ANCHE LEGAMBIENTE ATTACCA LA RAP E IL COMUNE
Scusate se torno a parlare di ” emergenza rifiuti “
In una nota ufficiale di LEGAMBIENTE si critica duramente la RAP e l’assessore al Comune di Palermo Sergio Marino, relativamente alla gestione dell’emergenza rifiuti :
“Abbiamo letto con profonda preoccupazione le dichiarazioni date alla stampa negli ultimi giorni dal presidente Norata e dall’assessore Marino, parole che sono il segno evidente della grande confusione in cui versa la Rap.
Ci chiediamo quindi: l’ipotesi di abbandonare definitivamente la raccolta differenziata domiciliare per affidarsi a sistemi come i Centri di raccolta comunale e i cassonetti “intelligenti” sono una scelta politica di questa amministrazione o la disperata e fantasiosa ricerca di soluzioni da parte di chi non sa più che pesci prendere?.
È bene ricordare che i Centri di raccolta Comunali non sono assolutamente sostitutivi della raccolta domiciliare. Sono impianti logistici importanti, ma destinati allo stoccaggio temporaneo delle frazioni da parte dell’azienda, non per il conferimento diretto dei cittadini
Per quanto riguarda i cassonetti “intelligenti”, possiamo affermare senza tema di smentita che nessuna delle migliori esperienze italiane, quelle con altissime percentuali di riciclo della materia (oltre che di raccolta), ne fa uso. La qualità dei conferimenti è pessima, non essendoci alcun controllo su quello che viene inserito. In Sicilia, chi ha provato ad adottarli, già a metà degli anni duemila, si è ritrovato con i contenitori pieni di indifferenziata e, addirittura, conci di tufo e mattoni introdotti per aumentare il peso e quindi lo sconto in bolletta.
Vogliamo sapere se le dichiarazioni di Norata e Marino sono fatte a titolo personale o se per conto del sindaco. Per questo abbiamo chiesto un incontro a Orlando “.
P.S. Che la RAP e il Comune sono in “evidente confusione” e “non sanno più che pesci prendere” è un dato di fatto..
Queste proposte insieme alla “ geniale” idea di trasportare i rifiuti fuori dalla Sicilia ( operazione che costerebbe circa 70 milioni di euro l’anno, una cifra mostruosa ) sono la dimostrazione della “disperazione” della RAP e del Comune.
Tralasciamo le altre “proposte estemporanee “ come quella di abolire i cassonetti e i cestini , invitare i cittadini a tenersi la “munnizza” a casa o di buttarla nei cassonetti dei …… comuni confinanti ( sob!!!!) .
Che la situazione è difficile è un dato di fatto e purtroppo l’immobilismo della Regione ( che ha la principale responsabilità di questa situazione) e la totale mancanza di soluzioni non aiuta.
E’ mai possibile che nessuno paghi per questo sfascio?
Come mai la Magistratura non interviene ?
Come si può continuare a credere nelle istituzione quando l’unica priorità per i nostri “ amministratori” non è risolvere i problemi ma salvaguardare la “poltrona”?
Come mai la Magistratura non interviene? Io la risposta la conosco … ma non ci vuole molto a capire quale sia!!
La Magistratura potrebbe essere intenta a fare indagini…
…..già la tassa della spazzatura a Palermo è una delle più care in Italia…. invece di offrire un servizio migliore offrono il servizio peggiore in Europa…. e probabilmente, a causa dei costi dovuti al trasporto della spazzatura fuori da Palermo, la prossima tassa della spazzatura sarà ancora più cara… per di più, negli ultimi 30 anni, non hanno programmato nessuna soluzione decente alle tante problematiche…. e la colpa non è dell’ultimo arrivato (ovvero Norata), la colpa è della gestione comunale della situazione….
….mi chiedo…. se l’amministrazione comunale di Palermo non sa trovare soluzioni…. non potrebbero copiare quanto fatto nelle altre città d’Italia? Copiare da chiunque, tanto tutti, da questo punto di vista, sono combinati meglio di Palermo…. Se a Palermo si sono rivelati gli ultimi della classe, una soluzione sarebbe quella di copiare…. o ancora meglio… dimettersi…. per dare l’opportunità a persone più capaci di risolvere i problemi…
Continui a dire in ogni tuo intervento che la TARI a Palermo è tra le più care d’Italia. Questa è una bufala, siamo esattamente in media (309€ contro 300€). I dati si trovano sul sito https://www.cittadinanzattiva.it/component/tags/tag/rifiuti.html#:~:text=I%20nuovi%20dati%20dell'Osservatorio,invariata%20rispetto%20all'anno%20precedente.
Ovviamente siamo d’accordo che il servizio faccia schifo e che sia caro rispetto a quanto pagato, ma smettila di diffondere notizie false.
Inoltre non è vero che la magistratura non indaga. La causa principale di tutto è la Regione che da decenni non ha un piano rifiuti e non costruisce impianti in quanto deve far guadagnare i privati che gestiscono i pochi impianti presenti. Poi la RAP ci ha messo del suo con la sua inefficienza, sappiamo tutti e ci sono continue condanne della magistratura che tanti operai della RAP rubino o abbiano il doppio lavoro ed i vertici non fanno i dovuti controlli.
…..se in altre parti d’Italia la Tari è 300 euro e a Palermo è 309 euro, significa che è più cara…
TIENI PRESENTE CHE, DATO CHE ORMAI UNIVERSALMENTE PALERMO E’ LA CITTA’ DELLA SPAZZATURA, CIOE’ LA CITTA’ PIU’ SPORCA D’EUROPA, IN TEORIA LA TARI DOVREBBE ESSERE LA PIU’ BASSA D’EUROPA… CONSIDERANDO IL “SERVIZIO OFFERTO” DOVREBBE ESSERE 20 EURO ALL’ANNO…
CONTINUI DA PARECCHI ANNI IN QUESTO SITO A DIFENDERE SEMPRE UNA CLASSE POLITICA COMUNALE RIDICOLA…. AMI DIFENDERE SENZA SOSTA LE BUFALE DEI TUOI POLITICI A CUI EVIDENTEMENTE SEI SUBORDINATO… QUESTO NON TI FA ONORE…
SE ORLANDO E’ STATO ELETTO PEGGIOIR SINDACO D’ITALIA EVIDENTEMETE LA CITTA’ SI E’ STANCATA DI VOI E DEL VOSTRO MODO BARBARO DI AMMINISTRARE PALERMO… FATTENE UNA RAGIONE…
BUONGIORNO!
Se in MEDIA in Italia la Tari si aggira sui 300 euro significa che in Italia in alcuni Comuni si paga di più, in altri di meno e che a Palermo si pagano 9 euro in più della media nazionale…
Se io mangio 2 polli e tu nessuno in media ne abbiamo mangiato uno ciascuno, è un calcolo matematico per delineare un trend
la Vaselli prima e l’AMNU dopo stipendiavano i SORVEGLIANTI dei netturbini. Capisco che la cosa alle orecchie di qualcuno possa sembrare anacronistica, e che poi ci sia il problema di “chi controlla i controllori”, ma in certi luoghi per far lavorare certe persone ci vuole la frusta. Un po’ come con CoViD: alcuni capiscono da soli che certi comportamenti non si devono tenere, altri abbisognano di sorveglianza e sanzioni.
Tristemente vero…
Sono dell’opinione che dovrebbero essere individuati dei responsabili per ogni via o quartiere, responsabili non solo dello spazzamento delle strade, ma anche dello svuotamento dei cassonetti, dei gettacarte, delle erbacce sui marciapiedi, del percolato che scola dai cassonetti… E dal riscontro dell’indice di soddisfazione dell’utenza valutare se premiare o bocciare il loro operato… (se sono io che devo chiamare per lo svuotamento delle campane del vetro è evidente che la squadra competente sul territorio è stata manchevole!). Forse, tra l’istituto premiale del riconoscimento in busta paga e il controllo vigile dell’utenza tutta, si riuscirebbe a motivare e spronare chi di dovere…
Comunque, se non si costruiranno nuovi impianti, ancora per decenni Palermo e la Sicilia saranno sommersi di spazzatura .. a prescindere dalle responsabilità della Rap, che rimane un’azienda fallimentare!
Se per “impianti” intendi gli altoforni dove bruciare l’immondizia, nel tempo che vengono costruiti la Sicilia è già affondata per il peso stesso dell’immondizia e la popolazione è bella che ammalata per i liquami di percolato e i fumi dei roghi appiccati!