VANDALIZZATA L’OPERA INSTALLATA A PIAZZA MAGIONE
Alcuni incivili hanno vandalizzato la discussa opera “ Crossover” installata in Piazza Magione.
Un gesto da condannare : infatti una cosa è criticare un altra cosa e vandalizzare.
Concordo con l’assessore comunale alle “Culture” Adham Darawsha. quando afferma che “L’arte contemporanea serve a far discutere e le critiche sono ben accette ma non accetteremo mai atti di violenza. Le opere d’arte possono essere criticate ma non danneggiate”.
Ma in questo caso la cosi detta “opera d’arte” era proprio molto discutibile..
E vero che l’arte contemporanea deve fare discutere e provocare ma non tutte le opere contemporanee sono arte.
Si tratta di un opera ideologica e politica , che con l’arte non ha niente a che vedere , in caso contrario non si capisce come mai è stato negato a un altro “artista” di ” esporre” un sacchetto dei rifiuti d’avanti al Comune di Palermo.
Francamente quel gesto era molto più provocatorio e compressibile dell’opera “Crossover” del signor Giuseppe Lana. Infatti qualunque cittadino avrebbe compreso il significato di quell’opera “d’arte”.
Abbiamo il vago sospetto che se l’opera è gradita a questa amministrazione, cioè se è in sintonia con la politica del sindaco, diventa “artistica” mentre in caso contrario diventa un atto d’inciviltà.
Caro assessore alle “culture” ,durante il nazismo e lo stalinismo, molte opere erano considerate “artistiche” oggi le consideriamo opere propagandistiche espressioni di feroci dittature.
P.S : Senza questo gesto idiota nessuno si sarebbe accorto che da qualche giorno è stato inaugurata a Palermo la Biennale Arcipelago Mediterraneo ( BAM) come quasi nessuno si ricorda che un anno fa a Palermo si è svolta “ MANIFESTA”. Forse il comune dovrebbe spendere meglio i suoi soldi ( che sono anche nostri) per manifestazioni artistiche di grande impatto internazionale e che vengano ricordate nel tempo . Forse l’assessore delle “culture” dovrebbe informarsi che Palermo e la Sicilia ha un grande patrimonio culturale sconosciuto da valorizzare.