La pulizia e il rilancio della spiaggia di Romagnolo? La fanno i cittadini
Domenica mattina i volontari di Azzizzart , un’associazione nata da più di un anno, si sono armati di guanti e sacchi neri è sono andati a ripulire la spiaggia di Romagnolo.
Una scelta non casuale, visto che rientra tra tutte quelle iniziative ( la riqualificazione del Porticciolo di Sant’Erasmo e l’apertura dello Stand Florio) che cercano di rilanciare questa parte della Costa Sud per decenni lasciata nell’abbandono e nel degrado assoluto .
Qualcuno dirà che non è la prima volta che dei cittadini puliscono questa zona, un tempo la spiaggia dei palermitani . Ma questa volta questi cittadini “ si sono rotti di aspettare le istituzioni” e pensano anche al futuro.
Martina Andò , presidente di Azzizzart ha dichiarato :”L’idea nasce dalla mancanza di uno spazio verde nel quartiere. Qui non ci sono luoghi ricreativi o dove portare i nostri figli. Ecco perché abbiamo pensato di ripulire la zona e progettare un parco come quello che c’è alla Cala….. e siccome le informazioni tardano ad arrivare, come ad esempio sapere persino di chi è un determinato terreno, allora abbiamo iniziato con alcuni eventi per smuovere le cose».
Questa volta i cittadini fanno sul serio . Infatti tale manifestazione è la seconda che si svolge nel giro di un mese e che punta alla riqualificazione della spiaggia.e del quartiere.
La battagliera presidentessa dell’associazione dichiara infatti «Abbiamo avuto un’ottima risposta, anche da parte di persone che venivano dall’altra parte della città e che quindi raramente hanno avuto a che fare con la seconda circoscrizione. La giornata di oggi nasce dal fatto che, vista la mole di lavoro, alla prima non siamo riusciti a fare tutto”.
“In tanti conoscono la storia di Romagnolo, a molti piacerebbe che la costa tornasse quella di un tempo».
E l’amministrazione comunale?
“Qualcuno si è fatto vedere anche in sede da noi – spiega la presidente di Azzizart – ma ha riempito soltanto la stanza di parole e nient’altro. Ci siamo rotti di aspettare le istituzioni e abbiamo deciso di agire. Al primo incontro è venuta anche la signora Petrucci, che è la figlia del fondatore dell’omonimo e celebre lido che c’era qualche anno fa. Inoltre faremo anche un intervento artistico al porticciolo della Bandita, il 27 aprile».
Accanto a Lei e ai volontari di Azzizzart ci sono anche altre associazioni come Retake Palermo, Salviamo l’Oreto, l’associazione naturalistica Geode e l’Ecomuseo del mare. Mentre la stessa Azzizzart ha registrato un consenso crescente nel quartiere, nonché una crescita esponenziale della pagina Facebook.
Della manifestazione ha dato ampio risalto “MERIDIONEWS” con un bell’ articolo di Andrea Turco.
Conclude Martina Andò :”Speriamo che tutto questo rumore e tutte queste persone risveglino qualcuno . Stiamo pensando già ad altri eventi, ed andremo avanti fino a quando qualcuno si accorgerà della nostra spiaggia. L’estate si avvicina, e c’è da anni una fogna a cielo aperto che si promette di chiudere ad ogni stagione. E puntualmente ciò non avviene mai».
P.S. Non conosco la presidente Martina Andò e francamente non mi importa di sapere “con chi sta politicamente” però è una cittadina che “ si è rotta di aspettare le istituzioni “. E per tale motivo merita rispetto.
Tempo fa Martina Andò dichiarò “ Noi siamo innamorati di Palermo e ci auguriamo il meglio. Il nostro amore è così profondo che siamo capaci di non ignorarne i difetti per farcela piacere di più. Quello che vediamo spesso non ci piace, ma ogni volta che ci si attiva si vede che c’è grande voglia e volontà di cambiamento da parte di molti.”
Se non ti piace qualcosa cambiala; se non puoi cambiarla cambia il tuo atteggiamento.
COMPLIMENTI !!!!