MA CHE BELLA IDEA : CEMENTIFICHIAMO IL FORO ITALICO.
A distanza di circa vent’anni dalla sua apertura al pubblico, il Foro Italico è abbandonato e lasciato al degrado assoluto: il prato non esiste più, 1 /3 di questo prato è attualmente recintato e adibito come deposito della TECNIS, l’impianto elettrico è da rifare completamente, come anche l’impianto d’irrigazione.
Recentemente qualcuno ha proposto su “Palermo Today” di “riempire questo vuoto” creando dei punti di svago per i ragazzi, come ad esempio creare dei campetti da calcio, pallavolo, tennis o basket, fatti con pavimentazione in cemento, oppure realizzare un campo per qualsiasi sport con palla e un campo da usare per lo skateboard, come quello che si trova di fronte al Tribunale.
Francamente non è un idea nuova.
Il 26/11/2017 uscì la seguente notizia:
“Stiamo lavorando al progetto del primo skatepark pubblico in cemento della Sicilia al Foro Italico.
L’’ubicazione prevista è adiacente il Parco della Salute.
Oltre alla struttura, inseriremo nel progetto:
– Nuove piantumazioni e panchine;
– Attrezzature per il crossfit;
– Spogliatoi;
– Servizi igienici;
– Un’area per il surf skate;
– Un’area per il rollerderby;
– Un campo da cricket;
– Slacklines;
– Bouldering.
Con Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 questo progetto potrà contribuire a creare una nuova e rinnovata immagine della nostra città in previsione anche delle Olimpiadi 2020 in cui lo skateboarding per la prima volta nella storia diventerà disciplina olimpionica.”
Dopo più di un anno qualcuno ripropone un idea abbastanza simile, aggiungendo “campetti da calcio, pallavolo, tennis o basket, fatti con pavimentazione in cemento, oppure realizzare un campo per qualsiasi sport con palla”
Visto che il Comune di Palermo , che nel dicembre del 2000 ottenne la concessione dell’area dall’autorità portuale In occasione della conferenza ONU sulla lotta alla criminalità, non sa che farsene di tale prato, anzi , lo ha lasciato nell’abbandono e nel degrado assoluto ,perché non lo restituisce .all’Autorità Portuale?
Nel mese di Luglio 2018 il nuovo presidente dell’Autorità portuale di Palermo rilasciò un intervista, dimostrando di avere le idee chiare e tanta volontà di fare.
“Abbiamo un progetto da 14 milioni per la riqualificazione dell’area del porto, passando per il Foro Italico e il Castello a Mare fino a Sant’Erasmo: è un unico percorso, di grande impatto ma che va fatto conoscere. Immaginiamo che dal molo Piave al Sammuzzo, fino a Sant’Erasmo, si possa creare una grande area dedicata ai crocieristi che poi, attraversata la strada, si ritroverebbero Palazzo Butera, riaperto dai Valsecchi, che diventa così la porta della città. Intanto siamo partiti da Sant’Erasmo, poi ci preoccuperemo del Foro Italico “
Perciò il Comune di Palermo restituisca il Foro Italico all’Autorità Portuale : siamo convinti che saprà valorizzare questa area che può diventare un grande volano per il rilancio del turismo e dell’economia palermitana.
Altro che… CEMENTIFICHIAMO IL FORO ITALICO