Segnalo un’iniziativa che potrebbe essere adottata anche a Palermo, o comunque su cui riflettere.
Novità nella toponomastica catanese: nuovi nomi per vie e piazze; il re cede il posto a Ettore Majorana: http://catania.blogsicilia.it/catania-nuovi-nomi-per-piazze-e-vie-il-re-cede-il-posto-a-ettore-majorana/294791/
«Il primo dei progetti si intitola Archimede e riguarda la diffusione dell’opera e del pensiero del più grande intelletto degli ultimi diecimila anni. Una cosa che nessuno sa, tranne i quattro gatti che hanno studiato queste cose. Come me. Intanto faremo in modo che in tutta la Sicilia, le piazze più belle vengano intitolate allo scienziato siracusano. Basta con l’intitolazione a gente che per la Sicilia non ha fatto nulla.» (Antonino Zichichi, tre le prime dichiarazioni rilasciate dopo essere stato nominato assessore ai Beni culturali della Sicilia, incarico revotatogli dopo pochi mesi)
A tal proposito vorrei anche ricordare come nella ricca Gipsoteca di Palazzo Ziino, assieme a tante altre meraviglie, sia conservata una stupenda statua in gesso che raffigura Archimede (alta 182 cm), ricavata da un originale in bronzo di Benedetto Civiletti, oggi “conservata-nascosta” in una delle sale di Palazzo dei Normanni . Quando l’ho vista, mi sono chiesto come fosse possibile che nessuno abbia mai pensato di ricavarne una copia da collocare all’aperto.
In Sicilia al momento non c’è un monumento che sia dedicato ad Archimede, nemmeno a Siracusa.
Dipende quali nomi si vanno a toccare, potrebbe succedere un putiferio. Ricordo ancora la polemica Piazzale Giotto – Lennon.
Ma dipende anche da quali nomi si vanno a proporre. Senza nulla togliere all’importanza in sé di alcune figure, quale legame specifico ha John Lennon con Palermo?
Trovo invece assurdo che, per esempio, a Palermo non ci sia una piazza intitolata al palermitano Alessandro Scarlatti. Come lui, moltissimi altri.
Lei ha perfettamente ragione. In una città dove si dedicano lapidi o strade a personaggi immaginari o mai esistiti, ci sembra “giusto” che non si riesce a trovare una strada da intitolare a un grande musicista palermitano come Alessandro Scarlati , ( padre del più famoso Domenico). D’altra parte in questa città nulla ci stupisce. Palermo è la città che ha dedicato una strada a un certo Enrico Hassan, peccato che tale signore non è mai esistito. A quanto sembra il nome di tale strada nasce da un clamoroso errore di trascrizione risalente al 1973, anno in cui si deliberò che la via fosse dedicata all’Emiro Hassan, che fu poi trascritto erroneamente come Enrico. Da allora, sono passa “solo” 42 anni, nessuno ha ritenuto doveroso correggere l’errore di trascrizione e così il povero Emiro Hassan non ha nessuna strada che lo ricordi mentre il fantomatico Enrico Hassan ,si.
in via archimede una volta sono stato preso a bastonate, me lo ricordo bene
punteruolo…suppongo che la spinta delle bastonate era uguale e contraria a quella dei tuoi pugni… 😉