Da qualche tempo Google Maps ha migliorato e aggiornato le mappe. Vengono riportati i cambiamenti urbanistici, inseriti i percorsi di nuove strade e nuove ferrovie. Anche per Palermo che, (come ben sappiamo sta subendo mutamenti nella sua viabilità periferica con i lavori del passante ferroviario e della linea tranviaria)
sulla mappa vengono riportati i nuovi sottopassi e cavalcavia a cavallo della ferrovia, segnati nuovi tracciati, e inserite nuove contrade alla porte della città che prima non venivano citate.
Tuttavia amici di Mobilita mi rivolgo a voi, da più tempo mi hanno sollecitato di poter contattare chi aggiorna le mappe oppure di vedere come auto-modificarle ma non sembra semplice. Faccio qualche esempio: mi dicono che la ricerca di Brancaccio su Maps riporta la zona industriale nei paraggi di Bonagia!!! O ancora la borgata dell’ Acquasanta è posizionata in Via Francesco Crispi difronte il porto!!! Le mappe vengono riempite di denominazioni di poco conto che hanno i fondi privati, oppure toponimi non più correnti usati in antichità, invece vengono omessi nomi di quartieri come: Cuba, Falsomiele, Santa Maria di Gesù, San Filippo Neri. Cosa si può fare per migliorare la visibilità di Palermo su Maps?!
Per non parlare di street view!!! Praticamente impossibile proseguire sempre dritto su una strada: la direzione delle foto e quella del pupino di navigazione cambiano in continuazione. Clicchi per andare avanti e invece ti porta indietro o in una strada vicina o ti ruota la visuale. Mi è capitato di perdermi in strade che conosco molto bene…direi alquanto snervante! Certo non tutte le vie hanno questo problema, ma sono tantissime. Che possiamo fare?
Per streetview non c’è nulla che si possa fare. Dovrebbero inviare nuovamente l’auto per fotografare le varie vie.
Riguardo agli errori nella denominazione dei luoghi, esiste la funzione “Segnala un problema/Report a problem”.
Centrate il puntatore del mouse sul luogo interessato e aprite il menù a tendina col tasto destro. In fondo troverete l’opzione in questione.
Sarebbe preferibile che le segnalazioni venissero fatte in inglese.
“toponimi non più correnti usati in antichità”
Posso avere qualche esempio?
Ma se uno usa le mappe dell’Italia aggiornate, non correrà il rischio di andare controsenso o di finire fuori strada laddove prima esisteva un percorso indicato dal navigatore. Io ancora uso le mappe del 2009 e da allora a Palermo ben poco è cambiato.