Oggi vi portiamo nella casa del nuoto palermitano, la piscina comunale.
Salve vorrei farvi vedere lo spogliatoio dei DISABILI della piscina comunale di Palermo di via del fante!!!!!! È buna vergogna sempre sporco e viene usato anche come sgabuzzino per scope e altro!!!!!! Purtroppo siamo a Palermo e i nostri bimbi(disabili) nn hanno neanche uno spazio per lavarsi!!!!! A dimenticavo spogliatoio unico uomo/donna quindi si deve pure aspettare di entrare e far lasciare i nostri ragazzi fuori alla corrente!!!!!!! Vorrei gentilmente se voi pubblicaste questo (schifo)scusi il linguaggio ma siamo indignati!!!!! Grazie
Se questo che avete letto non vi basta, lo scorso mese il capo impianto Alberto Bruno si é dimesso a causa di troppe criticità per garantire un servizio di qualità al pubblico.
Gli orari di apertura e chiusura al pubblico sono stati dunque rivisti e prevedono il lunedì e il venerdì dalle 8 alle 15 nella piscina coperta e dalle 15 alle 18 in quella scoperta. Il martedì e il giovedì dalle 8 alle 18 nella piscina scoperta e dalle 18.15 alle 19.45 in quella coperta.
Il mercoledì l’impianto coperto chiuderà alle 14 e il sabato alle 13, mentre la domenica aprirà solo la piscina scoperta dalle 8 alle 13.
Ecco le raccapriccianti foto che ci sono state inviate:
Pretendiamo delle risposte! Pretendiamo verità! Pretendiamo che tutti gli utilizzatori abbiano pari diritti!
Il problema sollevato dall’utente sullo stato della piscina olimpica dimostra se ancora non fosse chiaro che il comune sotto qualunque amministrazione non ha la capacità di gestire gli impianti sportivi.
Basti vedere lo stato dei palazzetti dello sport, velodromo, stadio del baseball, stadio delle palme. L’unico a godere di un po’ di luce è lo stadio Renzo Barbera in quanto la gestione è stata affidata al Palermo Calcio.
Sarebbe opportuno che si affidassero questi impianti alle società private, ma credo purtroppo che non abbiamo società in grado di gestire questi impianti, forse l’unica maniera sarebbe la gestione in cooperativa.
Una piscina, di queste dimensioni, è ingestibile per un privato a maggior ragione a Palermo
PISCINA COMUNALE : CAMBIA LA GIUNTA MA I PROBLEMI RESTANO
La piscina comunale …..va in ferie.
“Così come ogni anno, sabato 30 luglio, la piscina comunale si ferma per la consueta pausa estiva che consente ai macchinari, sotto forte stress tutto l’anno, di respirare e riprendersi un poco e di avere effettuato un minimo (ma proprio un minimo) di manutenzione. Le attività riprenderanno lunedì 22 agosto”.
Può sembrare assurdo che nel mese di agosto l’ unica piscina del Comune chiude : ufficialmente tale chiusura serve per……”far respirare i macchinari sotto stress e di riprendersi”.
Tra l’ altro proprio quest’ anno i macchinari ….si sono stressati poco.
Negli ultimi mesi è successo di tutto.
Dalla chiusura per la mancanza di un certificato di qualità delle acque, alla protesta degli assistenti bagnanti che si rifiutavano di montare le corsie, poi le difficoltà sui protocolli Covid, per cui la piscina per un mese è rimasta ferma perché poteva aprire solo la vasca esterna, che però non è dotata di docce e spogliatoi all’aperto, poi legionella, poi il malfunzionamento alla pompa di purificazione dell’acqua, poi una caldaia e un depuratore rotti : morale della favola, la piscina è stata spesso chiusa .
Dal comunicato appare evidente che più di “manutenzione” si tratta di ferie , da anni programmate.
E gli utenti giustamente protestato.
La nuova assessora allo sport è apparsa imbarazzata: “ Gli atleti e gli utenti hanno ragione da vendere. Credo che vada rivisto il modo in cui viene fatta manutenzione all’interno della piscina “
L’ assessora ha concluso “ Ad oggi il servizio costa molto e, alla luce degli interventi, il risultato non è meritevole. La manutenzione va potenziata”.
Purtroppo la piscina comunale è gestita male e costa alle casse pubbliche più della metà dei circa quattro milioni di euro che servono per far funzionare tutti gli impianti sportivi comunali.
Nel passato anche l’ ex assessore della vecchia giunta Orlando , Petralia, esasperato dai continui problemi, minacciò di far affidare la piscina , e le altre strutture sportive, ai privati.
Speriamo che, con la nuova giunta , la situazione cambi .
LA PISCINA COMUNALE NEGATA AI CITTADINI: COLPA SOLO DELLA LEGIONELLA?
Da un po’ di tempo, oltre ai tanti problemi che paralizzano la città, Palermo sembra afflitta da un nuovo “ nemico invincibile” , la legionella.
Che cosa è ?
La “ Malattia del Legionario”, più comunemente definita legionellosi, è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila.
Tale malattia si diffonde tramite le tubature dell’ acqua,le cisterne, gli impianti di riscaldamento e di climatizzazione, soprattutto se obsoleti.
Il primo caso quest’anno si è verificato a villa Niscemi, sede di rappresentanza del comune di Palermo. Un impiegato comunale cominciò ad accusare febbre, brividi, dolori muscolari e peso al torace. Sembrava un’influenza o il Covid, ma accertamenti più approfonditi in ospedale diagnosticarono la legionellosi.
La villa fu chiusa e il vecchio sindaco fu ….sfrattato.
Nel mese di gennaio il batterio fu individuato nella piscina comunale.
Il microrganismo venne trovato in una cisterna per l’acqua delle docce.
Dopo qualche settimana l’ impianto fu riaperto ma…..
Nei primi di ottobre è stato nuovamente chiuso dalla nuova ‘amministrazione dopo i risultati dell’Asp sui campioni prelevati nei giorni precedenti .
Secondo l’ assessore l’ impianto sarebbe stato riaperto dopo 12 giorni, dopo la sanificazione, ma …..purtroppo da allora la piscina continua ad essere chiusa tanto che il club del Telimar ha rinunciato ad ospitare il girone Len di Euro Cup di Pallanuoto.
L’ assessore Figuccia ha dichiarato :“Sono molto dispiaciuta della rinuncia dell’organizzazione, da parte del Telimar, della tappa della Coppa LEN Euro Cup e sono vicina ai nostri atleti impegnati in queste ore in sfide altrettanto prestigiose. Malgrado l’impegno messo in campo da questa amministrazione, il dilagare del virus della legionella, non ci ha consentito di dare tempi certi, rispetto ad un impianto come quello della nostra piscina comunale che sconta anni di incuria”
Purtroppo nessuno può garantire quando l’ unica piscina comunale potrà riaprire .
Infatti c’è il rischio che la piscina faccia la fine di villa Niscemi : dopo un anno la sede di rappresentanza del Comune è chiusa e di riapertura nessuno parla.
Forse più che la legionella la responsabilità è dell’ incuria e della disastrosa situazione della nostra rete idrica.
A me la piscina color verde SvomoDiBile mi piace tantissimo.
Inchia pare maitturana…pare!
PISCINA COMUNALE : IL MALATO CRONICO DI PALERMO
La piscina comunale di viale del Fante , dopo pochi giorni che era stata riaperta , è di nuova chiusa : domenica scorsa si è verificato l’ennesimo guasto, una tubazione rotta, che ha costretto il Comune a fermare le attività natatorie.
E’ ormai un impianto non più affidabile tanto che le principali società sportive ,che utilizzano la piscina , hanno scritto una lunga lettera all’amministrazione comunale.
In tale lettera vengono elencate impietosamente , una dopo l’altra, tutte le criticità dell’impianto: dalla conduzione degli impianti tecnologici “non assolutamente in linea con le spese sostenute”, alle chiusure nei giorni festivi e prefestivi che “rendono più complesso, lungo e oneroso il processo di riscaldamento delle acque nei giorni successivi, oltre a determinare le classiche chiusure dei lunedì mattina”, passando per “l’assenza di qualsiasi sistema di sorveglianza” contro “i frequenti atti vandalici e le visite notturne indesiderate”. Per non parlare dei periodi di chiusura dovuti alla legionella.
Se poi ci aggiungiamo anche l’aumento delle tariffe deliberato dalla scorsa amministrazione comunale (+120% per il biglietto di ingresso e +35% dell’affitto degli spazi acqua per le società) ce n’è abbastanza, secondo le società di nuoto, per parlare di “drammatico stato dell’arte” che ha determinato “un crollo trasversale degli iscritti di tutte le discipline, a partire dai corsi di scuola nuoto per bambini”.
L’assessore allo sport , Sabrina Figuccia, al centro della polemica, non si nasconde ma ammette che le società sportive hanno ragione : “Tutte i problemi sollevati dalle associazioni sportive sono reali e tangibili. Siamo arrivati a questo punto perché negli anni passati non si è fatta la manutenzione ordinaria e ora tutto è diventato straordinario.
L’ ’impianto di viale del Fante è uno dei peggiori ‘malati cronici’ della città, che questa amministrazione ha ereditato in condizioni di sfacelo e con impianti in pessimo stato e che funzionano un giorno no e l’altro neanche. Oggi l’impianto sta in piedi solo per la grande buona volontà di tutti. Condivido quasi del tutto la lettera aperta scritta dai club palermitani, che da anni vivono sulla loro pelle le drammatiche condizioni della piscina. Stiamo mettendo ‘toppe’ a destra e a manca, è ovvio che la svolta ci sarà solo con interventi radicali. Ovvero attuando i progetti previsti nel Pnrr, ben 11 milioni che restituiranno dignità alla nostra piscina comunale”.
P.S. L’ assessora Figuccia ha ragione quando sostiene “Siamo arrivati a questo punto perché negli anni passati non si è fatta la manutenzione ordinaria e ora tutto è diventato straordinario” , però dopo 6 mesi forse ci saremmo aspettato qualcosa di più da lei.
Che la vecchia “amministrazione” ha abbandonato al degrado gran parte degli impianti sportivi, è un dato di fatto , ma la nuova giunta , per ora, ha fatto poco o nulla.
E facile criticare quando si è all’ opposizione …..