La Prima sezione del Tar di Palermo ha rigettato il ricorso sulla sospensione presentato lo scorso mese da un gruppo di 60 persone, fra professionisti e residenti, contro l’attuale progetto di ampliamento della rete tranviaria. Più nello specifico si puntava il dito contro l’assenza di documenti urbanistici quali la “Vas” ed alcune procedure in Consiglio Comunale ritenute irregolari e pertanto era stato presentato un ricorso per sospendere l’efficacia degli atti prodotti dal Consiglio Comunale.
Nel frattempo riportiamo qui copia integrale dell’ordinanza per una più completa lettura. Nei prossimi giorni (o settimane) il Tar entrerà nel merito del resto del procedimento.
Uno dei motivi per cui palermo e la sicilia sono fanalino di coda in molti campi è che a queste latitudini vale la regola di merda :Non fare niente, ma se qualcuno vuol fare qualcosa allora impegnati a fondo per non fargliela fare spesso con ottimi risultati perchè si sono specializzati in questo.
Sessanta cittadini (che con mio sommo piacere pagheranno le spese procedurali del TAR ) invece di riunirsi per progettare qualcosa di utile per Palermo magari da proporre ai cinesi che aspettano proposte concrete,perdono il loro tempo per cercare di fermare una delle cose che può aiutare Palermo a diventare una capitale europea nel mediterraneo,il gruppo consiliare cinque stelle ( a cui io pensavo ohime di dare il voto) invece di riunirsi per capire come far passare la via della seta a Palermo e proporre qualcosa sul porto di Palermo o di Termini, passa il tempo a combattere le linee del Tram.Poi qualcuno si meraviglia perchè a settant’anni continuiamo a votare per Orlando?.Se questa è l’alternativa anche a ottanta allora.Opposizioni ma quando crescete e vi portate all’altezza della gestione di una moderna e grande capitale europea?
GODO sentendo che i b60 “personaggi” che hanno tentato di bloccare i lavori delle linee tranviarie,PAGHERANNO LE SPESE GIUDIZIARIE !!!!!! Spero sia una pesantissima batosta sulle loro tasche !!!!!
A proposito di TAR ma che fine ha fatto il basolato di Via Maqueda? Sparito nel nulla?
Avanti tutta con le nuove linee. Occorre dare un senso alle linee attuali consentendo l’ingresso in centro città dei tram e garantendo un effettivo interscambio tra i vari sistemi di trasporto. A quel punto Ztl totale in centro e auto vietate h24. Pedonalizzazioni e piste ciclabili. È questo il futuro del centro di Palermo. Sarà un gran bel futuro. Più umano ed ecologico.
Apprendo con piacere che oggi Legambiente Sicilia è a favore dell’iniziativa tram: quando si trattava della fermata Uscibene hanno alzato le mura…peccato che qualcuno i muri (a ridosso del castello) li avevano già fatti 🙂
Si tratta più precisamente di un’ordinanza cautelare che, in attesa del processo vero e proprio, non sospende l’efficacia del provvedimento che approva il progetto dei tram perchè non riscontra nè fondate aspettative da parte dei 60 ricorrenti nè un pericolo di danno irreparabile. Il Comune di Palermo può andare avanti nella procedura di realizzazione delle linee tranviarie in attesa del processo e della sentenza.
Di solito la sentenza è nello stesso senso dell’ordinanza cautelare.
Le spese verranno messe a carico del soccombente in sede di sentenza definitiva.
Io non capisco come ci possano essere individui contrari allo sviluppo di una grande metropoli come Palermo.Siamo indietro anni luce rispetto ad altre grandi citta’ d’italia per trasporti urbanizzazione e verde pubblico e qui ancora si discute se fare o non fare.Ma siamo impazziti? Ci ritroviamo a lottare per anni con la burocrazia amministrativa che blocca qualsiasi iniziativa innovativa per la nostra citta’ e finalmente che un grande progetto va avanti senza intoppi, arrivano 60 ” cittadini ” ( manco li chiamerei cosi ) che una mattina decidono di presentare un ricorso ridicolo e indegno per bloccare tutto? Ma vadano a zappare la terra questi ” professionisti ” e spero con tutto il cuore che paghino fino all’ultimo centesimo i soldi spesi per aver messo su tutto questo teatrino.Palermo deve evolversi.Abbiamo cominciato con il rinnovamento dei trasporti e si vada avanti cosi.Mi auguro in futuro si pensi anche al rinnovamento urbanistico e alla creazione di altri spazi adibiti al verde.
Ai 60 cittadini aggiungici pure un carretto di idioti di Primissima Qualità D.O.C. della zona Lazio che hanno respinto la costruzione della stazione “Lazio” del Passante FS.
siamo ormai quasi a luglio, novità sul progetto definitivo del tram?