Su segnalazione di Gigi Cacace, eccovi un foto reportage che immortala le condizioni vergognose in cui giace il capolinea bus di Piazzale Giotto. Cataste di bicchieri da caffè, cicche di sigaretta, cartacce e bottigliette di plastica, gettate senza alcun pudore, in barba al più elementare senso civico (o dignità umana in questo caso).
Questa è la Palermo del 2014, il luogo in cui noi tutti viviamo e che aspirava a diventare Capitale Europea della Cultura…ma di cultura purtroppo qui non vi è alcuna traccia.
Assistendo a queste scene degradanti, viene solo voglia di radere al suolo tutto e ricominciare da zero. Quando il panormosauro ragiona e agisce in questo modo e quando il servizio di igiene pubblica – in questo caso di competenza della RAP – latita laddove dovrebbe garantire un servizio, non ci resta altro che piangere.
Un piccolo appunto: i rifiuti in questione provengono molto presumibilmente da un distributore di bevande accanto la fermata, per cui deduciamo che la gente che attende il bus si vada a rifornire lì per poi gettare tutto a terra – forse anche per mancanza di cestini (non che sia giustificabile).
Problema tipico della maggior parte delle fermate più affollate e dei capolinea.
I Palermitani ovviamente sono quello che sono ma quello che noto spesso è che in queste fermate a stento ci sono dei cestini e se c sono sono sempre strapieni.
Soluzione:mettere più cestini e contenitori in questi punti critici e provvedere tempestivamente allo svuotamento.Non è difficile…
Ma che vergona! RAP dove sei? Possibile che nessuno se ne sia accorto? Possibile che all’Amat nessuno interessi se vicino la propria fermata sia pieno di rifiuti o di erbacce?
nelle foto non mi sembra di aver visto contenitori per la spazzatura e forse non ci saranno. Ma questo non giustifica l’inciviltà delle persone che usano sporcare qualsiasi strada o marciapiede della città.
E’ assolutamente vero, l’inciviltà non deve essere ingiustificata.
Ma mancano assolutamente i cestini, come li come in tantissime altre parti dellà città, ma cosa ancora più assurda è che dove i cestini ci sono non vengono svuotati con la giusta frequenza, e quindi sono sempre stracolmi.
Questo vuol dire che se i cestini ci sono, la maggior parte delle volte vengono anche utilizzati.
Normalmente sono molto critico verso i palermitani e il loro comportamento incivile, ma questa volta devo dire che la loro inciviltà è dovuta alla mancanza da parte del Comune.
Dove sono i cestini, e se ci fossero credete che sarebbero svuotati?
Domanda retorica la mia, visto lo stato di abbandono della aiuola, che dovrebbe essere uno spazio di verde magari pure attrezzato, cosi come si trovano in moltissime città in corrispondenza di un grosso capolinea. Ma il nuovo direttore della RAP, che fine ha fatto?
I suoi giri in Audi a controllare, senza manco scendere dalla macchina anche quando si trovava davanti scene quantomeno strane … vi ricordate il tipo con la giacca della Amia, senza, a detta dello stesso, esserne impiegato.
Non sa forse che una divisa ha un valore anche patrimoniale e quella divisa doveva essere sequestrata. Siamo sempre alle solite, anche il nuovo è più vecchio di prima, mi spiace dirlo ma non credo davvero che l’attuale amministrazione sia all’altezza di una città quale dovrebbe essere Palermo.
Comunque per concludere, le immagini sono davvero desolanti. Ragazzi armatevi di pazienza, raccogliete la spazzatura e recapitatela nell’ufficio del dott. Sergio Marino, magari rifletterà un po’ sul montante del suo stipendio
PALERMO NON E’ UNA CITTA’ EUROPEA