Onda Libera è un’associazione di volontari che si mobilita per il benessere del territorio. Il progetto “Spiagge Pulite” è l’ultima causa che l’associazione ha sposato,dopo aver constatato le pessime condizioni in cui versa il litorale flavese; ( rifiuti di ogni genere, incuria dell’ambiente). A beneficiare dell’opera di bonifica per adesso sono stati i lidi di Sant’Elia con annesso il promontorio limitrofo e la spiaggia dell’ Aciddara lungo la Ss. 113, territori abbandonati all’inciviltà e dimenticati dalle istituzioni.
L’operazione è stata resa possibile grazie anche alla collaborazione dei giovani attivisti del WWF di Bagheria. La buona volontà e i buoni propositi hanno prevalso sulla scarsezza dei mezzi a disposizione dei volontari che con strumenti di fortuna hanno sfidato il gigante dell’apatia civica e istituzionale. Onda Libera è il chiaro esempio di come un’attiva mobilitazione cittadina possa sopperire alla lentezza o assenza delle istituzioni .
Un‘altra impresa attende i volontari di Onda Libera ,quella a cui le precedenti amministrazioni comunali seppur con imponenti promesse non hanno mai dato risposta , il recupero del litorale in cui da decenni giace ormai l’ eco-mostro del ex stazione balneare dell’Olivella. Una struttura in cemento armato in puro stile “meridionale”, progettata in sostituzione della schiera dei “Cammarieddi”, cabine in legno che facevano invidia pure ai balneari di Mondello. Ad oggi la fruizione della costa è impedita dalle barriere architettoniche che per centinaia di metri “stuprano” un paesaggio da sogno.
È davvero una crudeltà privare la comunità e i turisti di una così rara bellezza!
La speranza che muove l’associazione è quella di una progressiva sensibilizzazione della comunità che animata da un sentimento di attaccamento al territorio e all’ambiente non resti passiva al richiamo della responsabilità civica. Il progetto “Spiagge Pulite” continuerà per le restanti domeniche del mese di maggio, eventi e date sono pubblicate sul sito di Onda Libera.
grande iniziativa.
sono stato a mare a sant’elia, l’anno scorso. scorcio stupendo ma urina dappertutto e cocci di bottiglia, tappi, lische di pesce. l’acqua è mediamente pulita (a seconda dei giorni), ma sia la spiaggia dell’insenatura che quella in mare aperto fanno schifo. sembra di fare il bagno in mezzo alla spazzatura.
Braviiiiiiiiii, grande prova di sensibilità!mettiamo in luce la brava gente siciliana …distinguiamoci da chi non ama la loro stessa terra!