Ieri pomeriggio la Giunta Comunale ha votato le linee guida per la concessione in affidamento dei cosiddetti “Giardini condivisi“, piccoli spazi verdi dislocati in vari punti della citta’ da assegnare a gruppi o associazioni di utenti che li possano gestire per finalita’ non commerciali.
“Non sono previsti gazebo, ne’ modifiche dell’impianto, se non quelle autorizzate dal Comune” ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente, Giuseppe Barbera. “Saranno spazi dedicati ai bambini o agli anziani e i privati potranno gestirli da uno a tre anni.
Saranno loro a curare la manutenzione ordinaria, mentre il Comune si occupera’ di garantire quella straordinaria” ha aggiunto Barbera. “L’iniziativa è partita da una richiesta relativa alla villetta di Vergine Maria, ma ne stanno arrivando altre e le valuteremo tutte” ha concluso l’Assessore all’Ambiente. Oggi sara’ pubblicato il bando sul sito del Comune.
In questo sito abbiamo spesso ospitato iniziative di volontari che hanno gestito e ripulito intere piazze o piccoli ritagli di città. E’ il momento di farsi avanti, adesso che il Comune sta facendo il primo passo.
Tra dipendenti GESIP e giardinieri direttamente del comune, contiamo circa 1000 addetti alla manutenzione dei giardini.
Questo hand over della gestione ai privati e’ solo l’ennesima conferma di una grande disorganizzazione oltre che produttivita’ di certi dipendenti…
Certo, sorge il problema di cosa far fare a gran parte di queste persone, tenuto conto che hanno un costo per la societa’ che oggigiorno non ci si puo’ forse permettere…
Detto cio’, ne vedo almeno il lato positivo: almeno qualcuno curera’ VERAMENTE i giardini.
produttività dei dipendenti regionali, provinciali, comunali pari a zero. . .