Qualche giorno fa, avevamo dato voce ad un utente che lamentava la presenza di uno stabilimento balneare abusivo in località Addaura. Riceviamo e pubblichiamo comunicato da parte della Guardia Costiera circa il sequestro dell’area.
Spettabile sito
Leggendo il vs blog abbiamo notato il vostro articolo sullo stabilimento balneare abusivo denominato “acapulco” in località addaura.
Con la presente voler informarvi che la situazione era già nota alle forze dell’ordine ed, in data odierna (12 Luglio), sotto il coordinamento della questura di palermo, è stato organizzato un controllo integrato del territorio che ha portato al sequestro dell’area, al sequestro di tutte le attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle attività abusive ed alla chiusura delle stesse.
Le attrezzature sono state materialmente sottratte all’interessato e portate in un magazzino della Guardia Costiera.
Sono stati elevati diversi verbali amministrativi e denuncia penale per occupazione abusiva di demanio marittimo.
Per ulteriori dettagli sulle attività si prega di contattare l’ufficio stampa della questura di palermo.
Contestualmente si richiede voler tenere in considerazione anche il numero della guardia costriera 1530 per eventuali segnalazioni connesse ad abusivismi sul demanio marittimo, emergenze in mare, segnalazioni connesse alla pesca, ambulanti di pesce, e tutto quello che concerne l’utilizzo del mare.
Si ringrazia per l’attenzione e per il servizio di pubblica utilità svolto dal vs sito.
Capitaneria di Porto di Palermo
Guardia Costiera
WOW…. queste sono quelle piccole ma grandi cose che mi rincuorano e mi ricordano che forse nn stiamo proprio in Afghanistan.. C’è speranza di far rispettare le leggi anche x Palermo!
Un Plauso alla GC… (anche se a finale ha fatto solo il suo lavoro)
ogni tanto una buona notizia…
Evidentemente c’è ancora qualche forza pubblica che ascolta le segnalazioni dei cittadini. Fa certamente piacere. Che sia l’inizio di una nuova tendenza?
se già erano a consocenza… perchè non lo hanno sequestrato prima?!?!?!?!
Cmq ben fatto!!!
Oh, e adesso come faranno i tanti palermitani cosi tanto affezionati alla famosa “Acapulco”??
un plauso a MobPa la cui lettera della CP ne esalta professionalità e credibilità che questa testata (possiamo chiamarla così?) ha acquisito in questi anni di lavoro.. complimenti
un caro saluto Massimo
Complimenti, anche se fa rabbia sapere di vivere in un paese dove occorre “mobilitare” e in questo mobilitapalermo ci è riuscita o ancora peggio dover chiamare le Iene o Striscia la notizia per denunciare qualcosa ed arrivare al risultato che qualcuno si muova. Comunque bene che almeno questa battaglia sia stat vinta, ma la guerra è lunga e mai abbassare la guardia, sopratutto adesso che abbiamo la Guardia Costiera dal nostro lato
Cesc: credo che l’accesso ai scogli sia cmq libero, come lo era prima dell’invasione. perchè non facciamo un articolo con soluzione da proporre per i parcheggiatori abusivi??? e mandiamo il tutto ai vigili non si sà mai…ps:
perchè non invitiamo a partecipare al forum il sindaco?
… e pur si muove…
questa è una vittoria di tutti noi 😀 sempre grazie a chi ci permettere di commentare situazioni disastrose 😀 grazie 😀
Ragazzi , questo esempio conferma ulteriormente che le varie forze Dell ordine leggono con assiduità questo blog. La cosa che mi fa pensare e’ come mai in molte altre occasioni soluzioni sensate ai vari problemi proposte non vengono attuate vedi porcheggiatorii abusivi, occupazione abusiva di suolo pubblico ect ect?
Adoro Mobpa
GRANDE GUARDIA COSTIERA!!!
VORREI CHEDERE ALLA GUARDIA COSTIERA:
Non si può far niente per il problema dell’accesso a Capo Gallo?
allora in questo millennio c’e speranza per salvare questa città!!! bisognava aspettare l’era di internet..
che prio !!! l’altra sera questo energumeno con la sua parlantina francese ci ha letteralmente cacciati a me e ad altre persone poichè eravamo nel suo territorio intenti nel rilassarci …
@ Marcone 83
Anch’io spesso mi chiedo perché le forze dell’ordine non intervengano in situazioni ben note.
Provo a risponderti: se la polizia o altri corpi intervenissero immediatamente potrebbero fermare il delinquente per un giorno, qualche ora, ma se non si raccolgono prove e testimonianze, se non si permette di commettere il reato “per bene” (esistono i “reati permanenti” che necessitano di una prolungata condotta contra lege) il magistrato non potrà sostene l’accusa e quindi ottenere alcuna condanna in sede processuale.
Innanzitutto, salve a tutti. Seguo il blog da anni, e non posso che apprezzare la dedizione e lo spirito con cui gli amministratori si occupano della sua gestione e dell’informazione che veicolano attraverso lo stesso.
In merito al sequestro dell’ “impianto” Acapulco, però, non posso non fare alcune osservazioni. Ci sono andato per anni, sia quando l'”energumeno” non c’era (ed era il far west…) sia quando c’era, dunque parlo con cognizione di causa.
1. Gli elogi alla guardia costiera li risparmierei. Sono forti con i deboli e deboli con i forti. Da quando ad Acapulco c’è questa situazione, regolarmente ad ogni inizio stagione si presentavano, sequestrando 3-4 lettini e comminando una sanzione di 1000€. Che veniva regolarmente pagata dal violatore, senza che per il resto dei mesi estivi si presentasse nessuno. Questa storia è andata avanti per anni, dunque la GC sapeva cosa trovava andando lì, sapeva che si trattava di una situazione “reiterata” nel tempo, ma si accontentava della multa.
2. Acapulco, quando era ad accesso libero, era il far west. Andare a fare il bagno in quel magnifico ex bacino di carenaggio per piccolo naviglio da diporto equivaleva a sapere che uscivi di casa per andare a mare, e non sapevi se a casa ci saresti tornato (almeno con gli oggetti che ti eri portato dietro). Fare il bagno e lasciare la roba a riva? Impossibile. Per non parlare della fauna di panormosauri che infestavano il luogo, facendo di tutto (e quando dico di tutto, intendo di tutto).
3. Fino ad una settimana fa, quando ci sono stato, come da abitudine l’accesso non è mai stato impedito a nessuno. L’unica differenza che faceva avere il “gestore” era che, se si voleva, si poteva prendere a noleggio un lettino per 3€, vivere tranquilli senza la paura che qualcuno rubasse niente, fare il bagno, prendere il sole (assieme agli inquilini delle ville soprastanti), magari bere una birretta sempre comprandola dal “gestore”, e via così. Ma se non volevi usufruire dei “servizi” aggiuntivi, nessun problema. Unica regola: essere civili e non rompere le scatole.
4. Essendoci stato anche la sera, mi suona strano che qualcuno sia stato cacciato in malo modo da “tizi con la parlantina francese” senza che stessero facendo nulla di male. Se il “gestore” caccia, vuol dire che si sta facendo casino, e non si è per niente tranquilli. E d’altra parte, lo stesso accade su tutto il litorale di mondello, che viene occupato in alcune parti abusivamente (senza che nessuna GC vada a sequestrare alcunchè), e da cui la sera si viene cacciati senza alcun motivo plausibile.
Detto questo, non voglio essere l’avvocato di nessuno. Dico solo che, conoscendo la situazione in questione, mi sembra veramente ridicolo esultare per una vittoria di Pirro. L’attività è si abusiva, ma l’accesso non è inibito a nessuno. A nessuno viene imposto di usufruire dei “servizi” aggiuntivi per stare al mare.A nessuno viene negato l’accesso al mare. Semmai, l’abusivo, ha reso fruibile un tratto di litorale prima invivibile. Certo, lo fa nell’abusività, ma il risultato è più che apprezzabile (testimoniato dal volume di accessi quotidiani). L’unica cosa che può dare fastidio è l’evasione fiscale. Ma l’abusivo in questione è il primo a volersi regolarizzare, avendo soltanto ricevuto silenzi da parte dell’amministrazione comunale nel cors odegli anni (non rifiuti, silenzi. Di quelli che caratterizzano la nostra macchina burocratica). Ritengo, insomma, che la questione vada guardata, anche oltre il profilo dell’illegalità, facendo una analisi costi-benefici (tanto, non stiamo parlando di mafia…)
Il risultato, mi chiedo, quale sarà? Che “Acapulco” tornerà ad essere un Far West. Spero vivamente di no.
Purtroppo è questo il paradosso di Palermo….a causa dell’inutilità dell’amministrazione comunale, non si sa mai se è meglio un abusivo o nessuno…. tutto sarebbe più facile se le amministrazioni avessero l’obbligo di dare una risposta entro 30 giorni.
Grazie a Drigo per avere presentato un punto di vista meno banale rispetto agli altri commenti; è chiaro che il gestore abusivo offriva un servizio “utile” a molti e ne aveva un ritorno. Questo a Palermo accade di frequente, soprattutto per quanto riguarda l’occupazione di suolo pubblico, il posteggio abusivo, la vendita abusiva di alimenti. Ma la logica che la sottende è perversa, perchè si ritiene lo spazio pubblico sia spazio di nessuno e occupabile a fine di lucro. Ed è una logica che conduce a compartamenti tipicamente mafiosi, dato che una gestione viene cmq imposta, non dall’autorità costituita, ma dal mafioso del quartiere. Sono d’accordo che spezzare la catena, rendendo la burocrazia per la concessione di questi spazi aperta, semplice e soprattutto veloce e “non soggetta a corruzione”, sia uno sforzo imprescindibile di questa nuova amministrazione comunale. La repressione senza che si mostri la via per ottenere diritti (come quello al lavoro) secondo legge non fa che allargare il solco tra istituzioni e cittadini.
Finalmente!!!Questo signore si era totalmente impossessato della zona!!!Ma sbaglio o esiste un altro lido all’addaura super abusivo dove affittano anche lettini…non ricordo la via precisa,è una vita che è li’,ha anche una specie di baretto!!!
@drogo
Quello di cui parli tu e’ un servizio auspicabile per la gestione degli spazi pubblici.
Qui invece parliamo di lido abusivo, occupazione di suolo pubblico,vprobabile evasione fiscale.
Ben venga la gestione ordinata del litorale, ma rimpiangere una gestione non autorizzata, in quanto tale illegale, mi sembra assurdo.
Di sicuro si evidenziano notevolissime mancanze da parte della guardia costiera (in passato) e del comune che speriamo ora, con questo nuovo corso di eventi, cambino radicalmente.
Del resto si deve pur comincoare da qualche parte.
Concludo dicendo che sul gruppo fb di mobpa erano anche state segnalate sporcizia e degrado lasciati all’indomani dei rave organizzati dal lido.
Infine mi chiedo, ma gli scarichi, la tarsu la siaie etc di queste strutture abusive esistono?
Credo di no.
Dobbiamo cominciare un nuovo corso di legalita’, e il comune deve finalmente fare la sua parte. Autorizzandp dove si puo’, e lasciando al cittadino la possibilita’ di usufruire INTERAMENTE del suolo pubblico.
@BARBARA1979
Ti riferisci a Colapesce ? mi sa che sono pure mezzi parenti…
E’ vero, il vuoto dello Stato in Sicilia ha generato la metastasi della mafia che per assurdo, direttamente o indirettamente, s’insinua nella vita di ogni giorno generando quell’apparente agio economico (o un servizio sostitutivo come in questo caso) e colmando la mancanza di un servizio essenziale di competenza della cosa pubblica. Il pensiero di noi tutti dovrebbe andare nell’individuare i meccanismi perversi e combatterli con le armi di cittadini che ambiscono ad un obiettivo di condizione di vita civile degno di una regione o di un piccolo stato facente parte della Comunità Europea, quella comunità Europea che genera una moltitudine di opportunità e di finanziamenti che hanno permesso a tantissime aree “depresse” dei nuovi aderenti alla Comunità, di usufruirne nei decenni.
Gli obiettivi ci sono ed in Sicilia ed a Palermo ce ne sono innumerevoli, bisogna percorrerli come hanno fatto gli altri, in più qui dobbiamo combattere un sistema mafioso che reputo più pericoloso di un’organizzazione mafiosa che come tale può essere arginata.
Per far questo c’è bisogno di professionalità e di competenza nell’ambito delle attività preposte ai settori di sviluppo economico , sociale e culturale.
Diversamente continueremo a disquisire di… briciole..
Un caro saluto
Massimo
Il mio plauso alla Guardia Costiera per aver stroncato, sia pur tardivamente , un abuso di rilevanza penale. La legalità è stata sempre la bussola di questo Forum e pertanto è ora scorcentante leggere commenti che suggeriscono di guardare “oltre l’illegalità” analizzando il rapporto “costi-benefici” dell’abuso commesso.
Vogliamo tornare con i piedi per terra?
e bravi ragazzi complimenti sinceri ^_-
Non è cambiato niente!
Tutto come prima, unica differenza è che per il momento non ci sono i lettini, ribadisco per il momento.
L’anno scorso è successa la stessa cosa, due anni fa anche! Purtroppo una multa, seppur salata, non fa la differenza, anche perché non so se la paga!
Bisognerebbe iniziare a pensare di dare la casupola, al momento occupata abusivamente da Aldo, in gestione, garantendo l’accesso gratuito al mare ma offrendo un servizio che al momento, che piaccia o no, Aldo garantisce.
Poi possiamo stare a discutere per anni sui modi di fare di Aldo, ma la realtà è che al momento nell’illegalità totale offre un servizio.
Le alternative sono due, o darlo in gestione a qualcuno o mandare la guardia costiera ogni giorno!
@nando3y
rileggiti il post di MX.
E’ paradossale che si invochi un servizio abusivo e illegale pur di avere un servizio. E’ il paradosso infatti di uno Stato, di un’amministrazione totalmente assente. E il dramma e’ che in noi si insinua il sentimento che l’illegalita’, cio’ che si sostituisce alla legge, e’ meglio.
E questa purtroppo e’ la mentalita’ che si e’ inevitabilmente instaurata nell’animo Siculo.
Dobbiamo invece PRETENDERE istuzioni serie, che garantiscano democrazia e liberta’, non soverchieria, arroganza e legge del piu’ forte.
[…] mettere le tende dove non ne ha diritto.___Questo è quanto comunicatoci dalla Guardia Costiera in questo articolo:è stato organizzato un controllo integrato del territorio che ha portato al sequestro dell’area, […]