Per la notte di Capodanno l’AMAT potenzia alcuni servizi per permettere di raggiungere più comodamente piazza Politeama per il concerto di Biagio Antonacci. In particolare saranno disponibili 6 vetture della linea 101, 2 della 625 per Borgo Nuovo e la linea 1 del tram sarà attiva fino alle 3 di notte.
Il Presidente Giuseppe Mistretta dichiara: “Anche per questa occasione l’AMAT sarà presente e vicina ai cittadini per agevolare il raggiungimento, senza auto, di piazza Politeama. Ringrazio tutto il personale dell’azienda che ancora una volta mette professionalità al servizio della città”
L’Assessore Maurizio Carta dichiara: “Una grande azienda di traposto pubblico locale in progressiva rinascita, come AMAT, deve offrire sempre di più un servizio efficiente ed amichevole ai cittadini e ai turisti, agevolandoli nella loro vita, anche nei momenti di festeggiamento e gioia. Per questo con il Presidente Giuseppe Mistretta abbiamo definito un piano speciale per il Capodanno che consentirà di poter raggiungere l’attesissimo concerto di Biagio Antonacci in sicurezza e senza difficoltà usando gli autobus e il tram che, durante la sera del 31 dicembre, estenderanno il loro servizio
Il Presidente dell’ AMAT aveva annunciato che questo “piano speciale” per il Capodanno avrebbe consentito di raggiungere in “maniera dolce” il concerto di Biagio Antonacci usando gli autobus e il tram durante la sera del 31 dicembre
Nella realtà chi si è lasciato convincere da tale “dolce” promessa è rimasto al freddo e… a piedi.
Cinquanta autisti previsti in servizio non si sono presentati a lavori: si erano “improvvisamente” malati o avevano usufruite del concedo parentale (la legge 104/92) .
L’astensione improvvisa dei dipendenti ha causato ritardi anche di un’ora sulle corse.
Ad altri è andata peggio e alla fine hanno abbandonato la fermata e…. l’ impresa.
E’ l’ ennesima pessima figura dell’ azienda e dell’ idea che in questa città si possa spostarsi grazie alla…… “mobilità dolce”.
Non è la prima volta che i cittadini vengono lascia… a piedi.
Per esempio dopo Ferragosto, ben 16 autisti dell’Amat avevano presentato il certificato medico e altri 17 avevano chiesto, all’ ultimo momento, il congedo parentale. Quella volta la città assolata e piena di passeggeri alle fermate, era rimasta priva di oltre trenta bus e tram attesi invano da cittadini accaldati e infuriati.
Di chi è la colpa?
Colpa solo dell’ inefficienza dei vertici aziendali o dello scarso senso civico dei lavoratori o di un sindacato che difende solo i diritti dei lavoratori dimenticando i doveri?
E ha senso sostenere che se l’ AMAT fosse stata privata queste cose non sarebbero successe ?
Queste cose, anche se in misura minore, accadono anche nel privato.
Ha ragione chi sostiene che i lavoratori fanno un uso improprio dei diritti che altri, anche per loro, hanno conquistato negli anni passati, dopo dure lotte e che l’etica del lavoro, soprattutto in certi servizi pubblici,…… latita.
Ma anche i dirigenti non mi sembra che siano privi di responsabilità.
Se si continua a sceglierli in base alle amicizie e all’ appartenenza politica, poi non ci dobbiamo meravigliare di questi….risultati.