L’area di Piazza San Francesco Di Paola nelle ore di punta si trasforma in un enorme imbuto e spesso ci vogliono parecchi minuti per compiere una distanza minima.
Analizziamo lo stato attuale:
Com’è possibile vedere dall’immagine soprastante sono ben 7 i flussi veicolari che si incontrano:
- Da Via Cluverio verso Via Sammartino e Via Goethe
- Da Via Villa Filippina a Via Goethe
- Da Via Villa Filippina a Via Sammartino
- Da Via Villa Filippina a Via Paternostro
- Da P.zza S. Francesco di Paola a Via Goethe
- Da P.zza S. Francesco di Paola a Via Sammartino
- P.zza S. Francesco di Paola a Via Paolo Paternostro
Tutti questi flussi, si ostacolano a vicenda e la presenza anche di due attraversamenti pedonali complica ulteriormente la situazione.
Com’è possibile risolvere il problema? Ecco due proposte:
1) La prima proposta è quella di realizzare due aree pedonali, la prima tra Villa Filippina e Via Cluverio, la seconda tra Via Mariano Stabile e Via S. Oliva
Le vetture provenienti dal tribunale saranno obbligate a svoltare a destra su Piazza San Francesco, poi a sinistra per poi tornare a sinistra verso Via Goethe e Via Sammartino, i punti critici potrebbero essere la svolta a destra tra Via Villa Filippina e Piazza San Francesco e la successiva svolta a sinistra con l’incontro con il flusso di auto provenienti da Via Mariano Stabile e Via Pignatelli Aragona.
I punti a favore sono la possibilità di raggiungere Via Paternostro direttamente da Via S. Oliva e il minor numero di incroci nel tratto antistante Via Cluverio perché il flusso sarebbe già ordinato.
Con la presenza dell’area pedonale l’attraversamento pedonale su Via Cluverio andrebbe abolito e verrebbe lasciato solo quello all’altezza di Piazza Giovanni Amendola
2) La seconda ipotesi realizzata da un nostro utente, prevede la pedonalizzazione solo del tratto iniziale della piazza, nei pressi della farmacia e realizzare una grossa rotatoria naturale sfruttando la parte di piazza più vicina a Villa Filippina.
In questo caso il tappo si potrebbe verificare all’altezza di Via Villa Filippina angolo Piazza S. Francesco di Paola.
Queste due soluzioni potrebbero risolvere il problema?
Ma essendo il problema dovuto alle tante macchine che si incrociano (principalmente da via villa filippina e da via pignatelli) più che dell’effettivao numero di macchine non basterebbe un semaforo da accendere solo nelle ore di punta?
La seconda ipotesi mi piace di più. Vorrei far notare anche che un paio di anni fa hanno rifatto tutti i marciapiedi della piazza e non hanno fatto neanche lo scivolo davanti gli attraversamenti pedonali!
Purtroppo con ambedue le soluzioni il flusso verso Via Houel incrocia ancora con il flusso da Via Cluverio a Via Paolo Paternostro, che è il conflitto più critico di Piazza Giovanni Amendola. Diminuirebbe la pressione sulla piazza grazie allo sfogo in via S.Oliva degli altri flussi verso Via Paolo Paternostro, ma non agirebbe sull’elemento più critico.
A quel punto, visto anche il problema pedonale, riprendo il suggerimento di peppemav e propongo un banale semaforo nell’incrocio tra Via Cluverio e Piazza San Francesco di Paola.