La città che cambia | Il mandamento Albergheria o Palazzo Reale

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Proseguono senza sosta i cantieri di restauro anche nel mandamento del Palazzo Reale, altrimenti Albergheria. Certo nonostante la continua apertura di nuovi cantieri, sono ancora tante le zone parecchio degradate, e il lavoro da effetuare è ancora tantissimo, ma i primi bellissimi risultati sono sotto gli occhi di tutti:

La Cappella Palatina, riaperta di recente:

La chiesa del Gesù o della Casa Professa anch’essa riaperta di recente:

il palazzo del marchese Drago in corso Vittorio Emanuele:

via Albergheria:

il palazzo del marchese d’Altamira a piazza San Giovanni Decollato:

la chiesetta di San Giovanni Decollato nella piazza omonima:

piazza Ballarò:

vicolo Gesù e Maria a Palazzo Reale:

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8 Thoughts to “La città che cambia | Il mandamento Albergheria o Palazzo Reale”

  1. piero82

    bellissimi restauri,certo..ancora c’è molto da fare(considerando che)il centro storico di palermo risulta tra i piu grandi d’europa e tantissimi sono gli interventi ancora da fare.
    purtroppo sono negli ultimi anni,si può veramente dire che sta ritornando a nuova vita..perchè precedentemente era abbandonato totalmente!

  2. MAQVEDA

    Tantissimo da fare. Anche see è indubbio che questi, qome quelli da me segnalati sino ad ora per Kalsa e Seralcadi, non sono che pochissimi esempi. I cantieri e i restauri effettuati sono centinaia, ma non posso certo inserire tutte le foto, o quantomeno non tutte quelle dei vari catoi e palazzetti minori;-)

  3. mao879

    Sicuramente si vede un inversione di tendenza rispetto agli anni del degrado che ci hanno portato ad essere definite una delle citta’ piu’ brutte d’Italia negi decenni scorsi.Ma i restauri stranamente nn si occupano mai della facciata del PALAZZO REALE STESSO, avete mai notato il degrado della facciata che guarda tristemente deturpata piazza indipendenza? la cosa che poi e’ difficile spiegare, e come mai un cosi importate monumento nn e’ mai stato preso in considerazione per una ristrutturazione omogenea dell’intera facciata che dia dignita’ al palazzo che per le vicessitudini che ha attraversato rappresenta piu’ di ogni altro la nostra storia ed il nostro presente visto che vi ha sede il parlamento dell’isola.

  4. Pinko

    Salve,
    sono giusto stato, qualche giorno fa, alla Cappella Palatina senza sapere della sua recente riapertura. La cappella è semplicemente bellissima: un tripudio di mosaici dorati e smaltati. Assolutamente da vedere. Peccato per il tetto che, a quanto leggo, ha perso lo splendore del tempo. Ma lo stupore che si ha entrando in questo luogo è grande. Orgoglioso di avere in città, anche se ormai non vivo più a Palermo, con dell’arte di tale calibro.

    Unica considerazione negativa: secondo me, 7€ di biglietto intero mi sembrano un po’ tanti. Sotto alcuni aspetti mi ricorda un po’ l’esperienza negativa (riferito esclusivamente al prezzo del biglietto) del Mudeo del Satiro di Mazara: 4,5€ per un museo di 100 mq scarsi. Inoltre, giusto per un confronto, con 8,5€ si visita, a Roma, la galeria Borghese.

  5. @Pinko

    La cappella palatina è uno di quei monumenti che da soli valgono l’intera visita di Palermo. Secondo me è giusto farsi pagare la visita, anche perchè se consideri il prezzo dei musei vaticani a Roma ad esempio, per poi arrivare alla cappella sistina che non è neanche fotografabile (perchè poi ti devono far comprare le loro cartoline e album fotografici), allora direi che i fessi finora siamo stati noi.

  6. Pinko

    @blackmorpheus

    D’accordissimo sul far pagare la visita: è un’opera da tutelare e di interesse storico-artistico notevole, ed un contributo per il suo mantenimento è doveroso.
    Anche con i musei vaticani, mi trovi d’accordo, però è un’altro caso che mi da ragione: 14 € per vedere un insieme di opere di varia natura (qualche migliaio) che impegnano il visitatore per almeno 2 ore… andando di corsa. Ovvio che con questo non voglio misurare il prezzo del biglietto in funzione della “durata” del museo, perchè la cappella palatina, per la ricchezza di dettagli, sicuramente potrebbe impegnare il visitatore un tempo indefinito :)… ma converrai con me che, se 14€ (biglietto intero) per i musei vaticani sono un prezzo adeguato (e, per fortuna, sono la maggioranza dei musei ad avere prezzi adeguati), 7€ per la sola cappella palatina forse sono un poco tanti.

    Poi, per quanto riguarda la sua riapertura, ben vengano iniziative di questo tipo: come già detto, sono orgoglioso di tornare nella mia città ogni volta che ho la possibilità e approfittare per farne il turista visitando posti riportati alla luce e adeguatamente valorizzati.

  7. @Pinko

    Considerando che la maggior parte dei monumenti siciliani sono visitabili gratuitamente, posso tollerare il fatto che la cappella palatina si paghi 7 euro, evidentemente i turisti pagano. Tuttavia, penso vi sia la necessità di permettere ai residenti di Palermo di poter visitare gratuitamente i propri monumenti. Lo stesso ragionamento che si fa per la valle dei templi ad Agrigento, dove i residenti hanno una riduzione sul prezzo del biglietto. Non è giusto che un cittadino non possa visitare liberamente i monumenti della propria città che, in tal modo, precludono la conoscenza della storia e delle proprie origini. I palermitani dovrebbero avere più amore per la storia e imparare da quest’ultima, visto che discendiamo da uno dei popoli più nobili della terra e che invece, ci siamo ridotti in questo modo

  8. Pinko

    Sarebbe una bella iniziativa quella di scontare i biglietti dei musei per i residenti…

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