Mobilita Palermo dona un falso pepe al Parco Uditore

Spread the love

In questo articolo vi avevamo annunciato l’iniziativa dell’associazione “U Parco”, che gestisce l’area di Parco Uditore, denominata “PIANTIAMOLA!” Apprendiamo dai ragazzi organizzatori dell’enorme successo dell’iniziativa e della grande sensibilità mostrata dalla città a questa tematica.

Con grande piacere vi mostriamo il nostro dono: un giovane esemplare di falso pepe (o schinus molle) che nei prossimi giorni verrà piantato nell’area insieme a tutti gli altri esemplari donati da associazioni e privati.

CAM00197
giovani “schinus molle” detto FALSO PEPE

Ci piace capire cosa diventerà tra qualche anno, e allora documentiamoci un pò su questo esemplare:

Lo Schinus molle è un albero sempreverde, di norma alto dai 5 ai 7 metri e parimenti ampio, conosciuto comunemente come pepe rosa o falso pepe. È originario degli altopiani di BoliviaPerùCile; alle nostre latitudini cresce fino a raggiungere medie dimensioni.

È molto apprezzato per la forma, simile a quella del salice, dai rami flessuosi che armonicamente quasi raggiungono il suolo; è molto apprezzato anche per l’essenza odorosa che caratterizza ogni parte della pianta. Il fusto può arrivare, con gli anni, ad un diametro di 40 cm – le foglie, aromatiche e lanceolate, sono pendule, alterne e pennate, possono arrivare sino a 30 cm di lunghezza. Non è una specie esigente per quanto riguarda il suolo: cresce anche in suoli poveri, e non necessita di concimazioni; per questi motivi si considera una specie rustica. Tuttavia predilige suoli leggeri non impregnati d’acqua. La specie è spesso utilizzata come albero da arredo urbano, lungo i viali e nei parchi. Non ha problemi a tollerare la luce diretta del sole, com’è ovvio date le origini geografiche della pianta. Le bacche, numerose, hanno un odore molto aromatico e intenso. La corteccia se fessurata versa un lattice colloso.

Dunque, richiede poca acqua, fa tanta ombra ed emette anche uno straordinario odore. Vediamo un esempio di esemplare cresciuto:

Grazie all’iniziativa “PIANTIAMOLA” sono stati donati più di 100 esemplari, oltre ogni aspettativa degli organizzatori, che adesso dovranno far posto a tutte queste specie, armonizzandole all’interno del parco.

Vogliamo sottolineare che tra i donatori figurano scuole e singole classi, associazioni, tantissimi privati. Sono stati effettuati bonifici anche dall’America e dal nord Italia.

Una bella realtà. Con pochi soldi e con tanta partecipazione della gente, si possono fare cose straordinarie come queste. Vi invitiamo a recarvi nei parchi, fruirli e rispettarli. Tra qualche giorno potrete andare a “conoscere” di presenza anche il falso pepe che questa comunità ha donato. Tra qualche estate ci ritroveremo tutti sotto la sua ombra.

 

Post correlati

9 Thoughts to “Mobilita Palermo dona un falso pepe al Parco Uditore”

  1. ing.giacomo

    Belle cose 🙂
    Domanda: orari di apertura del parco?

  2. Fabion54

    Tutti i giorni dalle 8 al tramonto, oggi quindi verso le 18.

  3. Orazio

    Se stritoli le foglie sulle mani emanano un odore fortissimo ed impregnante che mi ricorda la mia infanzia.

  4. fabdel

    BRAVISSIMI! io ne ho uno gigantesco davanti casa e, oltre ad essere bellissimo esteticamente, fa delle bacche rosse di un profumo speziato irrresistibile

  5. fabdel

    non potete capire l’odore fantastico di spezie mediorientali che pervade ogni ambiente della casa quando c’è un po’ di venticello. si trova nel confinante giardino dell’hotel addaura ma le fronde arrivano fin quasi nei nostri balconi. thumbs up per il falso pepe!

  6. fabdel

    non potete capire il profumo fantastico di spezie mediorientali che pervade ogni ambiente della casa quando *l’albero è carico di bacche rosse* e c’è un po’ di venticello

  7. Ben70

    Ma il muro di cinta del parco, per intenderci quello che va dalla cancellata rossa fino a viale Regione Siciliana, non verrà mai abbattuto? Sarebbe poter vedere il parco anche dalla circonvallazione!

  8. Ben70

    …sarebbe “bello”…

  9. se68

    Ben 70,
    infatti….muro di cinta e anche cartelloni pubblicitari…a quando la rimozione? altrimenti, possiamo piantare tutte le piante del mondo, ma questo parco resterà l’ennesima incompiuta palermitana.

Lascia un commento