Via Papireto come i Navigli a Milano? Parcheggi e passeggiata in riva al canale

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Palermo – E’ ancora tutto lì fermo da quando un forte nubifragio del dicembre 2021 si è abbattuto su Palermo e mettendo nuovamente a nudo i forti rischi di idrogeologici in città. E’ via Papireto, chiusa oramai da circa 20 mesi. Nonostante l’iniziale rimbalzo di competenze fra Regione e Comune di Palermo, nonostate i 500 mila euro stanziati dalla Regione per ripristinare i cedimenti delle condotte del canale Papireto (ancora nessun cenno sull’avvio dei lavori) questo è lo scenario che si presenta.

A 3′ a piedi dalla Cattedrale godrete di parcheggio, parcheggiatore abusivo (proprio così) che vi consente l’ingresso in “tutta sicurezza”, fare la vostra passeggiata e godere di uno scorcio del canale Papireto. Manca solo il bibitaro col suo bancone frigo mobile, e sarà come ai Navigli a Milano.

Ironia a parte, da notare la situazione di estremo pericolo sia per pedoni che, in assenza di cartelli, transitano esponendosi ad un grosso rischio. Ebbene si, aspettiamo il prossimo incidente affinché l’intera area possa essere messa in sicurezza.

Quando da qui passeranno volti noti della politica locale, abbiate il coraggio di stracciare i loro fac-simili per mera incapacità.

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6 Thoughts to “Via Papireto come i Navigli a Milano? Parcheggi e passeggiata in riva al canale”

  1. FF

    Dobbiamo attendere l’avvicinarsi degli appuntamenti elettorali perché ci ricordino quanto sono miserabili. Tra questo, bando per il personale PM, basolato e ripavimentazione di via Amari, i bandi dei parcheggi che dovevano essere ripubblicati dopo un mese (dopo il fallimento di Marzo) e l’aumento delle corse del passante ferroviario, fanno schifiare.

  2. passante

    Era il 15 dicembre 2022 quando sindaco e presidente della Regione annunciava in pompa magna la convenzione e i denari per sistemare il Papireto. https://agenparl.eu/2022/12/15/canale-papireto-convenzione-tra-regione-e-comune-di-palermo-mezzo-milione-per-ripristino-viabilita-schifani-collaborazione-col-sindaco-lagalla/

  3. BELFAGOR

    IL CANTIERE DEL CANALE PAPIRETO : QUANDO L’ IMMOBILISMO RAGGIUNGE LA….”PERFEZIONE “.
    Era l’11 dicembre 2021 quando via Matteo Bonelli, l’ importante arteria che collega la Cattedrale e il Tribunale di Palermo, fu chiusa al traffico, non solo automobilistico, a causa di un ampio e profondo cratere a centro strada e dei danni causati dal maltempo.
    Da allora la strada è rimasta intransitabile, in attesa dei lavori ancora da eseguire.
    La responsabilità di tale situazione veniva , come al solito, scaricata tra il Comune e la Regione: una vergogna assoluta, frutto di un palleggiamento di competenze, inettitudine, lungaggini burocratiche, incapacità decisionali, mancanza di visione.
    Nell’ attesa di capire chi doveva intervenire, la situazione rimaneva …..immobile.
    Cambia il sindaco e il presidente della Regioni( la “famosa” coppia dei gemelli diversi) e finalmente dopo un anno, il 15 dicembre 2022, fu annunciato , in pompa magna, tra il Comune di Palermo e Regione Siciliana la stipula di una convenzione che assegnava mezzo milione di euro per ripristinare la viabilità sul tratto che attraversa il canale Papireto.
    Tutto bene ?
    Apparentemente tutto faceva pensare ad una rapida risoluzione del problema.
    Invece…..ad oltre 8 mesi dal protocollo siglato dal presidente Schifani e dal sindaco Lagalla non si è mosso ancora nulla.
    Da alcune indiscrezioni sembra che i burocrati, in questi mesi, non trovavano un po’ di tempo per scrivere il capitolato.
    La ragioneria generale della Regione, infatti, per mesi non aveva ancora ……. risposto alla richiesta dell’autorità di bacino, che voleva dare seguito a quanto già predisposto dal governo regionale.
    Come si intuisce i burocrati contano più dei politici : tutto è rimasto fermo per colpa della potente e strapagata burocrazia regionale, che “non ha trovato un po’ di tempo”, con buona pace dei residenti e dei commercianti del Mercato delle Pulci che in questo modo rischiano di morire definitivamente.
    Però l’amministrazione comunale ha però rassicurato i residenti e i commercianti :
    «A settembre partiremo con i lavori – ha detto l’assessore Totò Orlando – siamo ormai in dirittura d’arrivo ed è quasi tutto pronto».
    Speriamo bene!

  4. punteruolorosso

    nel ripristinare la strada, si crei un accesso alle acque sotterranee. è possibile?

  5. Francesco

    L’unico tempo che riescono a trovare e’ quando devono aumentrasi gli stipendi la’, non ci sono né assenze, né ritardi e sono tutti d’ accordo appassionatamente. Intanto per il resto campa cavallo che l’ erba cresce.

  6. Francesco

    Oltre che incapaci di prendere decisioni di poco conto, il presidente della regione,invece di vergognarsi lui e quanti dal dopoguerra sono passati per quella poltrona, eleva agli onori della Storia un politico del nord che viene a farci il ponte sullo stretto. P.S. che speriamo nn si faccia mai. Piuttosto taglierei dal fondo la Sicilia e la trasporterei oltre Gibilterra.

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