PONTE CORLEONE : L’ASSESSORA PRESTIGIACOMO CONTESTATA DALLA SUA STESSA MAGGIORANZA
Ieri si è svolto una seduta del consiglio comunale : ordine del giorno , la situazione del ponte Corleone.
Doveva relazionare l’assessora Prestigiacomo.
Alla fine, maggioranza e minoranza hanno chiesto le dimissione dell’assessora che non ha saputo spiegare come uscire dall’ emergenza.
Durissimi i consiglieri di Italia viva :
“”Non si può arrivare in consiglio comunale senza una strategia chiara sulla riapertura totale del Ponte Corleone: il traffico di Palermo è da giorni in tilt, gli automobilisti sono esasperati e non è accettabile questo livello di approssimazione – dichiarano i consiglieri comunali, Dario Chinnici, Francesco Bertolino, Paolo Caracausi e Carlo Di Pisa -. Se l’assessore Maria Prestigiacomo non è in grado di affrontare questa emergenza, si dimetta. Chiediamo al sindaco Orlando di prendere in mano la situazione anche per garantire la sicurezza di chi attraversa il Ponte e oggi lo fa con timore: il Comune chieda immediatamente l’intervento del governo regionale e di quello nazionale”.
Ancora più sferzante verso l’assessora un altro consigliere di maggioranza , Antonio Sala:
“Su una questione come il Ponte Corleone non si può giungere in Aula non preparati: la scena a cui si è assistito in consiglio comunale è stata indecorosa, abbiamo quasi avuto la sensazione che nessuno si stia occupando del problema. Siamo in emergenza e servono provvedimenti forti, anche con un commissario. L’assessore si occupi di altri temi oggetto della sua delega”.
Effettivamente la scena è stata imbarazzante.
L’assessora è stata mandata da sola allo sbaraglio, senza la presenza del sindaco, dell’assessore alla mobilità e senza i tecnici del suo assessorato.
“Dobbiamo dire alla città se il ponte Corleone è sicuro o no”, ha detto il presidente del Consiglio Totò Orlando ma nel suo intervento l’assessora Prestigiamo ha glissato il problema e non ha saputo spiegare cosa intende fare il Comune..
La Prestigiacomo si è difesa dicendo che :
“nessuno ha mai chiesto i soldi per la manutenzione del ponte, ma solo il raddoppio. Ecco perché il Comune non ha un progetto per mettere in sicurezza il ponte.. Adesso, grazie all’intesa col Provveditorato, i lavori inizieranno in poco tempo anche sul Ponte Oreto”.
Di fronte a questa situazione di caos, che sta provocando proteste da più parti, non c’è né una data di inizio dei lavori né la certezza di un finanziamento per mettere in sicurezza il ponte. Non si sa nemmeno che interventi necessita l’opera
Nell’ultima audizione ila commissione Attività produttive avevo chiesto all’assessore di indicare tempi certi sui lavori di manutenzione della struttura. In Aula non è stato portato nulla.
Il nulla assoluto..
Non è la prima volta che l’assessore Prestigiacomo viene contestata dal Consiglio per aver fornito risposte generiche, confuse o non suffragate da dati certi.
Stavolta però si è toccato il fondo e questo potrebbe diventando un caso politico con una mozione di sfiducia all’assessora.
Ma , a quanto si dice, Orlando non ha nessuna intenzione di rinunciare all’assessora Prestigiacomo.
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Comunque queste scene si potrebbero pure risparmiare. Lei si è trovata in mezzo al fuoco incrociato, ma chiunque al suo posto sarebbe stato nelle medesime condizioni.
La soluzione del ponte Corleone non si risolve per magia, anche se i fondi arrivassero domani ed i lavori partissero popodomani, servirebbero comunque anni di lavori, perché la manutenzione del ponte esistente passa per il raddoppio. L’assessore latita perché una risposta non c’è e non l’ha nessuno. Il danno è stato perpetrato negli anni, ed ora è tardi per rimediare.
Invece di puntare il dito, una vicenda così importante per la città avrebbe meritato l’attenzione di tutta l’opposizione, ma non oggi, già 15 anni fa.
Hai ragione quando sostieni che questa brutta immagine di un assessore contestato dalla sua stessa parte politica c’è la potevamo risparmiare
La verità imbarazzante è quella che si è lasciata sfuggire l’assessora Prestigiacomo durante la discussione e cioè che :
“Non esiste nessun progetto per la messa in sicurezza del vecchio ponte perché ….nessuno ha mai chiesto i soldi per tale intervento.”
La responsabilità non è della povera Prestigiacomo o dell’ex assessore Emilio Arcuri , i classici capri espiatori , ma di chi ha dirottato tali fondi su altre opere non prioritarie ( e non ha il coraggio di presentarsi in aula) e di chi ha progetto e realizzo tale ponte.
Quando, nel 1962, fu progettato e costruito non furono previste le due corsie d’emergenze.
Ciò è stata la causa dei tanti problemi
Tale ponte non era stato costruito a “ regola d’arte” e perciò necessitava di costanti e periodiche manutenzioni, cosa che purtroppo non è stato mai fatto.
Il motivo di tale mancanza di manutenzioni è molto semplice : per farle bisognava chiuderlo ( totalmente o parzialmente ) e considerando che tale ponte’ è di vitale importanza , ciò avrebbe bloccato non solo la città ma mezza Sicilia.
Tale problema fu affrontato , nei primi anni del 2000, dal Comune.
Tale progetto prevedeva due piccoli ponti che avrebbero affiancato quello principale, con una larghezza di circa 10 metri ed una lunghezza di quasi 200 metri.
Dopo la realizzazione di tali due ponti laterali si sarebbe pensato a mettere in sicurezza il vecchio ponte.
Purtroppo tale raddoppio non è stato mai realizzato e perciò il vecchio ponte è rimasto privo di manutenzione.
Ora il danno è fatto .
Non sarebbe il caso di concentrare tutte le forze e tutti i finanziamenti su questa opera e sul ponte Oreto ?
Se il Comune non è in grado di intervenire chiedere l’aiuto di ANAS o ….dei cinesi ?
Una domanda belfagor .. forse stupida, banale, ma di cui io non ho mai trovato la risposta: cosa c’è che non va in questa città e nelle persone che la governano da decenni? il problema è culturale?
il ciaffico la siccita e il vulcano 🙂
Ma non sono solo gli amministratori. C’è chiaramente un fattore culturale, e lo vediamo in una delle cose più rilevanti, ovvero la spazzatura. Mezza provincia continua a conferire a Palermo per non fare la differenziata, il 50% delle persone non paga la Tari ma si lamenta del servizio pessimo.
Altro esempio triste, l’amministrazione si è adoperata per far installare le telecamere in alcuni luoghi tipici di abbandono rifiuti e formazione discariche, la cosa è durata un mese. Benché fossero state piazzate in alto sui pali della luce, sono state vandalizzate dalle persone, ben organizzate per fare un lavoro simile.
Ci sono tante colpe in giro.
Bravissimo. Purtroppo se spesso ci sono amministratori che stentano a raggiungere la sufficienza, i nostri concittadini ci mettono il carico e spesso si chiude un occhio sul comportamento dell’incivile che abbiamo accanto ( un esempio recente: lamentarsi della ciclabile perfettibile, una volta risolto il problema mercatino, ma silenzio assoluto sul cornuto in doppia fila che rallenta la circolazione ).
Caro Danyel, la tua domanda non è stupida ne banale anzi.
Non sono nessuno per dare giudizi ma Io penso che ogni popolo ha gli amministratori che si merita.
Ritengo Orlando, con i suoi 5 mandati ma soprattutto dal 2012 ad oggi, il peggior sindaco di Palermo dopo Salvo Lima ( che combinò tutto quello che ha combinato in ….soli 8 anni).
Un popolo che vota e rivota personaggi simili ho è autolesionista o ………..
4 indagati? Un buon segno