Via Ruggero Settimo pedonale, ma qualche perplessità….

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Ha destato un certo entusiasmo  l’annuncio di ieri sull’istituzione di nuove aree pedonali “sperimentali”.

Si, parliamo infatti di provvedimenti sperimentali come lo è stato per l’intero iter di via Maqueda che lo ha accompagnato a pedonalizzazione definitiva. Un’area pedonale diventa tale dal punto di vista amministrativo se corredata da delibera consiliare e inserita nell’apposito piano delle pedonalizzazioni che fa parte integrante del Piano Generale del Traffico Urbano.

Via E. Amari liberata dai cantieri dell’Anello Ferroviario si presta come corridoio d’ingresso verso la città dal Porto. E inevitabilmente si pensa ai turisti o a quando riprenderanno ad arrivare i flussi crocieristici.

Anche via Ruggero Settimo negli anni ha sempre dimostrato le potenzialità come spazio pubblico  da fruire e lo si è visto durante la chiusura dell’incrocio con piazza Castelnuovo.  però sono gli stessi che seguirono la chiusura di via Maqueda. Segno che l’esperienza NON insegna a chi non è disposto a imparare…

Ma…permetteteci un interrogativo che vogliamo porre sul fronte del trasporto pubblico.

Attualmente la linea 101 è costretta, giunta a piazza Castelnuovo,  ad una grande deviazione per bypassare l’intero quadrilatero compreso fra il Politeama e piazza Verdi:  vie Dante-Goethe-Volturno e Cavour per rientrare su via Roma.

Le criticità si presentano già su via Dante con 2 semafori e infine il “budello” di via Volturno. Un prolungamento dei tempi di percorrenza che alle volta può arrivare anche a oltre 30′, dall’esperienza di alcuni utenti che hanno manifestato questo disagio. E tralasciamo la cosiddetta zona rossa, che non sembra affatto. Ma qui rischiamo di entrare in un altro capitolo a parte.

Forse è il caso di lasciare una corsia riservata per i bus lungo via Amari o su via Ruggero Settimo per meglio raggiungere via Roma?

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16 Thoughts to “Via Ruggero Settimo pedonale, ma qualche perplessità….”

  1. vanni

    Gli autobus da via Libertà potrebbero girare a sinistra per via Turati, girare dietro il teatro Politeama, prendere per un breve tratto via Amari, girare su via Wagner sino a Via Cavour. Questo percorso è già oggi realizzabile in attesa del fine lavori in via Roma. Sembra tortuoso ma si impiegherebbe pochissimo tempo. Via Ruggero Settimo va pedonalizzata senza se e senza ma.

    1. peppino1234

      Gia’ lo scorso Ottobre si posizionarono i segnali verticali (coperti) e si dipinsero quelli orizzontali per rendere a DOPPIO SENSO via Turati e piazza Sturzo.Al momento ci sarebbe una piccola deviazione causa i lavori all’ingresso di via Roma. Non si capisce perche’ il doppio senso di via Turati e piazza Sturzo dopo 6 mesi non sia stato ancora attuato.

  2. peppe2994

    Secondo me va bene così. È ottimo iniziare ad abituarsi alla pedonalizzazione. Non dimentichiamo che su via Ruggero Settimo passerà il tram, ed è prevista la pedonalizzazione totale. Vediamo questo assetto come un’anticipazione di quel che verrà, così quando arriverà magari sarà oggetto di critiche minori.

  3. Orazio

    Io propongo per gli autobus doppio senso su via Turati e piazza Sturzo, qui le due corsie a senso unico, quella lato monte direzione stazione.

    La notizia è bellissima, non bella, poi occorrerà gestire la rigenerazione degli spazi, cosa che in via Ruggiero Settimo dovrebbe avvenire contemporaneamente ai lavori del tram e contestualmente agli stessi.

  4. loggico

    Considerando che sarebbe assurdo creare la “rambla” e far passare comunque in un pezzo gli autobus, credo che la soluzione migliore sia quella di far transitare gli autobus in direzione mare dalla via turati, via scinà e piazza sturzo e proseguire per via Roma, mentre in direzione monte percorrendo piazza scina via Isidoro carini e via archimede,

    Impossibile far transitare due autobus in senso inverso in via Domenico Scina.. una follia!!

  5. scalix79

    queste decisioni che interessano i cittadini, non devono essere prese assolutamente ne da un assessore , ne da un sindaco….. ma va fatto scegliere ,tramite un referendum, gli abitanti della citta’…… non come le ultime scelte senza senso dell’amministrazione ……..

    1. Normanno

      Il senso dell’amministrazione a Palermo coincide con il non far niente,quando si trova un assessore che fa qualche cosa subito a criticarlo ea isolarlo.Se Palermo non è la città europea che merita di essere è perchè a queste latitudini pochi fanno (Assessore Catania,presidente autorità portuale Monti) e molti sono maestri nel non far fare niente coalizzandosi e trovando tutte le maniere per impedire agli altri di fare.Figurati se per fare una pedonalizzazione ci vuole un referendum .La strada del tar è perdente perchè il tar è d’accordo con l’assessore.Oramai vorrà dire che se alle prossime elezioni vinceranno i nostalgici del suv dei tamarri posteggiati nei marciapiedi in pieno centro ce ne faremo una ragione per ora lasciate che l’assessore faccia quello che deve fare per accontentare quelli come noi( e siamo in tanti).

    2. Irexia

      Se ad ogni pizzuddo ci dovessimo mettere a fare referendum condanneremmo questa città all’immobilismo, più di quanto non sia già adesso, e alla lievitazione dei costi causa scrutinio. Non ho alcuna intenzione di rimettere ogni progetto al giudizio di gente per lo più ignorante in materia (me inclusa che onnisciente non sono). Ogni 5 anni si vota perchè un’Amministrazione venga diretta da chi porta un progetto politico, la democrazia diretta andava bene nelle poleis greche dove votava un ristretto numero di cittadini, non nelle democrazie moderne

    3. Orazio

      Invocare un referendum per bloccare (o ritardare) le scelte dell’Amministrazione non mi pare esercizio di democrazia. Comunque ci sarà tempo per l’immobilità, non è che Orlando e Catania dureranno ancora così a lungo… spero di sbagliare ma per il poi la vedo brutta, della serie “ritorno al passato”.

  6. loggico

    Io mi chiedo in quale città vivono coloro che difendono Orlando e catania..
    Ma come si fa a non vedere tutto sto sfacelo
    Ma che hanno fatto finora?
    Io non vedo l’ora che si tolgono di mezzo!!
    Io non sniffo…

    1. Normanno

      Non si tratta di sniffare,bisogna vedere che progetto di città si ha in mente e quali amministratori portano avanti politiche che si avvicinano al modello del progetto.Se io ho in mente una Palermo green,smart e ricca imprenditorialmente, sinteticamente una citta europea, voglio amministratori che pedonalizzino il centro storico,che faccio le sette linee del tram (magari anche una linea di metropolitana) che digitalizzino i servizi amministrativi,che creino una circonvallazione funzionale,che attraggano capitali dall’esterno,che favoriscano l’imprenditoria locale che proteggano l’immagine di Palermo dalle vergognose rappresentazioni stile Angius,che privatizzino Amat e Rap allora bisogna prendere una posizione precisa .Siccome l’unica cosa che sanno fare le opposizioni (Lega e Renziani in pole ) è quella di volere il centro storico con i Suv sui marciapiedi non volere i tram ma ridicoli autobus elettrici ei posteggiatori abusivi di nuovo in ogni piazza di Palermo essi mi costringono a parteggiare per un comunista come l’assessore Catania pur essendo io in liberale kenesiano fautore del libero mercato.Il problema è che al Nord la Lega amministra bene le città e le rende moderne e ospitali qua invece si terroniza e difende commercianti miopi e posteggiatori abusivi che ci vedono benissimo.

      1. punteruolorosso

        provo simpatia per loggico, ma qui purtroppo hai ragione tu

      2. loggico

        Io so solo quello che non ha fatto l assessore catania, farei prima a scrivere solo cosa ha fatto.. basterebbero una ventina di parole
        Quando un giorno qualcuno lo sostituirà si potrà vedere se ha fatto più o meno del predecessore,
        Io non ho dubbi che chiunque sarà agevolato dal fatto che fare poco più di catania sarà un gioco da ragazzi…
        Poteva e doveva fare molto più
        Sta storia dei suv è una barzelletta che non fa ridere, poi sugli extracomunitari che ogni 500 metri oggi ovunque ti chiedono il pizzo ne discutiamo in altro momento..
        Purtroppo ammettere di aver perso 10 a 0 con l ultima in classifica fa male.. ma la zita è questa

  7. Irexia

    Come dice peppe2994, posto che in via Ruggero Settimo passerà il tram, è opportuno abituare la popolazione all’assetto della città come sarà e così quando si lavorerà per concretizzare il progetto il cantiere sarà oggetto di critiche minori: bene, allora ritengo che il 101 dovrebbe tornare a passare per via R.Settimo, al suo posto, nel prossimo futuro (si spera) ci sarà il tram.
    L’effetto positivo è doppio secondo me: il 101 guadagna tempo e velocità nel compiere il suo percorso, quindi l’utenza torna facilmente a preferirlo per spostarsi dal punto A al punto B (e in futuro preferirà il tram, più capiente anche di un 101 snodabile) e in più, come dicevo, ci si abitua all’idea che via R.Settimo avrà, magari al centro, il passaggio di un mezzo di trasporto collettivo e intorno un marciapiede, mi auguro almeno alberato, per la circolazione pedonale.

    1. Orazio

      Io non vorrei che far passare il bus comporti il ritardare sine die la pedonalizzazione, soprattutto se il tram dovesse ritardare.

      Ricordo l’esempio di Catania. Negli anni ’90 pedonalizzarono via Etnea bassa (a Palermo ancora non si era avviata la politica delle pedonalizzazioni) ma – provvisoriamente – non la parte davanti la villa Bellini, provvisoriamente perchè c’era un palazzo in restauro, appena finito il restauro ci sarebbe stata l’alternativa viaria comoda, insomma finito il restauro, pedonalizzazione non se n’è fatta ed i trogloditi locali hanno trionfato.

      Questo per dire che – finchè ci sono questi – è bene mettere in carniere tutto il possibile in termini di vivere civile. Del domani non c’è certezza.

  8. loggico

    Finché ci sono questi non si farà mai niente a palermo come del resto ampiamente dimostrato!!!

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