Rap, al via l’installazione delle bilance nelle isole ecologiche

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E’ in corso la messa in opera delle nuove bilance presso le 7 isole ecologiche sparse in città, e gestite dalla Rap. Con la loro attivazione che avverrà nelle prossime settimane, si consentirà ai cittadini che conferiscono i rifiuti da raccolta differenziata di ottenere una riduzione della Tari.

L’auspicio è che il servizio possa abbracciare anche gli ingombranti in modo da constratare l’abbandono illecito e rendere virtuoso questo circuito.

Photo: A.Randazzo

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7 Thoughts to “Rap, al via l’installazione delle bilance nelle isole ecologiche”

  1. Janmaris

    Uhau, finalmente si fa anche a Palermo quanto fatto in molte altre cittadine e città! Finalmente una buona notizia per i cittadini che -nonostante tutto- continuano a pagare diligentemente la TARI.
    Speriamo venga definita e attivata rapidamente (e non come il maldestro tentativo di qualche anno fa, in cui, a seguito del peso dei rifuiti differenziati, davano delle ricevute che poi si sarebbero dovute poter trasformare o in sconti TARI o, si disse alla fine, in biglietti AMAT: ne raccolsi un bel malloppetto, ma poi, dopo mille rimandi, mi si disse che la cosa era abortita…).
    Incrociamo le dita e speriamo bene!

  2. Salvo

    Temo che l’iniziativa non avrà successo.
    Per poter ottenere la riduzione della tassazione occorre che chi deposita sia schedato ed inserito in una anagrafica.
    Ciò limiterà il conferimento da parte di coloro che non pagano la tassa!!!

  3. Janmaris

    Ma ovviamente! Si potrà ottenere la riduzione di qualcosa che si paga: la riduzione di zero è già zero….
    Ma mi lasci credere (sognare?) che a Palermo c’è una certa fetta di cittadini onesti che si comportano come nelle altre città europee e che cerca dinamiche virtuose e legali per diminuire i propri doverosi contributi per il bene collettivo, senza parassitare servizi già di suo abbastanza scadenti.
    Io penso che solo se paghi poi hai il diritto di lamentarti e di chiedere/pretendere doverosi miglioramenti: non pagare “perchè tutto fa schifo” è troppo facile, meschino e piuttosto vigliacco; così come dire che “la colpa è dei politici disonesti”, quando i politici vengono eletti da noi e quindi, a meno che non siamo autolesionisti, sono solo lo specchio della onestà/disonestà di noi cittadini 😉

  4. Byron

    Ma se io, che regolarmente pago la TARI, già conferisco abitualmente la mia plastica da anni alla RAP tramite la raccolta porta a porta, per avere lo sconto che devo fare? Forse smettere di conferire nel porta a porta e caricare in macchina la plastica per andare a pesare i rifiuti?

  5. Janmaris

    In effetti la domanda è sacrosanta e più che legittima!
    Nella mia zona (sud est) ancora solo cassonetti e campane stracolme, tanto che preferisco portare ciò che è riciclabile ai CCR

  6. Byron

    Dalle mie parti, se non ricordo male, credo siano dieci anni almeno che si faccia la differenziata. Zona Campolo, Leonardo da Vinci bassa. E funziona. Funziona anche il centro di raccolta di piazzale Lennon. Ho sempre smaltito lì quello che con la differenziata non si può. In realtà è molto comodo, basta caricare la macchina e in due secondi è fatta.
    Dunque per chi già è dentro questo meccanismo da un pezzo, mi chiedo, pesare a che serve? Basterebbe applicare uno sconto in tariffa alla fonte a chi già da almeno un decennio la differenziata la fa, e con successo.

  7. Nicola

    Questa cosa di pesare per me ha senso soprattutto per i rifiuti ingombranti e speciali che non vanno conferiti con la raccolta differenziata ordinaria..
    Poi si dovrebbe valorizzare in modo diverso il tipo di rifiuto, penso alle batterie scariche che pesano poco ma è importantissimo vengano smaltite correttamente
    Comunque è già un inizio, speriamo non vadano fuori uso dopo sei mesi.

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