LA RESET RISCHIA DI NON POTER LAVORARE PIU’ PER IL COMUNE
La Re.se.t corre il rischio di non potere più stipulare contratti con il Comune e con le altre partecipate.
La causa di tale situazione è dovuta al fatto che non è stata iscritta dall’ANAC ( autorità nazionale anti corruzione) nell’elenco delle società in house, perché non ha ancora approvato le modifica dello statuto e, inoltre, sono scaduti anche i termini per la trasmissione all’Anac.
L’Autorità anticorruzione aveva chiesto delle modifiche allo statuto della Re,se.t. . Purtroppo Il tempo concesso dall’Anac – 60 giorni – non è stato però rispettato e adesso, “ in assenza della documentazione comprovante l’avvenuto completamento dell’iter di adeguamento dei requisiti, si procederà al diniego dell’iscrizione”.
Che cosa comporta tale decisione ?
A tale domanda risponde il presidente della Re.se.t., Antonio Perniciaro. “La conseguenza di un eventuale diniego definitivo da parte dell’Anac sarebbe l’impossibilità di sottoscrivere contratti con il Comune, nonché con gli altri soci già per il prossimo anno, con la conseguenza che la società non avrebbe lavoro per il 2020”.
Di chi è la colpa ?
Come in tutte le cose di questa città , non si sa mai chi sia il responsabile .
I consiglieri dei gruppi Movimento 139 e Palermo 2022 ( Paolo Caracausi, Valentina Chinnici, Massimo Giaconia e Toni Sala): hanno chiesto al sindaco, al suo vice e a tutti i componenti della Giunta:
“Pretendiamo di sapere se l’inadempienza che ci ha portati al punto di mettere a rischio un’azienda di 1.300 dipendenti che eroga servizi importanti per la città di Palermo, è in capo agli uffici competenti o alla parte politica dell’amministrazione o vi è una corresponsabilità. “
In parole povere : la colpa è degli uffici comunali competenti o della giunta?
Ma la nota di questi consiglieri della maggioranza è ancora più dura
“Ultimamente, l’approssimazione, anche per questioni di una certa delicatezza, sembra essere diventata una prassi……. Non è più accettabile questo modus operandi: ci rivolgiamo pertanto al sindaco, al suo vice e a tutti i componenti della Giunta chiedendo loro di vigilare sull’operato degli uffici poiché una città come la nostra non può incorrere in tanta superficialità”.
In parole povere , invitano il sindaco, il suo vice e tutti i componenti della Giunta a fare il loro dovere….. sempre se sono capaci.
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