Operatori di AMG Energia Spa al lavoro in emergenza sulla cabina di pubblica illuminazione “Acqua dei Corsari”. Un guasto di notevole entità ha mandato fuori uso alcuni macchinari fondamentali per il suo funzionamento, determinando lo spegnimento di circa 250 punti luce.
La cabina alimenta 4 circuiti di media tensione a cui sono collegati gli impianti di illuminazione della zona compresa fra via Messina Marine, via Bandita, via Galletti. Gli operatori di AMG Energia hanno riscontrato il guasto dei circuiti, di un interruttore bipolare VOR (a volume d’olio ridotto) e di 3 trasformatori a bobina mobile. L’intervento di riparazione in cabina e sui circuiti di media tensione, che è andato avanti per tutto il giorno, ha consentito di rimettere in funzione un circuito. In questo momento, quindi, gli impianti di via Messina Marine, dalla via XXVII Maggio sino alla statale 113 in direzione di Ficarazzi, delle vie Bandita, Corselli ai Corsari, Milazzo rimangono del tutto spenti, mentre in altre strade, come in via Galletti, rimangono in funzione in modo parziale, a punti luce alternati.
“Siamo di fronte ad un guasto davvero ingente, che ha compromesso la funzionalità di macchinari fondamentali per il regolare funzionamento della cabina – spiega l’amministratore unico di AMG Energia, Mario Butera -. I nostri operatori hanno lavorato senza sosta per cercare di risolvere il problema, ripristinando un circuito e una piccola parte di impianti. Verificheremo nei prossimi giorni se il guasto che abbiamo riscontrato ha compromesso in maniera grave e irreparabile la funzionalità di macchinari ormai datati e fuori produzione, tanto da richiedere interventi di natura straordinaria”.
Il 1/09/2018 fu pubblicata la seguente notizia
“Con delibera del 29 agosto scorso, la Giunta comunale di Palermo ha approvato in linea amministrativa il progetto di fattibilità tecnica ed economica denominato “Efficientamento degli impianti di pubblica illuminazione della Costa SUD di Palermo” dell’importo complessivo di 5 milioni di euro.
Il progetto è stato redatto da tecnici dell’Amministrazione Comunale, consentendo di ampliare l’area di intervento prevista nel progetto “Luci sul mare. Valorizzazione del Porto Fenicio” finanziato nell’ambito PON Metro che prevede il rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione lungo l’asse viario che da Piazza Tredici Vittime, antistante al Mercato Ittico, attraversa piazza Fonderia, la “Cala”, il Foro Italico, fino a Villa Giulia.
Il nuovo impianto previsto dal progetto approvato dalla Giunta prevede in totale circa 18 km di circuiti elettrici per l’alimentazione di 730 punti luce nelle seguenti strade: via Messina Marine, via Pecori Giraldi via Amedeo D’Aosta, via XXVII Maggio, viale Dei Picciotti, via Laudicina, corso dei Mille, bretella laterale monte viale Regione Siciliana, via Salvatore Cappello”
P.S. Stranamente nessuno fece notare che questo “nuovo “progetto somigliava a uno di qualche anno prima che stranamente non è mai stato realizzato
Nel mese di febbraio 2015 usci un bando del Comune di Palermo. Grazie ai fondi FAS più di 3,5 milioni di euro erano stati stanziati per rinnovare e ristrutturare gli impianti di illuminazione dei quartieri Oreto, Villa Giulia e Stazione Centrale e garantire maggiore sicurezza ai pedoni che attraversano la strada. Proprio per questo motivo era previsto che le strisce pedonali sarebbero state finalmente illuminate e segnalate in modo adeguato.
Nel progetto erano state inserite anche la Cala, la passeggiata e il prato del Foro Italico, piazza XIII Vittime, Villa Giulia, Il Porticciolo di Sant’Erasmo e il Foro Umberto I ,dopo che in un primo momento la zona, sottoposta a vincolo paesaggistico, ……. era stata stralciata di comune accordo con la Sovrintendenza ai Beni culturali paesaggistico
I lavori , dopo l’assegnazione degli appalti, iniziarono qualche mese dopo ma, però. dopo qualche mese, stranamente furono sospesi . Di tale progetto rimangono solo i lampioni, in vago stile liberty, in Via Lincoln. Mentre la Villa Giulia e il prato del Foro Italico rimasero tristemente al buio.
Oggi scopriamo che nonostante gli ” annunci” e i finanziamenti , niente è stato fatto.
Come spiega l’amministratore unico di AMG Energia, Mario Butera :” . I nostri operatori hanno lavorato senza sosta per cercare di risolvere il problema, ripristinando un circuito e una piccola parte di impianti. Verificheremo nei prossimi giorni se il guasto che abbiamo riscontrato ha compromesso in maniera grave e irreparabile la funzionalità di macchinari ormai datati e fuori produzione, tanto da richiedere interventi di natura straordinaria”.
Appare evidente che la colpa non è di AMG ma del Comune, proprietaria degli impianti, che fino ad ora non è riuscita a trasformare gli “annunci” in fatti concreti.