Ieri , 22/04/2017,sul sito GDS è stato pubblicato questo articolo
Comune di Palermo, in 4 anni entrate calate di 300 milioni
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– Le entrate del Comune di Palermo dal 2012 al 2016 hanno subito un calo di quasi 300 milioni in 4 anni, pari al 25,62%, passando da un miliardo e 106 milioni (esattamente 1.105.978.163,32 euro) a poco più di 822 milioni (822.604.568,98) del 2016.
-Allo stesso modo le spese, passate da un totale di 1.028.362.742,37 a 762.343.326,60 euro, con una variazione, rispetto al primo anno di mandato, del -25,87%.
Sono alcuni dei dati presenti nella relazione di fine mandato del sindaco Leoluca Orlando inviata alla sezione regionale di controllo della corte dei conti e on line sul sito istituzionale.
I debiti, “pur nel rispetto dei limiti previsti”, passano da 275.833.986,72 euro del 2012 (importo che include le pendenze pregresse) a 307.451.390,04 euro del 2016, comprensivi però dei nuovi mutui
In parole povere , durante l’amministrazione Orlando il debito è cresciuto di 31.617.404 milioni di euro.
Inoltre, il rapporto tra debito residuo e popolazione residente è aumentato da 421,33 euro del 2012 a 456,34 del 2016, come in aumento è la popolazione residente, passata da più di 654mila persone nel 2012 a oltre 673mila nel 2016.
I debiti fuori bilancio riconosciuti nel 2016 arrivano a un totale di 27.776.378,02 euro, ma nella relazione si legge che “Esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere per un importo pari a 7.481.030,87 euro”..
Per quanto riguarda le azioni intraprese per contenere i costi, nel periodo 2012-2016 “la spesa è calata del 2,5% per un importo pari a circa 20 milioni e la spesa del personale in 5 anni è stata ridotta, passando da 268,8 milioni del 2012 a circa 240,8 milioni del 2016 con una diminuzione di 29 milioni, pari a circa il 10,4%. L’indice di indebitamento è stato pari all’1,48% a fronte di un limite massimo del 10”.
Sulle società partecipate, invece, al 31/12/2016 “non risultano rispettati i vincoli di spesa, né sono in atto misure di contenimento delle dinamiche retributive”.
Quasi invariate le imposte locali, ad eccezione della tassa per il prelievo sui rifiuti (ex Tarsu, ora Tari) che nel 2012 aveva un costo pro capite pari a 153,57 euro e nel 2016 è passata a circa 175 euro ( cioè la TARI è aumentata del14%).
P.S. Non sono un ragioniere ma non mi sembra che tali dati siano positivi. Mi sembra, ma non vorrei sbagliare, che il sindaco Orlando ha preso una città indebitata e la lascia ancora più indebitata.
…visti i risultati… se Orlando fosse il manager di un’azienda privata verrebbe licenziato… ma mi piacerebbe anche sapere:
Qual è la situazione REALE delle società partecipate???? Il prossimo sindaco di Palermo erediterà delle società sane o malate?
E vorrei anche sapere:
E’ vero, come sostengono alcune forze politiche, che Orlando, per ripianare il debito, che in realtà era molto più alto, ha spostato somme vincolate ad altre destinazioni per metterci una pezza???
Caro Friz, giustamente ti domandi qual è a situazione REALE delle società partecipate?
Io ti rispondo con le stesse parole del documento ufficiale “Sulle società partecipate, invece, al 31/12/2016,non risultano rispettati i vincoli di spesa”. Francamente ,non essendo un esperto di bilanci non ho capito bene cosa significa “…..né sono in atto misure di contenimento delle dinamiche retributive”, ma ho la vaga impressione che tali bilanci sono in “profondo rosso”. Tale impressione è avvalorata anche dai documenti dei sindacati (RAP, AMAP , AMAT ecc. ecc) che parlano di situazioni “critiche”. Poi possiamo discutere sui motivi di tale situazione finanziaria ( per esempio ha ragione Normanno a ricordare che si sono ridotti i trasferimenti tra Stato e Regione) ma tale problema esisteva anche prima dell’arrivo di Orlando . Comunque credo che la giunta Orlando, al di là di tali mancati finanziamenti , non ha raggiunto il suo scopo e cioè risanare i bilanci, sia del Comune che delle partecipare.
Gentili signori,prima di parlare di bilanci bisogna saperli analizzare ed avere l’onestà intellettuale di non dire cose inesatte affrontando la questione in modo superficiale.
1) Nel comunicato non è detto il perchè del calo delle entrate (non è un dettaglio da niente) e il motivo non è che non siano state riscosse imposte (colpa eventuale di Orlando) ,MA CHE SI SONO RIDOTTI I TRASFERIMENTI TRA STATO CENTRALE E COMUNI ITALIANI (non è colpa certo di Orlando se adesso l’italia non può più vivere al di sopra dei propri mezzi e riduce i trasferimenti) 2) Eventualmente il merito di Orlando è stato quello di aver ridotto le spese di un percentuale superiore al decremento delle entrate e di non aver ulteriormente aumento il debito in modo significativo 3) Il debito e passato da 275 milioni a 307 e si può ritenere rimasto pressochè invariato ma bisogna anche dire che Palermo ha 300 milioni di debito contro il miliardo e trecento milioni di genova, il miliardo e seicento milioni di genova e i tre miliardi e duecento milioni di torino (fonte sole 24 ore potete andare su goggle cliccare debiti comuni italiani e verificare quello che dicoT.Quindi per intenderci Palermo ha il 10% dei debiti di Torino.Quindi se fossimo in una azienda Orlando meriterebbe un premio di incentivazione per i risultati conseguiti, ma io gli direi anche nei prossimi quattro anni di ridurre gradualmente il debito (anche se è basso rispetto agli altri) e di ridurre le tasse (come sta facendo) essendo io un normanno che si ispira al rigore delle socialdemocrazie del nord europa.Non attaccate Orlando sul bilancio ci sono altre cose su cui va eventualmente attaccato fate un buco nel’acqua.
Infatti…sono tutti bravi a parlare di bilancio quando non sanno neanche che significa.
Le minori entrate derivano da minori trasferimenti dallo stato e dalla regione, che risulta attualmente la più inadempiente da questo punto di vista. Vorrei ricordare, che nei meravigliosi anni di Cammarata, il comunue pagava a se stesso la TARI, che tornava al comune stesso, ovviamente decurtata dall’aggiotaggio del riscossore (MontePAschi).
In 5 anni questa amministrazione ha diminuito la spesa corrente di quasi 50 milioni di euro l’anno. Poi se vogliamo dare la colpa ad Orlando pure delle politiche del governo o di quelle regionali …allora alzo le mani 😉
Il miliardo e seicento milioni di debito è di Napoli
Normanno non basta saper leggere i bilanci… bisogna capire cosa c’è dietro i bilanci…
Normanno lo sai che negli ultimi 5 anni Palermo non aveva mai fatto ricorso all’anticipazione di cassa ma negli ultimi mesi, da quando è iniziata la campagna elettorale, invece Palermo ha fatto ricorso all’anticipazione di cassa massima consentita dalla legge? ….per chi non lo sapesse, le anticipazioni di cassa in parole povere sono sono dei prestiti richiesti alle banche su cui ovviamente dovranno essere pagati interessi… e l’anticipazione richiesta è stata di circa 300 milioni di euro… ma c’era stata un’altra precedente anticipazione richiesta a febbraio…
Normanno lo sai che il Presidente della corte dei Conti ha criticato il comune di Palermo per avere “spostato” arbitrariamente delle somme destinate dallo stato a determinati progetti ad altre finalità? …in altre parole erano somme vincolate ma che stranamente hanno cambiato destinazione durante la campagna elettorale… lo sai che la corte dei conti aspetta una risposta da parte del Comune per sapere cosa ne hanno fatto di queste somme???
Normanno le domande sono tante…. e credimi che guardando cosa c’è dietro il bilancio di Palermo si comprende che la situazione è molto più allarmante di quello che emerge dal bilancio…
….per non parlare poi della situazione delle società partecipate… AMIA, AMAT, GESIP, E COMPAGNIA BELLA…e ti giuro mi piacerebbe saperne di più… o forse è meglio illudersi che va tutto bene… sì, è meglio prendersi in giro da soli….
Ti riporto a seguire quando pubblicato dal sole 24 ore sul concetto di anticipazione di cassa perche forse non credi alla mia spiegazione :Fonte sole 24 ore
L’anticipazione di tesoreria, secondo la normativa propria degli enti locali, risulta essere una concessione da parte del tesoriere comunale di liquidità al fine di dar fronte a momentanee necessità di cassa.
La natura giuridico/economica di quanto appena proposto trova fondamento normativo nazionale nella legge 24 dicembre 2013 n. 350 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004) – articolo 3, comma 17, che al secondo periodo testualmente recita: «Non costituiscono indebitamento, agli effetti del citato art. 119, le operazioni che non comportano risorse aggiuntive, ma consentono di superare, entro il limite massimo stabilito dalla normativa statale vigente, una momentanea carenza di liquidità e di effettuare spese per le quali è già prevista idonea copertura di bilancio».
Se non fosse ancora chiara l’anticipazione di cassa non è un debito è una carenza di liquidità momentanea creata da uno sfasamento temporaneo delle entrate,per farla ancora più semplice se io ti devo dei soldi a marzo e te li do a maggio puo darsi che tu ad aprile non hai i soldi per pagare i tuoi debiti e devi chiedere soldi in anticipo e poi restituire quando te li do a maggio ,non hai più debiti .Certo l’anticipo di cassa ha un costo e va evitato ma il danno e limitato e non certo se chiedi 300 milioni di anticipo di cassa ti sei indebitato di 300 milioni come sembrerebbe da quello che scrivi.Riguardo le osservazioni della corte dei conti ,il bilancio nona sarà perfetto ma bisogna pesare le osservazioni,quanto pesa quanto dichiarato sul bilancio complessivo?un inezia,contano i fondamentali non le piccole osservazioni.Riguardo le partecipate non ho notizie ma ti ricordo che l’are metropolitana di palermo ore possiede il 70 % della gesap che se privatizzata dimezzerebbe l’attuale debito di palermo.Palermo deve migliorare in tante cose il bilancio è l’ultimo dei problemi di palermo
Tu giustamente scrivi: l’anticipazione di cassa ha un costo e quindi va evitato… e il problema è proprio questo… per quale motivo il comune aveva tutta questa urgenza di chiedere il massimo dell’anticipazione di cassa previsto dalla legge? Perchè mai era tanto necessario far pagare gli interessi ai palermitani su 300 milioni di euro? ….come dici tu i soldi sarebbero arrivati… ma perchè tanta fretta di chiedere prestiti sotto elezioni? Perchè ovviamente riconoscerai che qualcuno questi interessi li dovrà pagare… lo ammetti o non lo ammetti? Di certo lo riconosci… ….e lo sai chi li dovrà pagare questi interessi? I cittadini palermitani dovranno pagare questi interessi… tu trovi che non sia strano che per 5 anni non ci sono anticipazioni di cassa ed improvvisamente compaiono sotto lezioni… secondo tantissimi palermitani invece è anomalo….forse era “normale” negli anni ottanta, ma oggi è anomalo…. ed anche il Presidente della Corte dei Conti, da quanto emerge nelle sue dichiarazioni, sembrava interessato a saperne di più…
Friz ti sbagli. Orlando non ha chiesto 300 milioni di anticipo di cassa, ma la POSSIBILITÀ di chiedere fino a 300 milioni, che è il massimo che poteva chiedere (mi pare sia un tot % del bilancio). Gli interessi si pagano solo su quanto chiesto, che attualmente è molto meno dei 300 milioni massimi. Purtroppo con tutti i tagli sui trasferimenti di Stato e Regioni, un po’ tutti i Comuni annaspano, ma mi sembra che Palermo sia messa molto meglio di tante altre città anche del nord. Con questo non voglio dire che sono tutte rose e fiori, ma mi sembra che tutta questa campagna contro Orlando sull’anticipo di cassa (che per noi candidati è già diventato un debito di 300 milioni) sia propaganda o, peggio ancora, disinformazione.
Ciao Renard… generalmente in una normalissima famiglia quando si sa che si aspettano dei soldi non ci si indebita, ma al contrario si fa economia per qualche mese per evitare di pagare inutili interessi futuri… invece qui si è fatto esattamente il contrario…. da quando “mancano” i soldi sono aumentati gli straordinari per pulire i quartieri… sono
state finanziate diverse domeniche “speciali” per la Favorita… che pur non essendo un parco sotto elezioni era importante farlo apparire tale… inoltre sono stati finanziati due food festival in pochi mesi….etc…etc… in altre parole dico che forse non era così urgente indebitarsi… infatti si ha la sensazione che la spesa del comune negli ultimi mesi sia cresciuta… e tutto questa necessità impellente di chiedere soldi in prestito da dove nasceva? Nasceva dal fatto che gli ultimi anni di Orlando sono stati estremamente deludenti e magari si sentiva l’urgenza di migliorarne l’immagine sotto elezioni… e infondo questo non era un problema, perchè tanto si buttano tanti soldi… un po di più, un po di meno… che importanza ha se poi i palermitani pagheranno anche gli interessi?
Dopo i trasportisti in erba adesso impazzano gli economisti tascabili.
Ad ulteriore supporto da quanto da me affermato copia incolla di articolo pertinente.Certo è che se i candidati rivali di Orlando confondono un anticipo di cassa con un debito allora siamo proprio nei guai.
PALERMO – “La mia è una denuncia politica: Stato e Regione si sono del tutto disinteressati alle esigenze delle amministrazioni comunali”. Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, apre così la conferenza stampa convocata per spiegare lo stato dei conti del comune. Il ricorso all’anticipazione di cassa da parte dell’amministrazione Orlando è giustificato, per il sindaco, dai ritardi nel trasferimento di fondi statali e regionali, che non arrivano nelle casse comunali di tutta Italia prima di giugno.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi sul ricorso all’anticipazione di cassa Leoluca Orlando spiega che non esiste pericolo di rosso per i bilanci: “Il problema è nel nuovo sistema di trasferimento dallo Stato ai comuni. Una volta noi ricevevamo 267 milioni di euro, e venivano trasferiti nel corso dell’anno. Oggi il sistema è tale che lo Stato deve ancora dare 12 milioni per il fondo dell’anno passato”. Nel 2017 il comune ha ricevuto 31 milioni, dice Orlando, e per quanto riguarda i trasferimenti dalla Regione non va meglio, dato che in assenza di un bilancio regionale non è stato stanziato ancora alcun fondo per Palazzo delle Aquile.
La tempistica dei pagamenti da parte dello stato rende necessario, per Orlando, lo stato di crisi fino a giugno. “Che cosa avremmo dovuto fare – dice Orlando – sospendere i servizi? No: chi amministra si assume delle responsabilità”. In seguito a queste considerazioni l’amministrazione ha fatto una delibera, con cui ha fatto ricorso a 303 milioni di euro di anticipazione di cassa. Una somma teorica, come ci tiene a precisare Orlando: quei milioni sono solo il massimo a cui, per legge, il comune di Palermo può accedere nell’anno in corso, ma non è detto che vi farà ricorso.
Un problema non da poco, dato che i fondi erogati dalla tesoreria devono essere poi restituiti con il pagamento degli interessi. La cifra di 303 milioni aveva messo in allerta gli avversari di Orlando nella corsa al comune di Palermo, che temevano una crescita smisurata di interessi da pagare. Orlando precisa che la cifra non verrà richiesta tutta insieme, ma nel corso del tempo e a seconda delle esigenze: “Finora abbiamo chiesto un’anticipazione di 59 milioni – dice Orlando – ma sono tutti a rientro, perché l’ente tesoriere è unico”. In altre parole, sono soldi che vengono bilanciati da quelli già presenti nelle casse comunali. “Per il momento abbiamo un’esposizione di quattordici milioni, e gli interessi vanno calcolati su questi – dice Orlando – una cifra molto inferiore a quelle che hanno detto i miei avversari, che evidentemente non conoscono la macchina amministrativa, o sono in malafede”.
Ad ogni modo Normanno ti invito a riflettere su una cosa… per l’ennesima volta Orlando sembra scaricare la colpa dell’anticipo di cassa su Stato centrale e Regione siciliana… ma a questo punto la cosa è veramente anomala… perchè il centro sinistra (e il PD in particolare) appoggeranno Orlando alle prossime elezioni…. e guarda caso il centro sinistra sta governando sia la Regione Sicilia sia lo Stato italiano… se stanno tutti insieme e poi i risultati sono che il comune di Palermo deve chiedere prestiti…. se fossero uno contro l’altro cosa accadrebbe???
Non scarica la colpa come quello che ha torto e si protegge con gli altri,individua chi è responsabile dell’anticipo di cassa.Sarebbe colpa sua se avesse programmato male l’incasso delle somme della tari non i soldi che gli devono lo stato e la regione.Riguardo a quello che penso su crocetta e sulla regione sicilia è meglio evitare perche perderei molto della mia signorilità, meno male che come il campionato del palermo (0-5 fine primo tempo) questo incubo di crocetta del pd e di tutti i suoi ruffiani finisce a novembre e allora i siciliani avranno, se vorranno, la possibilità di mandarli tutti a casa e ti cambiare drasticamente direzione di marcia .Riguardo al pd in particolare si è sempre opposto a tutto quello che faceva Orlando compreso ztl e pedonalizzazione di via maqueda, ma dal basso della loro squallida inutilità alla fine si sono alleati con Orlando.Che ci possiamo fare?Orlando li ha schifiati,umiliati non concedendo loro di presentarsi con il loro simboli ma davanti all’implorazione di chi sta per essere escluso dai giochi alla fine ha ceduto.Nessuno è perfetto neanche Orlando certo.
Sotto un certo punto di vista sono d’accordo con te…. in un lontano passato anche io ho votato PD, ma visto quello che hanno fatto negli ultimi anni non mi sognerei mai di rivotarli… così come non mi sognerei mai di rivotare Orlando… difficile dire che sia stato più deludente tra loro… per me se la giocano…
Ad ogni modo il discorso che ha fatto Orlando relativamente all’anticipo di cassa mi lascia parecchio perplesso… in sintesi Lui dice che hanno chiesto 303 milioni di euro solo per sicurezza, perchè in realtà ne vogliono usare molto meno… ma la successione degli eventi fa riflettere…., dopo essere stati ampiamente e giustamente criticati, hanno detto che in realtà hanno intenzione di usare solo una parte della cifra richiesta…. è come se uno che ha “buco” di 50 euro, invece di chiedere alle banche 50 euro ne chiede 300… per sicurezza, non si sa mai, dicono loro… e noi ci dovremmo accontentare di una risposta simile, ma a mio avviso c’è qualcosa che non quadra, e quindi rigiro la domanda a chiunque conosca la risposta:
Qual è la reale situazione delle società partecipate? Non è che magari qualcuna rischia grosso? …non vorrei che per ripianare qualche grosso debito di qualche società partecipata poi Palermo debba rinunciare a parte dei soldi che le erano stati destinati in quanto città metropolitana…