La resistenza dell’artista Uwe a piazza Garraffello «Non ce ne andiamo senza un progetto di sviluppo»
In un intervista pubblicata su “MeridioNews” il 28/12/2017 il signor Uwe e la sua compagna Costanza Lanza di Scalea, ultimi inquilini del pericolante Palazzo Mazzarino, dichiarano di non voler lasciare l’attico dello storico palazzo, occupato abusivamente da alcuni anni. A loro il piano di riqualificazione della Vucciria proprio non convince: «Gli imprenditori sono tutti architetti che aspettano fondi europei, nessun vero investimento….Fino a quando non ci sarà una visione chiara del progetto su questa piazza noi non lasceremo questo palazzo”
“Io non sono contrario al recupero della piazza, al restauro, al rinnovo dei palazzi anche perché stanno cadendo a pezzi, – aggiunge – ma vorrei che non si pensasse solo a fare b&b e hotel, che non si perdesse l’autenticità e il fascino di questo posto unico”.
Uwe, che si definisce “artista” non è contrario al fatto che Piazza Garraffello è ormai diventato il luogo della “peggiore e selvaggia movida “«ricordo quando era ancora vivo il mercato – racconta – poi è morto e nessuno si è stracciato le vesti. Infine è arrivata la movida e adesso è polemica su questo. Quelli che hanno aperto i pub però sono i figli di coloro che avevano i banchi di frutta, di pesce e carne al mercato prima, ci campano le loro famiglie con questo lavoro. Non è il male assoluto da combattere, va solamente incanalata e organizzata bene, non occorre militarizzare la piazza con le camionette della polizia”
E mentre “l’artista”, vede le sue “opere” smantellate ( che grave perdita per l’arte), continuerà da solo la sua battaglia per impedire che la Piazza Garraffello e i suoi storici palazzi vengai, senza la sua “autorizzazione”.
Una delle progettiste, l’architetto Martina Modica ha così risposto “Magari ci fossero dei finanziamenti europei!! Ma se aspettassimo quelli la piazza non si farebbe mai. Ribadisco che i soldi sono tutti esclusivamente di privati senza alcun intervento pubblico e nessun finanziamento.
Tra l’altro Uwe non paga nulla per abitare al piano attico di Palazzo Mazzarino e confermo che il Palazzo è inabitabile. Forse al signor artista non va giù che la nostra pazienza si stia esaurendo? “