RINASCE LA CASINA DEL PRINCIPE DI SAN GIACINTO A SANT‘ ERASMO
Su “ MOBILITA PA” dell’ 11/06/19 , fu pubblicato un articolo dal titolo emblematico :
“ LA VERITA’ IMBARAZZANTE DELL’ECOMOSTRO DI SANT’ ERASMO”
“Chi attraversa il Porticciolo di Sant’Erasmo rimane colpito da un edificio da anni ingabbiato da ponteggi, i cui lavori di costruzione si sono interrotti da molto tempo. Molti pensano che si tratti dell’ ennesimo “ecomostro” che deturpa la bellezza del luogo e ne sollecitano l’abbattimento.
Nella realtà la storia è un po’ diversa e nasconde una “verità imbarazzante…….
In altre parole, l’edificio dietro i ponteggi a Sant’Erasmo non è un “ecomostro”, bensì ciò che resta della casina del principe di San Giacinto.
Nei primi anni del 2000 la casina fu acquistata da una società di costruzioni che doveva trasformare tale vecchio edificio storico in appartamenti di lusso .
Nel 2011 i lavori furono interrotti. Nessuno, apparentemente, sapeva il motivo. C’è voluta la trasmissione “ Non è l’arena” del 26 Maggio 2019 a svelare il mistero invitando in trasmissione il costruttore e intervistando alcuni suoi dipendenti.
Abbiamo così scoperto che i lavori sono stati sospesi perché il costruttore non ha più voluto pagare il “pizzo” alla mafia e le banche hanno cominciato a negare i crediti perché a “rischio”.
In parole povere : quando il costruttore pagava il “pizzo” era un cliente solvibile. Nel momento in cui ha deciso di non pagare più, improvvisamente è diventato “ a rischio” d’insolvenza.”
Dopo tale articolo sembrava che tutto era tornato “ alla normalità” cioè sull’argomento era caduto un velo omertoso
Ma ci siamo sbagliati.
Il 27/02/2021 su “ AMO PALERMO” sono comparse delle foto accompagnate da questo post :
Gilda Giaccone
27 febbraio alle ore 05:26
Riprendono i lavori a sant’Erasmo …….troppa emozione !!!!un cantiere sofferto e riconquistato ❤️
Effettivamente la vecchia impalcatura è stata rimossa e i lavori sono ripresi .
Ci piace pensare che quel vecchio articolo abbia contribuito a risvegliare questo “nuovo” cantiere.
Ma non è l’unica buona notizia.
Lo storico panificio Graziano a fine maggio, restrizioni anti-Covid permettendo, inaugurerà un piccolo punto ristoro in prossimità della scala che collega la passeggiata del Foro Italico al porticciolo Sant’Erasmo .
L’azienda l’ ha ottenuto in concessione dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Palermo
Il nuovo locale si chiamerà “Graziano a Mare“: sarà uno spazio di circa 40 mq interni con cucina e tavoli esterni, vendita di prodotti da banco, gelati artigianali e prodotti da forno, pizza e pasta che arriveranno direttamente da via del Granatiere.
Questo dovrebbe far riflettere i nostri “ amministratori” comunali su quale sia il loro compito primario.
Visto che non sono capaci di salvaguardare e realizzare opere pubbliche almeno creino le condizioni per favorire l’iniziativa dei privati.
P.S. Dopo le buone notizie parliamo anche delle cattive
Nel mese di luglio fu tolto il distributore di carburante, che si affacciava sul porticciolo di Sant’Erasmo e che impediva la vista sul golfo di Palermo.
Ottima notizia!
Purtroppo nell’area liberata invece di panchine, spazi verdi e nuovi arredi urbani, si è prontamente installato un……. camper .
E così, invece di ammirare il meraviglioso panorama del golfo di Palermo, possiamo godere la pittoresca vista di…… biancheria stesa ad asciugare.
COMPLIMENTI!!!
buongiorno belfagor, grazie per le ottime notizie da sant’erasmo.
anch’io vorrei vedere la zona dell’ex pompa di benzina libera, ma che fare?
sono un sostenitore dei panni stesi, che anche altre volte in questo sito sono stati processati in pubblica piazza come simbolo di degrado e di offesa al decoro, con particolare riferimento ai palazzi e ai catoi del centro storico da cui spesso si vedono penzolare.
mi oppongo con tutte le mie forze a una visione fintamente filologica del restauro e all’idea che nel centro storico debbano abitare solo “personcine perbene” con l’asciugatrice o lo stendino in camera. i panni vanno stesi fuori e al sole, anche per ragioni igieniche. sono molto belli da vedere, così come le piante, i tubi di scarico e i fili della luce, del telefono e del tram. esistono delle vecchie foto di palermo, napoli, genova, venezia, coi fili che andavano da un palazzo a quello di fronte e la biancheria che odorava di fresco
http://www.quotidianolavoce.it/2019/08/08/roma-addio-ai-panni-stesi-vietati-dal-nuovo-regolamento-comunale/
guardate che schifo
Unica cosa da fare sarebbe denunciare alle Autorità l’occupazione di suolo pubblico, foss’anche in maniera anonima. Tra l’altro non è da escludere che il posizionamento del. camper proprio lì non sia frutto di casualità…
Credo che già è stato segnalato ma i risultati … non si vedono.
Qualche anno fa un gruppo di “ turisti”, con i loro camper dotati di tutti i confort, si accamparono di fronte al Porticciolo di Sant’ Erasmo.
Nonostante le segnalazioni alla Polizia Municipale, gli inviti dei cittadini e dei commercianti del luogo e gli articoli di qualche giornale, il “campo turistico” rimane, per più di un anno, al suo posto
Il giorno successivo la sentenza che affidava il porticciolo di Sant’ Erasmo all’Autorità portuale, e che poneva fine all’annoso contenzioso con il Comune, tali camper …. “scomparvero”.
Allora, qualche “maligno” sostenne che i due fatti erano collegati