Internet gratis nella Provincia: sogni o realtà ?

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Wi-Fi gratis in provincia di Milano. Si inizia dall’Idroscalo   http://www.tecnici.it/default.asp?cartel=teknopress&id=1000
Venezia WIFI, navigare tra i canali e’ gratis   http://www.tecnici.it/?cartel=teknopress&id=1004

In Italia continuano a proliferare le aree wi-fi a cura delle amministrazioni locali. Un notevole contributo all’aumento della libera circolazione di informazioni e di servizi via internet.
Ricordiamo, da noi a Palermo, una recente campagna elettorale per la presidenza della Provincia. I manifesti elettorali promettevano internet gratis in tutta la provincia, uno slogan che faceva immaginare wi-fi spot disseminati nei comuni della Provincia. E’ passato oltre un anno dalle elezioni, ma di spot wi-fi o di internet gratis non c’è ombra.
Gli spot wi-fi sono strutture che non necessitano di costose e difficili installazioni. Sono piuttosto attrezzature tecnologiche di piccole dimensioni, veloce installazione  e dal costo contenuto. Quindi per intenderci non si tratta di costruire nè tram nè metropolitana nè parcheggi, opere che necessitano di anni di tempo!
Ci piacerebbe, come cittadini, avere informazioni sullo stato di attuazione del programma elettorale in merito all’internet gratis nella Provincia. E di conoscere eventuali difficoltà, criticità e problemi nella realizzazione di quanto "promesso". Cio’ per fugare dubbi sulle promesse elettorali non mantenute.

Vogliamo ricordare che recentemente in Sicilia 3 aziende stanno provvedendo alla copertura del nuovo servizio WIMAX per fornire internet senza fili soprattutto nei territori ancora non coperti dal servizio ADSL. Queste aziende sono state concessionare di frequenze (3,4-3,6 Ghz) da parte del Ministero delle Telecomunicazioni in seguito all’aggiudicazione di un bando pubblico.
Tali aziende rappresentano una concreta opportunità per diminuire il digital divide in Sicilia e per avviare nuovi servizi sia pubblici che privati al fine di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini, evitando lo spostamento fisico e ottenendo così molte tipologie di servizi pubblici (certificati, pagamenti tributi, pagamento multe, ottenimento autorizzazioni, ecc.) comodamente  a casa grazie al pc connesso a internet.
Di tale servizi potrebbero giovare sia i cittadini che l’economia delle imprese private. Ad oggi comunque, tranne una parte dell’area orientale della Sicilia non si registra una capillare copertura regionale del serivio WIMAX (anche se le 3 aziende hanno 3 anni per la quasi totale copertua del territorio regionale altrimenti sono costrette a pagare penali allo Stato).
Questa precisazione sulla diffusione del  WIMAX in Sicilia e’ funzionale a lanciare degli input agli amministratori pubblici locali. Si potrebbero siglare accordi tra enti pubblici e aziende private operanti nel campo della fornitura di servizi internet al fine di ottimizzare l’erogazione dei servizi pubblici. Tali accordi sono stati siglati in altre aree del territorio italiano e hanno determinato una semplificazione di tempi e procedure per l’erogazione di vari servizi pubblici essenziali.
Quindi vogliamo lanciare questi input anche alla Provincia e al Comune di Palermo che ad oggi non risultano tra gli enti con un alto numero di servizi online, basta pensare che per pagare una multa bisogna andare ancora da un punto all’altro della città. Le file per qualsiasi tipo di servizio pubblico ancora oggi, nell’era di internet, sono indispensabili in questa terra, con tutte le conseguenze che cio’ comporta: aumento auto private in circolazione e traffico, inquinamento atmosferico, stress, auto in doppia fila, multe, ecc.

Crediamo fortemente che l’uso dell’ICT (tecnologia della comunicazione e dell’informazione) può dare un enorme contributo al miglioramento della qualità della vita dei cittadini all’economia delle imprese, e fortunatamente implementare dei servizi innovativi online comporta principalmente investimenti non esosi nei software e nella gestione dello stesso servizio, e non nelle infrastrutture di rete, essendo tecnologie che si basano sulle onde radio (wi-fi, wimax).

Se l’area metropolitana di Palermo si candida a diventare Capitale dell’Euromediterraneo con il suo Piano Strategico, non si puo’ pensare di tralasciare l’importanza e i vantaggi delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione.
L’Asse 4 del Nuovo Programma Operativo 2007-2013 della Sicilia (Diffusione della ricerca, Innovazione e Società dell’Informazione) è uno strumento finanziario ad hoc per avviare e implementare questi tipi di servizi innovativi. La dotazione di questo Asse è di circa 464.000.000 euro. 

Ci auguriamo fortemente che i mesi che ci separano dal 2010 vedano impegante le amministrazioni comunali e provinciali di Palermo per rendere fruibili i servizi pubblici attraverso internet.
Anche perchè non ci sono alternative !!!

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3 Thoughts to “Internet gratis nella Provincia: sogni o realtà ?”

  1. marcozs

    Concordo, e aggiungo che non capisco a cosa serva l’assessore al decentramento del comune di Palermo.

    Decentramento di che?

    Se si guarda la cosa in prospettiva futura sarebbe meglio avere un assessore ai servizi online.
    Anche perchè fare servizi online costa meno che decentrare.

    In estonia nel 2007 si è votato su internet, se non ci svegliamo finiremo per uscire dal g8!

    Con una sola antenna wi max su monte pellegrino si potrebbe coprire l’intera Palermo.
    Sarebbe già qualcosa avere la copertura sul capologo dei tre operatori a pagamento, tanto ormai si paga 20 euro al mese per la flat…

  2. justine

    tanto la presidenza della provincia nemmeno se lo legge questo post.
    Purtroppo son cose vere, ma la gente dopo che ha votato un candidato si scorda se quel candidato rispetta il suo programma oppure parla parla parla ma all’atto pratico fa poco, molto poco rispetto a quel popo’ di cose per le quali è stato votato.
    I siciliani son fatti così.

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