Quella che vi presentiamo oggi, è una proposta da noi redatta e volta a dare una soluzione reale all’intera zona dello svincolo Calatafimi, afflitta dal traffico caotico che ne compromette viabilità e vivibilità
Partiamo da alcune premesse su quella che è la situazione attuale. Attualmente l’incrocio semaforico fra corso Calatafimi e la Circonvallazione, regola ben 3 flussi veicolari importanti. E vengono subito in primo piano i lunghi serpentoni di auto che si creano sia lungo corso Calatafimi (direzione Monreale), sia lungo la corsia laterale della Circonvallazione con le auto che devono svoltare a sinistra sul ponte (direzione Monreale o semplice inversione sulla Circonvallazione).
L’ideale sarebbe un ampliamento del ponte ma è una soluzione che ha tempi di attuazione molto lunghi oltre alla volontà politica.
La nostra proposta mira a eliminare il fatidico impianto semaforico e a rendere scorrevoli i principali flussi veicolari sia in direzione Monreale che in direzione piazza Indipendenza, immaginando una mega rotatoria (vedi mappa).
Da dove cominciare?
Corso Calatafimi nel tratto fra piazza Indipendenza e incrocio con viale Regione Siciliana, senso unico di marcia in direzione Monreale. Corso Pisani nel tratto fra piazza Turba e piazza Indipendenza, senso unico di marcia in direzione Palazzo Reale. Spegnimento del semaforo all’incrocio con viale Regione Siciliana, e mantenimento dell’attuale doppio senso di marcia sul ponte.
Adesso seguiteci attentamente su come si muoveranno i flussi veicolari.
Le auto che proverranno da corso Calatafimi bassa, col senso unico di marcia non avranno difficoltà a raggiungere più celermente la parte a monte; a maggior ragione senza il semaforo che creava lunghe file di auto che partivano fin da via Marinuzzi.
Le auto invece che proverranno da Rocca, appena superato il ponte, dovranno svoltare immediatamente a destra lungo la corsia laterale della Circonvallazione, fino a giungere in via Mulè.
Stesso discorso per le auto che proverranno dalla corsia laterale della Circonvallazione: giunte in prossimità di via Mulé, avranno l’obbligo di svolta a destra. In pratica intercetteremo i 2 flussi di auto per farli confluire su via Mulé.
Qui potranno scendere (anche questa strada a senso unico) fino ad arrivare in via Marinuzzi. All’incrocio con quest’ultima strada, potranno scegliere se proseguire con senso unico in direzione Calatafimi oppure con senso unico in direzione di piazza Turba per poi proseguire verso piazza Indipendenza. Da piazza Turba infatti, corso Pisani è a senso unico in direzione mare.
Oltre ad aver eliminato un semaforo a 3 tempi, renderemo più scorrevole la circolazione soprattutto per chi oggi è costretto a fare ben 25′ di fila lungo la corsia laterale della Circonvallazione, in attesa di svoltare a sinistra per il ponte.
Ovviamente si dovranno mantenere a doppio senso di marcia tutte le strade di collegamento fra corso Pisani e corso Calatafimi. Ma c’è di più.
Con il senso unico di corso Calatafimi, si potrà realizzare una corsia protetta per i bus sul lato destro della strada. Si dimezzeranno così i tempi di percorrenza delle linee per Rocca e Monreale. E per guadagnare più posti auto per i commercianti e residenti, si potrà istituire la sosta a lisca di pesce proprio sul lato sinistro della strada e guadagnando così oltre 150 posti auto (al netto dei vari divieti di sosta).
E’ una proposta che non ha costi eccessivi, perfettibile, che necessiterà del supporto di un buon numero di vigili urbani (almeno per le prime settimane), ma soprattutto richiederà coraggio nel saperla attuare.
Diversamente, si continuerà ad essere condannati a stare fermi in quel semaforo mentre smog, polveri sottili, tumori e solite promesse regneranno sovrani.
Idea condivisibile, ma come al solito ci sono di mezzo i commercianti che non saranno d’accordo.
Percorso tortuoso ed inadeguato. Lungo la via segnalata ci sono diverse scuole e durante le ore di entrata ad uscita ci sarebbe un caos inimmaginabile. All’altezza di piazza Turba poi c’è una curva a 90° che provoca gravi disaggi attualmente alla circolazione ogni qualvolta debba passare un pullman o un autobus. Figuriamoci cosa accadrebbe se qui si riversasse l’intero traffico proveniente da c.so Calatafimi. Sarebbe una pezza ma è impensabile che si possa trattare di una soluzione finale. A parer mio bisognerebbe intervenire sull’infrastruttura del ponte. Occorre creare una rotatoria come esiste in viale Michelangelo. Non si può pensare sempre in piccolo ed ideare stratagemmi per ottenere soluzioni a costo zero. Siamo la quinta città d’Italia. Occorre investire ed anche pesantemente. Non bisogna chiedere i finanziamenti ma pretenderli. Se determinate infrastrutture esistono a Napoli, Roma e Milano non vedo perché non possano essere costruite anche a Palermo. E ciò per il semplice motivo che, ricordiamolo, le tasse le paghiamo esattamente come le pagano i cittadini delle città citate.
Non la vedo male come proposta.
Quell’incrocio con annesso sottopasso e svincoli è quanto peggio si sia potuto proggettare ed attuare. Non avrebbero potuto farlo peggio, ma ormai.
@mdm l’idea di una rotatoria era già stata valutata ma bocciata dall’ufficio traffico a causa dello spazio troppo stretto.
A piazza Turba non è necessario passare proprio di fronte le scuole: hai via Palmerino a senso unico a scendere e pertanto le auto potranno prendere tranquillamente la carreggiata centrale della piazza.
l’idea è condivisibile, ma oltre alla probabile (immancabile) opposizione dei commercianti, ho 2 dubbi, il primo riguarda le ambulanze che provenendo da viale Regione direzione ct, dovessero raggiungere l’ospedale Ingrassia, non le si può obbligare a fare tutto quel giro. 2° non mi è chiaro cosa dovrebbero fare le auto provenienti dalla rocca, che desiderano andare in viale regione direzione TP. Ad ogni modo sarebbe utile ripristinare il previsto impianto semaforico per regolare i flussi dalle vie Pagano, Marinuzzi etc.
Le auto dalla Rocca dovrebbero fare il giro da via Mulè.
Io sono assolutamente favorevole. Al momento è un tappo di macchine ovunque. Tanto cale tentare.
Il discorso ambulanze non sussiste, in quanto al momento con il traffico che c’è nella corsia laterale si può morire in ambulanza. Quest’ultime non hanno completamente modo di passare celermente, quindi tanto vale effettuare un giro più lungo ma scorrevole.
L’idea è ottima, si dovrebbe invertire il senso in Via Porrazzi per evitare che le macchine provenienti da via Arcole non interrompano il flusso delle macchine in salita verso Rocca, causa degli intasamenti davanto l’Oviesse. Resta sottinteso che molti sicuramente prenderanno la corsia riservata del bus.
Magari Dio! 🙂
Dario, le auto provenienti dalla Rocca e che vorrebbe andare in direzione Tp possono anche svoltare a sinistra del ponte, senza ausilio del semaforo.
Succede già adesso quando scatta il verde per corso Corso Calatafimi
Qualsiasi proposta ben venga, pur di uscircene da questo inferno, stamattina c’erano solo 2 vigili urbani, gente su Calatafimi alta scendeva dalle auto credendo fosse accaduto qualcosa ed invece era normale traffico.Delirio e le transenne dei lavori sul ponte sono state tolte, quindi siamo in una situazione di normalità quotidiana causata dal restringimento della carreggiata sul ponte.
In una grande città non esistono, di per sè, percorsi tortuosi e inadeguati. E’ soltanto una questione di abitudine e di buona volontà (oltre che di rispetto per la segnaletica esistente). La proposta è. a dir poco. ottima in ogni sua parte. Ripeto, è solo questione di farci l’abitudine. Gli effetti benefici si vedrebbero sin da subito. In altre città italiane, dove ho avuto modo di lavorare, interi viali larghi almeno 12 metri sono a senso unico. Spero sinceramente che le autorità preposte prendano seriamente in considerazione questa ipotesi. Per quanto riguarda i commercianti, penso che ne trarrebbero benefico anch’essi, poichè potrebbero venire a crearsi molti posti auto a “spina di pesce”. Questo, naturalmente, è solo il mio umile parere.
*beneficio*
Secondo me il modo migliore per risolvere il problema consiste nel trovare percorsi alternativi: per esempio il collegamento da Via Paruta allo svincolo Palermo-Sciacca consentirebbe a chi proviene dall’autostrada lato Bagheria di raggiungere Corso Calatafimi alto, nonché Monreale, evitando di arrivare al semaforo e svoltare a sinistra.
La proposta è davvero valida e soprattutto sarebbe a costo quasi zero, salvo l’impegno per “educare” gli automobilisti durante le prime settimane. Ve lo ricordate il caos che c’era in piazza indipendenza prima della massiccia variazione della viabilità, e le relative proteste dei primi giorni da parte della gente? Dovremmo aspettarci a qualcosa di peggio, ma è indubbio che i benefici ottenuti sarebbero evidenti sin da subito.
Apro una piccola parentesi, avevo già fatto questa domanda altrove ma non ho ricevuto risposta: ho sentito da fonti abbastanza autorevoli che quando i lavori in via pollaci saranno terminati e i binari completati, il tratto potrà essere percorso promiscuamente sia da tram che da auto, che quindi avranno nuovamente possibilità di effettuare l’inversione di marcia. In tutta onestà mi sembra molto strano, sapete qualcosa in merito?
Painted.. credo sia impossibile.. non c’è materialmente spazio. Invece vi pongo un altro quesito.. da 3 gg sono stati chiusi sia l’ingresso che l’uscita da viale regione al ponte di via Pitrè per chi proviene da Catania. . Sapete dirmi se dal piano del tram è una variante definitiva oppure provvisoria giusto il tempo di montare i binari?
Painted.scusa.. non avevo letto il promiscuamente… cmq credo che la risposta sia la stessa.. non è previsto. Solo tram.
E’ quello che penso anche io (e che avevo sentito dire), ma ripeto: la fonte dell’informazione è autorevole…
Buonasera, torno proprio adesso da corso Calatafimi alta e penso che una soluzione semplice che potrebbe risolvere, almeno in parte il problema consiste semplicemente nel vietare a chi scende dalla Rocca-Monreale di poter svoltare a sinistra all’incrocio, questo infatti provoca un ulteriore rallentamento delle auto che salendo hanno il verde ma devo arrestarsi per permettere la svolta a chi scende.
Per chi deve andare in direzione Trapani scendendo da corso Calatafimi alta potremmo semplicemente scendere otre il semaforo e svoltare in via Arcole e poi in via Pagano, vie abbastanza larghe da non temere un flusso di traffico più intenso.
Per quanto riguarda la proposta da voi fatta andrebbe anche bene, ma ho due punti su cui vorrei dissentire:
1) Con corso Calatafimi a senso unico le auto si disporrebbero su più file ma all’altezza del ponte vi sarebbe un possibile collo di bottiglia visto che il senso di marcia doppio là resterebbe.
2) Corso Pisani non ha assolutamente le stesse dimensioni di corso Calatafimi ma si troverebbe a dover sopportare un volume di traffico almeno analogo a quello della sua parallela che scorre in direzione Monreale.
Ps: sono state tolte le recinzioni che delimitavano la zona del cantiere del tram e leggevo che la carreggiata si è ristretta, a mio avviso ciò non è avvenuto se non per qualche cm(esisteva già nella stessa posizione il marciapiede che delimitava le due carreggiate).
*potrebbero
E’ vero quel che dice Iago: la carreggiata del ponte di corso calatafimi è rimasta più o meno la stessa, prova ne è il fatto che continua ad essere percorso da quattro file di macchine, due per ciascuna direzione.
Comunque, quel ponte è un vero inferno… e lasciatevelo dire da uno che lo fa due volte al giorno.
Quanto alla soluzione proposta, onestamente non mi sembra realistica… percorsi troppo tortuosi.
L’unica cosa sarebbe creare un nuovo ponte solo per l’inversione di marcia, che è poi la cosa che fanno la maggior parte degli automobilisti in quel tratto.
Pensandoci bene però non vedo così irrealizzabile una nuova rampa di un ponte, si potrebbe realizzare qualcosa come il ponte fatto per il tram, alla rotonda di via Da Vinci, non creerebbe chissà quali disaggi e sarebbe abbastanza “semplice” da costruire.
Pensateci bene: progettare l’allargamento dell’attuale ponte (progetto preliminare, esecutivo, definitivo), conferenze di servizi, tavoli tecnici con genio civile e Regione, trovare i fondi, mandarlo in gara e terminare i lavori, passerebbero almeno 3-4 anni.
Sulla carta sembra un percorso tortuoso ma è meglio attendere che arrivi il verde stando incolonnato per almeno 20′, oppure fare il giro dell’intero isolato?
per fare un nuovo ponte affiancato si potrebbe sfruttare la predisposizione della sopraelevata che si doveva costruire
Ma scusate se come dite la carreggiata non è stata accorciata.. perché sto dramma di traffico? Prima era un inferno, fino a 3 giorni fa era sensibilmente peggiorato, ora con lo svincolo del ponte Pitrè chiusa è un tunnel senza uscita.. percorrenza per 1 km in linea diritta..2 ore.
Nigila è semplice, è dipeso dall’aver eliminato l’inversione di marcia da via pollaci, cosa che ha più che raddoppiato il volume di veicoli che percorrono il ponte.
A proposito, io sono sempre in attesa di qualche anima pia che sappia rispondermi sul quesito posto prima 😛
Se non ricordo male qualche anno fa era già stata istituita la discesa obbligatoria per via Mulè, evitando alle auto di raggiungere il semaforo. Ricordo che tutto il traffico riversatosi in quella via era insostenibile e, infatti, durò poco…
[…] La prossima seduta (in programma giorno 2 Aprile) sarà dedicata al tema della ZTL 1 (quella comprendente il centro storico) che si appresta ad essere istituita: come strutturarla? Si discuterà inoltre dell’asse Calatafimi e delle possibili soluzioni atte a migliorare la viabilità in zona. A riguardo abbiamo già avanzato la nostra proposta qui descritta. […]
Tutto è meglio dell’immobilità a cui i palermitani sono abituati. Ricordatevi una realtà,corso pisani purtroppo è un imbuto, all’altezza posta ci sono sempre e cmq doppie – triple file, i lati della strada in divieto sono un parcheggio perenne con buona pace dei vv.uu. che al solito “ma guarda e passa”, c’è la rimessa di una ditta di bus e sede della polizia stradale. Ma cmq la vostra è un idea alquanto logica, poiche io non ho mai capito come c.so pisani potesse essere a doppio senso con il quotidiano mezzo amat 304, 364 ecc. sempre bloccati dal co. di turno. Questo per dire che se non c’è il quotidiano controllo ci sarà qualche problemino.
@Painted_Eyes: Ti confermo che, come ti avevano già detto, l’inversione sul ponte Calatafimi a fine lavori sarà riaperta anche alle auto quindi ci sarà una promiscuità tra tram e automobili.
Grazie mille! Già questo permetterà di tornare ad una situazione più decente una volta che i lavori in quel tratto verranno completati.
Potrebbe anche andare questa soluzione, ma è necessario che le strade interne di Villa Tasca (Via Marinuzzi, Piazza Turba ecc.) siano totalmente sgombre da auto parcheggiate in maniera “incivile”. E se il palermitano medio fa quello che vuole in un’arteria principale come Corso Calatafimi, figurarsi il delirio nelle strade interne.