Proseguono i lavori tranviari lungo la corsia laterale in direzione Catania. In corso lo scavo preliminare relativo alla futura piattaforma tranviaria. Nel frattempo, come già preannunciato, è stato spento ufficialmente il semaforo pedonale di via E. Di Blasi.
Ringraziamo Angelo Lo Iacono per gli scatti.
Visuale in direzione piazza Einstein,
Le attuali norme del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prescrivono di delimitare tutte le aree di cantiere con apposite reti e/o recinzioni poste a determinate distanze, al fine di consentire di poter lavorare in sicurezza. Terminati i lavori quindi, e delimitata la sede tranviaria con le ringhiere, le recinzioni potranno essere rimosse, portando quindi la carreggiata a larghezza definitiva.
Rotaie in prossimità di piazza Einstein.
Da notare l’uomo che vuole attraversare lo stesso nella seconda foto…
Mi domando che senso ha il marciapiede internamente alle corsie principali di Viale Regione Siciliana, se non debbono essere usati e se oltretutto sono praticamente a contatto alla linea del tram con possibili seri danni conseguenziali?
Confermo che anche stamani ho visto che si tenta di attraversare a piedi.. la situazione è migliorata per le auto in direzione trapani ma è peggiorata in direzione catania.. la contemporanea chiusura dello svincolo ha fatto confluire troppe auto sulla corsia centrale.. cosi come si vede anche nella foto
Spero che pure perpignano venga dismesso al piu presto per aiutare la circolazione..
Del resto le distanze dal sovrapassaggio sono piu o meno uguali.. quindi se è stato dismesso di blasi..
Come non notare il traffico perfettamente ordinato. Due file parallele di auto… sarebbe un fenomeno da studiare, sul serio.
Che diavolo aspetti poi il comune a installare una recinzione lungo lo spartitraffico centrale che fisicamente impedisca d’attraversare, ancora non s’è capito. Chissà quante lauree ci vogliono prima d’arrivare a una soluzione del genere.
Riguardo quelli che cercano comunque d’attraversare, vista la presenza chiara ed evidente delle barriere del cantiere e col sovrappasso a pochi metri, beh, la conclusione è che si tratta di gente con evidenti deficit mentali. Non è inciviltà, non rifiuto delle regole, ma puro e semplice ridotto quoziente intellettivo.
avanti con la dismissione di queste autentiche porcate: prossimi step la chiusura del semaforo perpignano, e lo sdoppiamento di quello giotto. E mi auguro che entro la fine del cantiere del tram il comune approvi due nuove sovrappassi, uno altezza giotto e uno altezza max living
Una volta dismessi i semafori Ci vorrebbero vero recinzioni che impediscano di attraversare e costringere a utilizzare i sovrappassi. Comunque forse il tizio nella seconda foto è un lavavetri perché se no non si capisce proprio il senso di attraversare in quel punto perché non avrebbe dove andare
Consiglierei a tutti i dementi che vogliono continuare a passare da lì di cercarsi su eBAY un jetpack con licenza d’uso 😀
Ho paura tuttavia che da dementi come tali non lo sappiano usare e si ammazzano lo stesso: se non investiti, finiranno per terra spiaccicati dopo un lungo salto coi jet. 😀 😀 😀
E’ chiaro che qualcuno finirà sotto una macchina e, di conseguenza, tutti diranno che a Palermo il tram è pericoloso… Così come, all’inizio, ci saranno morti e feriti appena un giorno entrerà in funzione, la gente non sarà abituata a vedere questa strana cosa grossa e bianca dove prima passavano le macchine!
Facciamo chiarezza.
La seconda foto pubblicata non mostra il semaforo Di Blasi, ma quello di via Nazario Sauro.
La stupidità del pedone in ogni caso non cambia, anzi si aggrava perché ha il sovrappasso proprio accanto a lui se solo avesse alzato la sua testolina vuota.
La barriera c’è anche lì, hanno cementato l’accesso ma la gente scavalca e si arrampica. Accadono cose assurde ed incomprensibili. Se vogliono suicidarsi potrebbero farlo senza disturbare invece che causare problemi li.
Parliamo invece del semaforo Di Blasi che in foto non si vede. Per quello, complice il taglio degli alberi sulla corsia opposta hanno messo le stesse barriere che usano per delimitare il cantiere, ma i cretini di turno non mancheranno.
C’è da preoccuparsi seriamente su cosa farebbero certuni appena dismettono il semaforo Perpignano, io per precauzione metterei il filo spinato sulle barriere 😀
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Parliamo del resto. Lo scavo sulla corsia laterale destra prosegue in tempi record. Al momento siamo arrivati all’altezza di via Di Blasi, ma la linea gialla di cantiere è già arrivata al semaforo Perpignano.
Andando a ritroso invece, le prime transenne sono state eliminate (poco dopo piazza Einstein) lasciando una carreggiata definitiva bella grande e molto più scorrevole.
Mi rivolgo a tutti quelli che hanno giudicato come disastroso il tram in viale Regione, guardate ora. Semafori aboliti, carreggiate laterali ridimensionate per evitare la sosta selvaggia. Praticamente un sogno che si avvera.
Da tutt’altro lato, la linea 1 è ufficialmente completa fino a piazza Scaffa. 4,7 km di tragitto pronti ad entrare in funzione. Ieri è comparso il primo cavo della catenaria in via Laudicina.
@peppe2994: Tutto ok, ma la sosta selvaggia nella corsia laterale regna sempre. Guarda la foto, davanti la farmacia cè posteggiata 1 Smart, 1 Mercedes, 1 C3, 1 Operl Corsa ed altre 4 macchine 🙂
La sosta selvaggia regna sempre sovrana, non c’è nulla da fare anche con la corsia ristretta, ma come diceva qualcuno non è un problema di inciviltà qui si parla di ignoranza e stupidità pura.
Anche stamattina persone ferme ad aspettare il semaforo spento di via di blasi per attraversare.
Ci vorrebbero delle segnalazioni serie e visibili che indicano la chiusura del semaforo, e che il poercorso pedonale è stato spostato.
Purtroppo non tutti ci arriviamo in maniera facile, quindi occorre una segnaletica chiara con delle barriere efficienti, almeno per i primi tempi
http://citta-in-rete-palermo.blogautore.repubblica.it/2014/05/06/la-proposta-oleandri-lungo-la-linea-de-tram/
Seguo la costruzione delle tre linee di tram sin dagli albori ed ho sempre pensato che esteticamente l’intero progetto sia abominevole. Ne ho oggi la conferma. Inferriate di metallo, muretti di cemento, pali rossi alti quanto un palazzo, per una infrastruttura che quando verrà ultimata sarà già vecchia (i tram moderni camminano senza elettrificazione). Sono stato in città dove il tram è una cosa normale, Siviglia, Torino e persino Messina. Non ho mai visto un simile schifo.
@Rael, non capisco perché solo a Palermo debba fare per forza schifo. Le ringhiere sono presenti a Torino, Roma e persino Firenze, dove è in fase di ampliamento l’ultima rete tranviaria realizzata in Italia.
Poi se bisogna farne una questione su pali rossi o gialli…de gustibus.
Ad ogni modo qui ci sono delle foto che testimoniano quanto scrivo:
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2013/07/19/tram-e-la-politica-locale-deraglia-in-disinformazione/
Sull’alimentazione della linea:
a Firenze hanno l’elettrificazione tramite catenaria, a Milano hanno l’elettrificazione tramite catenaria. A ZURIGO hanno l’elettrificazione tramite catenaria. Basta vedere su google.
Oh, e se a Zurigoo a Berna hanno questa “ragnatela” per aria, saranno stupidi pure loro? 😀
@antony, la mia critica era rivolta unicamente all’estetica, non all’utilità dell’infrastruttura che è palese. Secondo me c’è troppo cemento, ci lamentiamo sempre delle colate di cemento a discapito del verde ebbene a me questo sembra il tram dal punto di vista estetico: una colata di cemento che toglie spazio agli alberi. lasciando perdere l’elettrificazione, era veramente necessario separare il tram dalla carreggiata con muretti di 50cm e inferriate che sembrano le finestre di un carcere? il fatto che sia così anche a melbourne o vancouver scusami ma non significa niente, è sempre brutto da vedersi.
ma che ti frega dell’estetica
i muretti sono decisamente più bassi di 50, e ad ogni modo le ringhiere le impone la normativa. E al netto di tutto ciò, se a Palermo già invadono le corsie preferenziali, pensa come si trasformerebbero quelle tranviarie 😉
Ti dirò: siamo stati dei polli a smantellare la vecchia rete tranviaria che avevamo in città fino agli anni ’50
Condivido pienamente allo spegnimento dei semafori pedonali, la gente deve abituarsi a percorrere solo qualche metro in + e utilizzare i sovrappassi.
Vorrei chiedere come funzionerà la linea del tram; sul corso Calatafimi avverrà l’inversione di marcia o il tram percorrerà sempre lo stesso senso di marcia su e giù direzione ct e direzione tp?
Prima opzione. Invertirà il senso di marcia in via Pollaci, infatti i binari sono separati. Uno sulla corsia laterale destra e l’altro a sinistra.
Comunque in merito al discorso muretti ed estetica devo fare una critica.
La base in marmo con le ringhiere per me è bellissima ( de gustibus appunto) ma in corso dei mille tra via d’Aosta è piazza Scaffa c’è un muro in cemento alto e brutto. Quello è fortemente antiestetico.
Di tutto il sistema tram quello è l’unico punto estremamente sgradevole, tutto il resto essendo al livello con la strada invece va bene, per cui costerebbe così tanto trovare qualche soluzione esteticamente bella?
Inversione di Marcia sul ponte Calatafimi, forse in quella parte dove invertono per ora le macchine.
Avanti così, si dice che bisogna abbattere le “barriere”, a Palermo l’unico segnale stradale che funziona sono le barriere, i muri e ringhiere non c’è altra soluzione. Ora speriamo nello spegnimento anche di Via Perpignano colonizzato in modo permanete da lavavetri.
Per quanto riguarda quei gruppi che protestavano per gli alberi sono sicuramente questi:
https://it-it.facebook.com/difendiamoalberipalermo
Cioè il partito politico “I Verdi”, insomma dei politicanti che fanno “rumore” in prossimità delle elezioni (in questo caso le europee), ridicoli nella loro pagina dicono che un mezzo ecologico come il Tram è inutile aahhahaa ;D perchè invece non pensano a far chiudere il centro storico al traffico (o almeno limitarlo) e fare tante zone pedonali? Vero le zone pedonali non portano molti voti a Palermo. 🙂
A me i pali rossi piacciono e anche se non mi piacessero me li farei piacere. Un tram non deve essere principalmente bello, ma utile. Molti sono sempre restii a questi colori forti, ma ricordiamoci che in queste infrastrutture potrebbero diventare un simbolo. Io dico di iniziare a pensare con positività ed ottimismo perchè con tutto il rispetto questà città col pessimismo non ci ha mai guadagnato niente. Pian piano, sotto sotto questa città sta avanzando se volessimo fare un paragone con solo un paio di anni fa. Il nostro compito e farla andare sempre piu veloce, non sempre piu piano.
@peppe2994
il muro si potrebbe far dipingere da qualche artista con disegno, ok è fantascienza per l’Italia e Palermo. 🙂
Ma assolutamente no, ci sono mille esempi di stazioni dipinte in Italia. A Palermo un po meno, ma si può fare. Vedi la stazione Orleans che ha una parete tutta dipinta.
Sinceramente mi sembra strano come mai ancora nessuno abbia imbrattato il muro in questione con le bombolette.
Ci vorrebbe un bel concorso “tematizza il tuo muro” per poi lasciarlo fare ai writers professionisti.
Eppure creare delle installazioni differenti per ogni stazione potrebbe essere molto interessante. La metropolitana di Parigi, in certe stazioni, ne è un palese esempio. Si possono creare cose bellissime!
Io penso che la struttura non sia antiestetica, anzi da un ordine al caos che fino ad oggi c’è stato. Invece è da dire che il manto stradale accanto alla sede tranviaria ( linea 1, non so le altre ) sembra più un tracciato da rally che strada. Speriamo che alla fine dei lavori (magari quando mettono in esercizio provvisorio la linea 1 ) inizino a riasfaltare il tutto perchè fa veramente pena (io uso la bici per spostarmi e credetemi ogni buca è un tormento).
Ma questo non dipende dalla SIS purtroppo.
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