Adesso abbiamo ufficialmente un nuovo sindaco, innanzi tutto facciamo un grosso in bocca al lupo ad Orlando, perchè l’impegno che lo aspetta non sarà facile, inoltre vogliamo fare un piccolo elenco circa le emergenze che dovrà affrontare scimmiottando un po’ il nome delle applicazioni per smartphone oramai tanto diffuse. Naturalmente ci occupiamo soltanto delle emergenze che riguardano i temi affrontati sul nostro sito, lasciando ad altri le emergenze, estremamente importanti a loro volta, negli altri settori. Dividiamo le priorità in sottogruppi, segnalate eventuali dimenticanze:
MOBILITA’ e TRASPORTI
1. Passante ferroviario, i lavori sono andati avanti molto bene negli ultimi anni, ma si prospettano enormi problemi all’orizzonte. Problemi che potrebbero rallentare o addirittura bloccare una parte importante dell’opera. RFI infatti ha chiesto alla SIS di interrompere i lavori nella tratta B (quella centrale tra Notarbartolo e l’ex E.M.S.) e lasciare la tratta C incompiuta (tratta compresa tra l’ex E.M.S. e Carini). Tutto questo per riappaltare i lavori, questo comporterebbe uno slittamento dei tempi enorme, sempre che realmente si abbia la volontà di completarli, e lascerebbe la città con un’opera fondamentale monca. Da sollecitare tutti gli enti coinvolti.
2. Anello ferroviario, i lavori per l’anello ferroviario dovevano iniziare anni fa, siamo ancora in attesa che inizino realmente. Le ultime “promesse” parlavano dell’apertura del cantiere ad Agosto, situazione da monitorare.
3. PUT, il piano urbano del traffico è un passaggio fondamentale per l’attuazione di molti progetti. Da approvare prima possibile.
4. Sottopasso Perpignano, l’opera che doveva essere pronta esattamente 3 anni fa, il cantiere non è mai partito a causa del fallimento della ditta che doveva effettuarla. Bisogna riappaltare l’opera il prima possibile.
5. Ponte Corleone, ha subito la stessa sorte del sottopasso Perpignano visto che si trattava della stessa ditta vincitrice dell’appalto. I lavori, in questo caso, sono stati parzialmente effettuati. Da riappaltare il prima possibile.
6. Viale Regione Siciliana, sono necessari vari interventi per metterla in sicurezza, nuovi guard rail e soprattutto eliminare la possibilità di attraversamenti a raso, pericolo costante per tutti. Situazione da monitorare.
7. Piano di riordino AMAT, il piano di riordino giace nei cassetti del consiglio comunale da anni. Permetterebbe l’aumento delle frequenze ed una razionalizzazione delle linee. Da approvare prima possibile.
VERDE e AREE PUBBLICHE
1. Acqua dei Corsari, un’area verde in stallo da anni, un cantiere aperto e mai concluso, in un’area che ne avrebbe davvero bisogno. Da completare immediatamente.
2. Valle dell’Oreto, far partire questo progetto ambizioso, rilancerebbe un’enorme fetta di città spesso abbandonata a se stessa. Da rilanciare con forza.
3. Parco della Favorita, necessita tanti interventi il bistrattato parco, uno fra tutti l’eliminazione del campo ROM, assurdo che sia all’interno di una riserva. E la messa in sicurezza generale. Intervento deve essere immediato.
4. Aree pedonali, le aree pedonali della città esistono solo sulla carta. Il rispetto delle regole è necessario. Interventi possono essere immediati ed economici.
5. Centro Storico, è stato il primo sindaco a valorizzarlo, adesso sono necessari nuovi interventi per stabilizzarne la riqualificazione soprattutto nelle zone che meno hanno beneficiato degli interventi degli ultimi anni. Da rivedere.
SEGNALAZIONI UTENTI ed AGGIUNTE
1. Pulizia, la città vessa in uno stato pessimo dal punto di vista della pulizia, interventi immediati in tutte le zone della città sono richiesti.
2. Immondizia, il problema della discarica di Bellolampo è stato solo rinviato, la nuova emergenza rischia di inondare la città, trovare soluzioni in tempi rapidi.
3. Differenziata, la raccolta differenziata è iniziata solo a tratti e non viene rispettata in pieno, trasformando intere zone in discariche a cielo aperto, vigilianza per le zone interessata ed espandere il porta a porta ad altre zone della città.
4. Cartone, carta e cartone, presente nelle raccolte porta a porta in realtà non vengono raccolti da tempo, verificare i motivi.
5. Mondello, tanti progetti ma la borgata vessa sempre in un pessimo stato. Le cabine sono ancora lì, la piazza è un parcheggio abusivo e la strada non è stata pedonalizzata. Iniziare a raccogliere proposte e muoversi concretamente.
6. Posteggiatori abusivi, un giro di vito è richiesto da tutta la cittadinanza onesta.
7. Svincolo Brancaccio, basterebbe poco per aprire almeno il tratto lato monte. Sollecitare chi di dovere (ANAS?).
8. Sovrappasso Giotto, l’ultimo vero attraversamento a raso della circonvallazione. Da eliminare prima possibile.
9. Teatro Garibaldi e Santa Cecilia, teatri pronti da anni, molte le associazioni disponibili alla gestione. Da affidare prima possibile.
10. Cantieri Culturali della Zisa, importante centro culturale attualmente sottoutilizzato. Da rivalorizzare.
11. KALS’ART, evento che aveva dato lustro ad un quartiere dimenticato. Da riattivare.
Probabilmente sono decine gli interventi che abbiamo dimenticato, ma vogliamo iniziare da questi, e magari verificarne lo stato a cadenza regolare, prima tappa 100 giorni (o tre mesi) di mandato.
bravo paco, siamogli da pungolo
Sinceramente io dopo la conferenza stampa che ha fatto sono molto preoccupato. Orlando non ha risposto a nessuna domanda posta, mentre per i suoi assessori la viabilità a Palermo va bene e l’intervento strutturale da fare con massima urgenza è il cimitero degli animali….ora ho ancora più paura.
Ma non si dovrebbe pure proporre un modo per fare cassa?
Il comune al momento li ha a disposizione questi soldi?
Prima di spendere secondo me dovrebbe cominciare ad incassare.
Per esempio potrebbe istituire uno o più corsi su “come accedere ai fondi della comunità europea a Palermo”.
Ho delle riserve su un punto, quello circa la “razionalizzazione” delle linee AMAT. Quel piano è un’emerita porcata. Chi abita nella zona Michelangelo è già tagliato fuori e può arrivare, al massimo, con 3 linee (513, 540, 529) a piazzale Giotto/Lennon dopo giri enormi (quando in linea d’aria si tratta di 10 minuti al massimo di percorso) o 1 (675) allo Stadio con frequenze scarsissime. Il nuovo piano ridurrebbe le linee a DUE permettendo di arrivare SOLO a p.le Giotto/Lennon. Ridicolo! Non esiste una, dico UNA linea diretta che arrivi in una zona più centrale. Ti costringe a prendere più di una linea con grandi perdite di tempo o, come faccio io, a prendere l’auto fino a p.le Giotto/Lennon (3-5 min) e da lì prendere un bus. Ma non tutti ne hanno la possibilità. Un piano adeguato dovrebbe prevedere almeno UNA linea per il centro città dalle zone periferiche (piazza Croci, piazza Castelnuovo, piazza Verdi, Stazione Centrale)…
Fare cassa a Palermo è semplicissimo, basterebbe multare secondo cds, tutti quegli stronzi che ogni mattina invadono le corsie d’emergenza su viale Regione Siciliana.
In un mese ci sarebbero fondi sufficienti per la messa in sicurezza della stessa strada.
non ho letto nulla su: limitazione delle auto, ciclabilità, centro chiuso, controllo del territorio, riqualificaziome estetica ed urbana di strade e piazze…cose che si fanno per lo piu a costo zero…
Concordo con rosario.a, i fondi da reperire sono lì a portata di mano. Ma serve un intervento costante, non sporadico.
Ed eviterei l’ipocrisia di certa gente che quando vengono elevate multe a tappeto si lamentano perchè “il comune deve fare cassa”, però poi si lamentano se i vigili non intervengono in determinate situazioni.
Io riporterei più su nella lista l’intervento sul centro storico: rivalutarlo in maniera seria può generare un indotto di interventi e iniziative che risolverebbero di conseguenza il problema degli spazi pedonali carenti, dei centri commerciali naturali citati dai nuovi assessori della giunta Orlando.
@Viajero Solitario, guarda che il nuovo piano prevede benefici, si avranno percorsi più semplificati e frequenze maggiori. Se vorrai andare da Michelangelo alla stazione centrale ti basteranno due autobus e passeranno con maggiore frequenza. Poi non è mica possibile avere un autobus per ogni nostra esigenza privata. In questi casi si incrociano le linee, come avviene ovunque nel mondo.
nel primo paragrafo aggiungerei il decalogo #salvaiciclisti (sottoscritto dallo stesso neosindaco durante la manifestazione del 28 aprile) e una maggiore attenzione a quei luoghi negati della cultura che nei mesi recenti hanno organizzato diverse forme di protesta (Cantieri, Teatro Garibaldi)
@grillo79, per quanto riguarda la ciclabilità e la riduzione del traffico, e chiusura parziale del centro storico sono tutti progetti che riguardano il PUT, inserito nella lista sopra.
La riqualificazione estetica delle strade non si fa a costo zero e non è un emergenza. Bisogna avere delle priorità.
Recupero delle aree costiere (pulizia e mantenimento) e abbattimento delle barriere ABUSIVE che ne ostruiscono la fruizione.
Piste ciclabili.
Perche oltre alla pubblicità sugli autobus non si attua pure sui mezzi dell’AMIA ?
Ciao, ho seguito da Firenze le votazioni e sono potuto scendere solo per ip ballottaggio. Ogni volta che scendo mi rincuora vedere Palermo sempre al solito stato se non peggio.credo che questa lista sia davvero utile e che dovrebbe leggerla Orlando. Credo anche che lo stesso sindaco dovrebbe essere attivo in queste discussioni dato che oramai ha Facebook e twitter e quindi si predispone ad una comunicazione con milioni di persone. Non è giusto che Palermo debba soffrire in questo modo, in piu credo fortemente che bisogna cambiare mentalità di ogni palermitano per vivere meglio già umanamente.
E’ vero ancke ke determinati interventi di riqualificazione estetica delle strade potrebbero costare veramente poco e nascondere quella sensazione di abbandono totale che si prova nel vedere ad esempio, erbacce che sono diventati alberelli, cestini divelti o bruciati, migliaia di paletti piantati sui marciapiedi senza alcuno scrupolo per gli utilizzatori e spesso non utilizzati o pericolosamente mozzati alla base, cordoli di marciapiedi divelti e lasciati li per anni e anni, semafori, cancellate, cestini ed ogni altra superficie pieni di cartacce appiccicate.
Basterebbe un po d’amore per la propria città e per il proprio lavoro da parte di quei dipendenti comunali e paracomunali che gia paghiamo comunque. Quindi a costo zero!
Considerando il costo ed il beneficio economico si dovrebbe attuare subito in contemporanea con altre le priorità che magari sono più al servizio dell’utenza locale.
MA “IDDU” CI LEGGERA’ MAI????
SINNACOLLANDO CI SEI????????
Mi piace l’idea della pubblicità sui mezzi AMIA!!
Si potrebbero montare dei pannelli laterali sugli autocompattatori.
Avrebbero una superficie più regolare…
rendendoli meno brutti da guardare…
…e sarebbero più facili da puliziare!!!!
sicuramente il punto 3 del PUT comprende anche quello che diro’ ma lo faccio ugualmente. Apertura dello svincolo brancaccio (vergognoso è quasi pronto) e realizzazione del sovrappasso di piazzale giotto. Non ci si puo’ fermare a quell’ altezza per i pedoni.
Io le sciocchezze che sento qui rimango allibito,
Ma voi pensate davvero che Orlando non sappia cosa fare a Palermo ? Orlando conosce Palermo il suo ventre il suo dna,piu’di tutti noi messi assieme,sa troppo bene cosa fare,il problema grave e’uno e’la situazione economica del Comune di Palermo,e delle sue parteciapte e controllate,Amia,Amap,Amag,e tutte le altre.
Io cmq spero che la prima cosa che faccia e ripulire Palermo dai rifiuti,e dall’anno prossimo iniziare la raccolta differenziata,la seconda chiudere subito Piazza San Domenico,Piazza Bellini,Piazza Pretoria,Piazza Bologni(nome orribile)almeno questa piazza vanno chiuse e autorizzare i ristoranti,bar,gelaterie a mettere sediolini e tavoli fuori,come Piazza Navona a Roma o Piazza di Spagna.
Negli interventi relativi al verde e aree pubbliche mi rammarica molto che non sia stata inserita la valorizzazione della Spiaggia di Mondello.
Io non sono Palermitano, ma ci ho vissuto 3 anni per motivi di studio. Quando ho visto quella spiaggia la prima volta sono rimasto letteralmente sconvolto da quanto era bella, e io non l’avevo mai vista (era Aprile).
Poi tornandoci d’estate mi stava vendendo un infarto per il dispiacere…..
Dato che Orlando è quello che ha fatto causa ed ha vinto (nel 2004) contro la Italo-Belga, vorrei sapere quali sono i suoi progetti in merito.
PS: nessuna grande città, forse in tutta Europa, ha una spiaggia così bella a 2 passi dal centro. A mio parere valorizzarla è la prima cosa da fare, più importante della Favorita e di tutti gli altri parchi!
in effetti dall’ultimo intervento di salvuccio ricordo a tutti che sebbene questo blog si occupi in prevalenza di mobilità e le opere sopra elencate sono tutte utili, strategiche e prioritarie, si debba provvedere subito a vare un serio e rigoroso piano di rifiuti e un risanamento della discarica di Bellolampo (se necessario sotto il controllo delle Forze Armate) perchè è una vera bomba ecologica e nn ha spazio all’infinito per accogliere i rifiuti della città e dell’interland, oltretutto bisogna riprendere i progetti sulla differenziata lanciati dalla precedente amministrazione ma lasciati a metà, e assurdo che dove abito io su 100inaia di famiglie ci siano solo 1 campana per la carta, e 4 per la plastica, considerato che purtroppo nn c’è verso di ridurre gli imballaggi bisogna provvedere al riciclaggio di essi innescando un circuito virtuoso, ovvero ricavando utili dal riciclaggio ( e nn da quello di denaro sporco..) io butto un sacchetto di immondizia (indifferenziato) ogni 4 giorni, considerando però che ho un piccolo giardino fuori Palermo è ho la compostiera, ma volendo questa con un minimo di conoscenza si potrebbe fare condominiale, come già esistono i contenitori per la raccolta dell’olio (di frittura)usato
Infrastrutture uguale lavoro. Più che sulle singole opere di mobilità vorrei sentirlo pronunciarsi sul PIT nella sua interezza, se quello approvato dalla precedente amministrazione e attualmente in vigore avrà ancora validità, se lo ritiene non valido e, in questo caso, quali saranno le sue idee su come dotare Palermo di infrastrutture VERAMENTE utili a limitare il traffico su gomma a tutto vantaggio della salute e del risparmio, di tempo ed economico.
Sinceramente spero che la prima cosa che faccia sia RIPULIRE LA CITTA’. La pulizia di una città è la prima cosa per rilanciare la qualità della vita, il turismo, il senso civico, l’immagine dei suoi cittadini e dei suoi amministratori. Non mi riferisco solo ai cassonetti strabordanti ma anche al mancato spazzamento delle strade, ai cestini sempre colmi, alle sterpaglie dovunque, ai sacchetti abbandonati attorno alle campane per il vetro, agli escrementi di animali, etc.. Sarebbe importantissimo ad esempio far tornare in funzione le spazzatrici automatiche e le moto aspira-escrementi ormai fermi da anni.
Impagabili, come sempre…
Contribuisco anch’io:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/24/giusta-causa-palermo/239697/
Fondamentale anche secondo me è la gestione del sistema di smaltimento rifiuti cosa che gioverebbe tantissimo al decoro urbano e rilancerebbe l’immagine di questa città.Altra cosa,secondo me fondamentale,sono le strade.Palermo ha delle strade vergognose piene di buche e scaffe;è giunto il momento di dare a questa città delle strade normali.
per il sindaco ( nel caso in cui leggesse i nostri post )
1) non voglio più vedere in giro centinaia di posteggiatori ( inutile specificare abusivi perchè non esistono quelli legali) che impongono il pizzo agli automobilisti ,pronti come avvoltoi, e soprattutto nelle zone blu dove già paghiamo
2) non voglio più vedere ovunque e in particolare a Piazza Massimo, Via Cavour e lungomare di Mondello centinaia di bancarelle di cinfrusaglie che impediscono di camminare liberamente e soprattutto degradano il paesaggio
3) non voglio più vedere in ogni angolo di strade sia centrali che di periferia materassi,elettrodomestici,copertoni,sacchetti di vario genere e immondizia a gògò
4) non voglio più vedere le strade tappezzate di volantini vari,compresi quelli elettorali
piuttosto
1) voglio più controllo del territorio istituendo un apposito “esercito ” che imponga sanzioni immediate a coloro che vengono colti in flagrante per qualsisi tipo di infrazione,comprese quelle al codice della strada
2) voglio che si insegni ai cittadini che la città è NOSTRA per cui è nostro interesse curarla ( colpirli nelle tasche è sicuramente un metodo ” civile” )
Quanto sopra è solamente una parte di ciò che occorre fare per innalzare la nostra città dal degrado attuale ma chi ben comincia…..
Ripropongo un mio commento che avevo postato in un articolo di vecchia data che forse per questo non è stato visto.
Mi ha colpito molto la parte dell’intervista Ferrandelli/Orlando riguardante la Fiera del Mediterraneo e la Caserma Cascino.
La riqualificazione della zona fiera a mio avviso è necessaria. E’ un quartiere che non è mai stato in alcun modo valorizzato ed è in condizioni di trascuratezza abbastanza gravi.
Far fiorire questa zona è secondo me un passo fondamentale per il progresso della nostra città.
Orlando ha progetti ambiziosi a riguardo e gli spazi per realizzarli sono vastissimi: La Fiera e la Caserma Cascino coprono un area totale di circa 20 ettari e sono confinanti. Parliamo di uno spazio enorme mai sfruttato al meglio. La nascita di una “cittadella” con centro congressi, accademie di ogni tipo, punti di ristoro e vastissimi spazi verdi garantirebbe una grande fruizione pubblica è un aumento notevole del valore degli immobili. Sarebbe comunque importante salvaguardare gli edifici di interesse storico presenti all’interno di quest’area nel caso si pensi la demolizione di alcune costruzioni presenti all’interno dello spazio. Si potrebbe collegare il tutto al Parco Della Favorita e garantire un trasporto pubblico ben funzionante. Forse sogno un po’ troppo se immagino una fermata della metro all’interno di quest’area, ma chissà, magari un giorno…
Non penso comunque che l’idea di inserire lì anche costruzioni edilizie sia così sbagliata. I quartieri Fiera e Monte Pellegrino hanno conosciuto sino ad adesso costruzioni residenziali di basso livello in moltissimi casi, forse a causa della speculazione mafiosa e non sarebbe sbagliato pensare di iniziare a costruire strutture in modo accurato. Quindi perchè non riservare parte di questa superficie al settore edilizio?
Grazie alla sua posizione adiacente alla Riserva Naturale del Monte Pellegrino e la sua centralità rispetto alla città, il quartiere Fiera ha tutte le potenzialità per crescere e diventare quello che dovrebbe essere già da molto tempo. Spero quindi in un miglioramento radicale di tutta la zona.
mi piacerebbe tanto che istituisse la POLIZIA MUNICIPALE.. come sarebbe bello..sicuro..giusto… costruttivo.. educativo…
sarebbe mgnifico vedere in giro dei vigili urbani sarebbe sentirsi civili… italiani… europei.. io una idea su come organizzarlo l’avrei.. 240 vigili per strada e 10 negli uffici… sarebbero sufficenti come sarebbe bello.. ma vi immaginate che bella vita che faremmo? è un sogno.. dai orlando facci sta grazia fai stu concorso per soli vigili di strada.. dall’inizio della carriera alla fine.. niente ufficio perenne.. (headbang) tutti in italia hanno i vigili urbani.. perche non li possiamo avere anche noi?????
d’accordo su tutti i reminder tranne che
sul punto 4) sottopasso via perpignano, a mio avviso inutilissimo visto lo svincolo al ponte di via pitrè e la rotonda di piazza einstein.
in generale avevo già in mente di suggerire nuovi guard rail da istallare SU TUTTA VIALE REGIONE SICILIANA NELLE CORSIE CENTRALI questo per la sicurezza dei mezzi, perché è una strada diversqa dalle altre, come uno scorrimento veloce che collega le due autostrade attraversando la città, è ridicolo che in tutti questi anni non sia mai stato pensato di mettere il guard rail a divisione delle corsie e protezione!! In più con tali barriere la gente [si spera!] eviterà di attraversare le corsie fuori dalle striscie, selvaggiamente rikschiando la morte loro e degli altri!!
infine suggerirei anche la severa manutenzione di tutti i tombini della vittà con annessa pulizia e disinfestazione.
Ci sarebbe anche da suggerire la questione degli spazi pubblici, mal gestiti o del tutto abbandonati da regolamentare e donare ai cittadini [vedi teatro garibaldi libero e cantieri culturali della zisa]
EDIT Aggiunte alcune vostre richieste.
rifare il lungomare di mondello, pieno di palme morte, che è una cosa veramente indecente. con poche migliaia di euro è possibile sostituire le canariensis con le palme della specie phoenix dactylifera che il punteruolo non attacca (infatti sono le uniche sopravvissute al foro italico). ho votato Lei e la capolista Letizia Battaglia perchè, tra le altre cose, so che ha a cuore il problema del verde
ve l’immaginate un turista che arriva a miami e si trova il lungomare ocean drive pieno di palme mozzate e lasciate in questo modo per anni? solo qui possono succedere queste schifezze!
Si vi siete scordati una cosa importantissima:
Ok Favorita parco pedonale, ok riprendere Acqua dei Corsari. Al centro poi ci sta la foce dell’Oreto,e che da li possa partire il Parco dell’Oreto è magnifico.
Tracciando questi tre punti manca appunto una cosa: IL WATERFRONT
Ovvero un progetto verde, pedonale, grande, esteso, che valorizzi e unisca i tratti che partono appunto da Acqua dei corsari, con un enorme area verde che costeggi il mare fino ad arrivare al Porto (Passando per la cala dove ancora un’area è tutta da sistemare com’era da progetto, aprendo anche il parco di Castellamare)…e quindi proseguendo con un nuovo porto (dove sia bello passeggiare), fino ad arrivare – riqualificando il territorio – alla Tonnara.
Il Waterfront deve essere una delle massime priorità, perché unisce e riqualifica una pezzo di storia e di mare che puo’ davvero fare la differenza.
Se poi a questo aggiungiamo il Parco dell’Oreto, la Favorita, ecco credo che possa realizzarsi un piccolo sogno.
P.s Il mio sogno poi sarebbe avere un foro italico e la Cala con le strade interrate e rese enormi passeggiate prive del rumore delle macchine, raccordando tutte quelle arre verdi e archeologiche che verso P.zza delle tredici Vittime sono assolutamente non valorizzate e frammentarie.
Ah Orto botanico gratuito per i residenti, e raccordato con Villa Giulia (e perché no con i territori verdi circostanti, dove c’è anche un gasificatore in disuso e i capannoni potenzialmente incredibili che si affacciano su Via Lincoln)
Mi raccomando ragazzi…..non mollate. Pungolate….
Scusate ragazzi, volevo fare un appunto. Risiedo nell’area del porta a porta e fino ad ora carta, cartone etc. sono state raccolti, ad eccezione di sporadici casi, con regolarità. Questo riguarda sia le utenze commerciali che domestiche.
Non sono a conoscenza di zone in cui questo non avviene, voi avete notizie in merito? 🙂
@contevlad, si alcune zone non ritirano più carta o cartone, non conosciamo i motivi
Ogni giorno, pedalando avanti e indietro per la città, mi accorgo che la gente sta cambiando abitudini (o , forse, ne sta solo riscoprendo di perdute). Sempre più coraggiosi affrontano ogni giorno il traffico cittadino con le loro biciclette. Le condizioni delle piste ciclabili palermitane, però, sono per lo più pessime: alcune sono in disuso, quelle nuove sono “abusive” (non a norma) e la maggior parte… semplicemente inesistenti!
Il mio sogno è una città ciclabile a tutti gli effetti: piste, rastrelliere per posteggiare le biciclette, incentivi, bike sharing e la chiusura di alcune zone ai mezzi a motore.
Sogno anche ampie zone pedonali, specialmente in centro, e tanto, tanto verde!!!
In tutto questo, vedo un unico grande punto d’unione: più SERVIZI!
Paco, guarda che il piano l’ho visto e di semplificazione non c’è nulla, il percorso è sempre quello, hanno solo tagliato due linee e l’aumento di frequenza è marginale. Non è che uno vuole una linea per le proprie esigenze private, ma quasi tutti i quartieri periferici, persino lo ZEN ha una linea diretta per il centro. Per anni ho preso due linee per andare in centro e ti assicuro che se passava 1h30m prima di arrivare al Politeama. E non è sostenibile. Io ho risolto lasciando l’auto a piazza Giotto con 3-5 min di percorso e 15-20 min di 102 arrivo a destinazione. Il centro città è ipertransitato perché chiunque per un motivo o per un altro deve recarsi. Creare delle linee dirette invoglia a lasciare l’auto a casa, evitare il traffico e la tragedia non solo di trovare un posto, ma di lasciare un patrimonio per le schede parcheggio. Ora, io ho modo di bypassare la linea per P.le Giotto perché ho la fortuna di avere un mezzo indipendente. Ma esistono anche quelli che non ce l’hanno e i minorenni che non possono guidarlo. Bisogna rendere tutto più fruibile.
Io chiederei al neo sindaco di migliorare il rapporto e i servizi verso i portatori di handicap, servizi essenziali che riguardano l’intergrazione nelle scuole comunali e riattivare il rapporto con l’AMAT per il trasporto graiutito per i disabili sospeso a causa di un credito non saldato tra il comune e l’azienda inoltre creare sempre nuove piste ciclabili in tutta la città.
Speriamo vivamente che questa nuova amministrazione consenta a Mobilita Palermo di cambiare vocazione. La nostra ad oggi è stato in ampi margini un ruolo di denuncia, dal momento che spesso ci siamo trovati in dovere di denunciare episodi incresciosi per cercar di tenere alta l’attenzione su molti temi. Ciò è stato dovuto principalmente a un’amministrazione oggettivamente non solo incapace, ma soprattutto ignavia, con poco interesse nell’ascoltare proposte fatte dal basso. Personalmente ammetto che tante volte mi è venuto in mente di scrivere qualche articolo per proporre qualche soluzione o di redarre addirittura di sana pianta qualche piccolo progetto da realizzare e disposto a dare gratuitamente… idea che sempre ho abbandonato perchè sconfortato dal fatto che nessuno dell’amministrazione ci avrebbe mai fatto caso…
Tutti speriamo che adesso si cominci a cambiare musica, ovvero che tante delle proposte avanzate da Mobilita Palermo ma anche da semplici cittadini vengano quanto meno ascoltate, per cercare di creare quel famoso ponte fra la Palermo del vicolo e quella del libro di cui si è tanto parlato in campagna elettorale.
Il nuovo ass. alla mobilità Giuffrè ha detto l’altro ieri in conferenza stampa che i primissimi provvedimenti attuati dall’amministrazione (quindi nei primi mesi) saranno: abolire le zone blu in alcune zone della città, rivedere il piano urbano del traffico, cominciare il progetto per una rete di piste ciclabili e valutare quale zone del centro dover pedonalizzare.
Sarei curioso di sapere che provvedimenti vorrebbero prendere nei confronti di mister compromesso Serafino Di Peri…
Non ho votato per Orlando, ma essendo un inguaribile ottimista (dote indispensabile in questa citta) spero che contribuisca insieme a tutti noi alla rinascita della amata Palermo.Un provvedimento semplice da fare subito:Pedonalizzazione della discesa dei giudici e via alloro,dalla martorana sino a mare,rifacimento manto stradale con ciotolato e inserimento cestini per rifuti.Via subito le macchine dalla via alloro la via piu nobile e bella di palermo
io vorrei che il sindaco facesse il mestiere di sindaco, non di progettista, architetto, ecc….:
nominare un altro comandante dei VV.UU., smantellare AMIA, GESIP, AMAT, AMAP, fondazione Massimo, gli uffici tecnici del Comune, ecc….
cioè tutte quelle aziende/fondazioni/enti ecc.. che non funzionano; chi sbaglia deve pagare, ed i nuovi devono sapere che se voglio rimanere al loro posto, devono costringere i propri dipendenti a fare il proprio lavoro!
Salve,
io sono nuovo del forum appena registrato
vorrei aggiungere una nota se posso 🙂
chiedere al sindaco, oltre cio’ che è stato scritto, ma le strade della nostra citta’ ridotte ad un colabrodo? con buche ovunque, avvallament,i scarifiche varie mai sistemate, tombini sprofondati, marciapiedi rotti e cosi via dicendo? Saranno sistemate o no e quando? grazie
@contevlad
Abito in zona viale delle Alpi, la differenziata all’inizio era precisa come un orologio Svizzero. Adesso invce fa schifo. La carta viene ritirata, se tutto va bene, una volta ogni due settimane. Spesso saltano turni e l’immondizia viene ritirata, sempre se tutto va bene, il giorno dopo o dopo vari giorni o al turno successivo. Praticamente ormai lasciamo sempre i bidoni fuori nella speranza che prima o poi qualcuno passi. Ovviamente spesso montagne di carta si accumulano accanto ai contenitori generando uno spettacolo indegno.
Non mi stupirei se dietro tutto questo ci fosse la semplice strafottenza e incompetenza di qualche dirigente che non sa neanche di cosa si stia occupando e per cosa prende lo stipendio di turno garantito dalle nostre tasse.
parco oreto, waterfront, linea tram costiera, eliminazione del traffico da foro italico e cala. collegamento delle borgate marinare tramite treno o tram o metro leggera. il passante prevedeva una fermata a sferracavallo, e ora non più. che schifo è questo? sferracavallo e mondello raggiungibili solo in bus…o più stupidamente in macchina. andrebbero pedonalizzate.
@xemet molti di questi disservizi sono dovuti alla mancanza di fondi erogati dal Ministero dell’Ambiente, il progetto Palermo differenzia ormai è terminato e con esso il servizio di raccolta porta a porta, si potrebbe ritornare almeno per carta e plastica (visto che le campane per vetro e lattine sono rimaste) all’uso delle campane svuotandole nelle ore notturne (come fanno in molte altre parti della città) si potrebbe garantire un servizio regolare evitando di farle riempire e costituendo pericolo per i piromani, potrebbe rimanere la raccolta porta aporta per l’umido e l’indifferenziato riducendo così il numero di mezzi e di costi
D’accordo con tutti i punti tranne con uno: piano di riordino AMAT.
Il piano di riordino AMAT è stato fatto secondo una “strana” logica “economica” e non tiene conto delle reali esigenze dei cittadini. Linee piene zeppe di studenti e lavoratori al mattino sono state considerate “Inutili”. Senza tali linee in quartieri periferici sarà obbligatorio l’utilizzo di 2-3 linee autobus che non potranno in alcun modo avere maggiore frequenza in quanto passano da zone incredibilmente congestionate dal traffico nelle ore di punta , che permettono velocità medie di percorrenza di 10 Km/h.
Quartieri periferici che potevano contare su “2” vetture, nel nuovo piano potranno contare su “1” vettura che viaggia nella direzione opposta alla linea eliminata. I tempi si allungheranno da 45 minuti di attesa ad un’ ora come minimo. E faccio presente che la più vicina fermata del tram non possiede un parcheggio auto dove eventualmente lasciare l’auto.
Facendo presente che l’AMAT è sotto il coordinamento del comune di Palermo dubito fortemente si possa ,senza tener conto di tali problematiche, approvare un piano di riordino semplicemente “ridicolo” ( Questo è come lo hanno definito gli autisti dell’Amat al nodo di interscambio quando ho chiesto se ne sapevano nulla della soppressione di una linea in questione ).
Finalmente qualcuno che mi spalleggia per questo piano AMAT che definire ridicolo è fare un complimento!
Sono d’accordo. Il piano Amat è inadeguato. Razionalizzare le linee va bene, non mi convincono però i nodi di scambio, a parte la stazione centrale, gli altri sono lontani dalle stazioni del passante ferroviario e molto lontane dal centro città. Preferirei la stazione Notarbartolo e Indipendenza – Orleans come nodi di scambio, piuttosto che il parcheggio, lo Stadio e Giotto.
Per parcheggio intendevo il parcheggio Basile.
ragazzi , il sindaco ha dato disponibilità ?
prendiamocela …………… tartassiamolo con i motivi del perchè ancora dopo UN GIORNO dal suo insediamento non ci sono azioni concrete inerenti al suo programma elettorale
Convengo con i vari punti qui sopra segnalati. Prioritari sono a mio avviso centro storico e viabilità, trasporto urbano …… segnalerei anche la riqualificazione del verde pubblico, ricollocare lì dove sono morte le PALME mancanti, penso a via dell’Olimpo la stessa Mondello ecc, chiaramente di una specie non attaccabile dal punteruolo Rosso…
manu 70 nemmeno un sindaco del Trentino alto Adige dopo un giorno dal suo imsediamento riuscirebbe ad attuare il programma e poi avendo passato 10 anni con un sindaco che nn ha mai attuato i suoi programmi ti stai a preoccupare?
perchè non viene citata la metropolitana leggera? è un sogno che mai si realizzerà forse..
@ Otto Mohr
L’hai detto! Prendere il comandante Serafino Di Peri e dargli una pedata nel culo! Via gli incapaci da questa città e dalla sua amministrazione! Mettere un competente che faccia lavorare i suoi sottoposti! Con gli euro che entrerebbero a pioggia nelle casse del Comune si potrebbe cominciare a far ripartire la città a cominciare dalle opere a minor impatto economico per dare l’immeditata percezione che… Eppur si muove!
@Irexia, un linguaggio più moderato
Incominciare a fare delle vere pianificazioni del centro storico e dello stato degli edifici di palermo dal punto di vista statico e antisismico ed incentivare la riqualificazione dei quartieri con sgravi e innovazione per una città sostenibilie.