AUMENTA LA TASSA DEI RIFIUTI MA PALERMO E’SEMPRE PIU’ SPORCA
La Tari pro capite a Palermo nel 2018 è aumentata del 10% , mentre in Sicilia mediamente c’è stato un aumento “solo” dell’8%.
In parole povere Palermo ( e la Sicilia) è sommersa dai rifiuti ma si paga di più la tassa sui rifiuti (il dato della Sicilia è il peggiore in Italia dopo l’Umbria ).
I dati analitici, che riguardano la tassa sui rifiuti pagata da cittadini e imprese, sono contenuti nel report dell’Osservatorio sulle tasse locali di Confcommercio. (www.osservatoriotasselocali.it)
Duro il commento della presidente di Confcommercio Palermo:
” Paghiamo di più a fronte di un servizio sempre più scadente. E i dati diffusi dalla Regione sulla raccolta differenziata, con Palermo al 18,9%, non si avvicinano nemmeno lontanamente a uno standard appena accettabile, considerato che per legge si dovrebbe raggiungere almeno il 65% e che la media siciliana è attestata al 39%”.
“Non possiamo rassegnarci al deterioramento del senso civico che ha prodotto guasti sotto il profilo del decoro urbano, dell’ambiente, della igiene pubblica, della salute e dell’immagine della città. Ormai Palermo vive di emergenze – prosegue la Di Dio – come se non fosse possibile affrontare e risolvere i problemi in modo razionale e programmatico. Continueremo a chiedere all’amministrazione comunale di garantire standard di servizio all’altezza di una grande capitale a vocazione turistica. Solo così si può accrescere quel senso civico che invece si sta perdendo e che rischia di alimentare una pericolosa deriva culturale”.
Un vero atto d’accusa agli amministratori cittadini ( e siciliani) che appaiono incapaci di affrontare tale emergenza.
Ma per l’assessore Giusto Catania va tutto bene .
Durante l’audizione in quarta commissione all’ARS ha dichiarato:
“L’audizione parlamentare è stata positiva poiché abbiamo dimostrato, dettagliatamente, le misure attuate dal Comune di Palermo al fine di superare le criticità presenti nel sito di Bellolampo a seguito dell’esaurimento della sesta vasca…….A Bellolampo non c’è alcun disastro ambientale ma c’è una criticità che stiamo affrontando e risolvendo tempestivamente. ( sob!!!!)”.
Le parole dell’ assessore Catania ci “rassicurano” . L’immondizia che sta sommergendo la città è solo una nostra impressione. Perciò paghiamo ( di più) e rassegniamoci.
Dello stesso parere non è la procura di Palermo che ha aperto un’inchiesta per inquinamento ambientale sulla discarica di Bellolampo.
P.S : perché non si costruiscono i termovalorizzatori?
Forse perché risolverebbe definitivamente il problema e così non si potrebbe aumentare le tasse ai cittadini?
Che l’”emergenza rifiuti” è un affare per molti lo abbiamo capito da tempo.
Palermo è sicuramente la città più sporca d’Europa! Io ho girato parecchio e posso assicurarvelo .. I turisti rimangono inorriditi di come è tenuta questa povera città! Non c’è speranza!
Giusto Catania che credibilità ha? ma per favore …
Quanto dici è vero, ma in giro io non ho visto persone che buttano la spazzatura per terra o la gettano dal finestrino. Direi che è un aspetto sostanziale, del quale non si può non tenere conto.
Caro peppe2994 i servizi non vengono garantiti a dovere, né di spazzamento né di smaltimento dei rifiuti: è sotto gli occhi di tutti. Ogni mese c’è una crisi dei rifiuti, creata ad arte o no, interi quartieri e strade che non vengono spazzati da tempo immemore (fatti un giro in via Monte Pellegrino per esempio: la sporcizia ha creato uno strato che è diventato parte integrante dell’asfalto), per non parlare delle erbacce che diventano foreste e delle aiuole che diventano immondezzai .. in confronto a tutto questo, i cittadini incivili spariscono!
Camminando oggi pomeriggio tra via Notarbartolo alta e via Parlatore ho avuto modo di vedere almeno una decina di posti che, da poco puliti, erano di nuovo sporcati da spazzatura buttata come capita.
Ora, se vogliamo fare demagogia, aggressione e odio mediatico, come va tanto di moda, ok abbasso Catania, Messina e pure Siracusa. Ma visto che stiamo scrivendo “di pancia” a questo punto vorrei dire che un palermitano su 4 o forse su 3 è un lurido porco e non c’è bisogno di scomodare né Catania né tutta la sua provincia.
Ho fatto un’eccezione al mio modo di esprimermi, magari se mi metto sul tuo campo capisci quello che voglio dire.
Orazio, ancora per quanto tempo devi puntare il dito all'”odio mediatico che va tanto di moda”? Levaci manu!
L’odio medatico esiste ed è ben radicato su internet. Non è una moda perché le mode passano ma questo non passerà.
Accettalo una volta per tutte. Internet può essere una valvola di sfogo del discontento delle persone che nessuno vuole ascoltare. O tu vorresti un Internet versione libro Cuore e pubblicità Mulino Bianco? Levaci manu puru cca!
Internet è uno zoo; un’inferno dal quale emergono le voci dei dannati del Pianeta Terra.
Demagogia? Fatta da chi? Dalla ventina di scrittori sul forum di Mobilità Palermo che l’unico potere che hanno su un altro essere vivente è quello di uccidere le zanzare? Ma davvero?
Pa La Malata, l’hai presa un po’ troppo seria, ero più lieve io, avrei dovuto sostituire le espressioni “aggressioni” e “odio mediatico” da me usate con “leonite da tastiera”.
Perchè bisogna appartenere a tale specie di felinidi per ticchettare sulla tastiera sempre “eorlandoecataniaecataniaeorlando” e poi magari se li incontrano per strada o a una inaugurazione o a teatro gli tirano una pompa (cosa che ho visto fare personalmente non solo a questi due – di cui ribadisco per i non udenti ed i meno svegli NON M’INTERESSA NULLA NE’ MANCO LI CONOSCO – ma pure con Cammarata da suoi acerrimi detrattori social, la leonite è trasversale, obliqua e ubiqua).
E infine la demagogia non era riferita in genere agli utenti di qui. Tranne un paio o massimo tre ovviamente.
Quanto a internet se ne può pure fare un uso intelligente, esempi in giro ce ne sono a bizzeffe, compreso questo sito.
E’ sempre un piacere parlare con te, nonostante il pollicino contro.
A Palermo si paga moltissimo perché questa tassa dei rifiuti la paghiamo solo POCHI FESSI ! la maggior parte della gente NON PAGA ! e i FESSI paghiamo pure per loro. Il caro sindaco facesse i pignoramenti a sta gentaglia…altrimenti andra’ a finire che i fessi non pagheremo piu’.
Palermo non è mai stata una città pulita. Mai.
Ma il suo grasciume di città medievale del 2019 non ha niente a che fare con la tassa pagata e non pagata. I governantucci vogliono farvi credere così ma in realtà non lo è.
Fino agli anni 80 non dico che le strade e i marciapiedi brillavano ma non erano neanche ridotti a questa grande discarica urbana di 150 kilometri quadrati che è oggi. E negli anni 80 la tassa non esisteva. O se esisteva sicuramente c’era una bella fetta di Palermitani che non la pagava.
Si è vero, la situazione è peggiorata negli ultimi dieci anni, più o meno .. Le foto risalente quanto meno agli anni 80 parlano chiaro: Palermo era pulita e molto, ma molto meglio tenuta rispetto ad oggi .. c’è stato un peggioramento generale e la situazione ha iniziato a precipitare da quando questo pseudo sindaco che ci ritroviamo ha assunto alla Rap e Reset, prima AMIA, i soggetti che ben conosciamo …. però la mia domanda è: prima allora come facevano (intendo 30, 40 anni fa)?
Come facevano negli anni ’80? Facilissimo. Bastava scattare una foto quando una strada era casualmente pulita e dopo un po’ di anni qualcuno ci sarebbe cascato.
Immagino tu sia molto giovane ma negli anni ’80 Palermo era tutto uno strato di spazzatura con qualche cumulo a volte di 2-3 metri, e questo anche in centro salvo occasionalmente qualche tratto di Via Maqueda.
sicuramente è un problema sanitario. i roghi. non so se vi siete mai svegliati con la gola che vi brucia, o se avete mai sentito quell’odore acre, la mattina. succede molto spesso. è come vivere accanto all’ilva.
gli inceneritori, a cui ero contrario, potrebbero risolvere parte dle problema. è molto meno dannoso l’inceneritore dei roghi.
purtroppo non si riesce a risolvere il problema della differenziata. non so perché. ci vorranno decenni. impianti a biogas, abolizione degli imballaggi di plastica, dei sacchetti, della plastica in genere. sostituirla con materiali biodegradabili.
fino a quel momento conviene fare 5 piccoli inceneritori in sicilia, e distribuire su questi l’indifferenziato.
Caro Orazio , ti vorrei raccontare quello che ha detto un commerciante a un turista colpito dal contrasto stridente tra lo splendore e la bellezza di Palermo e la spazzatura depositata a bordo delle strade.:
«Caro signore, il popolo sa bene che chi dovrebbe occuparsi della nettezza urbana non lo fa e non lo fa per una ragione semplicissima: togliendo la spazzatura si vedrebbe le buche e il pessimo manto stradale, e la disonestà degli amministratori».
In parole povere La cattiva gestione dei rifiuti serve a nascondere le pessime condizioni del manto stradale e dei marciapiedi..
Prima che lei risponda , accusandomi di essere il solito “leone da tastiera “ frustrato o un “Masaniello” da strapazzo che vuole gettare discredito su Orlando e sul suo assessore “ tutto fare”, vorrei dire che questa vicenda è tratta da un libro “Viaggio in Italia” di un certo…….. Johann Wolfgang Goethe che certamente conoscerai
La Palermo che viene descritta è quella della fine del 1700, dove ancora, può sembrare strano, non era sindaco il prof.. Leoluca Orlando Cascio e non c’era neppure l’assessore all’ Urbanistica, Ambiente, Mobilità, Rapporti funzionali con RAP ed AMAT ( accipicchia quante deleghe), il prof. Giusto Catania.
Come vedi , sono passati più di 3 secoli e le parole del commerciante del Cassaro potrebbero essere le stesse di un normale cittadino di oggi.
Quando c’è una classe dirigente incapace o, come allora “ disonesta e corrotta”, i cittadini si adattano ai loro amministratori.
Se Palermo fosse amministrata da una giunta autorevole e competente , che mantiene le promesse e che opera nell’interesse della collettività , probabilmente non ci sarebbero i “panormosauri” che sporcano e deturpano la città.
Gli attuali amministratori sono lo specchio dei cittadini che li hanno eletti.
Se io mi rendo conto di non essere più all’altezza del compito e dell’incarico che ho , per onesta intellettuale, invece di accusare i miei collaboratori di tale fallimento ,mi dimetterei subito.
Salvo se non sono legato alla poltrona e al potere
Credo che da tempo, prendendo a prestito una famosa frase del compianto Enrico Berlinguer, la spinta propulsiva dell ‘azione di governo del sindaco Orlando si è ormai esaurita.
Il pesce a Palermo non puzza dalla testa, è tutto il pesce che puzza.
Da questa risposta, Orazio, si vede che ancora non hai capito .. è inutile!
Si si, parla di utilità chi non é mai stato capace di fare una proposta che sia una (per la città ) ma solo lamentarsi (del sindaco).
Qui è un sito di impegno civico, per il qualunquismo c’è facebook.
si dice addifenni u tuo o torto o rittu..
negare che la citta sia sporca e la colpa non è solo dei cittadini mi pare lampante e che la tari è la piu alta di tutti è un dato reale..
poi se si è pagati per dire o scrivere cosa diversa è una altro paio di maniche..