Tram, i lavori di posa del primo sovrappasso pedonale

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In anteprima vi mostriamo le immagini delle operazioni di posa del primo sovrappasso pedonale della circonvallazione.

Sono passati appena 9 mesi da quando la nostra proposta  presentata alla IV Circoscrizione  circa l’anticipo dei lavori dei sovrappassi pedonali, fu approvata.

A settembre sarà aperto al pubblico. Seguirà in autunno il sovrappasso pedonale di via N. Sauro e a Dicembre il terzo sovrappasso all’altezza di via La Loggia. Nel frattempo continuate a votare il nostro sondaggio circa lo spegnimento del semaforo di via Perpignano. 

 

 

I sovrappassi adagiati su speciali convogli lungo via Nina Siciliana.

Gli interni del sovrappasso.

La “torre” lato mare. Da notare le scale già installate. Entrambe saranno munite di impianto luce e ascensore.

 

Esce il primo convoglio per essere installato.

Gru pronte per le manovre.

Cominciano le manovre.

 

Alle 23:55 la prima passerella pedonale viene adagiata ai rispettivi piloni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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48 Thoughts to “Tram, i lavori di posa del primo sovrappasso pedonale”

  1. loggico

    buongiorno col ponte
    ieri sono stato a vedere la posa sul lato monte.. una cosa va sottolineata, la grande professionalità, in una citta dove siamo abituati a vedere un certo tipo di operai.. bisogna con giustizia rilevare che all’opera c’erano dei veri professionisti, il concetto di squadra si evinceva davvero tanto.. il trasporto e la posa del ponte in venti minuti mi ha sorpreso.. davvero bravi..

  2. tasman sea

    scale interne, tunnel interno
    ho paura del buio

  3. tasman sea

    perché non lo lasciavano scoperto?

  4. paper8

    Magnifico reportage! Apprezzo molto l’intelaiatura esterna del sovrapasso anche se un pò “Calatraviana”. Cmq davvero professionale e puntuale questa SIS 🙂

  5. tasman sea

    sicuramente con la calura si arroventa. comunque non ci lamentiamo, e brindiamo a questo passo verso la normalità.

  6. loggico guarda che le maestranze sono tutte siciliane anche di Palermo, il fatto è che le ditte sono di fuori e quindi impongono certi comportamenti e regole che qui nn si sono volute mai inporre per motivi squisitamente politici..

  7. Mi sembra che le pareti della passerella siano microforate in modo tale da far passare l’aria ma non l’acqua. Lo verificheremo non appena verrà inaugurato.

  8. dario93nomafia

    Ma come si fa a lamentarsi di ogni minima cosa??? Una volta che si sta facendo qualcosa seriamente, rispettando i tempi e con una velocità inaudita per Palermo, ancora c’è qualcuno che si lamenta! L’ingegnere che ha progettato preferiva questo modello, diventate ingegneri e proponete voi!!! E’ assurdo…
    E poi se ho capito bene le parete sono microforate (tra l’altro così si vede l’esterno e non si ha l’impressione di stare chiusi in un tunnel) e le scale degnamente illuminate!
    Mi piace quello che sta facendo la SiS a Palermo!

  9. emmegi

    E comunque se anche ci fossero 40° C all’ interno, all’ esterno non ce ne sarebbero certo 20, la percorrenza della passerella non credo supererebbe i 30″.
    Un “disagio” sopportabilissimo che oggi richiede oltre 10 minuti per attraversare in sicurezza le quattro carreggiate, facendo il giro dal ponte di via Pitrè.

  10. emmegi

    D’ accordo, ci sarebbe anche il sottopassaggio un po’ più vicino.

  11. Metropolitano

    Ho assistito al montaggio della porzione lato monte del nuovo cavalcavia (per l’altra metà lato valle a cui non ho assistito penso che abbiano usato lo stesso procedimento), poco dopo le 0:00 di oggi una volta posata la prima struttura sono tornato a casa camminando a piedi lungo tutto il viale regione lato monte fino alla rotonda Einstein e fino a Notarbartolo. Non ho perso l’occasione per ribadire a qualche spettatore che è meglio spegnere quel semaforo non appena attivano il ponte, perchè 300-400 metri non risultano poi sfiancanti. Quelli della zona (parlo di gente in buona salute) fecero gli pseudo-altruisti dicendo che chi “sta male non può fare tutta sta strada”. Ma io onestamente spero che per pochi cristiani non si mantenga ancora quell’assurdo tappo di semaforo pedonale !!! Al limite si lascia attivo l’attraversamento semaforico di Via Di Blasi visto che sta a 200 metri dalla traversa Perpignano. Questo se la deve vedere il Comune, poichè i pareri di una sola Circoscrizione non sono vincolanti sulla decisione di disattivare il semaforo perpignano lasciando attivo solo quello di via Di Blasi, ma se per questo neppure il nostro Sondaggio web è vincolante. SPERIAMO BENE PER CIO’.

    Parlando della qualità dell’intervento: mi ha impressionato la professionalità e l’organizzazione di questa ditta, che anche se magari le sue maestranze siano locali, bisognerebbe assolutamente ingaggiarla per affidare altre opere pubbliche a lei e per completare dei lavori laddove altri hanno miseramente fallito.
    Mentre alcuni presenti della zona ingannati dalla prospettiva dicevano “u ponti ‘e troppou coùaitu”, e nonostante anche io abbia avuto questa illusione, senza dir nulla non mi sono preoccupato più di tanto, perchè ero convinto che la precisione con cui erano stati costruiti i due edifici ed il pilone centrale era millimetrica, e sicuramente una ditta così seria avrebbero evitato la figuraccia di rinivare tutto e/o di sostituire l’intera struttura per misure errate. Mannò,dai. Tutto è andato per il verso giusto 🙂 anche in ambito di assistenza al traffico in autostrada e penso sia stato lo stesso per la posa dell’impalcato lato valle. Oggi vedrò di scattare qualche foto dell’intero ponte se passo di nuovo da li.

  12. Metropolitano

    PS: alle ore 23:30 circa il Sottoscritto ha percorso quel sottopassaggio pedonale di via Portello per assistere i lavori lato monte, dopo essere passato vicino al parcheggio di via Nina, tornando a casa invece dal ponte Einstein (pedonale ovviamente), non quello tranviario 😉 !
    Dovevo solo stare attento al flusso dei veicoli che usciva dall’autostrada per obbligo della ditta che ha eseguito l’intervento, mentre attraversavo la carreggiata laterale del Viale Regione. In quel momento il flusso in direzione TP veniva dirottato sulle corsie laterali mentre dall’altro lato era attivo lo scambio di carreggiata per chi andava in direzione CT.

  13. alext.91

    l’effetto finale è bellissimo…….bellissimo l’accostamento tra rosso e bianco! i complimenti vanno fatti a mobilita palermo, bravissimi, e alla SIS che sta realizzando i lavori con una tempistica ed una professionalità sbalorditiva! unica pecca, a parer mio, sono le barriere laterali del tunnel…mi sono recato sul luogo e ho visto che anche in pieno giorno, col sole che spacca le pietre, queste non lasciano passare la luce, se non in piccola parte. Alla fine lamentarci è l’ultima cosa che possiamo fare, dobbiamo dire grazie che siamo arrivati a questo!

  14. cirasadesigner

    Ciao ragazzi,
    premetto che non sono ancora passato da Viale della Regione, ma vedendo le foto, per le quali vi faccio i miei complimenti, mi pare davvero apprezzabile il lavoro. Non so se sia una mia impressione, ma l’effetto finale ricorda anche il passaggio di un convoglio del tram sul ponte, magari a distanza, forse anche questo avrà guidato i progettisti, al di la delle similitudini di Calatrava memoria. Comunque, grazie alla SiS, Palermo per fortuna sta vivendo un buon momento, anche in relazione ai lavori del passante ferroviario, non avevo mai visto nella nostra città, uno spiegamento di forze e mezzi di questo genere. Speriamo che non si esaurisca con questi cantieri, visto la necessità di opere pubbliche da realizzare nella nostra città. A proposito, avete notizie sulla nuova circonvallazione visto che sembra finanziata dai fondi FAS???

  15. tasman sea

    non mi sto lamentando, dico solo che mi sarebbe piaciuto potermi affacciare dal ponte, anziché entrare in un tunnel dove si potrebbero incontrare dei drogati. e poi lamentarsi fa parte delle discussioni, mi pare un modo estremamente fascista questo imporre il proprio punto di vista, come nel caso del TAV o degli inceneritori o del nucleare. comunque ben vengano questi ponti. ne proporrei qualcuno anche al foro italico, visto che quella strada è come la circonvallazione. per anni ho scritto che la cosa migliore è comunque il tunnel stradale, anche in circonvallazione.

  16. emmegi

    Un po’ OT 🙂

    Certo che il vicino supermercato ha avuto una bella botta di… fortuna.
    Avere a disposizione un parcheggio enorme (gratis !!) e due fermate di tram a pochi passi (gratis) non capita a tutti.
    Se ci saprà fare potrà incrementare i suoi guadagni.

  17. Sono i sottopassi il vero habitat naturale di drogati e tossicodipendenti. Preferiscono il buio, i ghetti, lontani dalla luce del sole.
    E mi stupiscono coloro che già prevedono strane presenze anche qui e addirittura di buio nel sovrappasso.
    Ma lo avete visto?? Ma pensate davvero che sarà senza illuminazione?
    Ma finiamola di fare questi ragionamenti insensati.
    Basta lamentele e basta cassandre!
    @tasman, guarda che non è una passeggiata belvedere dove potersi affacciare. Ma poi affacciarsi per respirare veleni? Finiamola 😀

  18. Ancora un’ultima cosa rivolta a chi si lamentava: ma lo volevate con parquet o moquette?

  19. Vicio90

    Complimenti alla SIS !!!!

  20. giuseppe77

    Si parla tanto della SIS, ottima professionalità, ottimo lavoro, ma ricordiamoci sempre che per le assegnazioni dei lavori pubblici devono essere bandite delle gare d’appalto. Se le vincesse sempre, mi potrebbe fare solo piacere, ma mai pensare che si possano assegnare lavori così grossi a trattativa privata.
    Riguardo alla sola tangenziale interna, è stata finanziata dal CIPE (l’anno scorso era stata finanziata la progettazione). E’ stata esclusa la tangenziale esterna (dio cui era stata finanziata la progettazione). Inoltre è stato finanziato l’ammodernamento della linea ferroviaria PA-CT

  21. pepposki

    @ metropolitano : mi sono stancato delle tue cafonate. Come ti permetti di dire che io e gli altri che chiediamo un po di attenzione su via perpignano siamo degli pseudo altruisti? Per caso mi conosci? o conosci gli altri?Non mi sono mai permesso di esprimere opinioni su di te, e mi auguro che gli amministratori di questo sito intervengano affinché certi atteggiamenti, che ledono la libertà di pensiero, vengano puniti. Non si può permettere di offendere gli altri solo perché si hanno opinioni differenti. Se poi proprio ti interessa, ne io ne chi mi sta vicino usiamo il semaforo di via perpignano, in quanto troviamo più utile quello di via di blasi o di via di giorgi, quindi anche qualora questo semaforo venisse spento, a me personalmente non fregherebbe nulla. Ma poichè ho constato con i miei occhi l’utilità di questo attraversamento soprattutto per i più anziani, invoco più attenzione, piuttosto che una facile decisione di spegnimento totale.
    Ps il sito di Mobilitapalermo è nato attraverso una partecipazione popolare, aperta a tutti, e nello spirito del confronto, ricordo come il nome sia stato scelto mediante votazione degli utenti di skyscrapercity… mi auguro che i toni possano continuare a rimanere nel rispetto reciproco piuttosto che offendere gratuitamente le persone.

  22. mikiwow

    davvero un ottimo lavoro complimenti alla sis , il tram si fa sempre + vicino ma è vera la voce che il 31 dicembre mettono l aprima linea perchè ho sentito cosi da qualche utente sarebbe grandioso , anche perchè vedo che i lavori in parte della città vanno abbastanza rapidi. Cmq un grazie doveroso a mobilità palermo, che ci tiene informati 24 su 24 bellissimo sto sito.

  23. Metropolitano

    @ pepposky
    Credimi, non è per essere cafone. Voglio solo far notare che fanno finta di essere altruisti o lo fanno credere, ma guarda che sono sempre comunissimi abitanti di Palermo portatori delle loro solite abitudini irregolari, per giunta provengono dal quartiere dove vivono coloro che si erano opposti all’intervento di chiusura dell’incrocio, e che non pensano mai all’intralcio che arrecano quei semafori agli automobilisti e che per principio rappresentano un pericolo, o meglio un invito al pericolo mentre attraversano, abbastanza tranquilli di riuscire ad arrivare dall’altro lato del viale regione tutti… beh quasi tutti ci riescono. Io non mi riferivo ad una particolare persona ( a meno che il tizio che ha detto che il sovrappasso non serve a niente perchè troppo distante per anziani, mica per lui, eri te). Questo non tiene conto del fattore pericolo per i pedoni e del fattore disagio per i viaggiatori.

    Io proporrei di lasciare attivo solo il semaforo quello di via Di Blasi spegnendo Perpignano nell’attesa che qualcuno o forse la SiS stessa realizzi il ponte previsto dallo Stralcio Del Progetto Sottopasso Perpignano – N. 1 Passerella Pedonale. Non mi riferisco al progetto di quei 3 sovrappassi che la SiS realizza senz’altro, ma ad una passerella di un progetto a parte. In virtù dei tram ci stanno costruendo 3 ponti, ma non è detto che siano fatti anche in virtù del Comune, e credimi, Palermo è un Comune dalle mille opportunità !

    “Gia che ci siamo realizziamo anche qualche svincolo e perchè no qualche pista ciclabile in occasione dei lavori della metro o del tram” – Direbbe zio Diego. La SiS può anche farlo, ma come per la variante del lotto B del Passante Ferroviario, la SiS lo fa se il Comune o la Provincia sganciano fior di quattrini per fare quelle opere compensative. Sempre soldini,sono !
    Del resto ora che il sottopasso viario non si realizza più perchè i fondi sono insufficienti, una parte di quei fondi sarebbe più che sufficiente per realizzarne altre 3 di Passerelle Pedonali, a parte quella a ponte strallato raffigurata nel rendering del progetto del sottopasso mai realizzato.

    Io sono per una città vivibile e per un paese civile, e non prendo posizioni politiche ne al Comune ne alle Circoscrizioni. Ne per lo Stato in generale.
    E’ giusto che i pedoni passino sopra, mentre le automobili e tir sotto ! Una cosa sistemata insomma. Finchè Perpignano è attivo, non lo è.

    Ci vorrebbe solo qualche minuto per spegnere quel semaforo da parte di tecnici dell’Amat, a ponte aperto. Un giorno può bastare per cancellare anche le strisce pedonali, quali inviti al suicidio o ai disagi sul Viale Regione, che di scorrimento tutta dovrà diventare !

  24. emmegi

    Mi spiace andare OT, ma purtroppo la struttura di un blog non consente alternative.

    @Metropolitano
    A parte che l’ AMAT non c’ entra nulla con la gestione dei semafori a Palermo, ho l’ impressione che tu fai le cose molto semplici.
    E’ assai difficile che la SIS riesca a piantare UN CHIODO in più rispetto a quanto prevede l’ appalto dei tram (faccio salve le varianti connesse alle 3 linee).
    Pensare ad una 4a passerella mi pare utopico (ricordiamoci che una sola costa cifre a 5 zeri).
    Detto questo che il sottopasso non si realizzi più è solo un tuo pensiero.
    Mobilitapalermo non esisteva forse neanche nella mente dei suoi fondatori, ma per quanti anni si parlò del sottovia Einstein prima che fosse realizzato ?
    Passi avanti, passi indietro, verifiche, modifiche, ripensamenti.
    Mi pare di ricordare che la spinta decisiva fu data dall’ allora Commissario Straordinario Guglielmo Serio (in carica dal 18 Dicembre 2000 al 4 Dicembre 2001), che preparò il piatto d’ argento all’ attuale sindaco.

  25. Metropolitano

    @emmegi, basta coi sogni, guardiamo i fatti !
    Io sto ancora aspettando che aprano i cantieri del sottopasso o che sporgano altri annunci su una sua prossima apertura di cantiere.
    Io di fatto non vedo cantieri per il Sottopasso !
    Per il sottopasso Einstein in via Da Vinci le cose invece sono andate diversamente, sicchè esiste per fortuna ed insieme al ponte Pitrè è servito per abolire il crocevia perpignano.
    L’amat (o forse gli operai dell’Amia) sono coinvolti anche nella segnaletica orizzontale di rifacimento lungo tutto l’asse tangenziale e non. Infatti ho potuto notare che le strisce che delimitano le corsie di marca e quella d’emergenza sono state ridipinte. I tecnici possono tramite un’ordinanza fasi accompagnare in un orario notturno dalla polizia locale ed abbassare l’interruttore o tagliare il positivo che alimenta quel semaforo ed il gioco è fatto. Lasciando attivo solo Di Blasi come compromesso per chi si lamenta di fare qualche camminata in più per arrivare dall’altro lato. Ma lo farebbe in tutta sicurezza grazie alle passerelle. Questi ponti sono la risposta ad una strada ad elevato volume di traffico, non per niente la SiS ne ha realizzato uno e ne sta facendo altri 2 anzichè istituire altri inutili ed obsoleti attraversamenti semaforici.

  26. pepposki

    caro metropolitano io sono tra quelli che propongono una maggiore attenzione, piuttosto che essere faciloni e spegnere tutti i semafori. Se vai su google earth e misuri le distanze i sovrappassi distano 900 metri tra loro, non pensi siano troppi ?ce ne vorrebbe uno intermedio, da stabilire in base alle possibilità di spazi. Se vai su google earth ti rendi conto che nella zona perpignano ci sono gli spazi. Da un lato c’è uno sterrato, dall’altro un distributore ove compatibilmente ai serbatoi si potrebbero alzare le torri. O in alternativa si potrebbe creare nella zona che era occupata dal cantiere (mai aperto) della cariboni ed espropriare dall’altra parte pochi mq del giardino delle suore. Garantire la viabilità va bene, ma bisogna anche tutelare i pedoni e i ciclisti che si muovono per la città senza inquinare. Ed in teoria i soldi ci sono, si potrebbero usare le somme del sottovia perpignano, ormai del tutto inutile. (a mio avviso)

  27. giannid

    Voglio ringraziare tutti coloro che si dedicano a questo sito con grande passione dandoci un servizio veramente eccezionale! Anche in pieno agosto abbiamo avuto modo di vedere un reportage fotografico curato e completo. GRAZIE!!!

  28. alext.91

    ricordiamoci che l’attraversamento pedonale “perpignano” sarà oltrepassato dal tram! per me va spento!

  29. Neos

    Io rimango sempre dell’idea che il semaforo andrebbe spento, altrimenti l’unico utilizzo del ponte è principalmente in base alla fermata del tram, mentre penso che nel loro intento, chi l’ha voluto, abbia previsto anche di snellire il traffico in viale regione, per renderla veramente una strada a scorrimento veloce, eliminando anche gli altri semafori.

    @pepposki: io no so quanto possano distare gli attraversamenti pedonali, mettiamo come dici tu 900 metri, anzi 1 km. Non penso sia opportuno considerare questa come distanza da percorrere, ma la metà: se mi trovo in mezzo sono entrambi distanti a 500m, viceversa uso quello più vicino. Penso che chi esca da casa, difficilmente dovrà percorrere 50m, è + facile il contrario. E se faccio 200 metri, posso pure farne 500. Anche gli anziani, uscendo da casa, non penso che si facciano il conto “non riesco a fare + di 100 metri”; piuttosto penso che se ne possono fare150, ne possono fare anche 500. Con la sedia a rotelle puoi fare 100 metri come ne puoi fare 500. Se hai difficoltà a camminare devi farti accompagnare sia per fare 100 metri che per farne 500.
    Io penso che magari molti abbiano il problema del “lavativismo homeriano” (con questo non voglio accusare nessuno, meno che mai te, o fare polemica).

    È giusto come dici tu che la gente che non inquina debba essere tutelata di +, però non penso che la gente che passa da lì ed ha il problema di raggiungere il ponte abbia scelto di andare a piedi per non inquinare, magari venendo a piedi da Mondello. Penso invece che siano residenti lì vicino e che quindi gli conviene andare a piedi, e che si dovrebbero “stoccare le gambe”, come me le “stoccavo” io per raggiungere la stazione di Tommaso Natale, poichè da dove abito io potrei facilmente attraversare dai binari e tagliare (cosa che è vietata poichè non c’è la banchina), mentre civilmente ed in maggiore sicurezza io facevo il giro dalla piazza sbucando all’entrata della stazione, facendo 300 metri buoni in +.

    E cmq, se proprio vogliamo parlare di inquinamento, penso ke le macchine ferme al semaforo inquinino molto di più….

  30. emmegi

    Ancora OT (e me ne riscuso)

    @Metropolitano, @pepposki
    Insieme ai flussi che attraversano la città da nord a sud (e viceversa) esistono quelli che la attraversano da est ad ovest (e viceversa).
    Del 1° gruppo fa parte viale R. Siciliana, del 2° viale Michelangelo, via L. da Vinci, via E. Di Blasi, via Perpignano, via Pitrè e corso Calatafimi.
    Tutte queste ultime strade nelle ore di punta collassano (via Perpignano ora non più 🙂 ) e con la realizzazione della linea 2 del tram viale Michelangelo (solo nella parte alta) e via L. da Vinci avranno una carreggiata utile più stretta.
    Questa premessa mi serve per spiegare perchè secondo me va realizzato il sottopasso viario Perpignano.
    Questo attraversamento (ripeto esistono anche i flussi trasversali a viale Regione), servirà ANCHE ad allegerire via L. da Vinci e tutto ciò che gravita attorno ad essa.
    Ed in più migliorerà lo scorrimento sulla circonvallazione, come è successo a piazza Einstein, specialmente in direzione Trapani.
    Inoltre solo così potrà essere eliminato il semaforo pedonale della via Di Blasi, essedoci due attraversamenti sicuri a monte ed a valle di essa (via Di Giorgi e via Perpignano.
    Semprechè non si decida di realizzare in un secondo momento due semafori pedonali sulle laterali, stile Grande Migliore su viale Regione.

    N.B. Non sono un residente di via Perpignano e percorro molto spesso viale Regione, dunque pensando egoisticamente dovrei mettere da parte quanto ho scritto e preferire soluzioni che privilegino esclusivamente quest’ asse a discapito di quelli che lo tagliano.

  31. tanto utili quanto osceni!

  32. tasman sea

    @antony977
    spero che sia come dici tu, che non si fottano i neon, e quel tubo non diventi un missile da spedire sulla luna al più presto. per il resto, brindiamo all’opera della SIS, che non è di cammarata, come la cala non è i cammarata. il giardino ninni cassarà sì-

  33. tasman sea

    @antony977
    spero che sia come dici tu, che non si fottano i neon, e quel tubo non diventi un missile da spedire sulla luna al più presto. per il resto, brindiamo all’opera della SIS, che non è di cammarata, come la cala non è i cammarata. il giardino ninni cassarà sì, l’ha fatto il comune. in qualche modo bisogna sperare che il comune non metta mano più a niente

  34. alext.91

    a proposito…io guardo le altre città italiane, e vedo che i comuni collaborano con architetti di fama internazionale, che in qualche modo garantiscono la bellezza e l’utilità delle opere! cosa che a palermo, negli ultimi periodi, succede di rado! mi vengono in mente i ponti di perrault, che manco si sa più che fine anno fatto!

  35. Metropolitano

    Mi dispiace, ma non avete capito.
    – Allora… se si lascia attivo Di Blasi in attesa che facciano un ponte pedonale pure lì dato che lo spazio c’è e non lo metto in dubbio, invece di farvi 400 metri da Perpignano al ponte di via Nina, ve ne fate solo 200 fino al Semaforo Pedonale Di Blasi se vi fa comodo. Chi invece si trova equidistante tra i due o più vicino al nuovo ponte allora passa da lì ovviamente che è anche molto più sicuro.

    – Non possono fare sovrappassi ogni ettometro !

    – Auguriamoci che il ponte pedonale tra la traversa Perpignano e la traversa Di Blasi, preso come stralcio dal progetto del mai costruito sottopasso autostradale, sia realizzato dalla SiS. Ora che c’è il ponte non ha senso, e non aveva senso neppure prima per la verità, tenere due semafori pedonali a duecento metri uno dopo l’altro. Si deve privilegiare l’asse di scorrimento principalmente.

    – Sottopasso Perpignano non ne hanno fatto e con questa giunta al potere non lo faranno !

  36. alext.91

    scusate non mi è partita la “h”

  37. Metropolitano

    @alext.91
    I ponti di Perrault dovevano essere finanziati dalla Regione, altro errore del Comune non coinvolgere lo Stato per ricevere i fondi necessari. Si arrivò ad una situazione assurda: la Regione non fece più il centro direzionale ed i ponti finirono nel dimeticatoio.
    Sarebbe opportuno che si affidino con o senza gara d’appalto i lavori di un ulteriore sovrappasso pedonale alla SiS in modo tale da spegnere pure il semaforo tra via Bernini e Piazza Lennon il terminale autobus.

  38. Metropolitano

    Comunque sia, ragazzi
    Lo schema futuro di come si presenterà lo scenario di percorribilità ed attraversamenti di Viale Regione lo vedremo nel corso naturale del tempo, senza contare eventuali annunci e promesse.
    Spero vivamente che si centri ed al più presto possibile l’obiettivo di non lasciare più alcun semaforo funzionante sulle corsie centrali della circonvallazione in un futuro che sembra prossimo all’orizzonte. Altrimenti gli assessori ci spieghino per quale ragione hanno preso la decisione ampiamente condivisa (come ampiamente condiviso lo switch off completo Perpignano), di abbattere l’ultimo incrocio che esisteva su questa arteria e che ormai grazie a Dio abbiamo dimenticato (almeno noi che non siamo abitanti di questa circoscrizione).

  39. The.Byfolk

    COME GIA’ RICHIESTO IN UN ALTRO INTERVENTO:

    Vorrei che qualcuno mi chiarisse a cosa serve installare il soprapasso di via Di Giorgi accanto al sottopasso esistente!!!

    Vorrei anche che qualcuno mi spiegasse perchè non ci arrivo ancora perchè i sottopassi hanno assoluto bisogno di essere sorvegliati h24 e questi soprapassi no.

    Come ha scritto un’altro utente ‘meglio prevenire che reprimere’
    se fosse visibile ciò che accade all’interno dei soprapassi, vi sarebbero gli stessi rischi di scippi-rapine che vi è sulle strade, così i rischi sono gli stessi dei sottopassi.

    @ metropolitano
    Visto che siamo ad agosto e ci sono le belle giornate ti invito a fare almeno 2 volte quei 400 metri tra le ore 11 e le ore 16 prima di allargarti in commenti sulla pigrizia di chi lo deve ogni giorno megari più volte al dì.

    UN’ULTIMA COSA
    Penso che molti utenti siano molto più interessati all’effetto “semaforo” che al nuovo passaggio pedonale, che non è la panacea di tutti i mali.

  40. The.Byfolk

    CMQ è molto bello esteticamente e arreda che è una meraviglia!!

  41. Metropolitano

    @The.Byfolk , LOL l’ho fatto almeno 3 volte in questo mese 😉 di cui una volta di giorno. L’ultima volta che l’ho fatto è stato proprio ieri sera alle 23:10 per andare a vedere gli operai che attaccavano ai piloni il ponte. 😉
    e lo farò ancora in molteplici occasioni: ogni volta che vorrò vedere questo ponte e gli altri lavori, o semplicemente per andare da Trony mi prendo tutto il tempo che mi pare e ci passo di nuovo, fiero di aver lasciato a casa la mia automobile come sempre. Tu invece fatti 200 metri fino a Di Blasi per risparmiare fatica. Fatica per modo di dire perchè più cammini meno fatichi col tempo. Questione di un po di allenamento.
    Chi è da sempre abituato ad attraversare da lì non ha mai avuto il motivo di allungare il suo percorso, cosa che in molte parti del viale Regione fanno per raggiungere i ponti stradali e sottopassi lontani da casa loro, per esempio nelle zone Nord e Sud di Palermo o nei pressi dei quartieri Belgio e Bonagia.

    Ed ovviamente non è allenato a fare molta strada chi invece è abituato ad usare gli attraversamenti sotto casa sua. Se spegneranno il semaforo Perpignano come la stragrande maggioranza di noi si augura, dovrai abituarti a fare un po di strada in più, oppure ti pigli un autobus per avvicinarti di più al sovrappasso, o vi fate accompagnare dalle vostre mamme direttamente sotto al ponte.

    Secondo te quanto pensi che sia lungo il mio percorso dalla rotonda di Piazza Einstein al ponte pedonale del parcheggio di via Nina/via Petralia, oppure perfino al sottopasso pedonale di via Portello (che uso per cambiare lato, andare da Trony e tornare a casa attraversando poi da uno dei cavalcavia di piazza Einstein) ??? Mooolto di più di quei ridicoli 400 metri tra il semaforo Perpignano ed il ponte appena costruito o peggio ancora 200 metri tra Perpignano e Di Blasi.
    Senza contare che cammino da Notarbartolo lungo tutta Leonardo Da Vinci Bassa per raggiugere lo svincolo. Ma è una passeggiata che faccio volentieri quando ho un po di tempo. 😉

  42. Metropolitano

    PS: non ho capito cosa intendi per effetto, ma se è quello che immagino io, preferisco gli addobbi natalizi che hanno più colori e più “effetti” delle tre luci di un semaforo pedonale ! 😉
    Se è solo per un motivo di nostalgia, fatevi coraggio. Consiglio.

  43. mastpalermo

    @The.Byfolk

    I sovrapassi saranno video sorvegliati e servono per il TRAM. Quindi anche se in prossimità c’è un sottopasso abbandonato e non idoneo per i portatori di handicap del comune, va fatto un sovrapasso video controllatto con ascensore, quindi usufruibile dai portatori di handicap, e che per i primi 3 anni verrà gestito dalla SiS.

    Ricordo per l’ultima volta che i sovrapassi servono principalemente per il TRAM!!

  44. Io vorrei ricordare a tutti coloro che lamentano l’eccessiva distanza dal ponte quanto segue:

    prima del sovrappasso, coloro che abitano nei pressi di Max Living facevano ZERO metri e avevano il semaforo pedonale lì pronto per passare dall’altro lato, MENTRE chi abita dalle parti di via Petralia, via Balestrate etc. (ovvero dove ora hanno montato il sovrappasso) doveva fare i 700m di marciapiede per raggiungere il semaforo Perpignano.

    In questo caso gli anziani di via Petralia o via Balestrate non avevano le stesse ragioni di lamentarsi dell’eccessiva distanza del passaggio più vicino???

    Ora che si dovrebbero invertire le parti, CONSENTENDO PERO’ alla città di rimuovere un tappo grande quanto una casa, escono fuori i problemi? Leggo di gente che chiede dei sovrappassi intermedi….. ma cosa pretendete, che la città sia progettata in funzione di quattro comodisti ?

    Lo vogliamo capire o no che siamo tutti abituati male, che la NORMALITA’ è attenersi alle regole, il che significa che si attraversa DOVE c’è il passaggio senza pretendere la scala sottocasa?

    Io penso che se venisse un settentrionale e gli dicessi: “no guarda dobbiamo farci questi 700m per passare dall’altra parte” non batterebbe ciglio, perchè è NORMALE che non può esistere un’infrastruttura in ogni punto in cui ci fa comodo. Le città funzionano così.

    E penso anche che, quando andiamo in altre città, camminiamo e camminiamo per utilizzare determinati servizi. Però qua deve valere il dictat “ca siemu in Paliemmu” e niente ha valore.

    D’altronde, lo stesso medesimo discorso vale con i parcheggi. Fuori siamo tutti meticolosi, e posteggiamo dove è previsto, anche a distanza dalla nostra destinazione. Qui, doppia e terza fila, tanto siamo a Palermo.

  45. ps. dimenticavo: l’unica minima attenuante per il semaforo è la scuola. Ma anche lì, l’educazione ai bambini e ai giovani inizia anche da queste cose, e fare qualche passo in più non è certo una condanna a morte.

  46. Neos

    Io quoto Portacarbone. E in più aggiungo che forse il ponte stradale tipo Piazza Einstein non sarebbe così male, anche se mi pare di capire di essere uno dei pochi a pensarla così.

    E poi vorrei rispondere @ Emmegi: secondo me, fra gli assi verticale e quelli orizzontali non farebbe nessuna differenza, se non fosse che Viale Regione nasce come strada a scorrimento veloce che DOVREBBE collegare le 2 autostrade, in dir. Trapani e in dir. Catania-Messina. Quindi, io penso che la priorità per abbassare il livello di traffico vada data a Viale Regione, e non a viale leonardo da vinci o viale michelangelo, che, essendo strade cittadine, è diciamo “normale” che siano spesso intasate, in una grande città come Palermo. In più, queste 2 vie, come mi pare hai anche ricordato tu ponendo però l’accento sul restingimento della carreggiata, saranno servite dai tram, quindi una possibilità in più per lasciare la macchina a casa. Io, ad esempio, come anche tutta la gente che viene dai paesini limitrofi a Palermo (Isola, Carini, Villabate, etc…), soprattutto ora che hanno chiuso temporaneamente il servizio metropolitano da notarbartolo in poi, devo necessariamente prendere la macchina per andare all’università, poichè in autobus ci metterei + di 1 ora, visto che dovrei prendere 2 o 3 autobus (a seconda) e visto il livello di traffico in città (e non ho più di 2 ore da perdere fra andata e ritorno ogni giorno onestamente…).

    Sicuramente i ponti pedonali saranno stati progettati in funzione del servizio tramviario, ma mi pare difficile che l’amministrazione non li abbia valutati prendendo anche in considerazione lo spegnimento dei semafori….;)

  47. Metropolitano

    Condivido appieno con Portacarbone e Neos !

  48. dario93nomafia

    Si sa l’apertura del ponte pedonale di Via Nina Siciliana????

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