In anteprima per voi, Mobilita Palermo vi mostra le immagini del nuovo padiglione oncologico all’ospedale Civico. La struttura, decisamente rilevante sotto il profilo archiettonico/impiantistico, è orientata ad un’offerta di servizi al paziente e al personale decisamente ampia, con un particolare sguardo al risparmio energetico.
Il nuovo Polo dovrebbe essere inaugurato a breve, dopo aver passato una serie di vicessitudini burocratiche che hanno rischiato di bloccare l’opera, già completa.
Il progetto mira a far fronte alle esigenze dell’Azienda Ospedaliera per un servizio ottimale nell’ambito delle cure oncologiche. Il nuovo edificio, infatti, consentirà di concentrare in un unico corpo di fabbrica i reparti di degenza e tutti quei servizi strettamente connessi alle necessità di tali reparti, razionalizzando e selezionando i percorsi, orizzontali e verticali, in modo da separare quelli degli interni da quelli degli esterni (gli “sporchi” dai cosiddetti “puliti”).
Ogni piano ha un proprio colore
Le porte si chiudono automaticamente in caso di emergenza
Servizi per disabili sono presenti ad ogni piano
Le stanze per la degenza hanno 1-2 posti letto e sono dotate di comfort e bagno interno
Gli ascensori del personale sono separati da quelli comuni
Le sale comuni e ricreative sono molto gradevoli
Sono stati utilizzati materiali pregiati e avanzati, per facilitarne pulizia e manutenzione
Piattaforma con pulsantiera per il trasporto del paziente in sala operatoria
Una delle 4 sale operatorie di ultima generazione
Sala di terapia intensiva
Impianti
Sala di controllo centralizzata (da terminare)
Rampe di scale
Impianti
Vetrate a basso coefficiente solare per maggior risparmio energetico
La luce del faro colpisce il diffusore, che amplifica la luce nella sala, per un maggior risparmio energetico
Reception
Visualizzazione ingrandita della mappa
L’opera ha goduto di un finanziamento complessivo di € 23.240.560, così ripartiti:
– per lavori circa € 14.000.000
– per attrezzature sanitarie circa € 3.000.000
– per IVA e altri oneri circa € 6.000.000
L’elenco dei progettisti incaricati:
Ing. Francesco Paolo Li Castri
Arch. Caterina Risica
Gruppo di Progettazione:
Progetto Architettonico
– arch. Samantha Li Castri
– arch. Caterina Risica
– arch. Giuseppe Scammacca
– arch. Nancy Scammacca
Progetto Impianti Tecnici
– ing. Fabrizio Anzaldi
– ing. Pietro Li Castri
– ing. F. Paolo Li Castri
Progetto delle Strutture
– ing. Francesco Filizzola
– ing. Guido Umiltà (Geotecnico)
Attrezzatura sanitaria – arredi:
– ing. F. Paolo Li Castri
– arch. Giuseppe Scammacca
Impresa Esecutrice
– Impresa appaltatrice A.T.I.:
Bellavista S.r.l. – capogruppo mandataria
S.I.M.I.T. S.p.A. Palermo – mandante
Stazione appaltante
RUP – arch. Giuseppe Antonio Bono
CS – dott. Carmelo Pullara
Grazie ai ragazzi di mobilitapalermo per lo splendido reportage, devo dire che è davvero una bella opera e se il costo e quello indicato nella scheda , neppure troppo caro anzi direi abbondantemente sotto al media nazionale. Ricordo comunque che sono delle cose assolutamente normali per una città come Palermo con il suo bacino di utenza. Un piccolo dettaglio… Ma gli addetti al controllo nella stanza dei monitor, non sanno che è vietato fumare dentro una struttura pubblica??? Dal posacenere pieno di cicche sembra non lo sappiano
@ciradesign:
L’opera è ancora definita come “cantiere” e pertanto non è ancora una struttura pubblica. La stanza da te indicata è giornalmente presidiata dai tecinci e dagli operai che stanno facendo tutte le prove che porteranno al collaudo finale; a tal ragione non sono stati installati gli arredi definitivi in quella stanza per evitare che si rovinino in questo trambusto (se noti i monitor stanno su un tavoltato da cantiere!). All’apertura la stanza sarà composta da 2 scrivanie con 4 postazioni di lavoro per altrettanti operatori.
grazie kersal, devo dire allora che per la prima volta sono davvero contento al 100% della notizia, quelle cicche effettivamente mi parevano strane, a dire il vero a giudicare le foto dovevo immaginare che fosse ancora un cantiere, anche se in alcune strutture anchge se in costruzione dovrebbe essere sempre e comunque interdetto di fumare
Nulla da dire, è semplicemente perfetto!
Complimenti 😀
la piattaforma per il trasferimento in sala operatoria si chiama tecnicamente “passamalati”