Con una determinazione dirigenziale datata 28 novembre 2025, il Comune di Palermo ha ufficialmente aggiudicato la gara d’appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle nuove linee tram E1, E2 Sud e F, oltre alla sistemazione di due parcheggi di interscambio strategici per la mobilità cittadina.
L’atto rende di fatto operativo uno degli interventi più importanti degli ultimi decenni per il trasporto pubblico del capoluogo siciliano, segnando un passaggio decisivo verso l’espansione della rete tranviaria.
L’aggiudicazione riguarda il cosiddetto Stralcio Funzionale I.1, che comprende:
- la linea Tram E2 Sud,
- la linea Tram F,
- la sistemazione dei parcheggi di interscambio Mongibello e Galatea,
- e la realizzazione della linea Tram E1.
Si tratta di uno dei tasselli principali del progetto complessivo “Sistema Tram Palermo – Fase II”, che include anche le linee G e A nord, già oggetto di altre procedure.
L’azienda che realizzerà le nuove linee tram
L’appalto è stato aggiudicato a un ampio raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla D’Agostino Angelo Antonio Costruzioni Generali S.p.A. in qualità di capogruppo, affiancata da:
per la parte lavori, e da un RTP di tecnici e progettisti con mandataria Net Engineering Srl, insieme a:
- Via Ingegneria Srl
- Arch&Tech Srls
- Ingerop T3 S.L.U.
- Ingerop Conseil & Ingénierie
- l’archeologa Cecilia Guastella
L’offerta presentata è risultata la migliore secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, tenendo conto sia della qualità tecnica sia del ribasso economico proposto.
Il punteggio complessivo assegnato è stato 91,426 punti su 100, di cui:
- 68,840 per l’offerta tecnica
- 22,586 per l’offerta economica
Il gruppo vincitore ha offerto un ribasso del 19,2% sulla base d’asta.
L’importo dell’opera: oltre 149 milioni di euro
L’importo complessivo dell’appalto è estremamente rilevante per le dimensioni economiche e strategiche dell’intervento. Il valore della commessa è così articolato:
- 142,07 milioni di euro per l’esecuzione dei lavori
- 1,39 milioni di euro per la progettazione esecutiva
- 148 mila euro per il monitoraggio ambientale
Il totale ammonta quindi a 143,6 milioni di euro, a cui vanno aggiunti:
- 6,1 milioni di euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso
- IVA e oneri accessori di legge
Per un valore complessivo dell’intervento che sfiora i 150 milioni di euro.
Tempi ridotti: consegna anticipata dei lavori
Altro elemento rilevante dell’offerta vincitrice è il taglio dei tempi di realizzazione: l’ATI ha proposto una riduzione di 210 giorni rispetto al termine massimo previsto dal bando.
Questo significa che, se non vi saranno imprevisti, i lavori potrebbero essere completati con diversi mesi di anticipo, con ricadute positive sulla città in termini di benefici ambientali e di mobilità.
Perché questo atto è così importante
L’aggiudicazione non è una semplice formalità amministrativa, ma rappresenta:
- la conclusione di una procedura di gara estremamente complessa,
- il superamento di una delle principali tappe richieste dal PNRR,
- la nascita dell’obbligazione giuridicamente vincolante entro il termine del 31 dicembre 2025, condizione necessaria per non perdere i finanziamenti.
Il Ministero delle Infrastrutture aveva infatti imposto che entro fine 2025 fosse firmata l’aggiudicazione definitiva, pena la decadenza dei contributi.
I finanziamenti: PNRR, Stato e fondi europei
L’opera è finanziata da più fonti nazionali ed europee:
- Fondo statale per il trasporto rapido di massa
- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), misura M2C2-4.2
- Fondo Investimenti
- PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021–2027
- Finanziamenti aggiuntivi per il materiale rotabile
Nel complesso il progetto “Sistema Tram Palermo – Fase II” supera i 520 milioni di euro considerando anche l’acquisto delle nuove vetture, di cui:
- 35 già contrattualizzate,
- altre 4 finanziate con fondi europei per un totale di oltre 17 milioni.
Cosa succede ora
Con la determina pubblicata:
- la gara è definitivamente chiusa,
- il gruppo vincitore è ufficialmente incaricato,
- la progettazione esecutiva può iniziare,
- si potrà procedere con le consegne delle aree,
- avviare gradualmente i cantieri.
Il Comune di Palermo ha già validato il progetto definitivo e approvato gli stralci funzionali.
I prossimi mesi saranno cruciali per trasformare le carte in cantieri veri.
