Ve ne siete accorti? Palermo è stata set della pubblicità che va in onda sulle reti nazionali, di una catena di supermercati ambientialisti che promuovono il non utilizzo di plastica e il consumo di prodotti alimentari di stagione.
Questa è pubblicità per la Città in sè, significa che può essere attraente per gli investimenti (e non solo per film sulla mafia), che è vista come un posto dove la sensibilità ambientale sta aumentando e dove si può vivere in modalità slow, tra valori veri: sono ritratti amici che cenano amabilmente su un terrazzo in centro, cittadini che usano la bicicletta o fanno una passeggiata a mare, bambini che giocano tra gli alberi de La Favorita.
Il link rinvia allo spot in versione più lunga rispetto a quello che va in onda in televisione dove sembra puntarsi soprattutto sull’utilizzo di acqua pubblica senza l’odiosa plastica, infatti si vede una donna che riempie la propria borraccia ad una fontanella di Mondello (guarda caso è proprio di pochi giorni fa l’inaugurazione del progetto di volere ripopolare il territorio cittadino di fontanelle pubbliche!).
I passi perché la Città possa far parlare di sè per altro rispetto la criminalità organizzata, l’immondizia non raccolta, l’abusivismo edilizio, l’illegalità diffusa, la guida spericolata (problemi esistenti e da combattere) sono ancora tanti, però un detto arabo dice più o meno così: Anche la più lunga camminata comincia da un singolo passo.
Lei crede che l’attenzione per l’ambiente stia aumentando?
Sì