Entro 3 anni, per i siciliani e i turisti sarà meno pericoloso viaggiare sull’autostrada “Palermo-Catania”.
Sono pronti, infatti, ben 80 milioni di euro per l’installazione di nuove barriere di protezione laterali sui viadotti dell’autostrada A19.
Proprio ieri l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la gara d’appalto suddivisa in tré lotti: “Lotto 1” dal km 2,744 al km 70,152, per un investimento complessivo pari a 25 milioni di euro; “Lotto 2″dal km 73,283 al km 112,788, anch’esso del valore di 25 milioni; e “Lotto 3” dal km Ð 2,925 al km 190,632, per un investimento pari a 30 milioni.
La durata prevista dell’appalto è di 36 mesi e l’iter per l’affidamento dei lavori sarà più veloce grazie alla «procedura di Accordo Quadro (ex art.54 C.4 lettera A, D.igs. 50/2016) che garantisce la possibilità di eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza doverespletare una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.
L’intervento – si legge nella nota dell’Anas – rientra nel più vasto piano di ammodernamento dell’autostrada che prevede un investimento complessivo pari a 872 milioni di euro per 84 interventi su ponti, viadotti, gallerie e svincoli che, una volta realizzati, consentiranno un generale miglioramento degli standard di servizio ed un notevole innalzamento del livello di sicurezza della circolazione».
Tutte le imprese interessate dovranno consegnare la domanda di partecipazione, esclusivamente in formato elettronico, sul Portale Acquisti Anas ( HYPERLINK “https://acquisti.stradeanas.it/” \t “_blank” https://acquisti.stradeanas.it ) entro le ore 12,00 del 13 gennaio 2017.
La gara, precisa il gestore della rete stradale e autostradale nazionale, verrà aggiudicata secondo il criterio «dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, assegnando un massimo di 30 punti alla componente prezzo e fino a 70 punti per la componente qualitativa, secondo i sotto-criteri e le relative ponderazioni che saranno specificati nella lettera d’invito.
L’aggiudicatario conclude l’Anas – dovrà impegnarsi a sottoscrivere apposito protocollo di legalità volto al contrasto preventivo delle infiltrazioni nei cantieri da parte della criminalità organizzata, qualora ritenuto necessario dalle competenti Prefetture».
Ringraziamo Davide Guarcello per l’articolo.
Il lungo viadotto in zona Resuttano direzione CT è a una corsia da circa 20 anni, che fa mettono le barriere pure lì? Pagliacci indegni e mangiatari. Il viadotto di Ponte 5 Archi direzione PA è chiuso da almeno due anni. Mettono le barriere pure lì? Ladri e magnacci. Il viadotto prima dello svincolo di Enna direzione PA è chiuso da mesi. Mettono le barriere pure lì? Maledetti.
Che faccio, parlo delle gallerie? No, prima aspetto che pensino ai guard-rail … 🙂
Il titolo mi ha fatto tristemente sorridere. A parte che qui non si parla di viadotti, prima dell’operazione viadotti sicuri servirebbe l’operazione viadotti e basta per quanto Orazio ha illustrato, ed aggiungo alla sua lista in viadotto Imera crollato.
Comunque la notizia è ottima, da qualche parte si deve cominciare, ma gli altri appalti a quando?