In questi ultimi giorni abbiamo assistito ad un fenomeno tutt’altro che raro ma che si verifica per lo più durante la primavera o inizio estate: parliamo della “nebbia d’avvezione”. Nello specifico, si è verificato lungo l’autostrada Palermo – Mazara del Vallo, coinvolgendo anche l’aeroporto di Punta Raisi.
Essa si forma quando masse d’aria relativamente “calda” veicolate da un campo d’alta pressione più o meno strutturato, transitano su una superficie più fredda, come quella del mare. Col termine avvezione intendiamo infatti il passaggio su un’ipotetica linea orizzontale di una determinata massa d’aria con temperatura e umidità sensibilmente diverse.
La nebbia d’avvezione si dissolve solitamente durante la mattinata, specie quando lo scarto termico fra le temperature notturne e quelle diurne inizia a farsi più accentuato.
Tuttavia tali nebbie, riescono a spingersi talvolta anche sulla terraferma sospinte dalle prime brezze marine, causando a volte disagi anche alla viabilità.
Proprio in ambito viabilità ricordiamo che in caso di nebbia con visibilità inferiore ai 100 metri i limiti di velocità in autostrada scendono fino a 50 km/h.
Le sanzioni previste possono variare da un minimo di 41 € ad un massimo di 828 € con la possibile sospensione della patente da 1 fino a 12 mesi.
E’ importante quindi per la propria sicurezza e per quella del prossimo attenersi scrupolosamente ai limiti di velocità imposti in caso di nebbia al fine di evitare incidenti stradali e nei casi più gravi, vittime.
Questo è un articolo in collaborazione col Centro Meteorologico Siciliano portale di divulgazione e condivisione di fatti meteorologici.
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