IL CIMITERO DEI ROTOLI: UNA VERGOGNA SENZA FINE
Questa “amministrazione” comunale ha ormai mostrato la sua faccia peggiore.
I tanti problemi di questa città passano in secondo piano di fronte all’emergenza sepolture.
Qui la responsabilità non è dello Stato, della Regione , di qualche assessore o dei panormosauri ma di una città ( e di un sindaco) che, come scriveva tempo fa “Repubblica”:
“ Ha ignorato per anni l’emergenza sepolture e ha già buttato al vento almeno due milioni di euro lasciando in un cassetto il progetto per un nuovo cimitero”.
Qui, il sindaco non può scaricare ad altri la sua responsabilità, lo ha ammesso pubblicamente e ha anche chiesto…..”scusa” (incredibile!!!!!).
Nel mese di gennaio , il sindaco che relazionava al Consiglio comunale, aveva perso il suo solito piglio aggressivo mentre leggeva una relazione che lo inchiodava: in sei mesi, da quando aveva deciso di gestire da sé l’emergenza cimiteri, la situazione era peggiorata nonostante cinque ordinanze e una rotazione del personale necessaria dopo l’ennesima inchiesta su mazzette e sepolture.
Purtroppo, dopo tale relazione , la situazione continua a peggiorare.
In un articolo pubblicato ieri su “Repubblica” , un giornale che ha favorito la nascita e l’ascesa politica dell’attuale sindaco, impietosamente viene descritta l’attuale situazione .
“Il tanfo è insopportabile. Cinque minuti e devi uscire dai grandi tendoni bianchi allestiti al cimitero dei Rotoli, per proteggere centinaia di bare. Ogni giorno ne arriva qualcuna, ma spazi liberi non ce n’è più da tempo, nel più grande camposanto di Palermo: così 870 salme aspettano una sistemazione, qualcuna attende da marzo 2020.
Molte sono poggiate sull’asfalto. La sporcizia, l’acqua che entra dentro. Neanche i bambini si salvano: ne vediamo due, in piccole bare di compensato. Non ci sono sepolture disponibili, né fra i loculi e nemmeno nella terra. Impossibile anche la cremazione: il forno è fermo per un guasto dal 15 aprile dello scorso anno. Unica alternativa è la cremazione fuori regione, in Calabria……… Piove su Palermo e sui Rotoli, la bara più vicina all’ingresso del tendone si bagna. Un dipendente del cimitero arriva con una famiglia che ha appena perso un caro.
Allarga le braccia e li guarda: “Mi vergogno”. ”
P.S. Purtroppo gli unici che non si vergognano sono i nostri “amministratori” .
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La puntata n. 54 di “CASA MINUTELLA” su BLOG SICILIA, ha affrontato la vergognosa situazione del cimitero dei Rotoli
Ospiti in studio erano Toni Costumati, il “dimissionato” ex assessore ai cimiteri ,il consigliere comunale di Forza Italia Giulio Tantillo; e in collegamento i consiglieri comunali Fabrizio Ferrandelli, Giulia Argiroffi e Antonio Randazzo (Movimento 5 Stelle).
Dopo interminabili minuti di discussioni, rimpalli di responsabilità e accuse al sindaco Orlando, Minutella, dopo la proiezione di un video “agghiacciante” sulle centinaia di bare depositate da mesi , non ci ha visto più.
“Andatevene tutti a casa, avete fallito! – ha tuonato Minutella .
“Sfiduciate Orlando, andatevene a casa. Torniamo alle urne, che forse sarà peggio, non lo so, però fateci questa cortesia, ve lo dico da palermitano.
Queste immagini mi fanno ribrezzo. Se è colpa di Leoluca Orlando, come avete detto oggi più volte in trasmissione, mandatelo a casa, avete la possibilità di farlo.
Lasciate libera la città perché Palermo ha bisogno di un nuovo governo.
Perdonatemi lo sfogo in diretta, è la prima volta che mi capita una cosa del genere in 16 anni di Casa Minutella. Ma io oggi ho sentito parlare solo di burocrazia e gare d’appalto. Andatelo a dire ai familiari dei defunti. Io soffro, mi viene da piangere a vedere queste immagini”.
E ancora: “Io li prenderei a ‘ciampate’ nel culo a tutti. Consiglieri, dirigenti, burocrati, tutti quanti.
Quando mi venite a dire che è colpa della burocrazia io voglio nomi e cognomi dei dirigenti.
Se ci sono dirigenti che non lavorano e hanno le carpette sul tavolo perché sono in smart working, voi dovete venire qua – ha detto Minutella battendo i pugni sul tavolo dello studio – e fare nomi e cognomi. Ma state scherzando?”.
P.S. No , caro Minutella ,non stanno scherzando .
Ormai pur di rimanere al potere accettano tutto .
“Non possiamo che augurarci che davvero, al Comune di Palermo, qualcuno abbia un sussulto di coscienza, e faccia di tutto per mettere punto a questa brutta e vergognosa pagina di mala amministrazione.”
A luglio, quando il l’assessore ai cimiteri ,Roberto D’Agostino, si dimise sentendosi delegittimato da Leoluca Orlando, le bare in attesa di sepoltura erano 500.
Per nove mesi la delega ai Cimiteri è stato nelle mani di Orlando ma le bare in attesa sono continuate ad aumentare.
Dieci mesi dopo, nel giorno in cui il sindaco ha nominato il terzo assessore, sfiorano quota 1000.
Il nuovo assessore, Tony Sala dice che quello che accade al cimitero “è una vergogna che l’amministrazione deve risolvere”, ma, al momento è tutto in alto mare .
La convenzione con i privati di Sant’Orsola?
La procedura è lunga e costosa ma non risolverebbe il problema .
I posti sono pochi e la sepoltura costerebbe 1800 euro dei quali 800 a carico della famiglia e molti non sono in grado di pagare.
Il forno crematorio è guasto dal 15 aprile 2020 e non si sa quando e se sarà riparato.
Per il nuovo forno crematorio l’appalto è fermo.
Il Comune continua a cercare terreni privati da trasformare in campi di inumazione ma la trattativa è lunga e i problemi tanti.
Del nuovo cimitero mancano i soldi e pure il progetto.
Il cimitero dei Rotoli è senza un dirigente in quanto la nuova direttrice, scelta personalmente dal sindaco, sembra sia spesso in malattia tanto che i consiglieri comunali hanno chiesto di sostituirla.
Mezzo cimitero è inaccessibile perché il Comune non ha ancora messo in sicurezza la parete di monte Pellegrino.
E meno male che ci avrebbe pensato Orlando, che il sindaco ….lo sa fare!
lo ha visto tutta palermo cosa è stato in grado di NON fare..
Notizia buone è che farà campagna elettorale, sapremo bene chi consiglia di votare e ciascun cittadino potrà scegliere liberamente
AL CIMITERO DEI ROTOLI LE LAPIDI SCOMPARSE SOTTO CUMULI DI ERBACCE
“ REPUBBLICA” 30 /04/2021
Quando anche il diritto di pregare sulla tomba dei propri cari viene negato, il dolore legato al lutto raddoppia.
Ne sa qualcosa Monica Mannalà, che al cimitero dei Rotoli ormai da tempo non riesce più a recarsi sulle sepolture dove riposano la sua mamma e la nonna.
La sezione 479 che ospita le tombe, a ridosso del costone roccioso di Monte Pellegrino, non è più visibile a causa del mancato diserbo delle sterpaglia.
Erbacce talmente alte che oscurano totalmente le lapidi rendendo impossibile l’accesso a chiunque.
“È uno scempio – si sfoga Monica Mannalà – ci vietano persino di visitare le tombe dei nostri cari. Non so più a chi rivolgermi.”.
A metà marzo il Comune di Palermo, su indicazione della Protezione civile che pochi giorni prima aveva effettuato un sopralluogo al cimitero dei Rotoli, nell’area sotto Monte Pellegrino, ha transennato l’intera zona per un nuovo rischio crolli.
E così, rispolverando l’ordinanza sindacale “numero 126” del 26 giugno 2008 siglata dell’allora sindaco Diego Cammarata, l’amministrazione comunale attuale ha dichiarato inagibile ai visitatori una vasta porzione di terreno che ospita centinaia di sepolture, tra cui cappelle gentilizie.
Transenne e avvisi impediscono a chiunque l’accesso, tranne ai seppellitori.
Ma la sezione 479 non rientra fra quelle “off limits”, dunque se la manutenzione al verde fosse garantita, qualche famiglia potrebbe non vedersi negato il diritto alla preghiera, al donare un fiore. Sarebbe una piccola carezza sul cuore.
P.S. In parole povere. Il Comune di Palermo , rispolverando una vecchia ordinanza del 2008, cioè di ben 13 anni fa, , invece di mettere in sicurezza la parte del cimitero interessata dalla frana, ha ampliato l’area di inagibilità , senza una motivazione, a buona parte del cimitero e da allora non fa più manutenzione,
Perciò , il problema non è solo la mancanza di spazi dove seppellire le quasi 1000 bare “depositate”, ma anche la manutenzione ordinaria del cimitero.
E’ inutile cambiare assessori se il problema è sempre uno solo ….LUI !!!!
COMPLIMENTI !
Il nuovo assessore con delega ai cimiteri , Toni Sala ha chiesto aiuto ai boy scout
“Vi chiediamo, ispirati dal motto del vostro fondatore Baden Powell, di aiutarci ‘a lasciare il mondo un po’ meglio di come l’abbiamo trovato’ – scrive l’esponente della Giunta Orlando -consci che una rete di volontari non può risolvere i problemi presenti, ma certi che il vostro preziosissimo contributo, unito alla energie che il Comune sta già attuando, può favorire una migliore fruizione dei luoghi di culto”.
Che dovranno fare i boy scout nei cimiteri?
” I ragazzi dai 16 anni in su dovrebbero prendere per mano i parenti più fragili del caro estinto e condurli nel luogo di sepoltura e aiutarli a cambiare l’acqua dei vasi e sostituire i fiori”
Bello !
Ma cosa dovranno fare con i parenti dei 1000 defunti che una sepoltura ancora non c’ è l’hanno ?
Perché coinvolgere dei ragazzi in questo spettacolo macabro di 1000 bare accatastate , tra sporcizia, ratti e odori nauseabondi.
Se il contributo dell’assessore a risolvere i problemi del cimitero dei Rotoli, si limita a questo,forse è meglio che si dimetta.
Da “ REPUBBLICA” abbiamo appreso che il numero di bare depositate al cimitero dei Rotoli ha superato quota 1000, e precisamente 1007
A comunicare questi dati sarebbe stato il nuovo direttore del cimitero.
Una cifra vergognosa.
Ma il neo assessore Sala contesta queste cifre sostenendo che per il Comune il numero di morti in attesa è di “solo” 918: ben 99 in meno.
Davanti alla richiesta di un chiarimento su dati così clamorosamente diversi, l’assessore chiede immediatamente una relazione.
E così mezz’ora dopo, da Palazzo delle Aquile, parte una richiesta formale firmata dall’ assessore Sala e dal sindaco Orlando e destinata al direttore del camposanto.
Sul contenuto della lettera non si sa nulla ma qualche maligno sostiene che si è chiesto al direttore di “spalmare” il numero delle bare .
Ancora non si sa quante bare sono depositate al cimitero ma l’unica cosa certa è che il Comune non sa quante sono le bare in attesa di tumulazione.
E mentre il Comune si aspetta una smentita e si trincera in un imbarazzante silenzio , qualcuno si lascia sfuggire che la cifra potrebbe essere anche superiore a 1007.
Sembra che alla fine sembra che si è trovato….un “compromesso”: la cifra potrebbe essere di 980, 72 in più di quelle dichiarate dall’assessore.