Pubblichiamo una nota da parte di Manuela Casamento, presidente dell’Associazione Idea Rom, circa le proteste di alcuni residenti (e di organi della II Circoscrizione) sulla presenza di un gruppo Rom in zona Sperone. Cogliamo l’occasione per evidenziare, ancora una volta, le tante contraddizioni dei nostri concittadini.
Succede a Palermo. In una città che racchiude tanti popoli e culture, purtroppo c’è sempre una parte razzista che non vuole i Rom, che non ci tiene a conoscerli e che li vorrebbe il più lontano possibile. C’è chi è pronto a mobilitarsi per mandarli via, ma poi sta fermo, immobile, inerte, nei confronti dei problemi davvero seri della città, che si mobilita perchè non li tollera ma accetta il vicino di casa mafioso, che non si mobilita per la deturpazione della nostra Isola, per le ingiustizie che si commettono, per il pizzo che paghiamo quotidianamente ai posteggiatori abusivi, per le tasse che sosteniamo….perchè il “pericolo” sono i Rom che occupano un asilo dismesso…
E così, riportiamo nuovamente alcune foto che mettono a risalto l’ipocrisia ma soprattutto le notevoli contraddizioni dei nostri cari concittadini e della politica. I Rom sono un pericolo, il tram è un fastidioso vicino..ma tutti (o quasi) accomunati dalla cultura del non vedo, non sento, non parlo:
Rifiuti all’interno della sede tramviaria di via G. Di Vittorio…magari saranno stati i Rom.
Sacchetti di spazzatura (già segnalati) all’interno della sede tramviaria di via G. Di Vittorio.
Residui del mercatino settimanale delle vie Di Vittorio/Laudicina. Scatoli di ogni dimensione, sacchetti (e a volte anche pannolini usati) lasciati ogni domenica sera al termine del mecatino rionale.
Arredo urbano in via Portella della Ginestra.
Non è l’ingresso del metrò…sempre in via Portella della Ginestra, al civico 64.
A volte, prima di affrontare un presunto problema sarebbe auspicabile conoscerlo. Occorre soprattutto una notevole onestà intellettuale nel saper distinguere le varie priorità o lanciare accuse senza dapprima guardare cosa accade giornalmente sotto i nostri occhi. O come dimostrano le foto, quello che accade davanti al portone di casa.
l’ignoranza e la rozzezza del panormosauro si denotano soprattutto in atteggiamenti del genere. Vedere altre culture come inferiori, o addirittura un pericolo, senza capire che sono loro stessi invece, a comportarsi come degli animali. I panormosauri hanno l’enorme presunzione di sentirsi superiori, ma non capiscono che l’unica cosa che dovrebbero temere sono loro stessi e la mentalità aberrante che si portano appresso. I nani di bassa statura civica e morale non posso permettersi di guardare dall’alto in basso nessuno
Fermo restando che alcuni nostri concittadini sono sporchi, incivili e chi più ne ha più ne metta, non vedo perchè si debba negare che esiste un problema rom nella zona est di Palermo.
Non si tratta di razzismo, ma io leggo ogni giorno il giornale e ci sono situazioni assurde di accampamenti di recente costituzione in mezzo a giardini, alle fermate dell’autobus, dentro un asilo nido abbandonato con questi nuovi arrivati che svolgono tutti gli atti fisiologici all’aperto ecc ecc.
Non ci si dovrebbe indignare di ciò?
Fanno più che bene i residenti a lamentarsi e smettiamola con il qualunquismo; la maggior parte della gente ormai si lamenta e denuncia tutto, pizzo, sporcizia e giustamente anche la situazione dei rom.
Ma qui non si tratta dei rom storici di Palermo, come quelli, ormai pochini, della Favorita e a loro modo in parte integrati. Qui si parla di gente arrivata in questi ultimi anni, da quel che diceva il gds si tratterebbe di clan familiari “cacciati” o migrati da Catania e venuti a impossessarsi di spazi pubblici e privati della città.
Mi sembra logico che come ci si indigni dell’incivile e invadente mercato dell’Albergheria, per fare un esempio, si protesti anche per questa vera e propria invasione di rom.
L’amministrazione deve trovare una soluzione definitiva, se possibile, garantendo condizioni di vita decenti in primis ai palermitani e ai rom residenti, come molti di quelli della Favorita e infine anche a questi ultimi arrivati, ma se la gente non protesta non si muove nulla e allora ben vengano le lamentele dei residenti di Romagnolo, Brancaccio ecc
@mars76
nessuno dice di ignorare il problema…si evidenzia però la curiosità nell’accettare cose ben peggiori di queste, e poi andarsi a lamentare per un campo rom. Questa è la relatività palermitana. Occupano un asilo e ci orinano dentro? Ragione. Ma qual è la differenza con una città che è già da anni una fogna a cielo aperto? Hai mai visto nessuno manifestare per questo? E la fogna a cielo aperto non è che esiste solo perché l’AMIA non fa i turni…esiste perché la maggior parte dei palermitani fa schifo. E se parliamo di pipì all’aperto o case occupate, ti invito a farti un giro sotto i portici della stazione o tra i vicoletti del centro storico la sera, per sentire il tanfo d’urina insopportabile che c’è; oppure andare allo Zen a fare la conta delle case occupate. Sono rom? Non mi sembra, sono tutti palermitani…quindi ripeto la mia domanda: possiamo veramente permetterci di guardare gli altri dall’alto in basso? Lo schifo è prima di tutto in casa nostra
Io sono dell’idea che i rom vadano portati sotto casa di quelli che li apprezzano così tanto…saremmo tutti più felici.
sinceramente della questione non me ne può fregare di meno. . .credo che ci siano altri problemi più gravi nella vita. i pregiudizi però sono molto brutti. io prima guardavo con molto sospetto gli arabi e i musulmani, soprattutto dopo gli attentati degli anni 90 e 2000 e altre cazzate varie che la televisione ci ha impappinato. poi ho cambiato idea e da 20 anni abbiamo dei domestici di origine marocchina che sono dei gran lavoratori e persone per bene, e a cui da una decina di anni abbiamo affidato molte faccende, senza che ovviamente sia successo nulla. detto questo per quanto riguarda i rom io innanzitutto li costringerei a mandare i loro figli a scuola, perchè secondo me l’integrazione non è un hobby ma è un obbligo, se si vuole vivere bene
Credo che si interpreti in modo errato il concetto espresso nell’articolo.
Sembrerebbe che i ROM non siano tollerati per via del loro presunto sudiciume. Questo articolo mette in evidenza una contraddizione palese (documentata da foto qualora ce ne fosse bisogno), ossia il sudiciume del Palermitano, anzi, del Panormosauro, e la sua capacita’ di conviverci da anni. L’importante e’ che la monnezza sia prodotta da esso stesso, non da altri.
E la mobilitazione contro la monnezza prodotta dai ROM e’ un caso eloquente di ipocrisia. Viviamo, come dice Blackmorpheus, da anni in fogne a cielo aperto, e nessuno si e’ mai mobilitato o ha mai protestato in modo forte e antisonante. Ora addirittura ci si mobilita, cosa alquanto stridente per un popolo, i Palermitani, abituato a subire tacitamente i soprusi quotidiani tanto dei posteggiatori abusivi quanto degli ambulanti abusivi, che sporcano all’inverosimile interi quartieri.
…problemi accostati senza alcun percorso logico ed ennesimo commento altamente ideologizzato del curatore di questo grande blog che comunque seguo sempre. Io non premetto nulla, come si fa nei migliori salotti radical chic, ovvero che per sostenere la propria idea brutta o bella che sia, se ne anticipa una politically correct. Io dico che i ROM o i nomadi o qualunque cosa possa essere loro assimilato sono il contrario stesso della civiltà e della democrazia. Un popolo, così viene chiamato, che schiavizza donne e bambini attraverso l’elemosina ed il ladrocinio è un antipopolo. La loro mancanza di stanzialità li fa privi di un sostentamento corretto e duraturo. Stanno allo sperone ma girano per la città depredando la qualsiasi. Che con le tasse, per questo spirito di solidarietà tutto italico si dia loro acqua, luce, gas, viveri (loro depredano cmq) e case popolari, a danno dei cittadini e ripeto cittadini, è una virtù solo nostrana. Questa è la realtà. Poi che il Panormosauro sia peggio, nulla questio. Che il panormosauro sguazzi nelle brutture di questa città, morale ed estetica, nulla questio. Che io sia felice che in classe di mio figlio vi sia la presenza di multicultarilità, nulla questio. Integrarsi è una cosa, RUBARE, un altra. Che sia Italico o Straniero.
Salve a tutt*, sono la presidente dell’associazione Idea Rom – sezione di Palermo e sono operatore del campo Rom della Favorita. Purtroppo l’accoglienza di Palermo, come di tante altre città, si ferma quando si tratta di Rom…
Si parla di “invasione” di rom, ma nessuno sa indicare quanti rom ci siano: in Italia i Rom sono circa 140.000, cioè circa 0,2%….questa vi sembra una INVASIONE!!!??? Il 60% sono rom ITALIANI!!!!!! ITALIANI DA GENERAZIONI!!!!!!!! e si trovano soprattutto nella part dell’Abruzzo!!!!
I rom del campo stanno qui da oltrre 20 anni, ma nessuno si interessa di loro e ci limitiamo a spaventarci, senza sapere chi realmente siano!
I rom lungo la costa, sono rom comunitari, arrivati non solo dalla Romania ma anche dalla Bulgaria; io conosco una famiglia che è qui da UNIDICI ANNI!!!!!! e ancora una volta risaltano sempre i commenti delle persone che non sanno di cosa stanno parlando ma hanno non solo ignoranza ma anche la presunzione di sapere!!!
Rispondo a chi ha scritto “se li portasse sotto casa chi li ama tanto”: li porto non solo sotto casa, ma anche sotto le case di tutte quelle persone che non li conoscono e che si limitano a giudicare!
Integrazione NON vuole dire ASSIMILAZIONE!!!!! avete mai chiesto perchè i bambini non vanno a scuola? Sapete come si lavano? coi bidoni vanno a ripempire l’acqua nelle fontanelle, e la situazione al campo non è meglio perchè spesso non portano l’acqua!!!
WE quando sono le prime le MAESTRE a scuola che discriminano, che INTEGRAZIONE volete?! quando sono le maestre a dire a un bambino “PUZZI”, di chi è la “colpa” se non si va più a scuola? Sono sempre stata dell’idea che bisogna parlare quando si ha conoscenza, quando si hanno gli strumenti per farlo, non spinti solo dal piacere di parlare e sfogare le proprie frustrazioni su un popolo che non ha mai fatto la guerra, che è stato e continua ad essere perseguitato, che chiede solo dignità, rispetto, che vuole case e lavoro COME TUTTI!!!! che NON sono nomadi come vogliono far credere politici e mezzi di comunicazione!!!!
Tutti abbiamo diritti, ma sembra che quando si tratti di rom questi diritti possano essere calpestati, ma non è così perchè per fortuna ci sono persone che prima di sparare fango, cercano di capire!!!
E i problemi dello Sperone non credo siano legati alla presenza dei rom, che al massimo sarà un nucleo familiare composto da nemmeno 30 persone!!!
“Io dico che i ROM o i nomadi o qualunque cosa possa essere loro assimilato sono il contrario stesso della civiltà e della democrazia. Un popolo, così viene chiamato, che schiavizza donne e bambini attraverso l’elemosina ed il ladrocinio è un antipopolo.” io credo che queste siano parole pesanti; ripeto che i rom NON SONO NOMADI, dato che sono STABILI da oltre 20 anni in quel ghetto chiamato “campo nomadi”; non mi è capitato di vedere donne e bambini schiavizzati, ma gente che nonostante viene perseguitata riesce ancora a sorridere!
“Stanno allo sperone ma girano per la città depredando la qualsiasi.” chissà perchè io vedo sempre palermitani incivili che distruggono autobus, panchine, cabine telefoniche…cereto, ora tutto il degrado allo sperone è causato dai Rom…comodo ragionare così!
“Che con le tasse, per questo spirito di solidarietà tutto italico si dia loro acqua, luce, gas, viveri (loro depredano cmq) e case popolari, a danno dei cittadini e ripeto cittadini, è una virtù solo nostrana.” A DANNO DI CHI???!!! e quando mio padre paga tasse, luce, gas, AVENDO SULLE SPALLE TUTTI QUEI PALERMITANI CHE SI ALLACCIANO ABUSIVAMENTE COME LA METTIAMO??!!! i Rom che stanno nelle case PAGANO REGOLARMENTE, più regolarmente di tanti CITTADINI italiani!!!!
E quei palermitani che ribano per sfamare le loro famiglie? che differenza c’è tra un palermitano in difficoltà, senza lavoro, ed un rom in difficoltà, senza lavoro? e che non mi si venga a dire che è nella loro indole, perchè NESSUNO NASCE LADRO, ma sono le situazioni di DEGRADO che spesso ti portano a “deviare”!!!
@bkdagos: purtroppo si fa di tutta un’erba un fascio: I ROM (che sono un popolo nomade e che sono un quarto del popolo ungherese) sonotutelati dall’UE e no nschiavizzano: hanno una cultura loro che va rispettata e isogna solo favorire l’integrazione
Cara Manuela, il tuo accorato commento, denota il tuo impegno e la tua conoscenza del problema. Purtroppo come dici bene tu, il più delle volte l’ignoranza ci porta ad affermare determinate cose e in questi casi si capisce quanto siamo poi razzisti, pur negando di esserlo.
Io credo che le problematiche dei Rom, non siano trattate nel giusto modo in nessuna parte d’Italia, non so come si regolano all’estero, ma credo che in Francia, Germania e Spagna, i paesi con cui dovremmo confrontarci, la situazione non sia quella che si presenta da noi.
Ammetto anche io la mia ignoranza a riguardo, non giudico il loro modo di vivere, la loro scelta di vagabondare per l’europa, ma ad esempio un dato che mi piacerebbe conoscere è quello riguarda la stanzialità di questi gruppi e quelli invece che girovagano… Tutti dati che se portati a conoscenza, potrebbero farci capirei più di uno dei più vecchi gruppi sociali d’Europa…
@bkdagos
forse non è ancora chiaro il mio intervento. Ho scritto chiaramente “nessuno dice di ignorare il problema…si evidenzia però la curiosità nell’accettare cose ben peggiori di queste, e poi andarsi a lamentare per un campo rom.” Io non difendo nessun comportamente incivile. Non è che se taccio il palermitano di ipocrisia, vuole dire che automaticamente difendo i comportamenti di certi rom. Io sostengo solo che è facile scadere in cliché di matrice xenofoba, per poi invece non vedere che noi palermitani facciamo anche più schifo. A parte tutto, c’è molta ignoranza sulla questione, come ho detto prima…e come ha ribadito la presidente di Idea Rom nel suo intervento, per il quale ringrazio sentitamente. E ci tengo a ribadire il concetto che ha espresso: “Intregrazione non vuol dire assimilazione”. Personalmente trovo la cultura ROM molto affascinante, e se gli italiani non fossero così chiusi e provinciali, forse ci sarebbe meno da lamentarsi al giorno d’oggi e molto di più da imparare
tra parentesi: sono tutti concetti che avevamo già espresso nel 2010 alla trasmissione “La Tana del Lupo” sui rom del Parco della Favorita. Alla stessa trasmissione parteciparono Antonio Rini (ex PDL) e Gaetano Canzoneri (FLI). La trasmissione fu VOMITEVOLE. Il conduttore se ne andò a braccetto con Rini e Canzoneri in una conversazione patetica e squallidamente razzista. Quando noi di Mobilita provammo a difendere i rom spiegando che il Comune non ha fatto nulla per favorire la loro integrazione, il gran conduttore Panasci se n’è uscito con: “diciamoci la verità, noi abbiamo difficoltà a relazionarci col loro perché non si lavano”. Dopo cotanto spessore intellettuale, non è difficile capire perché il popolo rom non potrà mai integrarsi…
Premetto che io non sono razzista, non associo a una particolare etnia alcun bollino. Ho conosciuto tantissimi stranieri bravissimi, che venivano dalla nigeria, dal bangladesh ecc… Gente che arrivata qui si è data da fare, ha trovato un lavoro, ha ottenuto il permesso di soggiorno, la carta d’identità ecc… Gente che con la forza di chi non ha niente da perdere è riuscita a integrarsi e a condurre una vita umile ma decorosa. Per queste persone nutro il più profondo rispetto e ammirazione e non me ne frega niente da dove cavolo vengono. Però non si può negare che i rom siano un caso assolutamente particolare e, concedetemelo, fastidioso. Perché finché vieni da un altro paese, vieni qui e vieni a lavorare allora sei benvenuto. Ma se vieni con la precisa intenzione di non lavorare, di vivere di accattonaggio, di accamparti dove capita, sul suolo pubblico, con tutte le conseguenze igieniche che ne derivano allora quello è un problema. Magari non lo fanno nemmeno per male, è proprio il loro modo di vivere, che non è compatibile con il paese che ti ospita. Io una volta ci ho parlato con uno di questi, grande e grosso e gli ho chiesto perché non se ne andava a lavorare visto che era forte e sano, mi ha risposto che il lavoro non fa parte del loro modo di vivere… Ora, con tutto il rispetto e senza alcun ombra di razzismo, ma cosa possiamo fare mai noi per loro se la pensano così?
Io non sono contro i rom e neanche contro la loro cultura, sono per la libertà di espressione e di cultura, a patto che ciò avvenga nel rispetto degli altri, e non crei problemi a nessuno.
Il fatto che questa popolazione qui non sia integrata, dipende sia da noi, che dal loro modo di vivere. Il fatto che si debbano rispettare per la loro cultura è assolutamente vero e corretto, ma anche loro dovrebbero riuscire quantomeno ad adattarsi alle culture che trovano nei paesi dove vanno ad insediarsi, altrimenti quanto vale che riamangano nei loro paesi di origine.
In merito alla protesta, è fuori luogo il diritto a farlo, ma solo ed esclusivamente nel caso in cui i cittadini in questione, non siano nella fomamentis del palermitano medio, che guarda solo l’orto davanti casa.
@Manuela Almarossa
Il suo tentativo di farli passare per “mischini” e “vittime” è patetico. Se puzzano e sono sporchi non è perchè non gli diamo l’acqua, ma perchè A DIFFERENZA DEI MAROCCHINI/BENGALESI/TUNISI/ETC presenti in città loro non hanno la minima intenziona di andare a lavorare (e prendere casa in affitto di conseguenza)!!!
Altrimenti spiegami perchè gli altri ce la fanno, pur con mille sacrifici, pur lavando i vetri, pur vendendo mercanzie su bancarelle, e i rom no.
Te lo dico io??? perchè è più facile mandare le donne col bambino ai semafori col bicchiere in mano!!!
@Freddie ti invito al rispetto degli altri utenti e di evitare affermazioni stupide e generiche, oltre che razziste. Infine ti faccio notare che ai semafori trovi pure i rom…
Ma come andò a finire qua dentro? se un utente scrive qualcosa che proprio non ti piace siccome il sito è tuo ti puoi permettere di dire che l’utente in questione scrive cose stupide?
Io vivo nel quartiere e onestamente non mi fanno impazzire, vorrei ricordare che hanno posteggiato i loro mezzi lungo la via Giuseppe Di Vittorio, in prossimità del tram. Non so come vivono, li non c’è acqua e immagino che la luce la prendano da i pali per l’illuminazione pubblica. Ma non è questo il problema, io ritengo che non è quello il posto adatto per loro,bisogna creare delle aree idonee. Poi lascio ad altri discorsi vari su come vivono,se sono pericolosi ecc
Il discorso dei mafiosi vicini di casa mi da parecchio fastidio, perchè tutti i mafiosi vivono allo sperone? io credo che ne troviamo di più in via Libertà, quindi spostiamo qualche roulotte in piazza Castelbuono e vicinanze cosi vediamo se i i nostri concittadini si lamentano prima dei vicini mafiosi o dei rom….(provocazione)
@Freddie no, se accusi un utente di dire cose “patetiche” solo perché difende il suo lavoro e i rom, che sicuramente conosce molto meglio di te che preferisci affidarti a pregiudizi di stampo razziale, dici cose stupide. Tanto è vero che ti ho fatto notare che ai semafori trovi pure i rom, e non solo marocchini e tunisini. Detto questo, non è la prima volta che noto da parte tua accanimenti di tipo razziale. Ora, siccome non è la prima volta che da parte tua vedo questo accanimento di stampo razziale, mi sembra doveroso farti notare che non è elegante
Una cosa è dare del patetico, un’altra è dare dello stupido, ma questo dipende dall’educazione di ognuno di noi…tu hai la tua evidentemente.
@Freddie non ti ho dato dello stupido, ho detto che hai fatto affermazioni stupide e generiche, che è una cosa ben diversa. Ora ti invito a chiudere questa polemica stupida, perché i botta e risposta non interessano agli utenti che leggono
io penso che noi dobbiamo incontro ai rom, e loro devono venire incontro a noi. . .ogni popolo ha i propri scheletri nell’armadio, i propri tabù, e usanze modi di vivere squallidi e schifosi. . .quindi o ci accettiamo tutti o ci accettiamo tutti. . .non ci sono altre soluzioni
Se ti piacciono i giochi di parole li faccio pure io…non ho detto che hai detto che sono stupido, ho detto che hai detto che quello che ho scritto è stupido…non è difficile da comprendere, sforzati un pò. Poi fammi capire come funziona, prima offendi e poi pretendi pure che uno non risponda perchè gli altri si annoiano? Poi se non ti piace quello che scrivo mi banni o cancelli il post, ma non scrivi che quello che scrivo è stupido. Spero di essere stato chiaro.
“Una cosa è dare del patetico, un’altra è dare dello stupido, ma questo dipende dall’educazione di ognuno di noi…tu hai la tua evidentemente.” Se l’italiano non è un’opinione sei stato chiaro…come sono stato chiaro io nel dirti che non puoi offendere un utente per le opinioni che esprime e non sono graditi commenti di stampo razzista. Ora chiudila qui
ma ragazzi ma andatevi a fare una bella carbonara! è ora di pranzo 🙂 insulti
“Freddie ti invito al rispetto degli altri utenti e di evitare affermazioni stupide”. Tu hai scritto questo…e io per questo ti dico che sei poco educato e ti invito a non permetterti mai più. Poi puoi fare tutti i giochetti che vuoi…
@lorenzo80
“Premetto che io non sono razzista”
Chissà perchè chi si accinge a dire una banalità razzista, fa sempre questa premessa. Ti vergoni forse di dire che SEI UN RAZZISTA?
@Freddie chi fa affermazioni razziste fa affermazioni stupide che si commentano da sé, quindi io mi permetto di giudicare affermazioni ignoranti e piene di astio gratuito come la tua come meglio credo. Le netiquette di qualsiasi forum esistente sul web obbligano gli utenti al rispetto reciproco e a non sporcare le conversazioni con commenti razzisti, omofobi, classisti o discriminatori in genere. Se non conosci la netiquette è un problema tuo, e sei tu che devi informarti. Quindi non parlare di educazione, perché evidentemente non sei educato all’utilizzo rispettoso dello spazio che hai a disposizione. Siccome il dovere della moderazione è quello di far rispettare questo spazio, ti invito nuovamente a chiuderla qui. Qualsiasi altro tuo commento non attinente al tema verrà cancellato.
ps: tra l’altro come riporti tu stesso dal mio commento, ho parlato di affermazioni stupide, non ho detto che tu sei stupido. Quindi smettila con questa infantile arrampicata sugli specchi. Siccome non sei stupido, credo che tu possa capire benissimo la differenza
Nomade o no, il dato di fatto è che chi vive in una città si “adegua” agli usi e costumi locali.
Sarei curioso di sapere quanti dei “crociati” anti-nomadi si fermano a rimproverare i palermitani che davanti a loro buttano a terra una cartaccia. Pochi suppongo, bloccati dal pensiero che “non puoi sapere con chi ti vai ad attaccare”.
E quindi, sfoghiamo le nostre frustrazioni su chi è sicuramente vulnerabile sul piano legale.
Cado di stile: buffoni.
Se cancelli tutti i commenti che scrivo non si capische più niente. Poi lo dico e lo ripeto, i marocchini e i bengalesi a lavorare ci vanno e la casa se la affittano, anche se piccola. Di conseguenza si lavano e dormono al coperto. Lo ripeterò fino alla morte, i rom questo non lo voglio per LORO SCELTA. Non sto parlando nè di forni crematori nè di sospendere il trattato di Schengen, so di non essere razzista.
spesso i panormosauri sono peggio dei rom, e questo è davvero un dato di fatto…però io le poche esperienze che ho avuto a contatto con i rom, non sono state confortanti: li ho visti 2 volte al giardino delle palme intenti a diveltere il cestino dei rifiuti..ed erano tutti ragazzini
@ Freddie
Ma quando vai all’estero, dici che sei siciliano e per giunta palermitano e ti trattano con sospetto come mafioso, non ti girano le palle?
Perchè, i rom vengono addidati per sentito dire o per quello che gli vediamo fare?
@tutti
Penso che le parole dell’utente Drigo, qui sotto, condensano in poche righe il vero significato di questo post, poi deragliato in offese e attacchi al limite dell’intolleranza razziale:
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Sarei curioso di sapere quanti dei “crociati” anti-nomadi si fermano a rimproverare i palermitani che davanti a loro buttano a terra una cartaccia. Pochi suppongo, bloccati dal pensiero che “non puoi sapere con chi ti vai ad attaccare”.
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@ Freddie
Anche io non condivido la cultura dei ROM (o meglio il non lavorare), solo che mi viene il dubbio di avere una visione parziale e distorta, visto quello che leggo in questo sito e che altre volte ho avuto modo di sentire. Forse non tutti sono così, forse vedo solo quello che mi da fastidio, non credo di conoscere bene la loro cultura, vedo anche io donne e bambini chiedere l’elemosina e mi rimane in mente perchè hanno quei vestiti zingareschi o fanno puzza, mentre non mi ricordo degli altri più simili a me. Due volte gli zingari hanno rubato a casa mia, sarà un caso, ma non credo che rubino solo loro. Come fai a dire che “loro”, “non vogliono lavorare”? Sei così sicuro che non vogliono? E quanti sono quelli che non vogliono? E sei sicuro di indignarti pure per i palermitani che non volgiono lavorare? Forse non ce ne accorgiamo, ma siamo un po tutti razzisti.
Beh riguardo puzza, vestiti zingareschi e 2 furti in casa dagli zingari dillo a bassa voce che si arrabbiano i radical chic di sinistra. Pochi prendono le loro difese perchè veramente ce l’hanno dentro, per molti altri è solo un modo “trendy” di dimostrare d’essere di sinistra. Riguardo la tua domanda (Come fai a dire che “loro”, “non vogliono lavorare”?) beh a Palermo ci sono miglialia e migliaia di immigrati tunisini, bengalesi, marocchini, ghanesi, cinesi, colombiani, mauriziani…sai meglio di me (oppure dimostra il contrario) che questi si sono organizzati a vendere roba con le bancarelle (perlopiù bengalesi), hanno aperto piccole attività commerciali (perlopiù cinesi) gli altri si arrangiano sempre con bancarelle o facendo le pulizie negli appartamenti. Che lavori fanno i rom? assolutamente nessuno, e spiegami perchè il bengalese si riesce ad organizzare e il rom no…perchè il marocchino si riesce ad affittare la casa e il rom no…semplice: non vogliono!
Un carpentiere rumeno che conosco (vive e lavora a Palermo da anni) mi diceva che quando era più giovane e viveva ancora in Romania Ceausescu propose a questa marea di gente “poco avvezza al lavoro” una cosa del tipo: io vi apro le fabbriche e voi ci lavorate, e la smettete di rubare e vivere tra i topi. Loro decisero di continuare a vivere tra i topi.
@Freddie continua con un altro commento del genere che il ban ce l’hai assicurato. Poi non dire di non essere stato avvertito. Per il resto, mi vergogno di sentire certi discorsi nel 2013…
il falso perbenismo e i politici parac*lo trovano da sempre nel popolo rom un capro espiatorio…. sono cose che purtroppo accadono in tutta la città, sicuramente nelle periferie il degrado è maggiore… il problema è sempre lo stesso, MANCA IL CONTROLLO DEL TERRITORIO!!!
chiedo venia per l’ignoranza. Purtroppo non ho mai capito se gli zingari Rom, o Rom ( non so se zingari è offensivo o è parte della loro etnia ) fanno parte di una nazione precisa. Desideravo sapere se come cittadini Italiani hanno il dovere di pagare tasse o hanno dei privilegi per non pagare tasse e prendere autobus senza biglietto, e perchè.
Inoltre desideravo capire per quale motivo vivono ovunque (almeno in altri paesi europei ho visto stesse condizioni se non peggiori ) nel degrado più totale e assoluto ( tipo favelas ).
Volevo capire cosa li differenzia dai mendicanti e di cosa vivono.
Poi volevo porre il seguente quesito:
Se io e altri 30 Italiani disoccupati andiamo in camper in Francia, per esempio, possiamo identificarci come zingari Italiani e avere diritto ad un’area con bagni pubblici dove buttare rifiuti per terra e sporcare e contaminare il terreno con rifiuti di ogni genere? Mi rilasciano il permesso di soggiorno a vita anche se non lavoro? Questi sono i miei interrogativi sugli zingari. Di cosa vivono e sopratutto, come fanno a vivere se non rubando? Nelle loro baracche non vedo ne orti, ne attività artigianali, ne allevamenti ne vendita di pietanze.
Credo sia questo che spinge molti a dubitare di loro. Non conosco nessuno che è mai riuscito a comprare Camper (il cui prezzo da listino è superiore ai 50 000 euro ), Mercedes, e denti d’oro con l’elemosina..
Perchè spesso rifiutano il cibo e vogliono solo denaro?
Preciso di non essere razzista. Sono ovviamente aperto ad ogni risposta perchè comprendo di aver soltanto “visto” con gli occhi e vissuto personalmente episodi che hanno contribuito a darmi un’immagine magari distorta della realtà o, almeno, voglio augurarmelo.
“I ROM (che sono un popolo nomade e che sono un quarto del popolo ungherese)” ripeto: i rom NON sono nomadi!!!! Lo dinmostra il fatto che stanno qui, STABILI; da oltre 20 anni!!!! Pensare e continuare ad affermare che siano nomadi, ha crearo quella politica vergognosa dei campi rom, che sono luoghi (anzi, non-luoghi) di degrado e segregazione!!!
“la loro scelta di vagabondare per l’europa, ma ad esempio un dato che mi piacerebbe conoscere è quello riguarda la stanzialità di questi gruppi e quelli invece che girovagano…” ti ringrazio per il tuo commento, non aggressivo ed offensivo come la maggior parte di quelli che hanno scritto; il vagabondare per l’europa non è una loro scelta, ma la scelta di una politica adottata dalle amministrazioni locali (italiane) che effettuano ripetutamente sgomberi!!!! I rom sono stati sempre perseguitati!!!! Si dice non hanno patria, ma non è così!!! Intanto hanno una provenienza: india settentrionale!!! Ma i rom sono ovunque e nemmeno spesos si sa!!! Sapete che Pirlo, il giocatore che tutti amano, è SINTI (quelli che genericamente chiamiamo rom, sono divisi in tanti gruppi, i sinti stanno al Nord)? La vostra opinione su di lui cambierà? Sapete che Charlie Chaplin era rom? la vostra opinione su di lui cambierà? Quelli “girovaghi” sono ormai poco, una piccolissima percentuale, legata al lavoro (esempio La famiglia Togni o Orfeo sono sinti, andrete ancora ai loro spettacoli???).
“noi abbiamo difficoltà a relazionarci col loro perché non si lavano” grazie al tuo commento posso ricollegarmi ad un altro luogo comune da sfatare: chi è che riuscirebbe a lavarsi se sta settimane senza acqua??? Ma voi lo sapete che al campo, per 150 persone, ci sono 5 sylos e che SPESSISSIMO l’acqua nemmeno viene portata???!! L’acqua, bene primario, viene negata!!!! eh, ma tanto sono rom e non si lavano….vero? Lo so io quest’estate, con 40 gradi, come si stava senza acqua al campo!!!! Ci si dovrebbe indignare per questo, perchè un bene importante come l’acqua, viene negato!!! E non hanno nemmeno l’acqua corrente…
alla presidentessa di Idea Rom…IO, e ripeto IO, non sono un razzista e non sarà LEI, pur di mantenere e mettere in luce il suo lavoro, a farmi passare come tale. Sono un popolo non amato perchè non vuole integrarsi da noi come in nessun altro posto del mondo. Non vivono di lavoro questo è CERTO. E la mia sacrosantissima opinione è che se non si vive di lavoro, che è la dignità per un uomo, non si vive certo di aria. Continuando con il classico stereotipo: ed il palermitano?? Legga bene i commenti invece di fare la Madre Teresa di esseri umani che meritano civiltà e non protezione. Se stanno li da ventanni piace loro stare li. Non è rispetto di una cultura il loro oziare, è una non cultura. Ed a parte una minoranza i palermitani sono degnissime persone!
@ blackmorpheus
..anche tu, credo in buona fede, mi vorresti collocare in un area che non mi appartiene solo perchè ho idee contrarie alle tue su questa tematica. Ma io non sono xenofobo solo perchè dico no alla CULTURA ROM. Non mi affascina nulla e non hanno la mia solidarietà se non il recupero dei bambini…MAIIIII griderebbe qualcuno allo scandalo…devono continuare nella loro meravigliosa prospettiva. Io continuo fermamente nella mia idea di non dare alcuna solidarietà a chi VIVE DI ARIA. E non fatemi passare per quello che non sono…perchè darei prova di scrivere in libertà anche dell’altro. A bientot…
“Però non si può negare che i rom siano un caso assolutamente particolare e, concedetemelo, fastidioso. Perché finché vieni da un altro paese, vieni qui e vieni a lavorare allora sei benvenuto. Ma se vieni con la precisa intenzione di non lavorare, di vivere di accattonaggio, di accamparti dove capita, sul suolo pubblico, con tutte le conseguenze igieniche che ne derivano allora quello è un problema. Magari non lo fanno nemmeno per male, è proprio il loro modo di vivere, che non è compatibile con il paese che ti ospita.” RICOMINCIAMO: ma voi che ne sapete della cultura di un popolo CHE NON CONOSCETE, CHE NON VOLETE CONOSCERE E CHE SAPETE SOLO STIGMATIZZARE!!!? E’ nella loro cultura non lavorare? ok…allora per favore qualcuno mi spiega COME MAI NEL LORO PAESE AVEVANO LAVORO E CASA???!!! Una cosa importante: i rom del campo della Favorita, che sono qui da OLTRE 20 anni, stabili, sono tutti RIFUGIATI POLITICI, scappati dalla Jugoslavia negli anni ’90 dopo la pulizia etnica che li ha coinvolti!!! I rom in prevalenza romeni (e non bulgari come ha scritto qualcuno, dico almeno informiamoci sulla loro effettiva provenienza dato che vogliamo per forza intervenire) hanno lasciaot il loro paese non per piacere, ma dall’enorme povertà in cui versa la romania, e che per primi ha colpiti, come sempre, i rom!!!
Vivono di accattonaggio…se qualcuno vuol dare lavoro a qualche rom, mi contatti allora 🙂 perchè l’accattonaggio, purtroppo, è la conseguenza di una situazione di DEGRADO!!! cazzo, ma voi credete che gli esseri umani nascono e la loro unica aspirazione è stare per terra a elemosinare pochi centesimi??!!! ma se io non posso trovare lavoro, ho 2 scelte: o rubo o elemosino!!!! e punto!!! però è piùfacile puntare il dito, invece di capire cosa c’è dietro!
@freddy non ci tengo nemmeno a rispondere, preferisco essere patetica ma avere conoscenze e gli strumenti per poterne parlare, che non rimanere nella mia mediocrità e ignoranza e gettare fango senza saperne niente. Punto.
“bisogna creare delle aree idonee”: NOOO!!! non funziona così!!! ma vedete? parlate di integrazione e poi li rilegate in “aree idonee” quali sarebbero? altri campi ghetto? magari il più lontano possibile fuori dalla città!! I rom NON sono persone che vogliono stare nei campi, perchè erano abituati alle case!!!
@miguel orlando, parli di “usanze modi di vivere squallidi e schifosi” continuo ad insistere che sono state le nostre politiche che li hanno costretti a modi di vivere squallidi e schifosi!!! Un campo rom, senza acqua, luce, riscaldamenti, con topi, serpensi, CON PALERMITANI CHE VANNO A BUTTARE L’IMMONDIZIA DOVE VIVONO i rom, è un modo di vivere squallido e schifoso!!!! siamo NOI che non li accettiamo, perchè la nostra integrazione si ferma dacanti ai “denti d’oro”!!! perchè siamo pieni di pregiudizi verso i rom, nessun popolo è così offeso e denigrato come quello dei rom!
Erano abituati alle case? e cosa gli impedisce di andare a lavorare e affittarsene una? come mai i bengalesi/marocchini/tunisini/cinesi etc etc etc di Palermo ce la fanno e loro no?
“il dato di fatto è che chi vive in una città si “adegua” agli usi e costumi locali” io però se dovessi andare in un paese musulmano, non voglio adeguarmi e mettere il velo…quindi??!!
ok, vivono di aria….non ci tengo nemmeno a rispondere, perchè l’ignoranza accompagnata alal presunzione di sapere le cose senza che nemmeno si sanno, è una delle peggiori cose; io non sono qui per fare madre teresa nè la crocerossina dato che il mio stile è tutt’altro, e non mi interessa convincere nessuno come invece fa chi sta solo puntando il dito, riporto solamente la mia esperienza e la mia quotidianità con i rom. La gente può continuare ad avere il cervello chiuso e avere i propri limiti.
@freepress, ma cosa dovrei rispondere alle tue provocazioni? intanto, sei mai stato in un campo? sai come sono le loro baracche? le vorrei descritte, dato che non vedi mai orti…
poi, tranquillo, il permesso di soggiorno la questura non lo rilascia con tutta questa facilità col quale lo descrivi tu, dato che a vita non si ha niente…
vogliono solo soldi? io da quando sto con loro, non ho mai dato nemmeno 5 euro!!! cibo e vestiti si, soldi MAI!!!!
Ah, se i marocchini, ecc, hanno case, è perchè hanno un lavoro; ai rom non viene dato lavoro e posso testimoniare di rom licenziati perchè appunto rom!!!!
mmm signora lei ci mette tanta passione ed è encomiabile per questo, ma sembra arrampicarsi sugli specchi pur di difenderli. Per cui da quello che lei dice sono i palermitani che si “partono” da casa e gettano l’immondizia nei campi rom? è seria quando lo dice?
Poi quella che non lavorano perchè nessuno li fa lavorare è altrettanto impossibile da bere…chi vuole lavorare lavora. Potrebbero mettersi benissimo in proprio e vendere pure loro chincaglierie sulle bancarelle…ma non lo fanno.
Non mi danno alcun fastidio i rom,conosco poco della loro cultura e quel poco che conosco l’ho appreso dai film di Kusturica,quindi non voglio entrare nel merito della loro integrazione ecc ecc…
Tuttavia penso che per varie ragioni,non ultima quella del decoro urbano,si dovrebbe trovare una sistemazione più consona cosicchè la zona del campo rom possa diventare un ‘area verde e finalmente si potrà abbattere quell’orrendo muro che c’è in viale del fante altezza teatro di verdura.Sarebbe veramente una bella cosa…
P.S. Secondo me sono molto meglio di tanti e tanti palermitani ma sfortunatamente è una delle etnie verso cui i pregiudizi sono molto forti e radicati.
@Manuela Almarossa, ho solo cercato di spiegare che ogni cultura e ogni popolo ha i suoi aspetti positivi e i suoi lati negativi, indi per cui siamo tutti sulla stessa barca sopra lo stesso mare 🙂 ormai fare sti discorsi nel 2013 mi sembra ridicolo. . .ma vorrei fare una domanda a tutti: i mafiosi di cosa vivono, se non di aria? i mafiosi di cosa vivono, se non di estorsioni? dovremmo stare un pò tutti zitti, perchè da siciliani dovremmo cercare di essere più umili, meno presuntuosi, e soprattutto dovremmo camminare a testa basta visto che SIAMO LA PATRIA DELLA MAFIA. e di fronte a un tale scempio non esiste niente di più grave. . .i mafiosi dove vivono lo sappiamo tutti, è giusto? quindi perchè non li cacciamo fuori dalla sicilia? ce la prendiamo con i ROM, che sono il popolo più disgraziato che possa esistere. . .
e non dite che sono comunista perchè sono sempre stato Finiano
l’insofferenza (per non dire razzismo) verso questo popolo antichissimo crea un’immagine distorta di un popolo (il nostro) che è frutto di intrecci di varie odminazioni…immagino che non andrete mai in Ungheria se rifiutate la cultura ROM
Sorvolo su alcuni commenti…sembra di leggere certi slogan leghisti: straniero uguale pericolo. Ma come ha già fatto notare qualcuno, la contraddizione del palermitano è PALESE e ricca d’ipocrisia.
Stranamente non c’è alcuna mobilitazione contro il mercatino domenicale che produce monnezza. Il palermitano sembra scaltro ma… 😀
@phrantsvotsa
Forse non hai letto tutto il mio commento ma ti sei fermato alla sola premessa. Dicevo che ho conosciuto tantissime persone di altre etnie, persone BRAVISSIME contro cui io non ho assolutamente nulla. Dicevo altresì che ho molto rispetto di costoro e che, appunto, non me ne frega nulla da dove vengono. Con uno di loro sono anche diventato amico e in alcuni casi l’ho pure aiutato a trovare un lavoretto. Se vengono, si integrano e non danno fastidio a nessuno allora siano i benvenuti. Cosa c’è di razzista in quello che ho detto? O di banale? Se vuoi lo riscrivo senza la premessa.
i rom sono in ungheria, come in romania, francia, inghilterra, spagna, germania, ITALIA!!!!! italiani da generazioni!!!!
La cosa che a me interessava era sensibilizzare, per quanto lo si possa fare, soprattutto l’Amministrazione e ci sono riuscita, perchè fortunatamente sono stata contattata e convocata per degli incontri, sostenendo che la soluzione NON E’ CREARE UN CAMPO “NOMADI” IN OGNI CORCOSCRIZIONE!!! e che bisogna sapere di chi si parla, quando si parla.
“il dato di fatto è che chi vive in una città si “adegua” agli usi e costumi locali”.
Manuela Almarossa, non ha decisamente capito il senso dell’affermazione 😉 Magari proviamo ad aggiungere “tende ad adeguarsi”.
La spiego ancora meglio: in una città incivile in cui il comportamento scorretto non viene sanzionato, a meno che il forestiero non sia guidato da un rettissimo senso della civiltà, costui tenderà ad assumere i comportamenti che vanno per la maggiore. Senza distinzione di censo, razza o nazionalità.
Poi, per quanto mi riguarda, i nomadi così come i Rom sono umanamente uguali agli altri, e come gli altri vanno (andrebbero) premiati, sanzionati, incentivati, puniti.
[…] che si è tenuta nei locali della Seconda Circoscrizione. A seguito della pubblicazione del nostro articolo, siamo stati invitati a partecipare al dibattito assieme alla responsabile dell’associazione […]