IL DISTRIBUTORE DI BENZINA DI SANT’ ERASMO : E SOLO UNA STORIA DI ORDINARIA INCAPACITA’ BUROCRATICA ?
Il Porticciolo di Sant ‘Erasmo, nonostante tutto e tutti, grazie all’Autorità Portuale è rinato ( o quasi). .
I lavori, anche se con un po’ di ritardo ,sono stati completati però……
Nel progetto originario, redatto dall’Autorità Portuale di Palermo, era previsto di “restituire alla piena pedonalizzazione l’intera area di progetto”. Per fare ciò sarebbe stato necessario la demolizione del distributore di benzina.
Ciò avrebbe consentito di dare continuità al marciapiedi lungo la strada, di liberare la vista del mare e istituire una pista ciclabile che si sarebbe collegata a quella del Foro Italico.
Purtroppo i lavori si sono conclusi ma …….il distributore di benzina è sempre al suo posto.
D. Chi doveva occuparsi di tale demolizione ?
R. Il Comune
D. Perché non ha provveduto?
R. ?????
Il Comune , come al solito tace e perciò , in mancanza di una risposta ufficiale spuntano ipotesi , spesso prive di fondamento
Per esempio qualche maligno sostiene che si tratta di una forma di ostruzionismo del nostro sindaco che non ha mai accettato la decisione del TAR di affidare tale Porticciolo all’Autorità Portuale .
Altri sostengono che quel distributore rimarrà lí fino a quando il comune non gli troverà una nuova area dove trasferirsi … cosa che non ha fatto e sembra non abbia voglia di fare
E così, dopo aver bloccato per ben 7 anni il recupero del Porticciolo ora il Comune ( spendendo un sacco di soldi in ricorsi ) cerca di rovinare la festa tenendo al suo posto questo brutto distributore di benzina , posto proprio davanti al mare.
Ciò non ha impedito al nostro sindaco di essere in prima fila, durante l’inaugurazione, a raccogliere le “ ovazioni” della gente e rilasciare interviste “trionfalistiche”.
“Con il recupero del porticciolo – ha dichiarato il sindaco di Palermo – Sant’Erasmo compie un altro importante passo per tornare ad essere luogo di socialità, economia e rapporti fra le persone. Questo fondamentale strutturale che completa un percorso intrapreso da tempo e frutto della ritrovata e rinnovata collaborazione fra enti pubblici, si affianca, non solo fisicamente, a quello per il primo ostello sociale della città. Insieme renderanno questa parte della costa un nuovo polo di attrazione per i palermitani e i turisti, nel segno della riscoperta del mare come elemento vivo e vitale della città. Anche qui possiamo dire che la “MISSIONE E’ COMPIUTA”.( sob!!!!!)
Ma …….il distributore di benzina?.
Era l’unica cosa che doveva fare ma che ….non ha fatto., ma su questo il sindaco ha calato un velo pietoso..Purtroppo nessun “giornalista” presente ha avuto il “coraggio” di fare questa domanda.
E il semaforo che permetterebbe l’attraversamento tra la borgata e il suo porticciolo ?
Anche qui il sindaco non ha detto una sola parola.
COMPLIMENTI !!!!!!
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più del pessimo distributore di benzina, mi preoccupa l’assenza di un semaforo. in quel tratto il foro italico si allarga, la segnaletica orizzontale non c’è, le macchine prendono velocità.
il porticciolo è una bella cosa, ma il collegamento con la borgata non esiste, come non esiste un collegamento fra il quartiere della cala e il mare, fra borgo vecchio e il mare.
Hai perfettamente ragione.
Semaforo? Quella è una strada di fondamentale importanza. Al massimo i semafori vanno aboliti, vedi quello del Buccheri la Ferla. Andrebbero fatti dei sottopassaggi.
Per quanto riguarda il discorso pompa di benzina è evidentemente un esempio di incapacità comunale. Non è certo l’unica che dovrebbe andar via. Vogliamo ad esempio parlare di quelle a piazza Indipendenza?
certamente. dei sottopassaggi o mettere le auto sotto terra, lasciando la superficie per i pedoni. ci vorrebbero anni, ma nel frattempo? una persona come te può senz’altro affrontare quella strada, ma un bambino o un vecchio che da sant’erasmo volesse andare a vedere il mare? avrebbe bisogno di un accompagnatore. il comune metta a disposizione degli accompagnatori, o faccia un semaforo, in attesa di fare i sottopassaggi. questi ultimi sono un’ottima idea, ma a livello politico non ne parla nessuno. si pensi però ai sottopassaggi più famosi che ci sono in città, quelli della circonvallazione, e alla fine che hanno fatto nonostante le pulizie. si mettano i semafori, e si pensi di fare la strada dell’autorità portuale.
E cosa ci deve vedere a meno che non sia pescatore ? Comunque sia pur sapendo perché, è assurdo non prevedere una soluzione per quel distributore, magari spostandolo. Ma questo lo si potrà fare in seguito, quando saremo nelle mani (si spera) di un’amministrazione seria .
Di questo articolo non capisco una cosa: com’è che per 7 anni il Comune avrebbe bloccato il recupero del porticciolo?