GLI ETERNI LAVORI SULLA PALERMO AGRIGENTO
Da “LaSICILIA”.it
….il Ministro .Delrio si è poi soffermato su quello che ha visto in occasione del sopralluogo fatto nella mattinata di ieri sulla Palermo-Agrigento, dove i lavori proseguono a rilento, soprattutto nel tratto Bolognetta-Bivio Manganaro, dove gli automobilisti sono costretti a sopportare lunghe soste a causa dei numerosi semafori collocati lungo il tragitto: «Ho chiesto che queste criticità vengano assolutamente risolte – ha aggiunto il ministro – e per verificare ciò ritornerò in Sicilia tra un mese».
«La fine di questi lavori che vengono finanziati con la somma di 300 milioni di euro e per il momento giunti al 64% – ha poi detto il Presidente dell’ANAS Armani – è prevista entro i primi mesi del 2019. Ci sono dei ritardi poiché nel 2015 mentre venivano effettuate le opere si sono verificati degli eventi alluvionali» ( sob!!!!) . Sempre sulla Palermo-Agrigento il prossimo lotto per i quali verranno avviati i lavori è quello del tratto Palermo-Bolognetta; la somma necessaria di 355 milioni di euro è stata inserita nel Contratto di Programma dell’Anas approvato dal Cipe lo scorso mese di agosto.
P.S. Il fatto che il ministro Delrio ha “minacciato” di ritornare tra un mese per vedere se le “criticità di tale opera siano state assolutamente risolte” , la dice lunga sulla situazione che ha trovato. La giustificazione del Presidente dell’ANAS ” Ci sono dei ritardi poiché nel 2015 mentre venivano effettuate le opere si sono verificati degli eventi …..alluvionali” francamente è un po’ deboluccia. I lavori che dovevano essere completati nei primi mesi del 2018 sono ancora in alto mare ( il 64% ), tanto che l’ANAS ha chiesto un ulteriore proroga. ( 2019). I costi sono aumentati e per recuperare il tempo perduto …….. si licenziano lavoratori.
Non contenta l’ANAS vorrebbe avviare i lavori del tratto Palermo- Bolognetta.
…chissà perchè… ma si ha la sensazione che più si avvicinano le elezioni e più il governo centrale sembra avere a cuore le sorti dell Sicilia… questo è un periodo in cui tutti sembrano preoccuparsi per la Sicilia… anche le opposizioni…
…e poi avverrà lo stesso quando si avvicineranno le prossime elezioni nazionali… e diranno che dopo le elezioni ci penseranno loro… come ci hanno pensato negli ultimi 100 anni… loro e quella “meravigliosa” classe politica che hanno candidato nell’isola…
….grazie a loro non siamo più una delle zone più povere d’Europa… ora navighiamo nell’oro… grazie FORZA ITALIA… grazie PD… grazie Lega Lombarda… grazie Italia dei Valori… ci avete fatto sognare… Siete dei Miti e siete stati Fantastici…
Caro Friz, che la classe politica siciliana ha delle gravi responsabilità è indubbio come anche il fatto che anche noi cittadini abbiamo le nostre colpe
I lavori per l’ammodernamento del tratto compreso tra Bolognetta e il bivio Manganaro, sulla SS 121, sono iniziati il 28 giugno 2013 e dovevano essere conclusi nel 2016. Siamo quasi alla fine del 2017 è l’opera è stata completata al 64% e i soldi sono già finiti.
Tra l’altro , il “famoso” Viadotto Scorciavacche inaugurato il 23 dicembre 2014 e costato 13 milioni, crollò dopo pochi giorni. Da allora tale viadotto è rimasto inutilizzato e i lavori ancora non sono ripresi. Nonostante la SS121 è molto trafficata, le proteste dei cittadini e degli amministratori dei tanti paesi interessati a tale opera sono state molto blande. Sembra quasi che a nessuno interessa il completamento di tale strada.
….sì, è vero… anche noi abbiamo le nostre responsabilità…. e le abbiamo almeno per due motivi…
1) uno… perchè li abbiamo eletti… e in certi casi rieletti (vedi Cuffaro, Orlando….)
2) Perchè raramente abbiamo protestato…. e spesso ancora si nota in Sicilia quel sentimento che nel resto d’Italia è sparito… c’è gente che ancora con orgoglio fa il portaborse di certi politici… nel resto d’Italia chi lo fa, lo fa di nascosto, senza grande orgoglio…
….ma ovviamente ci sono le eccezioni… ad esempio a Catania, malgrado abbiano un ottimo sindaco (che ha lottato per la creazione della Metropolitana) molti catanesi recentemente hanno protestato in maniera forte contro il sindaco perchè si era permesso di estendere le linee blu… in una città, come Catania, che ha difficoltà economiche, questo è sembrato inaccettabile… ….i catanesi li vedo più svegli dei palermitani, qui noi ci assuppiamo tutto… in silenzio… prima i borboni.. e le tante dominazioni… poi ci siamo assuppati la mafia… ora ci assuppiamo in silenzio questa classe politica… senza troppe critiche… senza manifestazioni…