In occasione della Giornata Nazionale della Bicicletta, l’Ente no profit (ASD Cyclopride) organizzerà la seconda edizione palermitana del Cyclopride Day (manifestazione nazionale alla quale ha aderito anche quest’anno la Città di Palermo per la seconda volta). Si tratta di una pedalata non competitiva per promuovere e celebrare l’uso della biciletta come mezzo di locomozione ecosostenibile.
Quest’anno importantissimo per la mobilità palermitana vedrà anche la comparsa del bike sharing e il potenziamento del car sharing con la progressiva implementazione del tram e del passante ferroviario; lo scenario configura un vero e proprio debutto di un “sistema integrato di mobilità” che dovrebbe fare dell’intermodalità il suo punto strategico più spiccato. La rivoluzione del sistema di mobilità pretende una attività capillare di comunicazione e preparazione della cittadinanza ad un sostanziale cambiamento di “stile di vita”. Visti i numeri registrati l’anno passato (10.000 presenze dichiarate dal comune sui giornali), cyclopride si candida a ragione a potere veicolare un messaggio tanto importante come quello esposto. L’adesione di Palermo per il secondo anno a tale manifestazione segna inoltre un simbolico asse di Civilità e modernità fra Nord e Sud della Penisola collegandosi all’evento EXPO milanese: il mezzo a due ruote, oltre a migliorare la qualità della vita delle metropoli, a esprimere stili di vita più moderni e cosmopoliti, permette una straordinaria fruizione delle sue bellezze urbane e attrazioni turistiche.
Il percorso:
L’idea di base è di connettere i beni legati all’itinerario UNESCO in fase di riconoscimento (mese di giugno): una pedalata metafora/esperimento condiviso (perché costruito insieme alle associazioni) che racconti le potenzialità di una Palermo più ciclabile e sostenibile (non solo nella mobilità ma anche e soprattutto nella qualificazione dei propri spazi), la pedalata come accennato di circa 20km attraversa la città da sud a nord in un circuito che per quanto potremo/riusciremo dovrebbe permettere di attraversare luoghi, negati, inaccessibili, sconosciuti, etc… Da San Giovanni degli Eremiti a Palazzo Reale (nella nuova area pedonale), la Cattedrale, la Zisa, i Cantieri Culturali, la borgata dell’Acquasanta, a piazza Bellini… La costruzione del percorso è stata concertata con le associazioni cittadine attraverso una serie di incontri utili anche a concordare le ulteriori manifestazioni (bimbimbici 2014 FIAB e bicincitta UISP) che tradizionalmente si svolgono nella giornata
nazionale della bicicletta.
Qui potrete consultare la mappa su google. A voi tutti raccomandiamo di lasciare l’auto a causa e di godervi una bella e sana pedalata!