Rassicuriamo tutti i lettori: i lavori del passante ferroviario proseguono senza alcun problema. La notizia circola da stamattina, ma lo stop interessa solo l’anello ferroviario, non il passante, come riporta erroneamente il sito web del Giornale di Sicilia a questo link. Tra l’altro nel GDS di oggi la notizia è riportata correttamente, come possiamo notare dall’articolo
Problema delle sottoreti già fatto presente durante il seminario alla Mondadori, e che ha provocato non pochi intralci per le linee tram.La città addirittura non ha una mappa aggiornata.Quindi chi scava, troverà sorprese…
Mi sento nel terzo mondo, chiunque scava, posa cavi e fili, senza un progetto e senza comunicare niente…
sì, ma grazie a Dio per ora i cantieri del Passante godono di buona salute.
a tal proposito il meccanismo scavo metto e chiudo applicato da chiunque a Palermo ha provocato un altro grave problema: la presenza di centinaia di migliaia di tombini, anche (e soprattutto) in mezzo alle strade (vedi via croce rossa), che possono risultare pericolosi x moto bici e auto.
Perchè mettere i tombini nel bel mezzo della carreggiata?
La gente critica tanto ma non capisce che le amministrazioni attuali si trovano a lavorare su una città che negli scorsi 50 anni è stata costruita “a muzzu” come si suol dire..
Credo che sia una scusa per avere più tempo per la progettazione. Anche se mancano le mappe aggiornate a Palermo, il motivo è che il Comune non ha una situazione reale del sottosuolo (hanno provato tante volte a contare i tombini e non ci sono riusciti!), ma altri Enti conoscono la situazione. Oggi esistono dei strumenti per effettuare un’indaggine radar del sottosuolo, basta spendere i soldi. Comunque i giornali devono fare sempre lo sccop. (non credo mai a quello che dicono i giornali, anzi ne riscontro sempre l’opposto). La vera informazione è qui.
per favore ci potreste aggiornare sulle sorti dell’anello ferroviario? queste ultime notizie sono di quattro mesi fa… c’è qualche novità? o tutto tace inesorabilmente?
Nell’articolo l’assessore Parlavecchio dice che bisogna aspettare fino a Dicembre…..
Spero che il topoic sia giusto: Nella mia tesi di laurea mi occuperò “anche” di vibrazioni. Allora ho una domanda, probabilmente già ampiamente discussa in questo sito, in questo caso mi scuso). Il passaggio dei mezzi quando tutto l’anello sarà chiuso, provocherà vibrazioni nei palazzi sotto i quali (o di fronte ai quali) passa?
Bella domanda…
dovresti chiedere ai tecnici di ferrovie che tipo di armamento stanno utilizzando nel progetto dell’anello e se è tale da ridurre le vibrazioni indotte sugli edifici…
Grazie Amo_palermo…. ma in questo momento non saprei proprio a chi chiedere…. qui sul blog qualcuno ne ha idea? intendo dire, se non avessi risposte dai “tecnici”….chi lo sa??
@Anello, l’anello passa già sotto alcuni palazzi (zona Fiera-Imperatore Federico).Nel nuovo tratto passerà sotto sede stradale, tranne qualche palazzo in prossimità di via Malaspina.Considera che qui i treni hanno sempre viaggiato con velocità moderata.Sia pure per il tracciato privo di lunghi rettifili sia anche per i modelli di treni che viaggiano sotto
Grazie Antony977!!!!!!! Allora tu sei a consocenza del tracciato?? Intendo dire, quello nuovo, proprio quello da Malaspina al Politeama? Potresti darmi più delucidazioni? cioè quali palazzi (sotto) e quali strade saranno interessate??
Oggi sono andato a trovare ed ho chiesto ad alcuni Professori dell’università (Ingegneria), mi hanno setto (sigh..) che ancora NESSUNO sa (almeno in facoltà di ingegneria) quale tracciato ESATTO avrà la chiusura dell’anello da Lolli/malaspina al Politeama, nessuno sa sotto quali strade o palazzi passerà…
@ Edoardo Anello:
il fatto che non sappiano il tracciato è sinonimo di ignoranza, in quanto il progetto è al vaglio di valutazione del ministero dei trasporti a Roma.
Grazie Portacarbone, ma a chi posso chiedere??
ma ci sono novità di qualke tipo riguardo l’anello ferroviario?
… a quantopare….NESSUNA…..SIGH……
si sta chiudendo anche il 2010 e dell’anello ancora nessuna notizia?
Già…..ormai, la “voce” che gira (la più diffusa, pare…) in ambienti ….”comunali” è che passante, metro e tram sono più che sufficienti……dimentichiamoci l’anello…. sigh….
si, ma la metro non la stanno facendo nemmeno, anzi non se ne parla proprio! quindi passante e tram sono più che sufficienti?
Ritengo interessantissimo il seguito (dal sito di Skyscaper)
Quote:
Originally Posted by huge
Allora ricordavo male.
Vista la posizione, i lavori dovrebbero interferire con le aree di pertinenza del passante, all’interno dell’area della stazione Lolli, dove stanno lavorando adesso.
Il camerone d’arrivo a Notarbartolo è già stato predisposto per il binario aggiuntivo dell’anello.
Credo sarebbe stato un grosso risparmio, di tempo e di denaro, realizzare la fermata “Catania” e il tratto che la unirà a Notarbartolo insieme ai lavori del passante.
Tra l’altro, un minimo di programmazione in prospettiva, avrebbe secondo me dovuto suggire la realizzazione di un’unica fermata Lolli/Dante in comune, passante-anello, con una terza banchina dedicata a quest’ultimo, magari in posizione leggermente arretrata rispetto a quelle del passante, in modo da permettere alla linea di curvare verso piazza Politeama.
In questo modo si sarebbe enormemente risparmiato sui costi della fermata per l’anello, giacché i corpi di fermata sarebbero rimasti quelli oggi progettati per il passante, collegati alla terza banchina con un semplice tunnel sotterraneo.
Di fatto i costi per il secondo tratto dell’anello si sarebbero ridutti quasi al solo costo del tunnel dalla fermata Lolli e al Politeama. Probabilmente meno della metà di quanto si dovrà invece spendere.
In realtà il sfruttare il corpo stazione Lolli anche per l’anello è una soluzione che potrebbe ancora essere adottata, visto che siamo ancora ben lontani dalla realizzazione di quest’opera.
Grande Huge!!! quella che tu prospetti (UNICA FERMATA DANTE/LOLLI) per il passante e per l’anello, è una soluzione che mi pare grandiosa. Infatti è proprio vero che i costi diminuirebbero. Se siamo ancora in tempo, proviamo a farne una proposta reale! che ne pensi? ed in quale modo? potremmo coinvolgere l’Ordine degli Ingegeneri e l’Ordine degli Architetti?