A margine dell’incontro tenutosi ieri, in cui Mobilita Palermo ha invitato tecnici e progettisti ad esporre il progetto delle nuove linee di Tram, è stato mostrato un video sull’intera progettazione prevista dallo studio Cassata.
Tale supporto multimediale ci è stato concesso per consentire a tutti i cittadini di prendere visione o rivedere con la giusta attenzione quelle che sono le previsioni dell’ampliamento infrastrutturale. Precisiamo che il progetto definitivo è in fase di definizione e alcune soluzioni potrebbero variare rispetto a ciò che è mostrato nel video.
Per una comodità nella visione, abbiamo suddiviso l’intero video per singole tratte, che vi proporremo nei prossimi giorni.
Iniziamo dalla tratta A che dal terminal Balsamo, presso la Stazione C.le, raggiungerà piazza Alcide De Gasperi.
Buona visione e attendiamo le vostre riflessioni nei commenti.
il video non si apre.
Risolto il problema 😉
Più che bello, direi che il video è EMOZIONANTE !!! ^_^
gulp!
Magnifico. Una città che cambia. I problemi sociali resteranno ma almeno si vivrà meglio.
Un progetto davvero ben fatto. Anche il video molto esaustivo. Ottima l’attenzione alla coesistenza di tram, verde, piste ciclabili e zone pedonali.
La rigenerazione urbana deve iniziare dal centro. Una volta realizzata poi, come successo in tante altre città in Italia e in Europa, i quartieri più periferici pretenderanno lo stesso trattamento portando ad una rigenerazione progressiva di tante zone della città, proiettando Palermo in Europa e nel mondo.
Ben fatto, bravi anche i ragazzi di Mobilità Palermo. Non vedo l’ora di vedere le altre linee.
Minchiaaaaa! Con il loro piano urbanistico per la Parigi del 17° Secolo, Jean-Baptiste Colbert e il Barone Haussman ci ponnu iri a ffari a spisa allo Studio Cassata!
Bello vedere gli angoli di sterzata del futuro tram in azione su questo nuovo progetto! Molto bello le intenzioni di creare tanto verde e spazi resi fruibili ai pedoni! Tutto questo su carta… alla fine sarà come la grande porcata che si è fatto nelle restanti 4 linee: tutto il contrario di tutto! Specie vegetali… ma quali quelle che crescono spontaneamente e che nessuno si degna di manutenzionare dopo anni dalla comparsa!
Esatto. Sulla carta.
Sulla linea 4 hanno solo 2 tram perché non hanno soldi per comprare tram aggiuntivi il che significa abbiamo un tram almeno ogni 20 minuti.
Avrebbero ancora meno soldi se dovessero gestire 7 linee.
Al massimo si potrebbero permettere di far girare un tram unico su ogni linea quella morta di fame che è l’AMAT.
Cortesemente evitiamo il diffondersi di notizie false basate su pregiudizi personali.
La linea 4 ha un tram ogni 18 minuti, non 20, e non tarda mai un secondo. All’inizio le vetture erano 3, ma siccome fortunatamente il direttore tram è una persona molto competente è stato deciso di utilizzarne solo 2 per un motivo molto preciso e valido.
Forse qualcuno ha dimenticato che il terminal Notarbartolo fu progettato per due linee, delle quali una che faceva un giro idiota includendo nel tragitto sia il CEP che l’attuale linea 4. Quindi il direttore pensò giustamente di portare le linee da 2 a 3, ma questo i primi tempi ha comportato importanti problemi di sovraffollamento dei capolinea, nonché un ritardo nei tempi di percorrenza, a fronte di un aumento di frequenza di 5 minuti, quindi adesso i tram sono due, ogni 18 minuti, ma sempre puntuali, la terza vettura è ferma in deposito, altro che mancante…
Per quanto riguarda la parte finanziaria, parliamo di gestione pubblica. Faccio soltanto notare che da un ulteriore taglio del 20% previsto inizialmente dalla finanziaria regionale, non solo è stato stralciato tale taglio, ma l’AMAT riceverà 4 milioni in più. Inoltre con le pedonalizzazioni aumenterà il numero di fruitori del mezzo pubblico, quindi gli introiti dei biglietti, più facili da controllare rispetto alle numerose linee bus.
E che cosa può importare agli utenti degli errori di progettazione da parte degli incompetenti privi del senso della lungimiranza e della capacità di pianificazione che tu ci spieghi?
La realtà che rimane in mano è quella di soli 2 tram sull’intera linea 4. Se esiste un terzo tram ma non è messo in circolazione l’utenza ne ha comunque 2 a disposizione. Il terzo tram allora esiste in teoria ma non in pratica dato che sta rimanendo in deposito come oggetto da museo.
Non 20 minuti ma 18? Sì ma sempre sulla carta e sempre in teoria. Quando guido costeggiando la linea 4 e mi capita di guardare i display e il tempo d’arrivo del prossimo tram vedo anche botte di 26 minuti e a anche di 30.
Volevi forse suggerire che se costruissero le nuove linee la situazione migliorerà e che i Palermitani avranno un tram ogni 5 minuti, cosa tale da permettergli veramente veramente veramente di lasciare l’auto a casa? Sì nella tua immaginazione interiore e nel tuo mondo dei sogni!
Intanto vanno sicuramente i complimenti a MobPA ed a coloro i quali hanno reso possibile questo evento.
Per quanto riguarda le riflessioni, sembra davvero tutto perfetto, a tratti quasi inquietante ed anomalo, un così importante livello di dettaglio, peraltro non fantascientifico, ma ragionato e non costoso.
Unica perplessità a dire il vero, per quanto riguarda il capolinea. Non ho chiaro come le vetture debbano muoversi tra arrivo e ripartenza. Inoltre una capienza di soli 4 tram mi sembra gravemente sottodimensionata rispetto a quella che dovrebbe essere la frequenza della linea. Mi sarei aspettato almeno 6 posti per i tram, anche in considerazione dello spazio rimasto libero dopo il trasloco dei pullman per l’aeroporto.
Sempre in merito al capolinea, noto che questo manca sul lato opposto, allo Stadio. Ecco, questo mi sembra inspiegabile, sia per il basso numero di postazioni alla stazione, sia perché da lì partirà anche la linea per viale Francia. Mi sarei aspettato che uno dei parcheggi a raso previsti non fosse parcheggio, ma terminal con elevato numero di binari, per servire sia la tratta del centro, che quella per viale Francia, ed in prospettiva il successivo prolungamento.
Si è discusso di questo aspetto ? Esistono delle risposte ?
Il video è davvero bello e si è pensato tutto nei particolari, unica cosa che vorrei fare notare(purtroppo ero assente mercoledì, e non so se se ne è parlato) è il punto davanti lo stadio, far passsare di li il tram prevedeeebbe un’interruzione del servizio durante le partite?o il tram continuerebbe a girare in mezzo a frotte di persone?tra l’altro la corsia che sale corrisponde a quella proprio accanto agli ingressi, ed è li che si troverebbe il tram
Carissimo Peppe2994 io sono un semplicissimo cittadino che ha pagato amaramente i disservizi di questa citta e sofferto molto in passato e come tutti paga i disagi gravissimi dovuti a determinate decisioni/scellerate (con spreco anche di milioni di euro che potevano servire per ben altro) che hanno distrutto ireversibilmente in parte questa citta altro che sviluppo– per mancanze di alternative anzi per non volerle cercaree perche purtroppo forse non vi e proprio l interesse . Bisognrrebbe “scavare” bene per capire chi ci sta dietro a determinati ragionamenti(che sembrano ottimi puliti di miglioramento) privi di considerazioni di alternative e dei problemi veri di questa citta immensa– queste opere organizzate in questo modo sono in parte ma molto in parte da me condivise(soprattutto quando si usano i paraocchi oppure sembrerebbe che proprio si vogliano usare e offrirli anche ai poveri cittadini ignari)-e’ uno “specchietto per le allodole” –come diceva una famosa canzone dei MAtia Bazar:”c’e’ tutto un mondo intorno..” io continio col dire che non viene minimamente considerato e questo si e che e’ inquietante .Condivido il tuo di” inqueitante” ma meno la tua espressione finale :”…ma ragionato e non costoso”—cioe riporto:”Per quanto riguarda le riflessioni, sembra davvero tutto perfetto, a tratti quasi inquietante ed anomalo, un così importante livello di dettaglio, peraltro non fantascientifico, ma ragionato e non costoso..”.–Ritengo che ce ne sarebbero riflessioni da fare su questo tipo di proposta. Mi domando e’ fatta da gente che vive veramente questa citta’?.E gente che vuole salvaguardare qualcosa magari esagero invito a vedersi il film–“in time”davvero potrebbe insegnare molte cose a questi fanatici che ci governano.Bisogna lavorare ,lavorare, lavorare,riflettere ed usare la coscenza non chiudere tutte le strade e tempestare la citta di sensi unici e divieti di sosta per poi dare le consessioni agli amici su e sotto il marciapiede in zone strategichie con servizi per la salute assistenze sociali etc– ma che cazzo se ne fotte uno del ristorante quando una persona deve fare dei controlli periodi ambulatoriali magari non ha nessuno che puo dargli/le una mano ed e’ costretta fortuna avendo un mezzo di spostamento autonomo ,ma all arrivo e non c’e’ dove posteggiare perche di feonte il centro diagnostico il nostro amicop siondaco da concessioni a destra e amanca per rompere i coglioni a chi non ha oa possibilita di fare il barone in questa citta.-.-E’ una citta chiusa e che stanno chiudendo..nessuno forse lo ha ancora capito–E gente che non si ammala mai.Palermo e una una cittadina di 76000 abitanti o di oltre 1000000—boh?
Mi scusi, ma non ho capito il suo commento. Esattamente di cosa si sta lamentando (una struttura ospedaliera ?) e cosa questo c’entri con il tram.
Sono interessato al suo punto di vista, ma in queste pagine penso lo siamo un po’ tutti, vista la natura particolarmente costruttiva di questo sito.
La domanda dunque è, c’è un progetto. Cosa trova che non va in questo progetto, e che c’entra l’ammalarsi con il tram ?
ma come si fa a pensare che con un battito di mani tutto a palermo cambierà. Stiamo sempre parlando della citta dove ancora l’anello ferroviario è al 30% dove il viale regione, aperto dal 1994 è mancante dei sottopassi di via perpignano e piazzale giotto dove da non so quanti anni si aspetta il raddoppio del ponte corleone e la messa in sicurezza dello stesso, dove il parco cassara è chiuso da almeno 6 anni e potri continuare all’infinito. Senza considerare poi le problematiche di tutti i giorni, munnizza a gogo mancanza di servizi al cittadine, concittadini che scappano da questa città, io non ho parole. Ma poi non so se si sono resi conto dove vivono, con chi hanno a che fare, io gia immagino le corsie del tram senza barriere perennemente occupate e percorse dalle aiuto degli educatissimi palermitani, arredi urbani distrutti, piante non curate. Vivete nel mondo dei sogni, svegliatevi vi prego.
Per quanto riguarda le previsioni dell’apocalisse sulle interferenze auto-tram, ricordo sempre che tali previsioni furono fatte anche a suo tempo per le prime linee, e già dall’apertura gli incidenti si contano con le dita delle mani e non si sono verificate interruzioni di servizio per auto parcheggiate sui binari.
Ad oggi anche con i bus stessi non ci sono chissà quali criticità. La linea senza barriere sarà quella per il centro, che vedrà diverse strade pedonalizzate. Per il resto, lei ha mai visto file di auto in sosta nella corsia riservata di via Libertà ? La risposta è ovviamente no.
Per il resto, tutto vero e tutto giusto, ma non bisogna procedere con il paraocchi. Della serie, siccome non si realizza un ponte od un sovrappasso allora TUTTE le opere vanno bloccate. Ad esempio, al momento c’è in atto l’iter per il raddoppio di Ponte Corleone. Fermiamo il tram per 4-5 anni perdendo i finanziamenti fino a quando non si fa il raddoppio e solo dopo quando non sarà più possibile si procederà con il tram ?
I lavori DEVONO proseguire sempre in parallelo, e se uno si arena non è che debbano arenarsi tutti…
E non dimentichiamo che il tram si porta dietro anche opere accessorie, dalla riqualificazione urbana ai sovrappassi di Viale Regione…
Discorso spazzatura che c’entra ? Siccome c’è la spazzatura non si costruisce il tram ? Mi spieghi il senso di questo ragionamento.
Attendo una risposta.
Max, capisco il tuo pessimismo, tra cantieri che si aprono ma non si chiudono nei tempi previsti, imprese appaltatrici che falliscono e lasciano voragini aperte, opere che vengono inaugurate prima ancora che il progetto sia terminato, tuttavia bisogna anche smetterla di crogiolarsi in questo atteggiamento che definirei di autocastrazione che non fa altro che rimandare all’infinito, fino a quando tutti gli altri problemi verranno risolti, ogni intervento solo perchè troppo bello per Palermo.
Bisogna anche avere il coraggio di immaginare un futuro migliore per tutti noi e per la città tutta e provare a realizzare questi progetti, non remare contro per paura di rimanere delusi ancora una volta…
…e infine… da qualcosa bisogna pur cominciare per risolverli, questi problemi, no? 😉
E’ triste fare sempre i soliti commenti pessimisti, ma in questo caso anche io ho la sensazione che molto di quanto visto in questo fantastico video, rimarrà pura fantascienza… mi auguro sinceramente di sbagliare questa volta
Scusate, in quanti anni teoricamente (o ragionevolmente) vedrà luce il progetto?
esatto .. bella domanda …. considerando il fatto che le altre grandi opere come passante e anello ferroviario sono quasi praticamente ferme!
sarebbe interessante conoscere gli interventi previsti sui flussi di traffico veicolare e sulla viabilità esistente, penso ai flussi di automezzi in uscita/entrata dal porto e che devono raggiungere l’autostrada. come pure su altri interventi fondamentali per la riuscita dell’opera come lo spostamento del mercato ortofrutticolo ( e del relativo traffico pesante) già previsto nel PRG.
Sono questioni importanti, ma al momento non previste e che nulla hanno a che vedere con il progetto tram.
Sembra che realizzare la tratta A sia l’occasione, l’opportunità direi, per ripensare la città: ben venga.
Non male il progetto, mi piace l’idea di pedonalizzare molte arterie spesso soffocate dal traffico, ottime le idee (finalmente) di pensare a posteggi interrati. Per quanto riguarda le coperture a verde di alcune piazze e di via Libertà, descritta come un giardino lineare, non vorrei che si concretizzassero in aiuolette dove piantumare alberelli rachitici: bisogna cominciare a pensare il giardino come uno spazio verde attraversato da percorsi pedonali e non distese di cemento puntellate ogni tanto da un’aiuola!
il progetto,come ho già scritto, è eccellente e l’unico timore che ho è che la realtà sia differente da quanto progettato e da quanto si vede nel redering.
L’unico punto debole che rilevo riguarda il tratto piazza vittorio veneto (statua)-piazza croci in cui i vari attraversamenti che affluiscono alla via libertà saranno gestiti con semafori sincronizzati e non vi saranno barriere o piattaforme sopraelevate che separino il tram dalle macchine.
Ora io non credo,persino a Palermo,che qualcuno si spinga a posteggiare la macchina nella corsia del tram,mi sembra un’ipotesi inverosimile anche perchè pagherebbe un conto molto salato,ma quello che può succedere è 1) che quando si crea una fila in via libertà (molto probabile) in quel tratto nonostante i semafori sincronizzati qualche macchina provando ad immettersi in via libertà si fermi nella corsia del tram rallentandone la corsa 2) che molti palermitani quando devono girare a destra per andare dalla via libertà alle varie traverse percorrano la corsia del tram per circa un chilometro mettendo naturalmente la freccia per crearsi l’alibi,invece di qualche metro come dovrebbe essere alla stessa maniera di quello che fanno adesso per le corsie preferenziali dell’autobus.Il problema è solo un rallentamento della velocità del tram che assomiglierebbe però di più,in questo caso, ad un autobus con le corsie preferenziali che ad una metropolitana di superficie come dovrebbe essere se vi fossero le barriere o meglio ancora la piattaforma sopraelevata.
Un bando incompleto e una Giuria senza un architetto esperto in paesaggistica e sostenibilità urbana di chiara fama, difficilmente avrebbe potuto ottenersi un risultato adeguato alle esigenze. Così è stato, e la Tratta A in particolare, da ritenersi immotivata sin dall’inizio (vds. le risultanze scientifico-urbanistiche di tutti gli studi pianificatori degli ultimi 50 anni), rischia d’essere un boomerang per l’intera mobilità della Città Metropolitana.
A proposito, il progetto della MAL è stato presentato a dicembre per l’ottenimento dei finanziamenti?
Questo sindaco di MAL non ne vuole sapere. Dobbiamo parlarne ogni giorno della nostra vita per i prossimi anni, oppure possiamo andare avanti ?
E’ una scelta sbagliata, lo sappiamo, ma con i soldi sul tavolo ed i cantieri praticamente imminenti dobbiamo continuare ancora a piangerci addosso ?
Quindi? Palermo avrebbe bisogno della Metro, il Sindaco fa i capricci e noi sudditi accettiamo?
La MAL: non c’è di peggio dell’onanismo a tema.
Sono un sostenitore della MAL (Metropolitana Automatica Leggera) quale tipologia di TPL idonea alle esigenze dei flussi nord-sud, in particolare se in proiezione e per i prossimi anni. Riesce ad essere più esplicito? O preferisce fermarsi al suo “termine”?
Regola fondamentale della democrazia è che le decisioni legittimamente adottate vengano eseguite e non continuamente avversate con un brusìo di fondo oppure, non da legali, accampando (presunte) illegittimità. Soprattutto quando già i progetti legittimamente adottati sono in fase di finanziamento. L’alternativa, non a breve termine ma a medio/lungo termine, è il nulla.
Personalmente sono un sostenitore della mobilità urbana su pallone aerostatico, immaginerà quindi quanto il tram possa deludermi, però prendo atto che la mia proposta di una rete che realizzi l’interscambio tra mongolfiere e bus elettrici non è stata adottata: e stop. Penso a ciò che dovrà realizzarsi dopo il tram invece di ronzare sempre contro il tram medesimo.
Ancora più esplicito sarò precisando che – ovviamente – quella della mongolfiera era una battuta anche se il sottotitolo dovrebbe essere inutile.
È facile impupare video cercando di far vedere belle realtà, ma peccato che è tutta fuffa. La realtà è ben diversa e non è facile cambiare misure, spazi, proprietà, etc. Non fatevi infinocchiare.
@Angela non sapevo si potesse finanziare 700mln di fuffa, ma pensa te.