PROGETTO DI UN SKATEPARK AL…..FORO ITALICO
La notizia è stata pubblicata qualche giorno fa. In parole povere vorrebbero costruire …. “Il primo skatepark pubblico in cemento della Sicilia al Foro Italico”, accanto al Parco della Salute, di fronte a Porta Felice
PALERMO SKATE
26 novembre alle ore 1:14 •
Stiamo lavorando al progetto del primo skatepark pubblico in cemento della Sicilia al Foro Italico.
Ma per fare ciò abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi. Dobbiamo arrivare ad almeno 2 mila mi piace in questo post per dare maggiore forza al progetto e presentarlo al Comune e all’Autorità Portuale. Confidiamo nel vostro aiuto!
Nella foto potete vedere più o meno l’ubicazione prevista adiacente il Parco della Salute.
Oltre alla struttura, inseriremo nel progetto:
– Nuove piantumazioni e panchine;
– Attrezzature per il crossfit;
– Spogliatoi;
– Servizi igienici;
– Un’area per il surf skate;
– Un’area per il rollerderby;
– Un campo da cricket;
– Slacklines;
– Bouldering.
(se avete altre idee da proporre e da inserire scrivetele qui sotto)
Con Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 questo progetto potrà contribuire a creare una nuova e rinnovata immagine della nostra città in previsione anche delle Olimpiadi 2020 in cui lo skateboarding per la prima volta nella storia diventerà disciplina olimpionica.
P.S. Francamente mi sembra una notizia “agghiacciante”
….qual è la forza del Parco del Foro Italico (mi riferisco a quello voluto e fatto finanziare da Cammarata)?
A mio avviso, oltre ad essere disegnato da un buon architetto, la sua forza sta nel non avere ringhiere e muretti che lo delimitano… è aperto alla vista….
Questa era la premessa, ma andiamo ora al “nostro” skatepark…. …purtroppo sospetto che questo nuovo skatepark, dovendo ospitare anche gli spogliatoi, potrebbe avere le ringhiere attorno sul modello del Parco della salute, ed onestamente la cosa non mi piace neanche un po… ….potrei anche essere favorevole allo Skatepark in cemento, ma solo se pensato da un architetto in gamba… ma se poi l’architetto in questione non è all’altezza di fare qualcosa di bello allora è meglio farlo in legno questo nuovo skatepark…. infatti, lo skatepark in legno del tribunale, pur essendo molto brutto, almeno, essendo in legno, sappiamo che prima o poi, ringraziando Dio, marcirà per cause naturali…
Dove voglio arrivare? Se noi non facciamo uno skatepak bello, e lo facciamo pure in cemento, poi ce lo dobbiamo tenere per sempre….. e quindi l’architetto in questione deve essere necessariamente molto Bravo…
Per concludere dico:
Se questo progetto verrà fatto da un grande architetto capace di fare qualcosa di Bellissimo… e se questo progetto non toccherà un centimetro del Parco del Foro Italico…. e se questo Skatepark non avrà ne ringhiere attorno ne muretti di recinzione….. allora dico che mi potrebbe anche piacere l’idea….
…..ma con tutto il rispetto per il Cricket, forse avrebbe più senso mettere un campo di Basket all’aperto…. verrebbe utilizzato di più dalla cittadinanza rispetto al cricket…
P.S. ….a Palermo ci sono troppe ringhiere inutili… troppi muri che andrebbero abbattuti per migliorare la fruibilità degli spazi pubblici…. ed anche il Parco della Salute, se non avesse quelle ringhiere laterali, potrebbe essere usato 24 ore su 24, 7 giorni su 7…. nondimeno, nel caso del Parco della Salute, capisco le barriere perchè c’è il campetto per i bambini…. ma qui stiamo parlando di uno skatepark per ragazzi o per adulti… non vedo perchè mai la necessità dell’ennesima ridicola ringhiera…
P.S.2 ….l’idea di dotare il parco in questione con bagni pubblici mi sembra ottima… e se ripeto, questo nuovo Skatepark sarà senza ringhiere, i bagni pubblici saranno molto utili anche per le persone che frequentano il Parco del Foro Italico e il Parco della salute… ovviamente quando è aperto… perchè troppo spesso è chiuso…
Non abbiamo bisogno di uno skatepark in cemento su uno dei pochi tratti di costa pedonale e recuperato con grande sforzo dopo anni di abbandono. Lo facciano a Ficarazzi abbattendo prima decide di case abusive sulla costa. Il progetto di recupero della costa Sud di Palermo ha bisogno di ben altra tipologia di progetti. Ciao Friz. Condivido gran parte del tuo pensiero tranne che a differenza di te non lo farei fare nemmeno a Renzo Piano lo skatepark al Foro Italico. Cari saluti
il ripascimento da cui è nata la distesa del foro italico non ha niente di storico, ed è talmente distante dai palazzi del fronte a mare da poter essere definito periferia. ad aumentare la distanza, una strada difficilissima da attraversare. eviterei dunque un eccesso di rispetto, e mi concentrerei semmai sull’integrazione fra il mare e il centro storico. lo skate park, se ben fatto, costituirebbe un elemento urbano in un contesto di totale abbandono. di spazio ce n’è un sacco, non penso che disturberebbe nessuno
….comprendo il tuo punto di vista… però mi permetto di dire che se la quantità di cemento fosse minima e riguardasse solo strutture basse…. evitando di costruire degli spogliatoi…. e se magari fosse coinvolto un Grande studio di architettura… Fuksas… o magari, come dici tu a livello scherzoso, un Renzo Piano… magari… magari…
….a Parigi, Londra, New York c’è sempre qualche edificio di Renzo Piano… se ci fosse anche Palermo anche un semplice Skatepark firmato da lui non sarebbe male… ma ovviamente senza ringhiere… e senza rubare un centimetro al verde del Parco del Foro Italico…
…..il Renzo Piano del Centro Pompidou non mi piace neanche un poco…. ma Renzo Piano ha fatto anche cose molto belle….
….ma sono sogni… niente di più… suggestioni… fantasie…
Buon Pomeriggio Dahfu… anzi… buon pomeriggio a tutti! 🙂
Vorrei fare una precisazione. Il progetto è interessante, anche se dopo l’esperienza di Piazza Vittorio Emanuele Orlando ( davanti il tribunale), ci andrei cauto. Quello che lascia perplessi, per non dire di peggio, è l’idea che il Foro Italico può essere “cementificato”. Stiamo parlando dell’area di fronte a Porta Felice, cioè la più interessante sotto l’aspetto storico e ambientale.
Ciò che considero “agghiacciante” e l’affermazione :”Con Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 questo progetto potrà contribuire a creare una nuova e rinnovata immagine della nostra città ” . Per qualcuno “cultura” è equivalente a “cementificazione”.
Perché i promotori di questa iniziativa non chiedono uno spazio in uno dei quartieri periferici di Palermo ?
Già l’errore è stato concedere questa area di per la realizzazione del “Parco della Salute” ( poteva essere realizzato qualche centinaio di metri più in là). Purtroppo questa realizzazione, certamente lodevole, ha dato un segnale negativo e cioè che il Prato del Foro Italico era un terreno di “conquista” dove si poteva realizzare qualunque cosa. Già qualcuno rimpiange i tempi del Luna Park .
Parte del prato è attualmente utilizzato come deposito per i lavori “eterni”del Collettore fognario ( chi è stato il “genio”a dare l’autorizzazione?) è difficilmente potrà essere usufruito in tempi brevi, inoltre lo spazio del vicino Porticciolo di Sant’Erasmo è ormai diventato stabilmente un campo ROM, se ci costruiamo pure uno skatepark , possiamo dire addio al prato e alla passeggiata del Foro Italico.
Buongiorno Belfagor… ancora una volta scrivi cose che condivido… infatti ho scritto, e ripeto, che a mio avviso non deve essere toccato un solo centimetro del verde del Foro Italico… e che a mio avviso non ci devono essere spogliatoi perchè non si deve levare la vista sul mare…. per come la vedo io le strutture in cemento devono essere basse…. e se dipendesse da me anche i bagni li scaverei sotto terra… e se mai i bagni dovessero essere fatti in superficie devono essere esteticamente delle opere d’arte… non si possono fare in quel luogo i “cessi militari”…. ed è anche ovvio che in questo skatepark non ci devono essere ringhiere o muretti che lo delimitino… o almeno è ovvio per me… io vorrei una “cementificazione” con pochissimo cemento… pensata da un Grandissimo architetto… ma OVVIAMENTE, se viene coinvolto l’architetto che ha disegnato la piazza davanti il tribunale, o l’architetto che ha “disegnato” la pedonalizzazione di piazza Borsa, allora di certo è meglio lasciare perdere… è meglio non fare nulla…
Per come la vede io tutto dipende dall’architetto coinvolto… se è un Genio questa cosa facciamola, ma se è un’incompetente raccomandato dai politici è meglio lasciar perdere…
Detto questo, anche io condivido che chiunque abbia a suo tempo autorizzato un collettore fognario in quella zona difficilmente vincerà il premio Nobel…. 🙂 ….ma per curiosità… con quale sindaco fu autorizzato? Giusto per capire…
potenzialmente l’area è una delle più belle dal punto di vista ambientale, ma ci si avvicina e si scopre che la scarpata di sfabbricidi che viene ancora oggi erosa dal mare ha formato una spiaggetta di detriti su cui si accumula la spazzatura proveniente dal mare. il posto è frequentato da topi e cefali. vuoi attraversare la strada, e devi stare attento ai camion, alle auto e ai motori che sfrecciano in questa tangenziale costruita dai ciancimino davanti al centro storico, dividendolo dal mare. qui il problema non è lo skate park o il campo di calcetto, ma la mancanza di un piano complessivo di riavvicinamento della città al mare. hanno rifatto la cala, ma il traffico pesante è ancora lì. per attraversare devi prenderti la scossa in un lercio semaforo a richiesta coi fili a vista.
avevo giàvarie volte proposto di rispolverare il fanoso tunnel sotto al foro italico e alla cala, ma nessuno se ne frega. costa un sacco di soldi, ma sarebbe la soluzione per raggiunger il mare a piedi in tutta sicurezza e liberare il centro storico dalla morsa del traffico.
potenzialmente l’area è una delle più belle dal punto di vista ambientale, ma ci si avvicina e si scopre che la scarpata di sfabbricidi che viene ancora oggi erosa dal mare ha formato una spiaggetta di detriti su cui si accumula la spazzatura proveniente dal mare. il posto è frequentato da topi e cefali. vuoi attraversare la strada, e devi stare attento ai camion, alle auto e ai motori che sfrecciano in questa tangenziale costruita dai ciancimino davanti al centro storico, dividendolo dal mare. qui il problema non è lo skate park o il campo di calcetto, ma la mancanza di un piano complessivo di riavvicinamento della città al mare. hanno rifatto la cala, ma il traffico pesante è ancora lì. per attraversare devi prenderti la scossa in un lercio semaforo a richiesta coi fili a vista.
già varie volte avevo proposto di rispolverare il famoso tunnel sotto al foro italico e alla cala, ma non importa a nessuno. costa un sacco di soldi, ma sarebbe la soluzione per raggiungere il mare a piedi in tutta sicurezza e liberare il centro storico dalla morsa del traffico.
Ciao Punteruolorosso…. non credo che del tunnel sotto la Cala e il Foro Italico non importi a nessuno, penso piuttosto che non interessi ad Orlando…
Sono sicuro che se uno chiedesse ai palermitani, molti la pensano come te…
Se dipendesse da me io farei non solo il tunnel, ma anche il canale… intervento visionario… suggestivo… dal mio punto di vista le due cose sarebbe bene farle insieme…
….anche se SICURAMENTE, io, diversamente da te, non vedrei bene il tram in superficie… a me piacciono le zone pedonali, e quindi zone senza tram… se levi le macchine e poi metti il tram a mio avviso non hai risolto molto…
Detto questo ho notato che spesso a Palermo, vista l’incapacità dei nostri governanti di pensare GRANDI INTERVENTI, le poche cose interessanti che si muovono nascono da iniziative private…. per questo ti suggerisco di avviare una raccolta firme, partendo dalla gente di quel quartiere… per poi estendere la petizione a macchia d’olio su tutta Palermo… ed eventualmente cercando di coinvolgere anche degli architetti visionari e coraggiosi…
E ripeto… se in superficie la zona fosse pedonale (e cioè senza tram), firmo anch’io… 🙂
P.S …e se in quell’ipotetica petizione ci fosse anche eventualmente accenno al canale di cui ti accennavo, secondo me raccoglieresti il doppio delle firme… e lo sai perchè lo penso? …perchè a Palermo, escludendo Orlando e i suoi seguaci, ci siamo stancati dei piccoli progetti…. del volare basso… dell’abbassare continuamente l’asticella… questa è una città che potrebbe essere una GRANDE CITTA’, ma viene amministrata come se fosse un paesotto…
…e con questo non voglio di certo offendere i tanti meravigliosi paesi della costa o dell’entroterra siciliano… paesi suggestivi e ricchi di valori e di storia… e popolati da persone splendide… 🙂
@friz quando ho tempo provo a organizzare delle firme, ma la vedo dura. fra l’altro non ho conoscenze politiche dirette. niente paura: va bene anche senza tram, ma una linea costiera di tram o di metro ci vuole, e in questo caso andrebbe messa sottoterra. certamente orlando non vuole fare il progetto, ma né ferrandelli né quell’altro ne hanno minimamente parlato, e penso che nemmeno sappiano cosa sia. orlando era quello che fra i tre aveva due o tre idee chiare, gli altri ne avevano molte mediocri e confuse. ci sono molte attese per quanto riguarda maredolce (con il ripristino del lago) e il parco dell’oreto, l’estensione dell’orto botanico nell’area dell’ex gazometro, il parco di acqua dei corsari da rifondare e tutto il resto della costa sud. al momento si hanno solo notizie frammentarie e sparse. le ultime riguardano l’incendio del pontile di romagnolo.
Frizzino, ti riferisci a quello voluto e fatto finanziare da Cammarata? Quale?
Tratto (copiato e incollato) da Livesicilia, testata notoriamente vicina a Cammarata almeno nell amisura in cui è vicina (se non finanziata) da ambienti di Forza Italia.
PALERMO – “Il prato del Foro Italico è completamente distrutto, bisogna rifarlo completamente. Non basteranno interventi tampone, bisogna chiuderlo e ricominciare da capo. Il rischio è di sprecare solo soldi”. C’è un misto di rabbia e tristezza nelle parole e negli occhi di Gioacchino Tortorici, dipendente Gesip e fino ad agosto coordinatore di servizio e responsabile del verde della Prima circoscrizione del comune di Palermo.
Un ruolo, questo, che lo ha portato ad occuparsi personalmente, per più di dieci anni, dello sterminato prato del Foro Italico, inaugurato nel 2000 dall’allora sindaco Leoluca Orlando, in occasione della conferenza internazionale dell’Onu ospitata nel capoluogo siciliano, e divenuto simbolo col tempo della rinascita della città. 45mila metri quadrati di verde, in riva al mare, con panchine e installazioni artistiche sul modello delle città più belle e famose del mondo. Il fiore all’occhiello di Palermo, che oggi si presenta però come un pugno allo stomaco.
Avevo già postato un articolo di Repubblica in merito, vuol dire che al pasdaran frizzino non è bastato. Negare, negare, negare, a furia di dire menzogne qualche finta verità si inventa, vero frizzino? Vergognati!
Oraziuccio vedo che sei un mio accanito lettore… 🙂 …mi fa piacere, magari impari qualcosa di nuovo… 🙂
….devi sapere che, come ho precedentemente scritto, Cammarata si fece finanziare il progetto per il Parco del Foro Italico da un’architetto molto famoso, il milanese Italo Rota…. un progetto che tra l’altro ebbe riconoscimenti importanti… prima del progetto fatto realizzare da Cammarata c’era solo l’erba, c’era solo un prato, ma mancava un’idea di parco…
….dopo è ritornato il tuo eroe, Orlando… perchè a volte ritornano… 🙂 …e da quel momento in poi abbiamo visto perdersi giorno dopo giorno il parco del Foro Italico… ad esempio c’erano delle simpatiche sculture dorate che purtroppo ormai, per mancanza di manutenzione, non esistono più…. ma non sono le sole cose del progetto di Rota che ormai sono abbandonate al degrado.. .e penso alle panchine e a tanti altri particolari…. peccato perchè ripeto che il progetto aveva avuto importanti riconoscimenti a livello nazionale….
P.S. ….dici che LIVESICILIA è una testata di parte che svolge attività politica… sinceramente non lo so perchè, che io ricordi, non l’ho mai letta in tutta la mia vita… lo ammetto… lo ammetto…. è una mancanza, ma mi riprometto quanto prima di rimediare provando a leggerla…. e se magari è scritta bene continuerò… però in ogni caso ti vorrei fare notare che se LIVESICILIA manca di imparzialità, spesso i tuoi commenti sembrano scritti dall’ufficio stampa di Orlando… voglio dire che non sei esattamente un grande esempio di imparzialità e di onestà intellettuale…
Oraziuccio non hai nulla di cui doverti vergognare… stai semplicemente facendo campagna politica per i politici che ti hanno dato fiducia… però ti prego SMETTILA di far finta di fare informazione… la tua “attività” di informazione vale meno di niente!!!!!!!!!!!!!!
Ah i birilli che molti definirono di stile fascista, obiettivamente brutti, che ancora sono li e i totem e la passarella coi pali di legno si, le cose messe ai tempi di Cammarata, distrutte sotto Cammarata e rimosse sempre ai tempi di Cammarata si. Inesistenti direi, come Cammarata. Nasconditi va, che é meglio.
…i “birilli” erano molto simpatici quando erano ben tenuti… e i totem erano anche molto belli… purtroppo poi è arrivata la “mitica” “cura” Orlando, che “lo sa fare”, ed i totem dorati sono spariti ed i birilli piano piano, senza manutenzione, si sono distrutti… come le panchine del resto…
Oraziuccio ripeto…. se fai politica smettila di fare finta di essere imparziale…. sei solo un politico di parte… sei ridicolo… nasconditi… hai stancato…. anzi… avete stancato… Palermo non vi apprezza e neanche vi stima… vi sopporta a fatica… escludendo il circa 20% degli aventi diritto che vi hanno votato, il resto della città vi schifa… chiedi in giro e te ne renderai conto da solo…
Prato voluto da Cammararata? Ma quà siamo alla distorsione della verità..peggio del Miniver Orwelliano!
Orlando fece sloggiare quei mafiosi dei giostrai, i Rom accampati e il venditore abusivo di sedie impagliate posto nell’ingresso laterale della porta e Il parco fu interamente progettato e realizzato durante l’amministrazione Orlando. Cammarata strapagò un progetto (come i tanti progetti strapagati e strombazzati da Cammarata…ricordo quella grandissima sceneggiata dei Ponti di Perrault) ed inserì delle strutture ora ridotte a nulla o sparite (pali in legno, totem e imbarazzanti birilli).
E poi…come sempre si finisce a parlare del Tram, causa primigenia di tutti i mali palermitani 😀
A volte davvero…vedo tanta “mancanza di applicazione” intorno a me.
….e quindi secondo te francescoscovozza il progetto di Italo Rota fu voluto da orlando? Ma stai scherzando, spero? Stai scherzando, vero?
Ti faccio presente che orlando ha criticato quel progetto…. QUINDI AVREBBE CRITICATO IL PROGETTO DA LUI VOLUTO? 🙂 ……ovviamente le critiche di orlando lasciano il tempo che trovano perchè il progetto di Italo Rota ha avuto riconoscimenti a livello nazionali notevoli…
Ti faccio presente che i portaborse di orlando (orazio ad esempio) criticano quel progetto proprio perchè non fu realizzato dal loro “dio” (orlando)….
….evitate di rendervi ridicoli…. o quantomeno non applicatevi troppo, la cosa vi viene naturale… 🙂
RIPETO…. IL PROGETTO DEL PARCO DEL FORO ITALICO REALIZZATO DA ITALO ROTA, FU VOLUTO E FINANZIATO DA CAMMARATA, UN SINDACO CHE FECE TANTISSIMI ERRORI E QUALCHE MALA FIGURA…. MA IN FIN DEI CONTI CAMMARATA FU UN SINDACO MOLTO, MOLTO, MOLTO MIGLIORE DEL VOSTRO DIO (ORLANDO)!
Il nostro Dio Orlando? Solo la tua pochezza mentale, ti porta sempre a discutere sempre e solo della dicotomia Orlando/Cammarata; ti invito con una certa veemenza ad uscire da questo codice binario mentale e ad incominciare ad capire che esistono diverse sfumature tra il bianco e il nero. Per quanto mi riguarda considero Cammarata ed Orlando entrambi incapaci e rovinosi; non ti nascondo che disprezzo di più Cammarata…ma non apprezzo neanche Orlando. Invece tu in ogni articolo pubblicato ci ammorbi con questa storia di Cammarata VS Orlando…mentre noi cerchiamo di discutere davvero e di confrontarci.
Rientrando in arogmento…visto che polemizzare significa perdita di tempo. E’ vero che il progetto di Italo Rota era un progetto valido; ma che senso ha commissionare progetti faraonici, quando sai già a priori che non hai i soldi per realizzarlo? Non si riduce ad un semplice spot elettorale?
Ripeto; il problema è l’utilizzo delle piante adatte; quindi bisogna eliminare l’inutile e costoso prato inglese e piantumare macchia mediterranea; Tamerici, piante cactaceae e palmacee, aiuole di Lavanda, Sofora e Partenio, ma anche il Susino di spiaggia!
Mi accusi di pochezza mentale…. non sono d’accordo…
…..credo che la banalità, l’arroganza, e la pochezza mentale siano le tue migliori qualità!!!
Non ho parlato del progetto di Italo Rota, ma della sistemazione del parco; fatto da Orlando e non da Cammarata. Quest’ultimo è intervenuto dopo, con un proggetto bellissimo ma irrealizzabile
…il progetto bellissimo voluto da Cammarata è quello di Italo Rota… che non è irrealizzabile come dici tu, ma che è stato realizzato…
Perchè parli se non sai nulla? ….quel progetto, e cioè quello del Parco del Foro Italico, non solo era realizzabile, ma è stato realizzato ed ha ottenuto dei premi a livello nazionale… ovviamente, dopo “l’ottima” amministrazione orlando, il Parco del Foro Italico cade a pezzi… le strutture dorate non esistono più… i birilli sono stati distrutti…. ma non è un caso isolato… “grazie” a questa PENOSA classe politica a Palermo sono molte le cosa che cadono a pezzi….
….non sono neanche capaci di sostituire dei birilli….
P.S. …ti faccio presente che io in passato non ricordo di avere mai criticato le tante banalità che spesso scrivi, mi ero solo limitato a criticare il penoso operato del sindaco di Palermo… perchè ne fai una cosa personale? Perchè per te è tanto importante attaccare i tanti che GIUSTAMENTE criticano questa amministrazione? Puoi metterti mai a litigare con i due terzi della popolazione palermitana che non ama questo sindaco? Che senso ha? Non perderesti forse?
Qual è il problema?
….la tua imparzialità politica non sta in piedi… è ridicola, come i tuoi commentucci pieni di rabbia che, “casualmente”, attaccano le persone che criticano l’operato di questo sindaco….. …..e vedi che schifo… ci avete voluto mettere la faccia… state facendo una figura di merda… ed ora prendetevi le critiche….ed i fischi… andatevene a casa… state distruggendo questa splendida città…. e state investendo nei settori sbagliati….
P.S.2 …ma la cosa più grave la sai qual è? ….è che in fondo, pur essendo politici, la faccia non ce la mettete… nei vostri commnentucci, in maniera strategica, ogni tanto fate finta di essere imparziali…. almeno metteteci la faccia… se fate politica siete “uomini” pubblici…. altrimenti uscite dal mondo della politica e vi tenete la privacy…
….almeno orlando, anche se negli ultimi 6 anni sta facendo una figura pessima, ci sta mettendo la faccia… e la sta perdendo pubblicamente…. ma almeno ci mette la faccia… voi, invece, pur facendo comunque politica, non ci mettete neanche la faccia…. siete ridicoli…
P.S.3 …..questa volta sono stato molto gentile francescoscovazza…. la prossima volta sarò meno diplomatico… ti risponderò a tono perchè mi diverto a ridicolizzare gli arroganti palloni gonfiati che difendono i “potenti” a cui devono dei favori… 🙂
Buona giornata francescovozza…. almeno, il nick col quale ti nascondi, cerca di sceglierlo più semplice da scrivere…. 🙂 …e ripeto… se fai politica ci dovresti mettere quantomeno la faccia….. e il nome…. e ti prego non mi dire che ti chiami francesco scovozza….
Io ci metto il nome, quindi la faccia…tu no.
E questo è il mio nome…stupidino che non sei altro…non esiste un unico francescovozza a Palermo…informati prima di dire cazzate.
Tu come ti chiami invece?
E parlando di gestione della rabbia…mi pare che quello che abbia problemi comportamentali sia tu. Sprizzi rabbia e bava schiumosa ogni volta che scrivi.
Ma una bella valeriana..no? Che ne dici? 😉
Comunque…non ti rispondo più …mi stufò;
Mi metti tristezza 🙁
Rientrando in argomento…io non vedo favorevolmente una struttura in cemento di fronte il mare.
Si dovrebbe invece abbellire il giardino, creare dei chioschi in legno, creare un canale con dei ponti in legno…ci sarebbe tanto da fare.
Si potrebbe invece fare all’interno del parco Cassarà…se e quando un giorno verrà riaperto. Gli spazi a Palermo non mancano. Poi con la capitale della cultura non c’entra granchè….fosse stata capitale dello sport..magari
In un articolo pubblicato su “Mobilita Palermo” il 28/06/2016 è riassunto la storia di tale prato.
In occasione della conferenza ONU sulla lotta alla criminalità organizzata che si tenne a Palermo nel dicembre del 2000 l’amministrazione dall’ora ,guidata dal sindaco Leoluca Orlando ,ottenne la concessione dell’area dall’autorità portuale . Vennero allontano le giostre ed e si avviarono i lavori di bonifica e riqualificazione. I lavori che terminarono nel dicembre del 2000 con una grande manifestazione nel prato presente l’allora segretario generale delle nazioni unite Kofi Annaa. Purtroppo quel prato durò poco.
In un articolo pubblicato su Repubblica di Palermo il 6 settembre 2001 , Attilio Bolzoni scriveva che il famoso “prato” progettato in occasione di tali manifestazione dell’ ONU ,nonostante fosse costato una cifra folle, era ormai . “Arso, morto, bruciato dal sole e dalla salsedine”. Infatti quel prato finanziato con i fondi Onu del 2000, quando era sindaco Orlando, era “morto” nel 2001 , mentre era commissario prefettizio Serio, . Come al solito si scatenò la solita polemica sulle responsabilità. Ma la tesi dominante era che il prato era “seccato” perché le sementi di Festuca rubra utilizzate non erano adatte per il pieno sole e per l’aria salmastra, inoltre era stato installato un numero esiguo di irrigatori. Morale della favola il prato dopo la manifestazione internazionale era “secco”.
Nel 2005, su incarico del nuovo sindaco Cammarata, fu definita l’opera di risistemazione dell’intero spazio del Foro Italico e del suo arredo urbano su progetto dell’architetto Italo Rota Il progetto fu premiato nel 2006 con la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana per gli spazi pubblici Da allora purtroppo la situazione e lentamente degradata. Nel 2013 un articolo impietoso del “Il Sole 24” metteva a confronto il prato del Foro Italico nel 2005 a quello del 2013 , c’era da vergognarsi. Ma la situazione rispetto a 3 anni fa è ancora di più peggiorata. 1 /3 di quel prato è attualmente recintato e adibito come deposito della TECNIS, l’impianto elettrico è da rifare completamente, come anche l’impianto d’irrigazione.
Il problema principale resta quello che un prato inglese a ridosso della costa necessita di grande competenza e di cure costose e costanti. In Andalusia, ma anche nel nord del Marocco, giusto per fare due esempi di paesi con il clima simile al nostro, usano la macchia mediterranea locale; Tamerici, piante cactaceae e palmacee, aiuole di Lavanda, Sofora e Partenio, ma anche il Susino di spiaggia. Tutte bellissime, colorate, mediterranee e bisognose di pochissime cure. Invece a Palermo, forse per mancanza di competenza in materia si sono fissati con il prato inglese in ogni dove….che poi viene invariabilmente lasciato a seccare in mezzo ai rifiuti generosamente forniti dal Panormosauro.
Il susino di spiaggia? 🙂 E perché non il caco delle riviere? 🙂
Scherzo, eh… 🙂
Spiritosone 😀
il Prunus Maritima (negli usa viene chiamata Beach Plum) è una pianta meravigliosa adatta alla salsedine…guarda che bella in questa foto:
https://i.pinimg.com/736x/b7/73/44/b773447248cb14b62e266e22d5eef3f4–beach-plum-carex.jpg
Quello che volevo dire è che a Palermo da un pò di tempo quando si sistema un’aiuola (ogni morte di papa) si pensa subito al prato inglese…inadatto al nostro clima e bisognoso di acqua e sopratutto sensibile alla salsedine, anche se esiste una varietà più. resitente Mentre la soluzione più ovvia per il nostro clima e per la presenza di salsedine nell’aria, è una macchia mediterranea; certo un giardino mediterraneo necessita di un lavoro serio e competente di progettazione…..mentre il prato inglese si stende e via.
Ma alla fine…che senso ha avuto creare una specie di campo da golf in riva al mare? Che almeno facciano qualche buca in modo da fare qualche bel lancio 😉
Solo degli ANIMALI DA CIRCO,possono pensare di fare un SKATEPARK AL…..FORO ITALICO,roba da ricovero,li si potrebbe fare una Arena del Mare per concerti tetro mostra moda,ma non certo queste schifezze ….
Io ci metto il nome, quindi la faccia…tu no! E questo è il mio nome…stupidino che non sei altro…non esiste un unico Francesco Vozza a Palermo…informati prima di dire cazzate…non sai di cosa stai parlando!
Tu come ti chiami invece?
Francescoscovozza non te la prendere come una cosa personale, ma sento il dover essere sincero, e lo faccio per il tuo bene…. in molti tuoi commenti fai quasi paura per la Rabbia che esprimi e trasmetti solo perchè qualcuno magari ha criticato qualcosa detta o fatta da questo sindaco… Credimi non è una cosa normale avere tutto quell’odio e tutta quella Rabbia che spesso esterni…
Potrei capire il tuoi ODIO titanico se qualcuno ti avesse insultato, ma ridurti in quello stato solo per difendere orlando mi sembra un disturbo comportamentale serio…. devi comprendere che orlando è un personaggio che liberamente ha scelto di fare politica….e quindi liberamente ha scelto di essere un personaggio pubblico…. quando 30 anni fa ha fatto bene si è preso gli applausi… quando, come negli ultimi 6 anni, ha fatto pena, si è preso le critiche e i fischi… questo è normale…. o almeno è normale per un personaggio pubblico…. capisco che per te è un eroe, ma la gente che lo critica non ha niente contro di te, non occorre che tu la insulti e la odi…
Ad ogni modo, ora che mi sembra di aver capito meglio la situazione, dico semplicemente che ci sono degli esperti
capaci di curare qualsiasi disturbo… si chiamano psicologi…. svolgono un lavoro meraviglioso ed aiutano le persone a stare meglio… se un domani tu dovessi sentire il bisogno di servirtene non c’è nulla di male…. anzi… ne dovresti andare fiero… non attaccare la gente che commenta una notizia, cerca piuttosto di focalizzarti sui tuoi problemi ed affrontali in maniera seria… e se li affronterai, magari con l’aiuto di qualche professionista, li risolverai….
Stammi bene! E buon pomeriggio!
Hai capito tutto…furbone! 😀
penso ai battibecchi di friz con basilea, un cittadino affetto da claustrofobia che odiava i tunnel, il buio, le scale. voleva tutto in superficie, anche il tunnel del gran sasso, pensava che il tram avrebbe sostituito l’aereo, superato hamilton, seminato valentino. poi c’era pietro, un moscovita che si specchiava nella nostra città come in una webcam accesa sul futuro, ma che fine ha fatto? poi c’era un certo lio, uno che si lamentava di tutto e scriveva in questo sito in qualità di panormosauro.
c’era abcdefg, che sputava odio su tutto e tutti.
nessuno di loro ha un nome, un volto, un indirizzo. eppure sono stati pestati a sangue su questo sito.
cercate di fare proposte per migliorare questa città. c’è molto da fare. perfino il tram è molto lontano.
Caro punteruolo rosso, non hai parlato certo né di titani né di scontri tra titani… 🙂
Ciao Punteruolorosso…. il tuo elenco era quasi completo… ma hai dimenticato Orazio…. e il suo nuovo alter ego… francescoscovozza….
P.S. ….altra rettifica… non so dove sia Pietro, ma devi ammettere che in questo gruppo non ci sta benissimo… lui forse era “troppo” idealista… ma non faceva di certo attività politica come alcuni… non era aggressivo… non era offensivo… non era verbalmente violento….
Diciamo che il tuo elenco era buono, ma necessitava di un paio di correzioni… 🙂
Buona giornata Punteruolorosso! 🙂
Friz credimi…sei favoloso 😀
…..devo ammettere che per la prima volta nella tua vita hai ragione… gli altri erano solo battibecchi, in realtà mi sono scontrato SOLO con te…. ed escluderei a priori e a posteriori che tu sia un Titano… 🙂
Buona giornata a tutti! 🙂
…..il precedente commento ovviamente era indirizzato ad orazio… 🙂