Per la rubrica “Diventa articolista per un giorno“:
Stazione Palermo centrale – adeguamento e riqualificazione a quando ? Ma possibile che nessun amministratore ,parlamenatare palermitano se ne interessa? quasi tutte le grandistazioni italiane sono finiti i lavori di restyling anche a Napoli,solo a Palermo non sono nemmeno iniziati i lavori.
Assurdo che nessun amministratore locale chiami le ferrovie per chedere a quando l’inizio dei lavori l’ interesse per questo progetto dovrebbe essere altissimo per una Palermo sempre piu’ turistica ? !
Stazione Palermo centrale – adeguamento e riqualificazione
Il progetto
Il progetto prevede il rifacimento del corpo centrale aumentandone gli standard qualitativi d’accoglienza, verranno recuperate le aree degradate ed aumentato lo spazio per i visitatori anche con la creazione di un nuovo piano rialzato. Inoltre sarà rifatta la copertura interamente in vetro.
un paio d’anni fa mandai una mail all’indirizzo presente nel sito grandistazioni chiedendo i tempi per Palermo: mi risposero dopo quasi un anno, specificando che il progetto Palermo era in coda dopo Bologna, Firenze e non ricordo quali altre stazioni:naturalmente nessun accenno a date neanche ipotetiche o approssimative…devo dire che la risposta non mi ha mai convinto gran che.
Per dovere di cronaca bisogna dire che i lavori non sono iniziati neppure a Bari e nelle due stazioni di Genova.
pazienza. una città di 650.000 abitanti non ha la priorità su una di 400.000.
nel caso della centrale di palermo si parlava anche di arretramento a brancaccio. qualcuno mi sa spiegare?
@Tasman: non è un fatto di chi ha la città più abitata, ma sicuramente dell’utilizzo (Bologna e Firenze sono interessate dall’AV). Fosse solo il problema del rinnovamento GrandiStazioni… ma del progetto CentoStazioni, ne vogliamo parlare? Notarbartolo va avanti a rilento… dedicandosi troppo fuori, mentre gli edifici che circondano i binari sono la quintessenza della fatiscenza. E ricordiamo che sarà il nodo centrale della città.
Si, appunto .. sebbene Palermo sia la quinta città d’Italia, la sua stazione non ha l’importanza delle altre .. sia a livello turistico (tenuto conto dello stato in cui versano le ferrovie della regione) sia a livello di passeggeri .. purtroppo è così!
Ragà, intanto finiamola con questa fesseria che Palermo sia la 5^ città d’Italia… per favore.
http://it.wikipedia.org/wiki/Area_metropolitana
La stazione centrale è, al limite, il terminale di una “linea” che al momento non c’è. In Italia le ferrovie, sul nostro versante, si fermano a Salerno, come l’autostrada, d’altronde…
Quello che si sta facendo è in divenire. Per cui, senza il completamento dei lavori di raddoppio della linea fino a Castelbuono e del passante cittadino, una rinnovata stazione avrebbe poco senso o, quantomeno, non se ne giustifica l’immediatezza dei lavori.
Mi chiedo, invece, perchè non si gettano le basi per il raddoppio della linea fino a Trapani/Mazara, con il collegamento all’aeroporto di Birgi.
E’ una cosa talmente ovvia che non merita neanche di essere commentata.
Sono d’accordo con ciccio, non avrebbe senso un rinnovamento della stazione quando la maggior parte delle linee ferroviarie siciliane sono a binario unico, ma in ogni caso l’adattamento di Palermo Centrale andrebbe inserito in un progetto di potenziamento delle ferrovie che avvantaggerebbe tanto l’economia (turismo, mobilità di capitali umani e materiali) quanto la tutela dell’ambiente e del territorio.
@Ciccio
posto che sono perfettamente d’accordo con te sul fatto che non ci sia tutta questa fretta…..hai messo un link di wikipedia per giustificare il fatto che Palermo non sia la 5^ città d’Italia……e invece c’è scritto proprio questo 😉
A meno che volevi parlare di Area metropolitana….
@Ciccio: i dati che hai riportato riguardano le aree metropolitane. Palermo è la quinta città d’Italia, non la quinta area metropolitana.
A parte questo, bisogna tener conto del fatto che Palermo è una stazione terminale. Ciò significa che a Palermo non passano treni in transito ma solo treni con capolinea Palermo. Ciò implica sicuramente meno traffico rispetto a stazioni di transito come quasi tutte le altre grandi stazioni italiane. E’ quindi normale che si dia la priorità alle stazioni più trafficate.
Grazie, ha risposto Roberto1 per me!
Ragà, il concetto di abitanti riferito ai soli residenti cittadini, ha valore solo ed esclusivamente ai fini elettorali. Per il resto non conta niente di niente. Per esempio, i residenti della provincia di Bergamo sono quasi quanto quelli dell’hinterland palermitano, eppure la città orobica conta quali residenti appena 120.000 abitanti.
@Ciccio: non credo c’entri molto il riferimento sull’area metropolitana con la stazione centrale. Nell’area orobica, non è sicuramente Bergamo la stazione di riferimento, Treviglio è snodo di linee molto più trafficate, e poi i vari paesi dell’hinterland sono forniti di stazione ferroviarie. Sarebbe come dire che Palermo Centrale sia di riferimento per Cinisi, solo perché rientra nell’area metropolitana. Palermo Centrale è di riferimento in primis per i residenti stessi.
L’esempio l’ho fatto solo per la questione demografica, non per la stazione…
Scusate, ma guardate che proprio in questo momento che stanno realizzando il raddoppio del passante ferroviario di Palermo e parte della linea Palermo-Messina, avere una stazione centrale più gradevole e accogliente avrebbe molto senso. Ciccio, il raddoppio della linea Trapani-Palermo in questo momento non avrebbe senso.
Calò, ma se per vedere completato il raddoppio della palermo-messina aspetteremo “minimo” il 2025, se non si progetta ora il raddoppio della palermo-trapani, non lo si vedrà neanche nel 2050!
Rammento poi, che i turisti arriveranno in futuro in gran parte da Trapani.
Avere quindi un collegamento diretto con Palermo, sarebbe una gran cosa.
Dico di più. Tra 10/20 anni, se non prima, Tunisi diventerà un’importante metropoli del Nord Africa, spostando il baricentro della “situazione”.
Per cui è verso li che si dovrà guardare.
In questo modo Palermo diventerebbe importante centro intermedio.
Se si costruiranno nelle nostre aree infrastrutture degne di tal nome, sarà solo per questo motivo.
Di certo, a prescindere dal collegamento che unirà l’Africa all’Europa, di certo l’approdo sarà a Trapani, per cui…
Vabbè, intanto cerchiamo di capire quando si riuscirà a costruire questo “fantomatico” raddoppio del ponte corleone… manco fosse quello sullo stretto!
Ciccio, hai idea quanti soldi ci vogliano per progettare e realizzare il raddoppio di una linea ferroviaria, peraltro con quella orografia? Attualmente la linea Palermo-Trapani ha un traffico assolutamente discreto. Non è nemmeno elettrificata. Sarebbe insensato raddoppiare una linea del genere. Le linee ferroviarie si migliorano gradualmente parallelamente all’aumento del traffico ferroviario, quando ha senso. Poi non ci sono i soldi per raddoppiare le linee più trafficate, figurati per linee come la Palermo-Trapani.
Il passante ferroviario di Palermo lo stanno realizzando adesso. Non nel 2025. Le persone utilizzano il passante ferroviario adesso, non nel 2025. Nel 2014-2015 mi piacerebbe vedere turisti arrivare dall’aeroporto in treno in una stazione centrale moderna e al passo con i tempi.
A me la stazione di Palermo piace com’è. Non è che metterci del vetro sopra e un paio di negozi la migliorerebbe…. mi pare provinciale tutto ciò.
@calò
i passeggeri sulla palermo trapani non ci sono perchè i grandi flussi vengono assorbiti dal monopolio politico-mafioso delle autolinee. ecco perché avrebbe senso costruire la palermo trapani. vale molto di più dell’arresto di messina denaro
Orazio, il “vetro sopra” già c’era prima della seconda guerra mondiale(poi è stato tolto).
Tasman sea, il raddoppio in questo caso non serve. Non c’è abbastanza traffico da giustificare una cosa del genere. Le autolinee si possono battere con un semplice potenziamento.
calò,
mi piacerebbe che aumentasse il traffico ferroviario interno alla sicilia, e non solo verso l’esterno. come faceva notare ciccio sul link delle aree metropolitane, ognuna di queste aree fa “città” a sé per il fatto che ci sono dei collegamenti rapidi. da noi ogni realtà urbana è isolata e proiettata esclusivamente verso nord. per la sicilia vedrei bene collegamenti interurbani rapidi, con distribuzione del lavoro e delle funzioni, mobilità sicura ed ecologica coi treni, sviluppo del territorio. i collegamenti di per sé sono la premessa per l’uscita dal tunnel della provincialità.
Perchè quella bruttissima precisazione “anche a Napoli” ?
E’ talmente strano o umiliante che qualcosa venga fatto prima a Napoli piuttosto che altrove ?
Scherzo… vi seguo sempre essendo un palermitano d’adozione!!
Ciao
la stazione centrale di Palermo è quindicesima per traffico di passeggeri (19mln di passeggeri l’anno, fonte trenitalia.it). è lecito aspettarsi un incremento del traffico quando il raddoppio del passante sarà ultimato
Io non trovo né assurdo né superfluo auspicare il restauro e la riqualificazione della stazione centrale, che così com’è ora non ve per nulla bene, è squallida, sciatta, mal tenuta, dispersiva. Il rivedere in chiave moderna la vecchia copertura a volta sarebbe bellissimo. Tutto questo indipendentemente dalla posizione periferica, o dal traffico ferroviario, perchè si inserirebbe principalmente in un’ottica di riqualificazione cittadina, non delle linee ferrate (quelle ovviamente sono pure doverose), non dimenticando poi l’importante cantiere del passante ferroviario. Come trovare soddisfacente che chi prende il treno dall’aereoporto arrivi in questa bruttura (non per l’edificio in se che è molto bello, ma per come è mantenuto) proprio non lo capisco, io la trovo proprio desolante. Se una cosa si fa ci si lamenta, se non si fa ci si lamenta lo stesso.
Concordo ciò che dice tasman sea.
Purtroppo in Sicilia non ci sarà mai uno sviluppo del trasporto su ferro proprio perchè il trasporto su gomma è politicamente favorito.
Che ci vorrebbe a creare una stazione a Birgi dato che la linea ferroviaria dista a malapena 2 Km dall’aeroporto trapanese e fare dei collegamenti continui con l’aeroporto Falcone-Borsellino in maniera tale da unire questi due poli. E’ pressocchè assurdo che un passeggero palermitano che sceglie di volare da Birgi (esempio con RyanAir a tariffe convenienti) trovi enormi difficoltà nel raggiungere lo scalo trapanese e debba affidarsi solo alle autolinee. Mi dispiace ma fino a quando il monopolio resterà al trasporto su gomma rimarremo sempre nel terzo mondo.
miky
in sicilia il ricambio della classe politica non avviene dai tempi di orlando. del resto i governanti di turno hanno ereditato e integrato al proprio interno il sistema imprenditoriale dei tempi dei ciancimino.
quando non c’è ricambio, la gente che sta al potere per troppo tempo tende a formare caste e monopoli. una compagine (quella di centrodestra) che abbia a cuore la libertà d’impresa dovrebbe in primo luogo distruggere questi monopoli. al momento li sta rafforzando.
e allora diciamo che la libertà di cui parlano a roma e a milano non è esattamente quella che ci darà le ferrovie in sicilia. ma non è neanche detto che quello che vogliamo io e te rappresenti una priorità per il resto dei siciliani.
Sia chiaro, è giusto che ci sia anche il trasporto su gomma. Il problema è che le autolinee in Sicilia non sono integrate con le ferrovie. Mi spiego meglio: in Piemonte non ci sono autolinee che fanno Torino-Novara, perchè già ci pensa il treno a fare questo, piuttosto trovi delle autolinee che collegano Novara a Malpensa(dato che non c’è un treno diretto). In Sicilia abbiamo 12 treni al giorno che effettuano il Palermo-Agrigento e poi tutta una serie di corse da parte delle autolinee che collegano le due città. Mentre avrebbe più senso collegare i paesi dell’entroterra non attraversati da linee ferroviarie alle stazioni ferroviarie più vicine oppure all’aeroporto.
Peraltro c’è da dire che l’Unione Europea dal 2010 chiede alle regioni di fare una gara d’appalto anche per assegnare il servizio alle autolinee. La regione Siciliana, per evidenti interessi, si è rifutata di fare una cosa del genere. Perchè sanno perfettamente che con una gara d’appalto molte autolinee straniere interessate al mercato siciliano massacrerebbero le piccole aziende siciliane.