Brancaccio, la viabilità alternativa non convince: rinviati i lavori al ponte di via Giafar
GdS 14 febbraio 2018 18:59
Rinviati i lavori di manutenzione al ponte di via Giafar. Il Comune ha tirato il “freno a mano” per due motivi: il maltempo e soprattutto le difficoltà a garantire una viabilità alternativa senza congestionare il traffico in tutto il quartiere di Brancaccio.
E’ quanto riferisce il presidente della commissione Urbanistica, Giovanni Lo Cascio, che spiega: “I lavori sono stati rinviati sine die. Prima di stabilire la data di apertura del cantiere, si attendono i dati sul traffico veicolare da parte degli uffici preposti. Il rischio di paralizzare la circolazione è alto e si sta pianificando una chiusura che abbia un impatto più ridotto possibile. Inoltre, con questo tempo, non sarebbe stato possibile effettuare al meglio la manutenzione del cavalcavia”.
I lavori, che sarebbero dovuti iniziare ieri, impongono il blocco del traffico veicolare e pedonale per circa quaranta giorni. L’Anas interverrà nella parte inferiore della struttura, mentre gli operai del Comune si occuperanno della parte superiore. Nel dettaglio, è previsto il ripristino dei giunti di dilatazione del ponte e delle parti ammalorate dell’intera struttura. Per sopperire alla chiusura del cavalcavia, saranno garantiti percorsi alternativi, quali il cavalcavia di Bonagia (via Papa Giovanni XXIII) e quello di via Conte Federico.
Provvedimenti insufficienti secondo il presidente della Seconda circoscrizione Mario Greco, che in una nota afferma: “Una valida alternativa poteva essere quella di anticipare l’attivazione della bretella autostradale da e per il Forum, opera già finanziata ed in programma di realizzazione; oppure la riapertura momentanea della rotonda autostradale di via Oreto”.
Dello stesso avviso Salvo Galati, referente mobilità e trasporto pubblico del movimento “Cittadini in rete”: “Sarebbe stata cosa buona e giusta completare gli svincoli che portano al Forum e poi aprire il cantiere per i lavori al ponte di via Giafar. La chiusura infatti comporta ripercussioni al traffico non solo sulla Seconda circoscrizione, ma anche sulla Terza”. Anche gli autobus cambieranno percorso: in particolare la linea Amat 212, che collega viale dei Picciotti a Croceverde. “Per arrivare a Ciaculli – conclude Galati – sarà necessaria una deviazione in via Conte Federico e in viale Regione siciliana”.
P.S. Decisione doverosa. Chiudere il Ponte di Via Giafar era una follia. Giustamente il presidente della Seconda circoscrizione Mario Greco, chiede che si realizi prima lo Svincolo di Brancaccio ( cioè la bretella autostradale da e per il Forum ) gia finanziata e parzialmente realizzata. Purtroppo per i ” nostri amministratori” non è un “opera prioritaria”. Chi sa che fine hanno fatto questi finanziamenti
Se i lavori sul ponte Giafar verranno essere svolti dopo il completamento dello svincolo di Brancaccio, ci sarà da aspettare quanto meno una quarantina d’anni.
Follia pura mi sembra la riapertura della rotatoria assassina Oreto.
Purtroppo, dopo anni di menefreghismo, la situazione viaria a Palermo è pessima.
Il 13/06/2012 l’assessore Tullio Giuffre ( sindaco Orlando) annuncia solennemente:
“Stiamo cercando di capire come si può fare, in modo che a settembre( 2012) venga aperto lo svincolo di Brancaccio. Manca solo un 5% dei lavori per poter riaprire la rampa dello svincolo lato nord”
Cioè per l’allora assessore Giuffrè, considerato che il 95 % dell’opera era stata realizzata, sarebbero bastati 3 mesi per completare il lato nord dello svincolo. Tralasciamo il lato sud ( quello a monte) dove siamo in alto mare ( il comune non ha ancora un progetto, ne i soldi ) ma quello sul lato nord ,con un minimo di impegno , si potrebbe completarlo in pochi mesi. Vorrei ricordare inoltre che il ponte di Via Giafar sarà chiuso anche ai pedoni, per cui la situazione diventa insostenibile.
Purtroppo, come fu detto da un “famoso” assessore, tale opera non era ” una priorità”. Ancora oggi non abbiamo capito quali siano le priorità di questa amministrazione . Se tutte le energie ( anche finanziarie) fosse impiegate per risolvere il problema dell’ acqua o dei rifiuti, potremmo capirlo, ma temo che nemmeno queste sono le “priorità”.
La cosa che mi spaventa è quello che dirà il sindaco di Palermo dopo le lezioni nazionali… cosa voglio dire?
Voglio dire che su molte questioni (tra cui questa!) il sindaco di Palermo non fu sincero durante le elezioni comunali perchè ovviamente faceva di tutto per captare voti…. e non è stato sincero neanche sotto le elezioni regionali per gli stessi motivi… e non è sincero neanche ora perchè ci sono in ballo le elezioni nazionali…. ma temo… temo che finalmente incomincerà a dire la VERITA’ su molte questioni che riguardano la nostra città dopo le elezioni comunali…. e probabilmente dirà la verità perchè le menzogne non si possono dire per sempre….
Temo che dopo le elezioni incomincerà a trovare alibi per la sua incapacità futura di rispettare le tante promesse fatte negli ultimi 7 anni….
Tanto fumo e poco arrosto… escludendo il tram mi sembra che non ci sia quasi niente all’orizzonte… e il tram resta un investimento poco lungimirante…. e se nel centro storico il tram non passerà sotto terra rimane un’idea pessima….
Quello che dirà il sindaco di Palermo dopo le elezioni nazionali e che ti spaventerà è: “Adesso cominciano i turni idrici e dureranno per anni”.
…..sì…. questa è una cosa che potrebbe avvenire…. e poi potrebbe anche succedere che “casualmente”, proprio dopo le elezioni, orlando potrebbe scoprire che non ci sono i soldi per fare una serie di cose già da lui promesse e precedentemente annunciate come imminenti…. e alla fine darà la colpa all’Impero del Male che probabilmente vincerà le elezioni, e che, come ogni Impero del Male, non asseconda la volontà dell’Impero del “Bene”, di cui lui è un membro “illuminato”… 🙂 🙂 🙂