Questa mattina è giunta una notizia importante per la pianificazione della mobilità cittadina.
E’ stato infatti approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche di Palermo 2021/23, che rappresenta una sintesi degli obiettivi e delle esigenze di un’amministrazione ed è redatto sulla base di studi di fattibilità ed analisi dei bisogni di un contesto urbano e territoriale. Nello specifico, in esso vengono individuate individua le opere da realizzare, specificando le caratteristiche delle stesse.
L’approvazione del PTOP da parte del Consiglio Comunale consente di fatto di poter stanziare i fondi previsti nella programmazione degli interventi con copertura finanziaria e procedere nell’iter di realizzazione.
Via libera alle nuove linee tram
Questo passaggio politico odierno diviene fondamentale per la linea tranviaria e per la sua espansione.
Infatti il sistema tranviario è un’opera inserita in questo piano e la sua approvazione scongiura dunque la perdita di fondi già assegnati all’intera progettualità, ovvero la realizzazione delle nuove linee e l’espansione di quelle attuali.
Non solo. Una volta terminata la progettazione esecutiva dell’opera, quest’ultima potrà andare in gara affinchè siano assegnati i lavori e dunque avviare la cantierizzazione.
Rischio scongiurato
Vi ricordate il paventato stralcio della Linea A del tram, per intenderci quella che transiterà da via Libertà?
Ecco, se fosse passato un emendamento che di fatto avesse rimosso questa linea dal PTOP, l’intero finanziamento rischiava seriamente di essere revocato (e quindi anche la realizzazione dell’opera tranviaria) dal Ministero dei Trasporti. Va considerato infatti che lo stanziamento dei fondi era stato dimensionato e approvato sulla base di un progetto organico che comprendeva tutte le nuove linee previste, compresa la linea A.
Lo stralcio di quest’ultima avrebbe determinato una incompletezza del sistema e della sua efficacia tale da mettere in discussione l’intervento infrastrutturale nella sua interezza.
Registriamo dunque che la maggior parte dei consiglieri comunali oggi ha votato a favore di quest’opera (e di altre), scongiurando la perdita di fondi pubblici e lo spreco di altrettanti. La nuova amministrazione potrà dunque operare verso un completamento di una rete di trasporti su ferro più capillare ed efficace per l’intera area metropolitana.
Ottima notizia.
Palermo ha bisogno di una rete di trasporto urbano e interurbano efficiente, auguriamoci che la nuova amministrazione comunale sappia condurre in porto questo progetto e possa strizzare l’occhio anche ad altri tipi di mobilità per l’area metropolitana di Palermo.
Ottima notizia (almeno per me, pinu non sarà d’accordo ma ce ne facciamo una ragione…).
Non sarebbe male però se, visto che siamo ancora nel periodo elettorale, si faccia una “indagine giornalistica” su cosa è accaduto: i consiglieri hanno cambiato idea? il tram non distrugge più via libertà? si sono accorti che gli autobus elettrici sono grandi (e si bloccano nel traffico) come gli autobus a gasolio?
Anche per capire se i papabili “nuovi” consiglieri manterranno questo impegno o faranno di tutto per mandarlo alle ortiche.
Ricordo sempre che Orlando (con tutti gli improperi che potete mandargli, e sono certo che nei commenti che seguono ci saranno ;-)) per lo svincolo di Sferracavallo affermò che non era un obiettivo dell’amministrazione ma, siccome era già stanziato, era un peccato perdere i finanziamenti.
Con riferimento alle opere pubbliche ogni amministrazione seria, oltre ad avere i “propri” obiettivi, realizza ciò che è stato “impiattato” dalle precedenti e se ne prende pure i meriti. E a sua volta lavroa per realizzare i propri obiettivi le cui realizzazioni in buona parte verranno inaugurate da chi verrà dopo.
@Orazio, quello da te descritto dovrebbe essere la normalità di una politica a servizio della cittadinanza.
Voglio illudermi che questa volta sia così ma purtroppo siamo in Sicilia e qui la politica non è al servizio della cittadinanza ma di interessi personali.
Speriamo che il buon senso prevalga e che presto si faccia la gara d’appalto.
Non so che cosa bisogna aspettare ancora per farla!
favorevole al tram, soprattutto alle linee che collegano uelle esistenti. la b e la c. con la b, l’imbuto di piazza boiardo verrà cancellato e portando la linea finoa giachery, dove del resto c’è una stazione dell’anello. con la c, si prolungherà la linea 4 dallo svincolo calatafimi alla stazione centrale, passando per l’università e corso tukory.
l’unica cosa che veramente non mi piace è l’assenza di catenaria. i fili sono caratteristici del mezzo. è come fare la pasta con le sarde e non metterci il finocchietto. la colpa è di uegli oppositori del tram che gridarono allo scandalo di una via libertà deturpata. e allora i nostri amministratori pensarono di addolcire la pillola mettendo le duracell sotto ai convogli, ma staccando la spina a ogni buon senso.
Sino a quando non li vedremo circolare in in via libertà tutto è possibile soprattutto in Sicilia.
Ben mi ricordo di quello che è successo con il ponte sullo stretto:gara effettuata,lavori assegnati penali milionari pagate ai vincitori dell’appalto pure di non fare l’opera.
Se il ponte avesse unito la lombardia con l’emilia sicuramente non sarebbe finita cosi, ma siccome unisce la sicilia con la calabria cioè il nulla con il nulla secondo l’illuminata opinione del magistrato lombardo Davigo allora meglio pagare per non fare che fare.
Con i politici palermitani può succedere la stessa cosa con il tram se vincono l’elezioni quelli sbagliati quindi è inutile compiacersi troppo dell’inserimento nel piano triennale
E con tutti i trogloditi di destra profumati della loro estrema ignoranza che ci sono in circolazione possono anche vincere al primo turno
Bene, affinché in questa città si possa fare qualcosa, bisogna che vi siano sempre elezioni permanenti, che mettono daccordo tutti. Vediamo cosa succede dopo le elezioni.
Fra i tre principali candidati l”unico beatamente contrario al tram è Ferrandelli, che forse equipara Palermo ad un paesino di 2.500 abitanti, a giudicare da come si esprime e dalla “complessità” (si fa per dire) delle sue idee..
All”accozzaglia di destra non sembrerebbe vero poter gestire gli appalti, cioè servirsi nel piatto preparato e sulla tavola imbandita da altri. Se la memoria non mi inganna, i lavori cominciarono con Cammarata. Unico rischio: che incartino tutto con il falso problema di via Libertà.
A sinistra, credo, problemi zero.
Lo abbiamo visto tutti in questi anni problemi zero…
Cosaenutilaggine 100
Nei prossimi giorni troveranno la soluzione a tutto!! a parole ovviamente come han fatto sempre
Lunedì credo tocchi al palazzetto dello sport, martedì al porta al porta differenziata.. il sei giugno il nuovo ponte a otto otto corsie al baby luna..
Per carità ognuno fa il suo mestiere ed i politici sono fatti ad arte per questo, e faccio riferimento a qualsiasi schieramento politico sia bene inteso
Ma il trio orlando catania prestigiacomo credo che abbia dimostrato di non essere proprio all altezza, non sarà tutta colpa loro ma se la destra vincerà queste elezione una buona parte di responsabilità se la devono assumere loro
Paragone, parlavo del tram.
Forse è presto per cantare vittoria
Igor Gelarda ha dichiarato :” Per quanto riguarda il tram non partirà nessun bando per il semplice motivo che l’amministrazione comunale non ha ancora i progetti validati. Motivo per cui sarà il prossimo sindaco, che verrà eletto tra meno di un mese, a stabilire se e come le linea del tram che aveva immaginato la precedente amministrazione comunale potranno essere realizzate. “
L’ esponente della LEGA sostiene che non partirà nessun bando perché l’amministrazione comunale ……..non ha ancora i progetti validati.
Non sappiamo se ciò che sostiene Gelarda è vero ma anche il candidato del centro sinistro sostiene che il progetto va rivisto :
“Per quanto riguarda il trasporto pubblico di massa si stanno realizzando delle opere – tram, passante e anello ferroviario – che porteranno ad un miglioramento della mobilità e un alleggerimento del traffico. Ma credo che….. vadano sottoposte a verifica, con un processo di partecipazione che coinvolga tutti i portatori d’interesse, e se è il caso integrate con altri interventi”.
Appare evidente che in queste condizioni parlare di pubblicazione dei bandi è un pò prematuro.
Purtroppo paghiamo l’ opacità e la scarsa informazione che ha caratterizzato questa “amministrazione” comunale.
se miceli ha detto che il tram va rivisto, deve dirci in che modo.
ho un suggerimento: mantenere la catenaria.
lo smaltimento delle batterie non è facile. l’abolizione della catenaria nelle linee centrali potrebbe comportare la dismissione anche sulle vecchie linee. un lavoro da pazzi. non conviene, è una sciocchezza. si faccia la catenaria anche in via libertà.
Comunque mi sembra di aver capito che anche il futuro sindaco Lagalla sia favorevole alle linee A,B,C dimostrando di essere un persona di buon senso, certo dovrà resistere alle pressioni dei suoi consiglieri, ma non saranno gli untori Geralda e Caronia a spiantare Palermo (certo che i leghisti li hanno scelto con cura i propri rappresentanti, la creme de la creme, non potevano fare scelta migliore, sic)
Non ci sarebbe da meravigliarsi se dopo la spartizione delle poltrone, i scontenti di maggioranza ponessero il veto di Via liberta’.
@Orazio e @Normanno, a meno di novità Lagalla si era già espresso di recente sulla linea A. Personalmente non rischio, anche perché a suo tempo all’Università ci siamo lamentati parecchio quando riformò il sistema dei parcheggî entro la cittadella e per tante altre considerazioni sull’attività da assessore (ma non è questo il luogo).
Purtroppo, però, non è d’accordo e questo lo pone sulla stessa linea di Ferrandelli.
Vi allego il link, qualora voleste saperne di più:
https://www.blogsicilia.it/palermo/lagalla-tram-via-liberta-casa-minutella/719098/?_gl=1*1egd*_ga*YW1wLWtEdUZTM2FNcDB1Y0JHSlRXYmNWOWlUdXJHN3ZlZ3NtMko4dzJQaXJSQkhwVmFtZDlCdVBIYkVKYmRzQVhHZ1E.
@ff, leggo che il dott. lagalla vorrebbe bus elettrici in centro e tram solo in periferia. non capisce che chi abitasse in periferia e si volesse recare in centro dovrà cambiare mezzo almeno due volte, ciò che potrebbe scoraggiarlo dal lasciare la macchina a casa. in tutte le città d’europa il tram entra in centro, è il mezzo di penetrazione urbana per eccellenza. da una periferia qualunue di una città delle dimensioni di palermo si raggiunge il centro senza cambiare mezzo, è questa la rivoluzione. costringere la gente a scendere dal tram e aspettare un autobus che non arriva mai è una boiata pazzasca. per difendere cosa? i platani? non verranno toccati dalla linea. anzi, si prevede una riualificazione dell’asse. vorrei fare notare che i platani sono già sotto attacco dello smog prodotto dalle auto. e allora per difendere cosa? l’asfalto di via liberta? le macchine? il tram occuperà lo stesso spazio oggi destinato alle corsie preferenziali degli autobus. per le macchine non cambierà niente.
lagalla, partito degli automobilisti.
Punteruolo, io lo so. Lo facevo notare anche a Orazio e Normanno sapendo cosa ne pensano loro della rete tranviaria, visto che siamo a circa 2 settimane dal voto e ritenere Lagalla favorevole sarebbe una grande svista. Cerco solo di informare, limitatamente a quello che so. Nella speranza che poi ciascuno informi a sua volta. Nemmeno io capisco questa avversione né perché un ragazzo di Partanna debba scendere a Piazza De Gasperi e fottersela per andare in centro. La distruzione l’ha fatta il Sacco, non un binario che all’80% occupa la corsia d’emergenza. Suvvia, Lagalla e Ferrandelli, niente cazzate di questo tipo.
Faccio notare soltanto che quelle dichiarazioni risalgono a quando ancora i vai partiti a dx non si erano compattati, adesso che in qualche modo dovrà rendere conto anche a loro questa contrarietà non potrà che essersi acuita. Miceli dice che vuole valutare, penso (e spero) che la sua idea sia quella di esporre il progetto alla cittadinanza – grande pecca dell’attuale amministrazione – dato che, come sappiamo tutti quanti in questa bolla, molte persone non hanno nemmeno idea dei tracciati e delle specifiche (transenne NO).
La linea A è l’unica veramente importante da fare e solo votando per l’assessore Catania si può essere sicuri che si faccia. Spero che Miceli arrivi almeno al ballottaggio ma ne dubito!I tram elettrici al centro sono ridicoli, l’unica alternativa vera al tram sarebbe il metro, ma come ho già scritto molte volte, con i tempi di Palermo, se ne parla nel 2050 a salirci sopra
Non credo che soltanto Catania la realizzerebbe. Poi alla fine bisogna chiedere a tutti/e i/le candidati/e di esporsi in maniera chiara sul tram e sulla linea A. E per il ballottaggio dico sempre che l’unico modo per saperlo è votare. Siccome la linea A la voglio e credo sia essenziale e siccome su 3 candidati principali soltanto uno è d’accordo, voterò per quello ossia Miceli. Sapendo che in ogni caso non è il sindaco da solo a risolvere i problemi di una città perché ci vuole sinergia anche con la popolazione e la capacità da parte del consiglio di mettere prima gli interessi della città e non di partito (utopia, lo so).
Ben venga la MAL, in futuro. Ma che non mi prendano per il culo sui tempi o prospettandomela come alternativa (e non complemento) al tram, sapendo che si parla del solo tratto Oreto-Notarbartolo e solo dopo un altro secolo Notarbartolo-Mondello.
Ancora con questo tabu’ di via Liberta’, vorrei ricordare che gia’ via Liberta’ e stata stuprata, del piu’ bel liberty d’ Europa per fare spazio a casermoni senza anima. Ora sembra assurdo Per un puro principio di conservazione già abusato, togliere la possibilità a quei cittadini che abitano in periferia, di lasciare l’ auto a casa e raggiungere il centro cittadino in pochi minuti anche per trascorrere un pomeriggio. Ricordo anche, che in diverse città per raggiungere un determinato luogo spesso bisogna cambiare mezzo.
Gli esempi sono lampanti
Metro da San lorenzo alla stazione in venti minuti
Nessun fastidio a chi sceglie auto, nessun fastidio ai pedoni
Niente debiti
Tram ?
Non basterebbero venti righe. Via Leonardo da Vinci è di fatto una via finita, è il piu fulgido esempio
volete incasinare tutto? Allora Tram ovunque
volete il futuro? Metro e bus elettrici per il centro in corsie riservate e delimitate
Ps se malauguratamente vi ritrovate a stare nella corsia laterale direzione trapani in piazzale Einstein ed aspettate 12 minuti per attraversare l’incrocio allora forse si comprende che il tram non è proprio opportuno
Si tratta di vedere le cose con occhio di cittadino e non di politico
Solo questo
Potresti ricordare quanti decenni ci sono voluti per fare il collegamento tra san lorenzo e la stazione? Data di inizio lavori e fine lavori, con lavori già finanziati e progettati?Ti sembra un dettaglio da poco?
Vedere con occhio di cittadino… paragone, però è insolito che il cittadino per essere tale debba per forza usare l’auto.
Su via Libertà, sento e leggo discorsi feticistici mentre parliamo di una strada con edifici d’epoca relativamente recente di poco pregio e di periodo moderno abbastanza anonimi, con siepi e con platani spelacchiati. Qualità, sinceramente, ne vedo poca, feticismo tanto. Che il tram la deturpi può pure essere un’opinione e come tale va ascoltata, ma che (in tal caso) deturpi una cosa senza pregio mi pare evidente.
Per me il nuovo assetto può solo migliorare quell’arteria.
Continua la stucchevole diatriba infinita sul tram.
Dopo l’intervento del consigliere Gelarda è intervenuto ,con insolita celerità, l’ ormai ex assessore all’ immobilità , Giusto Catania :
“Gelarda si rassegni: il progetto tram è già progettato, finanziato, ha avuto tutti i pareri e ha una verifica completa. Ho la certezza che la prossima amministrazione, chiunque sia il sindaco, avrà l’obbligo della continuità amministrativa, pena i gravi danni all’erario che potrebbero pensare sulle tasche degli amministratori. Dubito che qualcuno voglia assumersi questa enorme responsabilità politica e personale.»
A tali affermazioni ha ribadito prontamente il consigliere Gelarda :
“Il processo per la linea A del tram non è affatto irreversibile, come dice Giusto Catania. Innanzitutto manca la validazione del progetto, senza la quale non si può mettere a bando nulla.
Seconda cosa c’è una querelle importante con AMAP ed AMG, perché l’attuale progetto del tram non prevede somme per lo spostamento dei sottoservizi lungo la nuova linea del tram: cioè reti idriche, fognarie e di illuminazione. Allo stato attuale costerebbero almeno una ventina di milioni di euro che le partecipate non hanno nessuna intenzione di pagare .
Per tali ragioni il bando non potrà essere pubblicato.
Cosa farà allora il centrodestra ?
“Nel prossimo Piano Triennale potrà stralciare di nuovo la linea A del tram. Non ci sarà, infine, nessun danno erariale perché noi chiederemo la rimodulazione del progetto. Quindi non la perdita delle somme, ma immaginare qualche cosa di alternativo come una metropolitana automatica leggera, oppure una flotta di bus elettrici almeno per quanto riguarda la linea A. Il progetto si può in parte rimodulare, basta solo un po’ di buona volontà politica, che siamo sicuri che la prossima amministrazione avrà. Ci dispiace per l’assessore Catania, ma crediamo che lui non vedrà mai realizzato il tram in via Libertà e in via Roma” conclude Gelarda.
Se probabilmente l’assessore Catania mente sostenendo che il progetto tram è già progettato e validato e che “il completamento della rete tramviaria è ormai un processo irreversibile”, il consigliere Gelarda ci sembra ……confuso .
Cosa propone l’esponente della LEGA al posto del tram ?
“Immaginare qualche cosa di alternativo come una metropolitana automatica leggera, oppure una flotta di bus elettrici”
Cioè, se il progetto del tram è ancora in fase di progettazione l’ alternativa è in fase …d’ immaginazione
P.S. E mai possibile che tutti i problemi di Palermo sono legati al Tram?
E gli altri problemi chi li deve risolvere ?
@belfagor, i bus elettrici ci sono già. il signor gelarda non vuole cambiare niente.
concordo con chi dice che via libertà è una strada moderna e che solo nel tratto da piazza croci al politeama conserva qualche edificio di pregio, per il resto è stata saccheggiata dai lagalla degli anni ’60, esponenti di quel centrodestra democristiano da cui sono poi scaturiti i vari dell’utri e cuffaro. provo antipatia per forello e argiroffi, ma sono stati aggrediti da impiegati della rap che sostenevano lagalla. significa che la rap, gli lsu e gli ex pip, un tempo bacino di orlando, si sono spostati su lagalla. si tratta di un esercito di migliaia di impiegati comunali, precari, ex carcerati e relative famiglie sostenuti da un sindacato mafioso che organizza rivolte, scioperi e saccheggi. chi ha in mano uesti ua vince le elezioni. ecco perché ho paura che per il dott. miceli non ci siano possibilità. peccato, mi sembrava un’ottima persona.
oltre al mio sostegno per il dott. passalacqua, esprimo la mia stima per la dott.ssa rita barbera, ex direttrice del carcere dei pagliarelli. spero che possa mandare in consiglio uanti più rappresentanti possibile, proprio per dare risposte a tutti uei precari che oggi sono in balia dell’illegalità. bisogna puntare al reinserimento.
Il consiglere ascaro fa ragionamenti da bambino di asilo: uno arriva in tram a Notarbartolo, scende, prende il bus elettrico, riscende dove non si sa e riprende il tram. O è in trip ideologico o è in loop delirante o proprio è così di natura. E il semaforo a bottone e a batteria dove lo mettiamo? La ruspa mettila lì… qui ci metto il lampioncino… giochiamo dai!!!!
Ma quando questo ascaro si sveglia la mattina, con che coraggio si guarda allo specchio? Ma nessuno di chi gli sta vicino gli dice che parla come se avesse bisogno di un TSO?
C’è un limite alle fesserie. Concordo su una minima frazione del pensiero del fantasma del museo, almeno se vuole dire che invece di ideologizzare il tram, dovrebbero parlare di cose concrete.
E infine: è il limite innato di questo centro-destra italiano: le poche teste pensanti sono annegate da un mare di stupidità, volgarità, becerità… (si dice così?)
Chiederei all’ascaro e gli altri che, invece di inquinare il dibattito, ci rispondano: vi piace o no che tra piazza Crispi e il Politeama si crei una rambla centrale arricchita da giardini e giochi d’acqua al cui lato monte scorre il tram, con il transito delle auto ulteriormente lato monte e lato mare? Oppure preferite che il salotto della vostra città continui ad essere un rettifilo percorso dalle macchine e dagli autobus? Di questo si tratta, ecco la famosa rambla su cui blaterano pure lor signori politicanti. La volete oppure volete le macchine?
Personalmente sono stufo degli ideologi dello sfascio…e dei loro “sucapiriti”.
Si vede che è un sito comunista
La violenza verso chi non è comunista è inaudita
Io mi chiedo come si fa a criticare gli altri non guardando lo sfascio che i comunisti stanno lasciando
Quello che scrive i lagalla.. roba da querela, ci vuole un limite a tutto e avere equilibrio anche nello scrivere
@paragone, smettila di categorizzare, qua non ci sono comunisti. non fare il comunista anche tu. non siamo affetti da ideologie, non siamo i referenti di nessun partito. vorremmo solo poter usufruire di una rete tram efficiente e che porti direttamente in centro senza cambiare mezzo, e ci fa incazzare che il sindaco “in pectore” voglia sostituire una linea tram con dei bus elettrici (ci sono già). devi metterti nei panni di un cittadino che da bonagia o da borgo nuovo voglia andare al politeama senza cambiare mezzo. e non parlarmi di intermodalità. non funziona. i comunisti tieniteli per te.
lagalla è sicuramente una persona onesta, ma è l’espressione di quello stesso blocco di potere immobilista, privatista e paramafioso che ha distrutto via libertà.
Quanto ai comunisti, si tratta di una galassia. ci sono gli sfigati che dicono uello che pensano e non si uniformano ai dettami del partito. mi piace moltissimo bertinotti, uno dei rari comunisti non guerrafondai.
la mia avversione alle destre non m’impedisce di essere d’accordo con le posizioni del cav. o di salvini contro la guerra, ma
alle amministrative la politica nazionale, la guerra e la diplomazia non contano nulla. contano i programmi.
x Punteruolorosso la MAGGIORANZA DEI PALERMITANI DA BORGO NUOVO ALLA BONAGIA NON VOLGIONO IL TRAM
Spero che Lagalla appena eletto blocchi questo tram indegnamente voluto solo per far pappare le ditte vicine alle sinistre e per motivi ideologici
Lagalla lo sa bene che i PALERMITANI NON VOGLIONO IL TRAM IN VIA ROMA E VIA LIBERTA’…
Appena eletto Lagalla fara’ di tutto per bloccare questo scempio, e Giusto Catania andasse a lavorare che al comune di Palermo e’ il peggiore assessore della storia, persona preponente incapace inadeguata fastidioso tipico dei comunisti falliti in tutto il mondo, uno che nel 2022 si fa le foto con il pugno chiuso e poi e’ a fianco di Leoluca Orlando Cascio ex democristiano di ferro figlio di Salvatore Orlando Cascio …
GIUSTO CATANIA VA A LAVORARE CHE TU VIENI PAGATO CON I SOLDI DEL POPOLO
@pino u’ serin e infatti Lagalla ha fatto tantissimo per l’università quando era rettore, Sisi…come no…. *parte un pernacchione in sottofondo*
Quindi vediamo se ho capito bene: l’abitante tipico di borgo nuovo ha un tram per raggiungere potenzialmente il centro città, perche esattamente non dovrebbe volerlo? Puro masochismo? Qualcosa mi sfugge. Oppure lei è uno di quei fan del “bello” pronto a fare battaglie per via libertà ma che ha magari il villino abusivo a carini?
Ad ogni modo, a giudicare dal fatto che secondo lei Lagalla dovrebbe “denunciare qualcuno solo per un commento scritto su una community” dice tutto: lei è un boomer insoddisfatto dalla vita che non ha nulla di meglio da fare che rompere le scatole. Ho indovinato? :)))
Lei è uno spasso : gombloodoooohhhh schiaviiiii serviiiiii hahahahahhahahahahahahahahhahahahaha
Qui semmai l’unico che prima o poi si prende una querela è pino il fascio tascio :), chissà come si sente da fascio ad essere costretto a vantare i meriti di un democristiano 🙂
x Orazio Tra Fascio e un lurido servo vile comunista…tu? a chi appartieni? tanto manca poco 12 giugno LIBEREREMO PALERMO DALLA MUNNIZZA ROSSA
x Davide tu nemmanco sai scrivere , manco il sedere puo’ pulire a Lagalla. credimi te lo dice uno che non appartiene alla storia politica di Lagalla ma davvero tu manco il sedere puo’ pulire a Lagalla ..arrivaci a fare il Rettore, magari tu sei il classico impiegato statale comunale regionale legato alla politica
la storia insegna che arrivare a cariche particolarmente alte, vedi un rettore, vedi un politico, non è sinonimo di acutezza, di intelligenza, di spirito di intraprendenza; capisco che questo le sia sfuggito. In Sicilia sono pochissimi i veri politici che hanno a cuore le cause per cui combattono (tanto a sinistra quanto a destra). E di certo lagalla non è uno di questi. Io non pulisco il sedere di qualcuno che propone aria, nulla di concreto per palermo: ha visto il suo programma nel sito web? Mi spiega esattamente Lagalla, dall’alto della (come dice lei) “sua storia politica” dove vorrebbe portare palermo? Ce lo spiega visto che lo sostiene in maniera quasi esaltata? In teoria, non dovrebbe esserle difficile senza insultare o dare del “comunista” (?!?), ma capisco anche che risulti difficile per il tipico sostenitore di lagalla, piu simpatizzante verso gli amici collusi mafiosi. Ah gia, la sua “storia politica”, certo, assessore e amico personale di un condannato per mafia, uno che schifava falcone, uno che intascava tangenti, uno che era “vittima della mafia ma che ha commesso qualche errore” (come a dire, sono una merda mafiosa, ma è colpa di una congiunzione astrale). Ed è la stessa persona che sostiene il tuo carissimo sindaco. Sisi, bella la storia politica di lagalla 🙂
Lei si ritiene un palermitano degno, o serio? sostenere uno che è appoggiato dalla peggiore e schifosa politica che la Sicilia possa mai avere?
PS no non sono un impiegato comunale, peccato, avrei avuto tantissimo tempo libero visto quanto “lavorano” 🙂 Pero questa cosa del capire la professione per comprendere chi voterà mi piace: forse lei è uno di quelli che vota lagalla perche le hanno dato il sacchetto della spesa ed il suo santino? 🙂
pino io non sono nè comunista nè rosso nè vile, tu sei un vile fascio tascio da tastiera
Orazio tu sei vile comunista e vomitevole, ah alla palermitana sei un cani i bancata..
x Orazio
Lagalla amici dei mafiosi? ah certo vai in procura e denuncia …hai le prove ? tu sei il classico sinistra che abbaia come i vari Ferrandelli Stefania Petyx Pif Orlando tutti servi…dei sistema dei potenti
Attenzione attenzio, Serve urgentemente un estrattore ….. Pinu ù seriu è rimasto incastrato tra le chiappe di Lagalla e non riesce più ad uscire.
x Peppe G. no ti sbagli nelle chiappe di to sora..
pinu u’ seriu, occhio a cosa scrivi fascistello, non oltrepassare la linea del non ritorno……
x Peppe G. e’ una minaccia ? comunistaccio ? abito a Borgo Nuovo Pino mi trovi …li
Eccallà, il povero frustratello che cerca sempre lo scontro fisico. Che pena, palermo è senza speranza proprio per gli ominicchi come te. Va a studià invece di cercare botte come i trogloditi
@pinu u’ seriu (di borgo Nuovo) esempio classico di teppistello, il vero cancro di questa città che non si migliorerà mai.
Con figure come la tua il tuo “amato” LaGalla non potrà far altro che fallire miseramente come hanno fallito le precedenti amministrazioni.
Fincheè ci saranno figure come la tua questa città sarà sempre condannata.
Prima era dello Sperone, ora è di Borgonuovo 🙂 domani chissà di dove… un nerd di scarsa memoria…
@Orazio, lasciando perdere ancora una volta i commenti di alto tenore del fascistello da strapazzo, anche oggi Lagalla ha confermato il suo no alla linea A. Per te che la volta scorsa chiedevi.
La stessa persona con 4 5 nick
Stesse parole usate, si evince lontano unoglio che si tratta della stessa persona.
cosa pensi che così facendo convinci centinaia di migliaia di palermitani a votare Miceli?
Forse occorre criticare un po più orlando invece di difenderlo sempre
Grazie FF, ciò posto per conto mio si può votare da solo.
Ho manifestato tempo fa le mie preoccupazioni per la “deriva” che stava prendendo questo luogo. Inoltre, il nuovo sistema rende ancora più facile la creazione di nick fasulli/multipli.
Nessuno sano di mente può credere che l’opinione pubblica si sposta per un post (anche se ci sono studi autorevoli sull’argomento). Tra i vizi della democrazia c’è anche lo spamming e il faking, dobbiamo farcene una ragione.
Tornando all’argomento, io spero solo che chi ha cervello lo utilizzi. Destra, sinistra, mi sembra la canzone di Gaber! Lagalla non vuole il tram, è chiaro. Vorrei solo che dicesse cosa farà al suo posto, perché gli autobus sono indiscutibilmente una stupidaggine colossale. Vuole fare la metro? Ben venga! Ma se tra un anno non fa una proposta seria ci rivediamo qui! Dice che riuscirà a cantierare il tram anche senza linea A? Lo aspetto!
GIURO che voto chiunque, fosse anche Al Capone, che PROMETTE che chiuderà TUTTO il centro alle auto private a favore dei bus, della metrò, dei calessini, dei risciò.
Perché il vero problema di Palermo (e l’analogia è quanto mai appropriata!!!) è il THRAFFICO!
Ed aspetto anche i sfegatati, qualunque nick utilizzeranno!
Sono di passaggio.
Quanta cacca puzzolente sinistra , fate puzza, come il sinistro sindaco e i suoi farabutti assessori, adesso ho letto vari commenti dei sinistri, adesso posso defecare.
Concordo col dottor Vicchio65. Al Capone andrebbe benissimo se facesse qualcosa. I bus sono una presa in giro pazzesca. La metro leggera è ottima, ma il dott. Lagalla non ne parla. Non ne parla nessuno. Per adesso parlano genericamente di diritti delle donne e di felicità, forse perché queste due cose non comportano l’utilizzo di ruspe e la chiusura di strade. O forse sì.
GROSSA GRANA PER IL TRAM
La III sezione del TAR Sicilia-Palermo il 17 agosto scorso ha dichiarato in parte “improcedibili “i ricorsi azionati da Terna Elettrica Nazionale spa e da E-Distribuzione spa e li ha rigettati, sostenendo che ‘gli oneri economici per la rilocazione dei sottoservizi di proprietà degli enti gestori relativamente alla parte “impianti tecnologici’ sono a carico di questi ultimi”.
Tale sentenza rischia di allungare i tempi della realizzazione delle nuove linee del tram e di mettere in pericolo i bilanci di alcune aziende partecipate del Comune.
A lanciare l’allarme è il vicepresidente di AMG Energia Spa, Domenico Macchiarella :
“Questa pronuncia rischia di mandare in default i bilanci di AMG Energia, Amap e Sispi. Bisognerà infatti reperire risorse non preventivate e soprattutto “improduttive” per le aziende che sono chiamate a “contribuire” coattivamente alla realizzazione delle nuove linee di tram”.
In parole povere tali aziende dovranno “sostenere” i pesanti oneri economici per la rilocazione dei sottoservizi di proprietà degli enti gestori relativamente alla parte “impianti tecnologici’.
Tale problema purtroppo è stato colpevolmente sottovalutato dai sostenitori del tram ed ora sta “ esplodendo” in tutta la sua gravità.
Il vicepresidente di AMG Energia Spa, Domenico Macchiarella, ha chiarito le sue preoccupazioni
“Le aziende in house interamente partecipate non possono essere considerate una controparte dello stesso Comune. E’ ora di smarcarsi dal paradigma secondo cui l’amministrazione rimane estranea alle criticità promosse da lei stessa e che poi vengono affrontate dalle proprie aziende, senza considerare che le risultanti criticità industriali o finanziarie hanno ripercussioni indirette e dirette proprio sul bilancio comunale. Le aziende sono la longa manus dell’ente affidatario e vanno tutelate”.
Purtroppo la vecchia” amministrazione” aveva uno strano rapporto con le proprie aziende partecipate, che spesso venivano considerate dei “bancomat” o , ancor peggio, delle controparti a cui scaricare i problemi o per piazzare i propri fedelissimi .
Fa bene il vice presidente dell’ AMG a porre il problema ma da manager responsabile non si è limitato solo a “lamentarsi “ ma ha chiesto la convocazione urgente di un tavolo di concertazione con il Comune.
“Il Comune, nella qualità di socio unico delle aziende partecipate, promuova con urgenza un tavolo di concertazione per lavorare alle convenzioni che dovranno regolare rapporti, oneri e rispettive competenze di una delle vertenze più delicate che attendono questa amministrazione nel prossimo triennio. Ho avuto più volte interlocuzioni promettenti e incoraggianti con l’assessore Maurizio Carta in merito a tante questioni. Sono fiducioso, ma serve un’accelerazione”.
P.S. Appare strano che mentre il vice presidente dell’ AMG si sta responsabilmente muovendo , le altre aziende partecipate si fanno notare per il loro ….assordante silenzio.
Non esiste alcuna “grossa grana per il tram”.
Provo a mettere ordine ai sussulti del Fantasma, provando a spiegare qualcosina.
La sentenza: si tratta di sentenza FAVOREVOLE al Comune di Palermo, visto che TERNA aveva adito il TAR poiché non era stata convocata ritualmente alla conferenza di servizi relativa appunto alla tematica. Il suo ricorso è stato respinto per via del fatto che il Comune di Palermo ha adempiuto a quanto prescritto dal medesimo TAR con ordinanza cautelare del 2021 nello stesso processo, rinnovando la conferenza di servizi in maniera rituale.
Della serie… quando la “burocrazia” fa comodo al privato, ma lasciamo perdere.
La prescritta bozza di convenzione tra Comune ed enti gestori dei servizi da spostare prevede testualmente che “gli oneri economici per la rilocazione dei sottoservizi di proprietà degli Enti gestori relativamente alla parte “impianti tecnologici” sono a carico di questi ultimi. Restano a carico dell’Amministrazione gli oneri afferenti la realizzazione degli scavi a sezione obbligata, ai rinterri ed alle opere di ripristino necessarie per la rilocazione nelle nuove sedi. Gli importi per i lavori a carico dell’Amministrazione graveranno sul quadro economico del progetto dell’Ampliamento del Sistema Tram Città di Palermo, tratte A, B e C” (art. 3).”
E quindi Terna sposterà i suoi servizi, Tim i suoi, AMG i suoi e via di seguito.
La “lamentela” del vertice AMG, che vuole i soldi dal Comune per fare ciò che gli altri fanno da sé apre l’interrogativo sulla dubbia l’utilità di certe privatizzazioni passate che nei fatti privatizzano gli utili e pretendono di socializzare i costi, cosa, tipica di tutti o quasi i servizi pubblici “privatizzati”, in Italia almeno. Ma non è un problema AMG, è un problema generale.
Spero di essere stato chiaro. Non ho mai amato il copia/incolla compulsivo.
A scanso di equivoci sul mio pensiero: per me TUTTI i servizi pubblici devono essere gestiti direttamente dall’Ente Pubblico, come era un tempo.
@orazio,
dici bene, le privatizzazioni portano a un peggioramento del servizio. tempo addietro la scuola cominciò a sostituire i voti con i crediti e i debiti formativi, tanto per fare abituare l’alunno a un mondo in cui tutto è uantificabile. il diritto allo studio è diventato un prodotto, il preside è diventato dirigente, la sanità e l’istruzione non sono più diritti, ma prodotti. l’acua e l’energia, chi se le potrà permettere?
nel dibattito politico, i diritti sociali sono stati sostituiti da uelli civili, riguardanti sedicenti minoranze sparute inserite nel marketing della sessualità gender fluid, dell’asterisco e del politically correct. i nuovi promotori della guerra utilizzano uesti diritti civili per legittimare l’aggressione verso chi non li difende, salvo poi lasciare le donne afgane nelle mani dei talebani perché è arrivata l’ora di occuparsi di altre guerre. i cittadini dei paesi occidentali vengono colpevolizzati, convinti del fatto che stanno vivendo “al di sopra delle loro possibilità”, e privati, in nome della solidarietà verso chi sta peggio di loro, di diritti sociali e di potere economico. tutto uesto non si chiama nuovo ordine mondiale. si chiama capitalismo spregiudicato, ed è il modello che da destra a sinistra si sta inseguendo.
scusa la divagazione.
Riassumendo : da una parte il manager di AMG sostiene che “Questa pronuncia rischia di mandare in default i bilanci di AMG Energia, Amap e Sispi. Bisognerà infatti reperire risorse non preventivate e soprattutto “improduttive” per le aziende che sono chiamate a ….“contribuire coattivamente” alla realizzazione delle nuove linee di tram”.
Dall’ altra parte c’ è chi sostiene ( un esperto di bilanci …creativi ?) che“ non c è problema” :
“Gli oneri economici per la rilocazione dei sottoservizi di proprietà degli Enti gestori relativamente alla parte “impianti tecnologici” sono …..a carico di questi ultimi ( con quali soldi?)”
Mi sembra che il vicepresidente di AMG Energia voleva proprio sapere dove le aziende partecipate del Comune dovevano prendere i soldi .
Se utilizzando i soldi dai propri esangui bilanci aziendali ( rischiando il default) oppure si devono affidare a….Santa Rosalia ?
Speriamo che qualcuno ci chiarisca questo punto , possibilmente con educazione
E’ molto strana (se non sospetta…) la dichiarazione del Vicepresidente, anche perché non più tardi del 6 giugno aveva dichiarato un utile di 827 mila euro, il migliore risultato degli ultimi cinque anni…
Il progetto del tram (e la delibera del Comune) è molto precedente a questa e (principi contabili richiedono) laddove si è in presenza di un esborso “altamente probabile” andavano stanziate somme negli appositi fondi. Che una “florida” società rischi i default per un’attività “sostanzialmente” ordinaria, lascia perplessi.
Detto questo, si tratta ovviamente, come dice giustamente Orazio, di false privatizzazioni, deformate per rispettare la legge ma mantenere lo status quo (A2A ha azionisti i comuni al 25%) dove, evidentemente, ci sono “diversi motivi” per rendere l’azionariato privato poco interessato. Quest’ultimo punto è importante, per quanti ritengono che ci siano sempre “capitani coraggiosi” pronti a investire in qualunque cosa!!!
Comunque, ricapitolando:
– il Comune ha agito correttamente;
– evidentemente il Vicepresidente sapeva, ma magari sperava;
– il Comune in qualità di socio dovrà conferire capitale alla società controllata.
Dal punto di vista strettamente “bilancistico”, non è il tram che rischia ma le partecipate. E’ chiaro (non si può nascondere) che se fallisce l’AMG non ci sarà nessuno che sposta i servizi, come è accaduto con le strade statali, con l’anello ferroviario, ecc, ecc. e, indirettamente, sarà un problema sui tempi di realizzazione del tram
Igor Gelarda…già….
Ma che bello u zzu gelaiddo con quel faccione rubicondo e rubizzo. Che sguardo acuto e perspicace…quale arguta profondità cela la favella dal suo sermonare….’Inchia pare maitturana pare!!!
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Eh si Vicchio… aggiungo che per rientrare nei parametri antitrust AMG Energia, com’è noto, ha venduto ad Edison l’80% di AMG Gas. Così è soprattutto Edison guadagna col gas (soldi correnti in continuazione) … ma le spese per i servizi da spostare le deve mettere il Comune.
E’ il modello che non va, a livello generale.