NELLA CLASSIFICA DELLE CITTA’ VERDI , PALERMO E’ AL 101° POSTO
Ecosistema Urbano 2017 , cioè il rapporto di Legambiente sulle performance ambientali delle varie città capoluogo, realizzato con il contributo scientifico dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore relega Palermo in fondo alla classifica ( 101 su 104). Solo Viterbo, Brindisi ed Enna sono messe peggio.
Sedici sono stati gli indicatori considerati dal rapporto che coprono sei principali tematiche – aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia – e che vedono il punteggio di Palermo e , in generale, delle città siciliane, fra i peggiori nella penisola.
Per esempio,nonostante la tassa per la depurazione sia una delle più alte d’Italia, pessimi sono i risultati della nostra città : solo due città infatti non raggiungono il 50% di scarichi trattati in impianti idonei e sono Catania e Palermo. Non va meglio nella raccolta differenziata. Nel 2016 a livello nazionale si è passati dal 45,15% del 2015 al 47,42%: Palermo è sotto il 10%. Il capoluogo siciliano naviga negli ultimi posti anche per quanto riguarda trasporto pubblico e la diffusione del solare termico e fotovoltaico installato su strutture pubbliche.
Come si può capire in tutte le tematiche analizzate Palermo è un vero disastro.
Ma a che posto sono Napoli… e Catania? Bari? Trapani? Milano?
…e parlando sempre di verde… qualcuno sa come è finita con il Parco Ninni Cassarà di via Basile? Ormai da quanti anni è chiuso? ….mi sembra un po troppi anni ormai… come mai che il PD che governa l’Italia e che ha sostenuto durante le elezioni il suo uomo nuovo (Orlando), ora non lo aiuta a sbloccare la situazione? Ma allora aveva ragione Orlando quando in passato diceva che tutto il PD stava distruggendo l’Italia? …certo che bella coppia che sono insieme… orlando e il PD…. e poi si chiedono pure perchè la gente non vota più….
….c’è qualche speranza che il Parco della Favorita diventi un nuovo Central Park come promesso da orlando oppure ormai hanno gettato la spugna? Metteranno mai sotto terra le strade che tagliano in tre il Parco della Favorita?
….fino ad ora il comune di Palermo non ha fatto nulla per il Parco Uditore… c’è la speranza che possa fare in futuro qualcosa per renderlo esteticamente più bello? ….magari inserendo statue… e una bella fontana…. o magari levando la ringhiera di cinta… o magari levando un po di cemento che c’è al suo interno…
….se a Palermo c’è ancora un sindaco batta un colpo….
ma a Palermo c’è un sindaco oppure siamo in una fase di autogestione come ai tempi della scuola?
….lo dico perchè gli unici in questa città che sembrano fare qualcosa di interessante sono i cittadini privati… ma fanno quello che possono…
Torino, col suo smog mefitico, sarà certamente nella top ten delle città che si contraddistinguono per qualità della performance ambientale., o addirittura sul podio. Non so…
Torino (o Milano) sono città industriali… circondate da altre zone industriali… è inevitabile che ci sia smog… e tieni presente che sono città dell’entroterra, quindi lo smog ha meno vie di uscita…
A Palermo invece di certo non ci sono molte industrie… e in più abbiamo il vantaggio di sorgere sulla costa, quindi lo smog ha una via di uscita… direi che le condizioni geografiche di Palermo sono più favorevoli alla fuoriuscita dello smog…
….ma la differenza tra Torino e Palermo a mio avviso non è questa… a Torino hanno avuto per tanti anni un ottimo sindaco (Fassino), che ha fatto scelte importanti ed utili, anche per l’ambiente… noi invece abbiamo avuto Orlando, che a mio avviso in favore dell’ambiente non ha fatto nulla… e direi che non ha fatto nulla neanche per l’arte… e neanche per la creazione del mezzo di trasporto pubblico di cui a Palermo si nota tanto la mancanza, ovvero la metropolitana…
….ma mi sembra di capire che tu non sei d’accordo con me Athon… o sbaglio? …pensi che Orlando abbia fatto negli ultimi 5 anni qualcosa per l’arte o per l’ambiente?
Ti perdi come al solito in sterili ed autoreferenziali soliloqui che divagano dal tutto al contrario del tutto e finiscono sempre allo stesso punto.
Da Meridionews (copiato e incollato)
Legambiente, città siciliane ultime per qualità della vita
A Palermo mobilità migliorata grazie alle linee del tram
“Sul piano della mobilità, le due città metropolitane di Catania e Palermo non raggiungono ancora i 50 viaggi sui mezzi pubblici per abitante per anno rispetto ai 51 di Messina. Trend in crescita nella capitale siciliana per l’uso dei mezzi pubblici dove le quattro nuove linee di tram, in servizio da fine 2015 a novembre 2016 hanno fatto registrare un incremento del 30 per cento dei biglietti venduti rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Restano tre i comuni che sono fermi sotto la soglia dei 10 passeggeri per abitante l’anno: Agrigento, Ragusa, Caltanissetta (solo 7 passeggeri per abitante). A Trapani si contano 19 passeggeri per abitante mentre a Enna e Ragusa non sono presenti informazioni.”
Ti risparmio la risposta: oui, je suis Leoluca Orlando.
…..Palermo al centounesimo posto… non credo che ci sia molto da aggiungere… o pensi forse che è un complotto a livello nazionale per fare apparire Orlando meno capace di quanto sia in realtà? Veramente pensi in Italia qualcuno si preoccupi di sminuire un personaggio politico che ormai è ai margini della politica nazionale?
P.S. ….non ho mai pensato che sei orlando… ma spesso ho pensato che sei uno dei suoi portaborse…
No sono Orlando in persona, quali borse e borse…
Taranto, la città col più elevato tasso di mortalità per tumore, risulta con inquinamento molto al di sotto della media nazionale.
Verde: Brescia al primo posto. Follia. Ci sono quattro fazzoletti di giardino ed il parco del castello, un nulla…ed è al primo posto.
Sono classifiche molto parziali ed assai discutibili.
Concordo che queste classifiche bisogna prenderle con le molle, però vi sono dei dati che difficilmente possono essere contestate. Per esempio la percentuale di scarichi trattati in impianti idonei . Solo due città sono al di sotto del 50% e una di queste è Palermo. E’ un dato taroccato?
Un altro dato incontestabile è la raccolta indifferenziata dove siamo al di sotto del 10% ( credo che il dato ufficiale è di circa il 6%) , ben lontano dalla media nazionale del 47%. Francamente non mi sembra che per quanto riguarda la mobilità sostenibile e la cura del verde pubblico la situazione sia molto meglio. Certo, non possiamo paragonare l’aria di Palermo a quella delle grandi città della Pianura Padana, però , come ha giustamente fatto notare Friz, li la situazione è fortemente condizionata da fattori geografici e da altri fattori contingenti ( per esempio la situazione attuale a Torino certamente non è da imputare all’attuale sindaco, che sarà anche mediocre ma in questo caso non ha colpe specifiche). Perciò, questa classifica forse non sarà totalmente reale ma certamente è molto veritiera. Purtroppo Palermo, nei sedici indicatori considerati dal rapporto , è sempre in fondo alla classifica. Certo i palermitani, in generale, non fanno molto per migliorare la situazione ( il senso civico non è il nostro forte) ma anche la nostra amministrazione non mi sembra che brilli per efficienza anzi mi sembra …latitante. Il pesce puzza sempre dalla testa.