Commercianti e abusivi bloccano C.so Finocchiario Aprile in nome dell’illegalità!

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Apprendiamo di un blocco stradale in corso Finocchiaro Aprile ad opera di alcuni commercianti. Da quanto si apprende dal Giornale di Sicilia, “La manifestazione è stata organizzata affermano «contro i continui blitz dei vigili urbani e della polizia per contrastare l’abusivismo commerciale e contro le multe elevate dagli agenti del comando della polizia municipale alle auto posteggiate in doppia fila». «Un accanimento ingiustificato – dicono i commercianti -. Non comprendiamo come mai l’attenzione sia rivolta in questa zona di Palermo, mentre in altre strade commercianti e ambulanti lavorano indisturbati».”

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Dopo la protesta dei posteggiatori abusivi che ricorderete, non poteva non mancare la protesta degli abusivi sventolando la bandiera dell’illegalità.

Già, perché si attua una forma di protesta invicile contro il lavoro della Polizia Municipale, contro la legalità, contro le regole, a favore della sosta selvaggia. Il tutto nel nome del pane al padre di famiglia. Palermo è anche questa, dove l’ipocrisia è pane quotidiano che si mangia.

Auspichiamo che la Polizia Municipale non si fermi davanti a queste barzellette nostrane e continui il suo lavoro in Corso Finocchiaro Aprile e in tutte quelle zone avvolte dall’abusivismo e dalla prepotenza palermitana. E un messaggio finale a questi commercianti: SIETE RIDICOLI!

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21 Thoughts to “Commercianti e abusivi bloccano C.so Finocchiario Aprile in nome dell’illegalità!”

  1. lilibeo

    Ma che schifo!

  2. peppe2994

    Non ci sono parole.

    Spero che la polizia municipale continui il lavoro cominciato tempo fa, mandate via tutti quanti e multe per tutti!

  3. fupalermofelix

    Sono testimone di ciò che accade in Corso Finocchiaro Aprile, spesso l’attraverso a piedi per andare al lavoro. Finalmente, dopo anni e anni, in via Dogali si sono accorti che in Corso Olivuzza regna l’anarchia più totale, venditori ambulanti ogni 30 metri, auto posteggiate regolarmente in doppia fila in entrambi i lati, delle volte anche in tripla fila! Finalmente negli ultimi mesi la Polizia Municipale si è data una smossa e ha iniziato, sistematicamente, a riportare un po’ di ordine e di legalità in questo grande corso trasformato in suk. Oggi ho assistito a questo blocco vergognoso che costringe gli automobilisti ad un ingorgo inverecondo e tutti i palermitani onesti a vergognarsi per questi 4 commercianti. Il punto è che nelle vicinanze c’è un gran parcheggio a pagamento (più tanti altri più piccoli) che consentirebbe a chiunque di parcheggiare senza difficoltà anzichè posteggiare in doppia fila proprio davanti il negozio prescelto. Inoltre è vero che in altre parti della città si è ancora indietro, ma anche lì bisogna ripristinare l’ordine e la legalità.
    Speriamo proprio che il lavoro della Polizia Municipale vada avanti e che si estenda altrove!

  4. Templare

    …le multe non bastano, serve il napalm…

  5. non c’è legge più ingiusta di una legge giusta applicata in maniera non ingiusta!
    Ovvero, le regole vanno fatte osservare in TUTTA la città, non solo in determinate zone!!!

  6. Fabion54

    @Marco Negrì: Ben detto. Ma intanto è necessario far capire a questa gente che la loro è un’attività illecita e illegale e che finì la pacchia. O si mettono in regola o non potranno più lavorare come facevano fino a qualche anno fa. Occupando interi marciapiedi, ostruendo il flusso veicolare.

    Che i controlli continuino, anzi diventino ancora più oppressivi.
    Bisogna anche occuparsi del vero centro città: Via Ruggero Settimo e Via Maqueda!

  7. rasputin

    Avessero fatto una manifestazione perchè pagano molte tasse l’avrei potuto capire ma poichè non possono più derubare i cittadini non pagando le tasse che vadano aff…

  8. Premetto che sono contro ogni forma di abusivismo e proteste simili, nonche’ parzialmente in linea con Templare 😀
    Ma mi sono anche chiesto una cosa: mettiamoci un attimo nei panni di chi, a fronte di una disoccupazione dilagante e una totale assenza di regole in citta’, si e’ inventato un lavoro assolutamente abusivo ed esente da tasse. Ora di punto in bianco gli si fa la guerra, senza almeno pensare ad un piano B, ossia cosa proporre a queste persone che comunque hanno famiglia e dei figli.

    Mi chiedo se, in parallelo alla repressione dell’abusivismo commerciale, giusta e sacrosanta, non esista una forma piu’ morbida di riduzione di questo fenomeno, come ad esempio analizzare quante altre licenze si possono rilasciare e dove collocare queste bancarelle/attivita’ abusive?
    Possibile che non sia possibile anche rivedere il contesto urbano, ammodernarlo, ripensarlo in modo conforme al rilascio di nuove licenze commerciali, magari aiutare l’avvio di attivita’ commerciali in spazi lasciati oggi vuoti per via dei numerosi fallimenti, in modo chiaramente fair rispetto a chi da anni subisce dei danni da coloro che vendono abusivamente?

    Forse creando un sistema virtuoso i primi ad esigere il rispetto delle regole sarebbero i commercianti, vecchi e nuovi, che vedrebbero intaccato il proprio business proprio dai nuovi abusivi.

  9. peppe2994

    Quello che dici è giustissimo. Ci sono locali anche in pieno centro che stanno marcendo in attesa di essere utilizzati, il comune dovrebbe snellire le pratiche burocratiche ed essere più celere nelle concessioni per l’utilizzo di tali spazi!

  10. Fulippo1

    Luca S. hai pienamente ragione.

    C’è un altro problema da considerare però, che li in mezzo purtroppo ci sta tanta malavita organizzata che si confonde con chi lavora in questa maniera per disperazione.
    E in questo caso non potendo fare distinzione, non si può avere consderazione credo.

  11. Fabion54

    Io invece non sono d’accordo con @Luca S. perché queste persone non apriranno mai un negozio ottenuto anche con la licenza perché il negozio non ha la stessa visibilità di una bancarella messa ad un angolo strategico.
    Ricordiamo anche che questi “angoli” sono profumatamente pagati alla MAFIA! Tu paghi il pizzo e a secondo di quanti soldi sborsi ti viene assegnato l’angolo della strada migliore…
    Provate a posteggiare in uno di questi angoli e vedrete che fine farà la vostra auto!

  12. Edgardo

    Mi chiedo come mai, da circa un mese, la Polizia Municipale ha sgombrato C.so Finocchiaro Aprile da tutti i venditori abusivi tranne uno, posto all’angolo con Via Imera, accanto le vetture dei Vigili Urbani che, indisturbato, continua a vendere le sue scarpe e le sue ciabatte!!!

  13. renard

    Questa gente non rientrerebbe nella legalità neanche se potesse. Basti pensare che Scimone, una delle più note pasticcerie di Palermo che certo non ha problemi di soldi, pochi mesi fa è stato trovato con un allaccio abusivo alla rete elettrica. Che la repressione continui, finalmente qualcosa sta lentamente cambiando forse.

  14. Calò

    Ma siamo sicuri che se ci fossero procedure burocratiche più semplici e veloci, questi soggetti si adeguerebbero? Io penso che molte di queste persone facciano un sacco di danni a chi ha aperto un’attività rispettando la legge e pagando le tasse. E chi paga ed è in regola non viene mai tutelato dagli abusivi.

    E detto sinceramente non credo che un venditore abusivo accetterà mai di mettersi in regola. Perché significherebbe pagare tasse e contributi. Utopia.

  15. @Fabion54, Calo’
    Qui volevo arrivare. Repressione totale con chi non vuole mettersi in regola. Infatti era la mia premessa al ragionamento.
    Cerchiamo per una volta di non farci vincere dai pre-concetti, che ho anche io purtroppo.

    Ho avuto modo di parlare con certa gente, anche GESIP, che ha venduto il proprio voto nella speranza di un lavoro. Cosi’ come ho visto molti ambulanti abusivi tentare di sbarcare il lunario pur non di non compiere altre attivita’ illecite.
    Siamo sicuri che sia giusto non cercare un dialogo con queste persone, coloro che sono disposti a parlare, a ragionare?
    Le mele marce vi si nascondono ovviamente in mezzo, ma consentitemi di dire che sarebbero facilmente individuabili. Coloro che non vogliono lavorare rifiuteranno qualsiasi dialogo. Fine. Chi vuole lavorare si siede e discute.

  16. @renard
    Benissimo. E allora paghi profumatamente per cio’ che ha fatto. Io da un lato sarei piu’ che disposto ad inasprire le pene contro viola le regole, ma dall’altro offrirei a tutti una possibilita’. Stile zio Sam 😀
    Applichiamo le regole, e inaspriamole in modo eccezionale se e’ il caso. E Scimone paghi per cio’ che ha fatto. Magari il tizio in malafede non lo farebbe mai, chi puo’ saperlo.

    Il problema purtroppo non si risolve con la repressione. Se butti un gesip per strada cosa fa? Rubera’ forse, o anche peggio. Ma forse sarebbe meglio buttare per strada le amministrazioni che li hanno creati? Preferisco dare 800 euro ad un ex detenuto che non delinque e che lavora, o in parte lo fa, che ad un funzionario inetto e ignorante, che non sa gestire nulla e che prende 300000 euro all’anno. E se lo fai lavorare, lo monitori e lo segui, forse l’ex detenuto 8 ore se le fa.

    Serve cambiare mentalita’ signori. Dobbiamo pretendere politici di qualita’, non professionisti della politica. Chi controlla questi controllori? Sono gentaglia che non ha idea di come affrontare alcun problema.

  17. pippo giordano

    scusatemi ma di cosa vi lamentate. Tre anni fa su blog palermitano scrissi diversi post proprio per denunciare l’arroganza e il menefreghismo di alcuni palermitani, che lasciavano le auto addirittura in triplice fila. Per non parlare degli ambulanti abusivi che occupavano i marciapiedi. Feci rilevare come tutto questo era ignorato dalla stragrande maggioranze. Ebbene, fui accusato di parlare a vanvera con decine e decine di commenti su quello che avevo scritto in occasione delle mie visite a Palermo: quasi tutti contro di me. E allora mi sono detto, con dolore perché sono nato a Palermo, arrangiatevi e non scrissi più nulla.Ora potrei dire vi sta bene! Ma da palermitano che ama la mia città non posso e mi spiace tantissimo che quattro fannulloni dettano legge. Ciao Palermo

  18. suethespider

    Mi permetto di dissentire dal ragionamento di Luca S. Anche io sono un disoccupato (dato che attualmente lavoro senza essere pagato, oggi come oggi funziona così nella speranza di vederli in un futuro prossimo) tuttavia non mi sognerei mai di rubare o scendere a patti con la mafia per sbarcare il lunario. E non credo nemmeno sia una questione di ceto sociale, avere una famiglia alle spalle aiuta di certo ma poi sta a te capire che l’istruzione e la crescita personale soltanto possono garantirti un futuro. Il problema è che a molti piace fare la mafia, a molti piacciono gli abusi e l’abusivismo, non voglio essere pesante con le parole mi limito solo a dire che con questa gente PRETENDO il pugno di ferro, se continuiamo a giustificare non ci riapproprieremo mai del nostro territorio.

    Avete presente quei tizi che hanno fatto il pestaggio l’altro giorno? La risma quella è, gente a cui personalmente darei l’ergastolo senza condizionale anche se probabilmente non li fermerebbe, ciò che veramente fermerebbe questi esseri (purtroppo) viventi è il deterrente della pena di morte, cui sono sempre contrario eccetto che in uno stato di guerra come quello in cui i cittadini palermitani sono costretti a vivere.

  19. Irexia

    Da qualche posto bisogna pur cominciare a fare ordine!

  20. Zorrissimo

    La polizia municipale continui a fare il proprio dovere (finalmente) su una strada dimenticata da dio.

  21. stay_acid

    Corso finocchiaro aprile è largo quanto gli Champs-Elysees.

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