AL CONSIGLIO COMUNALE DI PALERMO E’ TEMPO DI “SFIDUCIE”
I tre consiglieri del M5S (superstiti) Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo, hanno annunciato di aver iniziato a predisporre una mozione di sfiducia al sindaco Orlando. : Il testo di tale mozione inizia con il seguente appello:
“Noi esponenti del MoVimento 5 Stelle al Comune di Palermo abbiamo deciso di predisporre e proporre la mozione di sfiducia al sindaco Orlando. E’ questo l’unico modo per arginare la deriva della città. La maggioranza (se così ancora si può definire) che sostiene il sindaco , è priva di progetti e di sostanza e si presenta spaccata su qualsiasi argomento”
La mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno i due quinti del consiglio comunale, cioè servono almeno 16 firme per la presentazione.
Se tale mozione di sfiducia dovesse finalmente arrivare in aula dovrebbe essere approvata da almeno i 2/3 dei consiglieri. In altre parole , la mozione per essere approvata deve riportare i voti favorevoli di almeno i due terzi dei consiglieri in carica (40), e perciò ,nel caso del Comune di Palermo, da almeno 27consiglieri.
E vero che ormai il sindaco Orlando non sembra avere più la maggioranza del consiglio ma pensare che i 2/3 dei consiglieri votino tale sfiducia e pura utopia,
Infatti l’approvazione della sfiducia al sindaco comporterebbe l’immediata scioglimento dei vari organi del Comune, cioè non solo del sindaco e della giunta ma anche del consiglio comunale.
Anche il consigliere Fabrizio Ferrandelli , leader di “Più Europa” al Consiglio comunale di Palermo sta presentando una mozione di sfiducia all’assessore alla mobilità Giusto Catania :
“La mozione – precisa Ferrandelli – poggia su diversi punti di criticità e di mancato rispetto istituzionale. L’assessore Catania, infatti, mostra assenza di dialogo e confronto democratico con l’organismo consiliare, glissando nei fatti la possibilità di un percorso condiviso che possa, con atti deliberativi e strumenti propri dell’organo, affrontare e risolvere definitivamente importanti problemi. La questione più recente, in ordine di tempo, riguarda la modifica di giorni e orari della Ztl in sfregio alla legge che impone la regolamentazione della materia con delibera di consiglio comunale. Procedura che l’assessore vorrebbe disattendere emanando d’imperio un suo provvedimento. Catania – continua Ferrandelli – è anche chiamato a rispondere della mancata definizione dell’iter del PRG ( Piano regolatore generale) che doveva concludersi, come da determina sindacale, entro il 31 ottobre 2019.
Un ulteriore punto di contestazione è la mancata trasmissione al Consiglio comunale del Contratto di servizio di Rap (scaduto ad agosto 2019) che sta determinando incertezze a cittadini e lavoratori, pregiudicando la corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Altrettanta preoccupazione registriamo in merito alla gestione del trasporto pubblico in città. Si constata, infatti, una sensibile riduzione delle corse e un preoccupante disequilibrio nei conti dell’azienda in questione. A queste puntuali contestazioni seguono continue offese alla cittadinanza da parte dell’assessore Catania, squalificando il ruolo che riveste. Insieme a chi vorrà sottoscriverla ci rivolgeremo a tutta l’aula affinchè, a salvaguardia del rispetto istituzionale che merita l’organismo di pianificazione e controllo, condivida con noi lo spirito di questo segnale politico”.
Ma oltre le critiche politiche, Ferrandelli attacca Giusto Catania anche su una vicenda personale
“Infine, pur non essendo oggetto della mozione, lungi dal voler essere una strumentazione politica, chiediamo sempre all’assessore Catania di far chiarezza circa il presunto abuso segnalato dalla trasmissione Le Iene che riguarderebbe un cancello del proprio condominio che interdirebbe un’area pubblica. Se tale fatto fosse riscontrato – conclude Ferrandelli – è inutile dire che comprometterebbe qualsiasi credibilità in relazione non soltanto alle dichiarazioni che ha rilasciato ma anche delle istituzioni che rappresenta”.
Tale mozione di sfiducia all’assessore Catania, rispetto a quello al sindaco Orlando , se arriverà in discussione in consiglio comunale, potrebbe essere approvata .
Infatti anche all’interno della maggioranza molti consiglieri non nascondono critiche alla gestione dell’assessore Catania e a un suo eccessivo “protagonismo”. Sfiduciando Catania si manderebbe un pesante messaggio al sindaco , senza rischiare di sciogliere tutto il Consiglio comunale.
belfagor, personalmente non vedo l’ora che Leoluca Orlando e Giusto Catania cadino definitivamente nel dimenticatoio di internet e della memoria mollettiva.
Non potresti caricare articoli interessanti che NON menzionino per niente questi 2 esseri raccapriccianti che mi provocano solo disprezzo? Grazie.
Memoria collettiva.
Ridicolo sfiduciare l’unico assessore che sta cambiando in meglio il volto del centro storico (Assessore Catania ) e non farlo con i tanti anzi troppi assessori che non hanno fatto niente per Palermo. Tipico della mentalità panormosaura :Non fare niente di buono ma se c’e qualcuno che fa qualcosa impegnati per non farglielo fare.Comunque l’aspetto positivo è che cosi capisco per chi non devo votare alle prossime elezioni.Di ferrandelli peggio del peggior democristiano sapevo già e del suo amore per gli autobus elettrici al posta del tram,mi dispiace per i cinquestelle , a cui volevo dare il voto,ma chi nasce mediocre muore nella sua mediocrità incapaci di una proposta che sia una per Palermo ,sono curioso di vedere cosa fa la lega…..
Normanno…un ti siddiari cucì…ma ho l’impressione che la tua visione di come dovrebbe essere cambiato un centro storico deriva da un sentimentalismo, oggi di moda fra le masse semi colte e iperpoliticizzate, che io sintetizzo in “abbracciamo tutti insieme gli alberi”. Troppo nauseabondo per il mio olfatto.
Per me nessun Assessore all’Urbanistica, Ambiente e Mobilità del Comune di Palermo avrà fatto il proprio dovere per la quinta città Italiana se non avrà realizzato almeno una linea di metropolitana con le palle quadrate, rotonde e dodecaedrodali.
In tutta franchezza, tutte le loro soluzioni, quelle che io ho visto finora, non mi sembrano altro che mediocre pezze atte a rattoppare un buco qui ed un buco là.
Buona notte.
Se la persona colta e ipopoliticizzata saresti tu povera Palermo ci attendono tempi bui,cosa centra la pedonalizzazione del centro storico che da cinquant’anni è patrimonio di tutta europa da Roma in su e di qualche citta del sud (lecce) osteggiata invece a Palermo da mafiosi,panormosauri e posteggiatori abusi con l’abbraccio agli alberi è del tutto incomprensibile.Cosa centrano le pedonalizzazioni con le metropolitana altra domanda che non ha risposta tra le persone normali con un minino di equilibrio mentale. La verità è che in questa città, per stare tranquilli, bisogna fare come l’assessore Carta e l’assessore Riolo cioè una beata mazza,muoviti e tutte le persone inutili incominciano a temere che qualcosa cambi e magari tu possa avere un po di gradimento e si coalizzano per evitarlo.Questa è Palermo e questa è la Sicilia. Almeno cosi è stato sino ad ora ma forse fortunatamente qualcosa sta cambiando. Lo spero e incomincio a crederlo. Muoversi,cambiare, progettare.
Normanno, nei miei 458 commenti precedenti non ho mai detto di essere colto; ma
malgrado il mio livello di istruzione appena appena sufficienti per poter comunicare io avrei scritto “Se la persona colta e ipopoliticizzata FOSSI tu povera Palermo ci attendono tempi bui” e non come invece hai scritto tu “Se la persona colta e ipopoliticizzata SARESTI tu povera Palermo ci attendono tempi bui” . Non che io dia molta importanza a questo piccolo dettaglio. E’ solo un cazzo di coniugazione, irrilevante nel contesto della vita e dell’andamento delle cose. Comunque è un piccolo dettaglio che indica che tu, come milioni di altre persone, forse non sei ancora uscito dalla bolla di illusione di superiorità intellettuale. O culturale. Scegli tu.
E forse, è sempre il vivere mentalmente dentro quella bolla che ti fa intravedere che i “tempi bui” sono prevalentemente causati da cittadini ignoranti come me.
Una volta, in un contesto completamente diverso, qualcuno disse “guarda il passato, guarda il presente e potrai vedere il futuro”. Applicata alla crescita di Palermo spero che chi lo disse avrebbe torto e che la sua formula non funzionerebbe. Spero invece che tu abbia ragione con la tua positività. E’ una cosa buona che percepisci che “fortunatamente qualcosa sta cambiando”, che lo speri e che cominci a crederlo, quindi con piacere, ti comunico che tu non dovrai temere che un cittadino come me possa ulteriormente contribuire con la sua/mia ignoranza a mettere ostacoli verso quello che tu intravedi come un futuro roseo per Palermo perché ormai non ci vivo più da un bel po’ ti tempo.
Conosci poco la grammatica ma si può sempre migliorare magari leggendo i miei commenti ;si usa se saresti e non se fossi perchè l’azione è DUBITATIVA E CHIARAMENTE PROIETTATA NEL FUTURO,si usa se fossi se l’azione è ipotetica;
Copia incolla.
Qui di seguito andremo ad analizzare i due verbi e andremo a riportare le principali differenze per capire quando usare l’uno o l’altro in modo corretto. Ebbene sì, sono correte entrambe le versioni!
Se fossi
“Se fossi” e “Se fossi stato” appartengono al modo congiuntivo, rispettivamente tempo imperfetto e trapassato del verbo essere. Si usa “se fossi” quando il periodo è ipotetico. Sicuramente vi risulterà più semplice la spiegazione se prima andrete a leggere cos’è il periodo ipotetico, cioè un periodo fondato su un’ipotesi e che può essere di tre tipi: della realtà, della possibilità e della irrealtà. Questo perché nel nostro caso andremo a fare riferimento ai periodi ipotetici del 2° e del 3° tipo.
ESEMPIO:
– Se mi fossi giustificata avrei fatto un errore. (Irrealtà)
– Se fossi una persona saggia, mi metterei a dare consigli a tutti. (Irrealtà)
– Se fossi stato stanco, non sarei venuto. (Irrealtà)
– Se non mi fosse possibile venire alla festa, sarai il primo a saperlo. (Possibilità)
Se sarei
Il verbo essere “sarei” fa parte del modo condizionale. Si usa “se sarei” quando il se è dubitativo (proposizione subordinata dubitativa) e l’azione è proiettata nel futuro.
ESEMPIO:
– Non so se mi sarei giustificata in una tale situazione.
– Mi chiese se sarei andato a mangiare una pizza.
– Mi domando se sarei in grado di farcela.
– Non so se sarei capace di mentire.
Vi stupirò: il “se” (non ipotetico) seguito dal condizionale esiste!!!
Lucrezia / 21 giugno 2013
Ci sono errori grammaticali che mi fanno sanguinare le orecchie. Come il gesso sulla lavagna, la forchetta sul piatto, i denti che stridono. E una di queste è il SE IPOTETICO della possibilità di II tipo seguito dal CONDIZIONALE, anzichè – come grammatica vuole – dal CONGIUNTIVO. “Se potrei, lo farei”!! NO, santiddiobenedetto, NO! Si dice “Se potessi lo farei”!!!! Un errore del genere è sinonimo di ignoranza, nera, cruda, sanguinaria. E riguarda quindi, spesso e volentieri, gli strati più bassi della scolarità. Ma non è detto. Mi è infatti capitato di sentirlo pronunciare anche da qualche colletto incravattato e laureato. Ma tant’è!! Quel che invece in pochi, pochissimi, conoscono è il SE non ipotetico, che va quindi con il CONDIZIONALE…! Esatto, esiste, ma è roba da veri intenditori!!! Indi per cui, miei cari ignorantelli, smettetela di correggere chi, al contrario vostro, lo conosce!!! Quante volte mi sono sentita dire, con tanto di occhi sgranati e la mente che pensa “Vuoi tanto fa’ la figa, ma sei ignorante. E ci fai pure la giornalista?!”: ” Se lo farebbe??!!, Ma si dice SE lo FACESSE!!!”. Eh, no, santapacemiseriaccia. Se non sapete tacete, piuttosto. Perchè ricordate: è meglio sembrar stupidi, che aprire bocca e togliere qualsiasi dubbio… Se un bel giorno doveste trovarvi infatti a tu per tu con una proposizione dubitativa, semplice e disgiuntiva, o con un’interrogativa indiretta sappiate che dovrete necessariamente pronunciare il CONDIZIONALE. Che paroloni, eh?! E’ più facile di quanto crediate. Facciamo un esempio concreto: Vi siete mai chiesti “chissà se lo farebbe…?”, sottintendendo “se gli venisse proposto”. ? Oppure: “Domandagli se accetterebbe o no (sottinteso: qualora glielo proponessimo). “Vedi se potrebbe aiutarmi”. O ancora: “Non so se sarei capace di mentire (qualora mi trovassi in quella situazione)”. Incastrati in quelle quattro regolette che vi hanno insegnato alle elementari, non avrete mica detto: “Chissà se lo facesse qualora glielo proponessimo??!”, oppure, “Domandagli se accettasse…”???!! No, ve prego, diteme de no!!! Con l’augurio di essere stata chiara ed esaustiva, spero di aver posto fine, una volta per tutte, a quelle espressioni di meraviglia di voi ignorantelli, che forse saprete pure far di calcolo, ma restate convinti che il congiuntivo sia una malattia degli occhi!!! Che nel dubbio usate sempre. Anche dove non va.
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Uuuuuuuh!!! Normanno!!!!
La natura mi dice che le cose giuste non hanno mai bisogno di molte parole. Quelle errate tendenzialmente sì.
Un ignorantone come me non potrà mai sapere qual’è la verità su questo argomento ma sono sicurissimo che l’Accademia Della Crusca è al 100% d’accordo con te e con questa non identificata Lucrezia che ha scritto tutto ciò nel 2013 e che tu 6 anni dopo hai copiato e incollato qui.
Povero Normanno! Ti sei andato a spulciare tutto l’internet per trovare un qualsiasi appoggio che ti permetta di continuare a vivere dentro la tua illusoria bolla! Ma picchì tutto questo sforzo e lavoro? Solo perché un ignorantone come me ti aveva semplicemente ripreso su un tempo condizionale fuori posto? Cucì, fatti un bel bicchiere di zibibbo! Rilassati! Non farti avvelenare il sangue dai forum di internet! Non ne vale la pena.
Non è che poi abbia perso molto tempo nella ricerca era tutto nella prima pagina compresa la sconosciuta Lucrezia del 2013;comunque riconosco di essere stato troppo prolisso nella risposta, ma si è trattato di deformazione professionale.Sono un educatore e impiego più tempo con chi penso sia rimasto indietro e ne abbia bisogno .
Tu in effetti sembri un caso disperato, ma io sono tenace oltre che essere un inguaribile ottimista e penso di poter recuperare persino te,non mi do mai per vinto.
Se io fossi un panormosauro, sarei colmo di buonismo e sarei contrario ad ogni cambiamento o rivoluzione alla cittadinanza. Invece Palermo va cambiata come pure tutta Italia e tutta l’Europa.
Voler cambiare le cose perchè non vanno è realismo, ma per alcuni depensanti è addirittura “fascismo” pensate un pò, quello del XX sec.
Normanno ti sbagli… non è vero che giusto Catania abbia migliorato Palermo…. non è riuscito a fare Nulla che passerà alla storia…. ha fatto solo 4 stupidate qua e la che prima o poi verranno riviste e migliorate da qualche assessore più sveglio e più lungimirante… e non ci vuole molto ad essere più svegli e più lungimiranti di lui….
….è vero, Palermo purtroppo sotto tanti punti di vista è una città arretrata e per certe cose fa venire in mente la Preistoria, ma fortunatamente i Dinosauri a Palermo non sono molti, anche se purtroppo non possiamo negare che attualmente governano la città, infatti Giusto Catania ed Orlando possano tranquillamente essere considerati dei Panormosauri…. ricordano tanto nel modo di fare il peggio della Democrazia Cristiana…. e ribadisco, non il Meglio, il Peggio… ricordano il Peggio del Peggio della ex Democrazia Cristiana….
Palermo aspetta da parecchi anni Tempi Migliori…
Speriamo di voltare pagina quanto prima…. anzi, dico di più…. non si può continuare perennemente a leggere un pessimo Romanzo…. occorre cambiare Libro… perchè Palermo non merita questo Schifo!!!
Buona serata a Tutti!
Palermo scala le posizioni grazie all’assessore Catania e i geni dell’opposizione naturalmente reagiscono con la mozione di sfiducia.Bravi !!!BELFAGOR QUESTO NELLA BACHECA NON LO METTI VERO?
ICITY RANK 2019 (FONTE LIVESICILIA)
Classifica delle smart city
Palermo scala 11 posizioni
PALERMO – È stata presentata ICity Rank 2019, la classifica delle smart city italiane tra 107 comuni capoluogo, stilata da ForumPA che da anni fotografa la situazione delle città italiane per sostenibilità, tecnologia, vivibilità. Nello specifico, sono sei le dimensioni urbane analizzate: solidità economica, mobilità sostenibile, tutela ambientale, qualità sociale, capacità di governo e trasformazione digitale. Nel ranking nazionale Palermo quest’anno migliora la sua posizione di 11 posti rispetto allo scorso anno (dalla posizione 88 alla posizione 77).
La classifica quest’anno è stata presentata nel corso dell’incontro “Verso il PON Metro 2021-2027” che si è svolto martedì 26 novembre, presso gli spazi del Talent Garden di Roma Ostiense e ha visto tra i relatori l’assessore alla cittadinanza solidale, Giuseppe Mattina. Per Palermo, a determinare il miglioramento della posizione sono in particolare gli indicatori della trasformazione digitale (24° posizione nazionale) e per il miglioramento della vivibilità e della mobilità (60° posizione) con gli interventi per le pedonalizzazioni e la mobilità condivisa. I risultati peggiori si registrano invece relativamente alla solidità economica del tessuto sociale, che vede Palermo al 99° posto e nessuna grande città del meridione entro le prime 30 posizioni. Commentando il rapporto, il sindaco Leoluca Orlando ha dichiarato che “ancora una volta si conferma che Palermo continua a migliorare, ma che allo stesso tempo tanta strada resta da fare. Sono dati che ci confortano e ci stimolano a proseguire nel cammino intrapreso, consci delle difficoltà, ma anche dei risultati raggiunti”.
Caro Metropolitano, la classifica quest’anno è stata presentata solo il 26 novembre, nel corso dell’incontro “Verso il PON Metro 2021-2027”,notizia e pubblicata solo ieri .
Francamente , anche se ci fa piacere i buoni risultati della “trasformazione digitale” (24° posizione nazionale) concetto un po’ generico e discutibile, preoccupa la solidità economica del tessuto sociale, che vede Palermo al 99° posto.
Giustamente l’intervento del sindaco Orlando è stato molto cauto sostenendo “Palermo continua a migliorare, ma che allo stesso tempo tanta strada resta da fare.”
Un solo assessore ?! Perché non tutta la ciurma ? Boh.
Giustissima l’idea di sfiduciare Orlando e Giusto Catania… è inutile prenderci in giro, in campagna elettorale avevano promesso mari e monti e poi hanno ampiamente deluso le aspettative… i problemi non risolti a Palermo sono tantissimi… e le tre linee tram esistenti erano già state finanziate da Cammarata, infatti non furono finanziate da Orlando…. e inoltre rimangono mille dubbi sulle ipotetiche linee tram che vorrebbero realizzare…. e in particolare la linea tram che dovrebbe passare per il centro storico per tantissimi cittadini è una Cazzata… ed è una Cazzata per tantissimi motivi…
…le riqualificazioni dei porticcioli di Sant’Erasmo e dell’Arenella sono i Migliori interventi degli ultimi anni, ma non sono stati fatti dal comune di Palermo…. quelle riqualificazioni sono state fatte ad opera dell’Ente portuale e non da Orlando… quindi in definitiva Orlando negli ultimi 7 anni cosa ha fatto di determinante? Solo le pedonalizzazioni di via Maqueda e di corso Vittorio Emanuele, nient’altro… ma rendiamoci conto che pedonalizzare in quel modo è molto facile, stiamo parlando di pedonalizzazioni low cost…. pedonalizzare in quel modo ci riuscirebbe chiunque, ma le pedonalizzazioni Serie portano a Riqualificare ed Abbellire le strade e le piazze, cosa che Orlando non ha fatto… di Pedonalizzazioni di qualità elevata l’Europa ne è piena, basti pensare a molte pedonalizzazioni svizzere, tedesche, francesi, irlandesi, ecc, ecc……. ma la cosa che fa riflettere è che addirittura ci sono tantissimi paesini siciliani (dimenticati e semi abbandonati) che nei loro centri storici sono pedonalizzati in maniera migliore rispetto a Corso Vittorio Emanuele, a via Maqueda e al resto del centro storico palermitano…. e questo dovrebbe fare riflettere… come mai dei sindaci di alcuni piccoli paesini siciliani sono riusciti a fare quello che orlando non sembra in grado di fare nel centro di Palermo? …come mai Orlando e company erano così felici ed orgogliosi di aver fatto quella Cagata di pedonalizzazione a Piazza Borsa? Realmente non sono in grado di capire che tra qualche anno un futuro sindaco di Palermo si dovrà occupare di rifare da zero Piazza Borsa perchè loro hanno fatto un intervento pubblico di bassissimo livello?
Come mai la quasi totalità delle periferie di Palermo sono Abbandonate a se stesse? ….Senza alcun tipo di Abbellimenti da anni?
Sì…. penso che fosse DOVEROSO sfiduciarli entrambi, sia Orlando sia Catania… la meritocrazia è una cosa giusta, e in Politica lo è ancor di più…. speriamo vadano entrambi a casa e facciano spazio a gente più capace… Palermo merita di meglio…
P.S. Belfagor io non darei per scontato che la mozione di sfiducia contro Orlando andrà male… infatti è vero, come dici tu, che molti politici perderebbero lo stipendio e quindi non hanno interesse a farlo… ma tieni anche presente, che continuando a sostenere questo sindaco, quei politici avranno la quasi certezza matematica di non essere rieletti… dubito che i politici che sosterranno Orlando fino all’ultimo giorno in cui sarà sindaco avranno grandi possibilità di essere rieletti in futuro…. rischiano di bruciarsi da un punto di vista politico… Per tutti questi motivi, penso che diversi assessori, sperando di ricandidarsi e di continuare a fare politica, voteranno la sfiducia ad Orlando… ma vedremo…. chissà….
P.S2 …Belfagor accenni a tre consiglieri superstiti del M5S…. e gli altri sono usciti dal M5S? Sono rimasti solo in tre? …..e come mai?
P.S3 …..Giusto Catania vive all’ombra di Orlando… ma se Orlando ormai è l’ombra di se stesso… inevitabilmente Giusto Catania vola basso…. purtroppo…. purtroppo per Palermo…
P.S4 Auguriamoci per il bene di questa città, che entrambe queste mozioni vadano a buon fine…
Buon pomeriggio a Tutti!
Caro Friz, rispondo alle tue domande :
-Per quanto riguarda la mozione di sfiducia contro il sindaco Orlando, nonostante da tempo il sindaco non avrebbe la fiducia della maggioranza dei consiglieri in consiglio , la cosiddetta”opposizione” non ha mai cercato di sfiduciarlo perché ciò comporterebbe lo scioglimento di tutto il consiglio comunale. Giustamente tu metti in evidenza che teoricamente molti avrebbero da guadagnarci ( soprattutto il centro destra) da tale scioglimento. Purtroppo , molti non avrebbero la certezza o difficilmente sarebbero rieletti . Ricordiamo che nelle ultime elezioni comunali meno del 40% andarono a votare: cioè più del 60% non si sentirono rappresentati da Orlando , dal M5S o dal centro destra e non espressero la loro volontà . Perciò questo consiglio comunale non rappresenta la volontà della maggioranza della città. Ecco perché i consiglieri preferiscono che tutto rimanga immutato. Gli interessi personali , in questo consiglio, prevalgono su gli interessi collettivi .
-Il M5S , tra espulsioni ( Forello e Argiroffi) e dimissioni ( Gelarda passato alla Lega) si è dimezzato. E vero che il M5S ha rappresentato l’unica vera opposizione a Orlando ( e di questo bisogna dare loro atto) ma ha pagato la sua “confusione ideologica”. Certo non sono gli unici “ confusi” ( per esempio il PD o la “sinistra comune” ex Rifondazione comunista, che sostengono un sindaco democristiano-renziano ).
Concordo appieno con la confusione dei M5S ma almeno hanno sollecitato il #sindacolosafare per quanto riguarda i ponti della città l’anno scorso. Ma rimasti inascoltati. Poi ovviamente nessuno può fare del torto a chi, come me e te, comprendono che i politici del Comune sono ben attaccati alla poltrona, sia opposizione che “maggioranza”. E’ una cosa che succede soprattutto a livello Statale. La cosa più dignitosa da fare è dimettersi in caso non si possa andare avanti con il programma, come appunto ha fatto Igor Gelarda (Lega). Gli altri se ne fregano e tirano avanti con i loro interessi personali.
Ciao Belfagor… boh… chissà… vedremo… certo devo riconoscere che malgrado a livello nazionale il M5S abbia in parte deluso le aspettative, a livello locale ha prodotto dei politici interessanti… peccato per loro che ne abbiano persi almeno tre…. perchè, anche se diversi tra loro, sia Forello, sia Gelarda, sia la Argiroffi, in tante occasioni hanno dimostrato di avere idee, di avere carattere ed anche uno spiccata capacità critica… certo, questo non significa che in automatico avrebbero amministrato bene Palermo, ma quantomeno hanno avuto il coraggio di parlare quando altri stavano in silenzio… e di sicuro avrebbero fatto meglio di Orlando… detto questo, non occorre avere la palla di cristallo per capire che voteranno a favore delle mozioni di sfiducia ad orlando e a giusto catania…. non a caso sono sempre stati tre i più critici nei confronti di Orlando e company…
In quanto agli altri del M5S palermitano, fino ad ora erano stati in seconda fila, ma dopo questa mozione di sfiducia, probabilmente li conosceremo meglio… chissà… pur non conoscendoli magari sono persone valide… il tempo dirà la verità…. in ogni caso hanno fatto bene a portare avanti questa mozione di sfiducia…. se per assurdo avessero appoggiato Orlando si sarebbero Bruciati da un punto di vista politico…. e ha fatto bene pure Ferrandelli a sfiduciare Giusto Catania… ottima mossa…
……accennavi alla confusione che regna a Palermo ed ovviamente non ti si può dare torto….. in fin dei conti le cose paradossali sono tantissime…. ad esempio Renzi era entrato in politica con l’idea di rottamare un certo modo di fare politica che nasce con la Democrazia Cristiana…. e poi invece alla fine Renzi ha appoggiato a Palermo l’ultimo dei Democristiani che esiste in Italia, ovvero Orlando… ma lo stesso Orlando non è stato meno contraddittorio… per parecchio tempo ha attaccato i Democratici e Renzi come se fossero la causa di tutti i mali, e poi alla fine si è candidato con Renzi e i Democratici… boh…. follia pura….
Ad ogni modo penso che il M5S abbia commesso un errore ad espellere Forello e la Argiroffi… mi sembra un atto masochistico…. sarebbe interessante capirne i motivi… ad ogni modo non mi sorprenderebbe se qualche altro partito, magari i comitati civici, possano pensare di coinvolgerli per aumentare la loro visibilità… ma avvicinarsi a loro significa in automatico allontanarsi da Orlando….
Per concludere dico che quello che avverrà nei prossimi giorni è difficile da prevedere…. non è sicuro che questa maggioranza a livello nazionale, dopo quello che è accaduto a Renzi, rimarrà unita, di conseguenza questo potrebbe avere delle ripercussioni a livello locale…. se i Democratici rompessero in maniera definitiva a Roma con Renzi, a livello locale forse leverebbero l’appoggio a Orlando…. ma potrebbe avvenire anche il contrario…. nel senso che una sfiducia a Palermo contro Orlando, potrebbe fare vacillare un governo centrale che fatica a stare insieme…. come reagirà Renzi a Roma quando il M5S tenterà di sfiduciare il “suo” Orlando a Palermo?
…..bella domanda…. vedremo…. anche se Palermo per diversi motivi sembra una città abbandonata e periferica rispetto ad altre, in questo caso potrebbe diventare l’ago della bilancia a livello nazionale….
Buona serata a Tutti!
Osservo con grande distacco quello che avviene a livello politico… osservo come uno spettatore… onestamente non saprei per chi tifare…. purtroppo i dubbi sono tanti…. speriamo possa venir fuori nuovi politici con tante idee e che siano credibili….